Gli imbecilli non provano mai vergogna.

vorrei ricordare anche che uno degli scopi di questi centri è anche fare didattica.
per me non è cosi sbagliato tenere un animale "irrecuperabile" a fini didattici...
animali del genere non si vedono tutti i giorni... tanto meno se sei un bambino che abita in città .
inoltre non sarebbe una buona idea sopprimere animali irrecuperabili ma rari.
meglio recuperarli in altro modo, tramite la riproduzione o facendoli conoscere alla gente con anche campagne di sensibilizzazione.
(non dico i bambini, ma anche gli adulti di oggi, non sanno distinguere un merlo da una poiana! o un rondone da un gheppio!!! e non è un esempio tanto per dire... è successo davvero diverse volte).
 
Azz, sono nuovo di questo forum, ho appena scritto anche io di un animale trovato!!!Manco a farlo apposta, l'ultimo po scritto era questo qua!!!Vedo che non sono l'unico che si sta appassionando a causa di un recupero...
 
Amedeo io sono daccordo sul fatto che sia una cosa contro natura cercare di curare animali che da soli non ce la farebbero, ma qualcuno ce la fa!!!e allora perchè non provarci? lasceresti lì un falco impallinato (quanti ne ho visti!!!), quella è mica natura!!!!tant'è vero che gli impallinati il piö delle volte ce la fanno, le poiane che arrivano denutrite in inverno?basta solo darle da mangiare bene per una settimana e vanno...poi è chiaro che se dopo 2 giorni in libertà  ti fai scappare anche la gallina malaticcia del contadino non sei una poiana, sei un oca!!!!poi chiaro che ci girano dietro soldi (che comunque non arrivano ai centri recupero, questo te lo posso assicurare!!!) come in tutte le cose in italia!!!!
vogliamo guardarla dal punto di vista del servizio al cittadino?la vecchietta che ti trova un gheppio che magari non sa neanche cos'è?non sa neanche che esistono i veterinari?le liberi di un bel peso....
a questo proposito mi viene in mente la vecchietta che mi porto una poiana in bici sottobraccio!!!! :lol: :lol: :lol: :lol:
 
una volta mi hanno portato un piccione sotto il sellino dello scooter :lol:
oppure nelle borsine di plastica in bici :lol:
fantastici :roll:
 
Secondo me chi è interessato agli animali se li va a vedere in natura con un bel binocolo! Altrimenti vanno benissimo anche quelli impagliati :lol: :lol:

Tanax non ha detto che è contrario ai recuperi, leggete bene.

Amy, avresti dovuto fotografare la vecchietta in bici con la poiana sottobraccio!!!! :p
 
volovia ha scritto:
Sono assolutamente d'accordo con te riguardo alla prima parte.
Lo sarei anche sulla seconda, ma se effettivamente venisse lasciata la possibilità  al singolo di decidere se salvare/recuperare un animale selvatico, questo comporterebbe automaticamente il permesso a detenerlo, anche se solo per il periodo della cura dell'animale. E qui sarebbe difficile controllare se qualcuno detiene un animale illegalmente o se lo sta curando. L'interessato potrebbe trovare la scusa che stava per liberare l'animale, che invece deteneva illegalmente.
Figurati poi, con tutti gli interessi che girano, sia soldi che voti, se eliminano i centri di recupero!!
Personalmente, anche con l'aiuto di scambi avuti con falconieri e soprattutto con te Amedeo, sono arrivata anch'io alla conclusione che vale la pena recuperare un rapace solo nel caso di possibile e veloce reinserimento in natura, altrimenti è meglio lasciarlo al suo destino. Sai bene che la mia passione per la Falconeria è iniziata proprio con i recuperi.

I dettagli "tecnici" di come gestire una regolamentazione de l tipo da me ipotizzato, ovviamente andrebbero discussi e formalizzati, ma io parlavo del concetto di "recupero" in senso piö ampio.
E' quello, che deve cambiare, poi le regole si trovano.
Per esempio si potrebbe stabilire che il veterinario diventi piö importante nel decidere se l'animale è da eliminare o è realmente recuperabile e da liberare. Per cui se ti affida l'animale curato per breve periodo (è ovvio che non puo essere reintrodotto un falco oltre la settimana di "ricovero, altrimenti la patologia sarebbe troppo grave) non ci possono essere se e ma: tot giorni e lo devi liberare, non te lo tieni 6 mesi con la scusa della "riabilitazione".
Guarda Margherita, ti diro onestamente che ci sono rapaci (come i pellegrini) che con una semplice frattura all'ala, che va a posto con una stupidissima infibulazione, secondo me, se liberati anche solo dopo 30 gg, andrebbero a morire. Diverso il discorso per i rapaci come poiane o nibbi, ma quelli che hanno bisogno di alte prestazioni (Astori, Sparvieri, Pellegrini etc) difficilmente riuscirebbero a sopravvivere, anche se tutte le penne fossero rimaste intatte (quasi impossibile) e il periodo fosse ideale per la nutrizione (inizio estate).
In natura chi sta al vertice della piramide alimentare paga caro anche il minimo disagio.
Non parliamo poi di quelli che devono mutare una stagione prima di essere nuovamente a posto di penne.
Per questo io sarei drastico: o disagio curabile in 7 giorni e rilascio, oppure lasciamo fare a Madre Natura. Niente intrallazzi da furbi tipo "affidamenti perenni" a persone con il cuore tenero, con documenti di affidamento "aperti" e senza scadenza. Niente storpi in casa.
Le cose vanno fatte seriamente e senza "volpe sotto l'ascella"...
Il veterinario visita l'animale e decide se puo essere nuovamente perfetta in 7 giorni. Se si, lo cura e lo tiene oppure lo "affida" con documento a scadenza al tizio che lo ha trovato, altrimenti ... si leva.
Poi compila il modulo e la ASL di competenza gli paga la parcella.
Tutto questo, tra l'altro, darebbe un maggior rilievo alla figura del veterinario che diventerebbe un "responsabile" verso un bene dello Stato come la fauna selvatica. Naturalmente vorrei vedere quale veterinario avrebbe la faccia tosta di chiedere imborsi per cure ad animali come i topi, i piccioni, gabbiani, storni, nutrie o altri animali in sovrannumero o alloctoni... per cui questo sistema andrebbe anche a fare una selezione responsabile e seria sul tipo di fauna da "recuperare". Mentre oggi i nostri soldi vanno indiscriminatamente alle associazioni animaliste senza alcun controllo sul tipo di recupero, sulle specie e sui risultati finali.
Praticamente prendono le sovvenzioni a fondo perso.
 
silvia ha scritto:
vorrei ricordare anche che uno degli scopi di questi centri è anche fare didattica.
per me non è cosi sbagliato tenere un animale "irrecuperabile" a fini didattici...
animali del genere non si vedono tutti i giorni... tanto meno se sei un bambino che abita in città .
inoltre non sarebbe una buona idea sopprimere animali irrecuperabili ma rari.
meglio recuperarli in altro modo, tramite la riproduzione o facendoli conoscere alla gente con anche campagne di sensibilizzazione.
(non dico i bambini, ma anche gli adulti di oggi, non sanno distinguere un merlo da una poiana! o un rondone da un gheppio!!! e non è un esempio tanto per dire... è successo davvero diverse volte).

Amy scrive: Amedeo io sono daccordo sul fatto che sia una cosa contro natura cercare di curare animali che da soli non ce la farebbero, ma qualcuno ce la fa!!!e allora perchè non provarci? lasceresti lì un falco impallinato (quanti ne ho visti!!!), quella è mica natura!!!!

Colgo l'occasione dei vostri due interventi (faccio notare che entrambe siete o siete state coinvolte dal recupero animali in enti di cui si è parlato) per farvi notare che far vedere ai bambini animali storpi (tipo aquile senza un'ala o gufi ciechi etc) non serve ad avvicinare i bimbi agli animali, ma soltanto ad aumentare il loro "pietismo" allontanandoli di fatto dalla natura "reale", cioè quella in cui gli animali possono danneggiarsi e morire per 1.000 cause, compreso il piombo, che è NATURALISSIMO, Silvia, facendo parte dei mezzi di predazione che utilizza una specie (l'uomo) che fa parte della natura esattamente come gli animali che preda.
Questo è il punto: voi (animalisti) non riuscite a metterlo a fuoco, perchè in realtà  non avete veramente capito la NATURA (intesa come vita e morte, con tutto quello che ci sta in mezzo) nella sua essenza universale e definitiva. La visione antropomorfica del povero animale che vive l'esperienza della morte o della malattia o del danno permanente esattamente come la vivrebbe un essere umano, vi rende ciechi verso la visione del movimento naturale degli ecosistemi.
Silvia, il bambino che è istintivamente portato verso gli animali non ha bisogno nè di zoo o di centri di recupero per vedere animali in galera o storpi, nè di tanti altri stimoli "didattci", perchè se non puo fare di meglio guarda i piccioni ed i passeri tutto il giorno dal poggiolo del condominio. Poi crescendo si da da fare, stai tranquilla.
La didattica si potrebbe fare portandoli a caccia, facendo loro prendere in mano gli uccelli morti... come è sempre accaduto da millenni... e facendo loro capire che "la morte" non è una tragedia per un animale e il disagio permanente non esiste, in natura. O si vive come si deve vivere o si muore.
Questo devono capire i bambini, quando si parla di natura e di animali selvatici.
Poi ci sono i pets... che si inseriscono nel Mondo dell'uomo e non fanno parte dell'ecosistema e il discorso cambia.
 
ho scritto facendo riferimento alla mia esperienza personale..
anche io da piccola stavo tutto il giorno a guardare i passeri e i piccioni (che regolarmente tentavo di portare in casa :lol: )... e MAGARI i miei mi avessero portato a vedere degli animali che non fossero i soliti galline vacche cani gatti.. anche con la caccia, perchè no!

..il bambino non vede una poiana con un ala rotta... è talmente preso dall'animale che l'ala rotta non la vede proprio!!
non tutti i bambini hanno le possibilità  che hanno i nostri figli o che abbiamo avuto noi..
ovviamente questa è solo la mia opinione

ps
è vero che sono stata coinvolta nel recupero animali (come moltissimi in questo forum a quanto pare)... ma sono anche passata oltre :wink:
 
tanax per me il tuo discorso è troppo estremista (diciamo così) i miei genitori da piccola mi portavano a vedere animali ovunque (non a caccia ovviamente), e comprendo che i miei coetanei che non hanno avuto le mie possibilità  sono persone diverse....credo anche io che far vedere una poiana con un ala rotta forse non è bellissimo, ma è chiaro che se un animale non è, diciamo così, presentabile, non lo tieni neanche...è chiaro che non puoi far vedere dei piccoli catorci....vedi io credo che il problema sia qui: ai centri non va di andare in contro alle idee dei falconieri e i falconieri non vanno in contro alle idee dei centri....non ci si vuole incontrare a metà !!!perchè magari quella poiana con l ala fratturata o semplicemente lussata gestita da un falconiere (certo, non caccerà  mai a causa del proprio handicap, chiaro come il sole!!!) sarebbe molto piö interessante da mostrare, si stresserebbe molto meno e sarebbe tenuta molto meglio...
 
silvia ha scritto:
..il bambino non vede una poiana con un ala rotta... è talmente preso dall'animale che l'ala rotta non la vede proprio!!

I centri che fanno "didattica", per "didattica" intendono "indottrinamento".
Al centro lipu di Sala Baganza, piö che insegnare alle scolaresche (paganti) cosa sono gli uccelli da preda ed il loro ruolo naturale (quindi anche spiegare che il falco UCCIDE e mangia gli altri uccellini) erano preoccupati di NON FAR VEDERE i falchi che mangiavano pulcini e raccontare ai bambini (che come dici tu magari non avevano notato l'ala mancante all'aquila) che quell'aquila (poverina!) aveva perso l'ala per colpa del cacciatore cattivo e stupido, vera causa di tutti i mali e che diventando soci (paganti) avrebbero salvato gli uccellini del Mondo da quel coacervo di cattivoni.
O sbaglio?
Questa io non la chiamo "didattica", ma tendenziosità  ideologica a fine di lucro.
La didattica vera la facciamo noi Falconieri facendo vedere ai nostri figli i falchi che uccidono e mangiano le prede, come la natura ha deciso che sia.
 
Tanax ha scritto:
silvia ha scritto:
..il bambino non vede una poiana con un ala rotta... è talmente preso dall'animale che l'ala rotta non la vede proprio!!

I centri che fanno "didattica", per "didattica" intendono "indottrinamento".
Al centro lipu di Sala Baganza, piö che insegnare alle scolaresche (paganti) cosa sono gli uccelli da preda ed il loro ruolo naturale (quindi anche spiegare che il falco UCCIDE e mangia gli altri uccellini) erano preoccupati di NON FAR VEDERE i falchi che mangiavano pulcini e raccontare ai bambini (che come dici tu magari non avevano notato l'ala mancante all'aquila) che quell'aquila (poverina!) aveva perso l'ala per colpa del cacciatore cattivo e stupido, vera causa di tutti i mali e che diventando soci (paganti) avrebbero salvato gli uccellini del Mondo da quel coacervo di cattivoni.
O sbaglio?
Questa io non la chiamo "didattica", ma tendenziosità  ideologica a fine di lucro.
La didattica vera la facciamo noi Falconieri facendo vedere ai nostri figli i falchi che uccidono e mangiano le prede, come la natura ha deciso che sia.
 
Secondo me stiamo facendo discussioni inutili. Piö o meno come consentire o meno l'eutanasia ai malati terminali.
A priori, ognuno di voi-noi ha ragione.
 
Tanax ha scritto:
silvia ha scritto:
..il bambino non vede una poiana con un ala rotta... è talmente preso dall'animale che l'ala rotta non la vede proprio!!

I centri che fanno "didattica", per "didattica" intendono "indottrinamento".
Al centro lipu di Sala Baganza, piö che insegnare alle scolaresche (paganti) cosa sono gli uccelli da preda ed il loro ruolo naturale (quindi anche spiegare che il falco UCCIDE e mangia gli altri uccellini) erano preoccupati di NON FAR VEDERE i falchi che mangiavano pulcini e raccontare ai bambini (che come dici tu magari non avevano notato l'ala mancante all'aquila) che quell'aquila (poverina!) aveva perso l'ala per colpa del cacciatore cattivo e stupido, vera causa di tutti i mali e che diventando soci (paganti) avrebbero salvato gli uccellini del Mondo da quel coacervo di cattivoni.
O sbaglio?
Questa io non la chiamo "didattica", ma tendenziosità  ideologica a fine di lucro.
La didattica vera la facciamo noi Falconieri facendo vedere ai nostri figli i falchi che uccidono e mangiano le prede, come la natura ha deciso che sia.

effettivamente il mio discorso, (mostrare e insegnare ai bambini facendo vedere animali irrecuperabili, ma che comunque vivono in voliera puliti e sani, e facendo didattica senza cercare di inculcare alcunchè), vedendo come stanno le cose ora, forse è un utopia.. :cry:
 
pandion ha scritto:
Secondo me stiamo facendo discussioni inutili. Piö o meno come consentire o meno l'eutanasia ai malati terminali.
A priori, ognuno di voi-noi ha ragione.

Qualcosa di piö banale non ti poteva venire in mente.
Allora con questa grande "filosofia" non avrebbe piö senso cominciare nessuna discussione. Il fatto è che qui si parla di soldi pubblici che vengono impiegati ad insaputa dei contribuenti per scopi che pochissimi accetterebbero se fossero informati e interpellati direttamente.
Facciamo così: una petizione in cui si chiedono espressamente ai cittadini 50 euro a testa per salvare gli uccellini, senza pero poter dimostrare che in effetti verranno salvati, cioè "sulla fiducia", a fondo perso... e vediamo quanti li danno !
Oppure chiediamo ai cittadini 50 euro per riscaldare le cucce dei canili municipali per i poveri randagi... Lo sapevate che i comuni sono obbligati ad avere un canile altrimenti devono affidare i randagi trovati sul loro territorio ad altri canili pagando circa 10 euro al giorno a cane per il mantenimento? Fate due conti quanto costano i randagi ai comuni... e poi ditemi se qualcuno ne ha mai parlato sui media.
Il canile di Genova ha le cucce riscaldate (in riviera... :p :p :p ) e consuma camion di gasolio tutti gli inverni pagati con i soldi di tutti, mentre gli ospedali hanno la gente in corsia senza letti disponibili... Il mio setter spesso dorme tranquillamente sulla neve (per sua scelta) in montagna...
Questa è una discussione inutile? Pandion?
E la LIPU e tutti gli altri beccano decine di mila euro da ogni provincia che affida loro i propri animali "da recuperare"... senza MAI un resoconto dettagliato di spese o di risultati ottenuti...
E' inutile parlarne, Pandion?
Io non so quanti anni hai e se lavori o paghi le tasse, ma se ti succederà  di portare tuo figlio all'ospedale e renderti conto di quanti soldi manchino per la sanità ... ti garantisco che pensando agli uccellini della LIPU o ai canili... sai come ti sembrerebbe utile parlare di queste cose? E mi vengono a parlare di ETICA?
Lo so che qui si legge piö volentieri di catture mirabolanti di complimenti fatti e ricevuti, ma almeno in OFF TOPIC qualche volta si puo fare un discorso un po' piö "elevato" almeno parlando di "recuperi fauna"?
Ma nemmeno per il tanax spenderei soldi...!!! altro che cucce riscaldate e uccellini operati con l'anestesia...!!!! :evil:
 
Scusate , non voglio entrare nel merito della diatriba ed il massimo rispetto per quanto dice Tanax ,
ma ho letto da qualche parte che non dovrebbero essere liberati selvatici su cui e stato
effettuato l'imping ... giusto per approfondire un argomento tecnico che mi intriga ..
 
briccone ha scritto:
Scusate , non voglio entrare nel merito della diatriba ed il massimo rispetto per quanto dice Tanax ,
ma ho letto da qualche parte che non dovrebbero essere liberati selvatici su cui e stato
effettuato l'imping ... giusto per approfondire un argomento tecnico che mi intriga ..


...ho letto da qualche parte..., scusa ma non vuol dire nulla.
Cita la fonte e specifica se il "non si dovrebbero liberare" vuol dire "è contro la tal legge" oppure un pensiero individuale.
Altrimenti parliamo del nulla.
Per quanto riguarda l'imping se fatto come si deve dura una stagione intera, senza problemi di acqua e sole... SE FATTO COME SI DEVE... :wink:
E' ovvio che se l'imping riguarda 20 primarie e 12 timoniere... :cry:
 
Vedi Amedeo, finchè alcune discussioni avvengono a determinati livelli, ok. Ma questo è un forum in cui alcune persone vorrebbero trovare nuovi spunti e magari fare due chiacchiere sulle proprie gionate di caccia.
Magari su "www.rapaci.pincopallino" ci si potrebbe addentrare su altri fronti.
Qui servirebbe solo a scaldare l'atmosfera e non porterebbe a nulla. E'da molto tempo che ti leggo e so che da te abbiamo tutti molto da imparare, ma non è questa la sede giusta. E ancora meno per certi argomenti.
Sempre a mio modesto parere.
Parliamo di caccia e di falconeria, dai, dato che non ti mancano affatto gli argomenti.
Con stima
Iacopo
:wink:
 
pandion ha scritto:
Vedi Amedeo, finchè alcune discussioni avvengono a determinati livelli, ok. Ma questo è un forum in cui alcune persone vorrebbero trovare nuovi spunti e magari fare due chiacchiere sulle proprie gionate di caccia.
Magari su "www.rapaci.pincopallino" ci si potrebbe addentrare su altri fronti.
Qui servirebbe solo a scaldare l'atmosfera e non porterebbe a nulla. E'da molto tempo che ti leggo e so che da te abbiamo tutti molto da imparare, ma non è questa la sede giusta. E ancora meno per certi argomenti.
Sempre a mio modesto parere.
Parliamo di caccia e di falconeria, dai, dato che non ti mancano affatto gli argomenti.
Con stima
Iacopo
:wink:

Ti ringrazio della stima ce mi concedi, ma ti faccio notare che probabilmente un po' di quella "stima" l'hai costruita grazie a tanti miei discorsi noiosi, ma non sicuramente a chiacchiere banali.
Non mi pare di aver letto in nessun regolamento del forum che si debba "fare due chiacchiere sulle proprie gionate di caccia" e che non si possa elevare il discorso ad un livello leggermente piö alto. Vuoi forse dire che i miei discorsi sono troppo "difficili" per i frequentatori di questo forum?
Vuoi dire che quelli "piö intelligenti" devono trasferirsi sul www.rapaci.pincopallo ?
Cioè, in poche parole, vuoi dire che questo è un forum di persone da "due chiacchiere" incapaci di affrontare qualche rara volta un discorso piö "serio"?
Accipicchia, Pandion... non rendi onore al forum... :wink: io non sono d'accordo...
Nessuno ti obbliga a leggere e tanto meno ad intervenire negli argomenti che non ti interessano, vai su altri argomenti e leggi tutti i racconti di giornate di caccia che vuoi.
Forse mi stai sopravvalutando e se fossi in te, circa la stima nei miei confronti, ci ripenserei un attimo... :?
 
Perchè interpretare le mie parole? Io ritengo che tu abbia e dia a questo forum tanto, grazie all'esperienza guadagnata sul campo derivante da anni di militanza coi rapaci.
Toccare determinati argomenti è un campo minato, perchè non è un forum riservato a chi "ha del pelo sullo stomaco"...
Io mi perdo quotidianamente a leggere il forum dal lontano 2008... Scrivo poco, è vero, perchè non ho esperienza a sufficienza.
Preferisco non fare nomi perchè mi dispiacerebbe lasciare indietro qualcuno ma ci sono un sacco di persone che stimo su questo forum, non perchè abbiano tecniche "miracolose" ma solo per la costanza che ci mettono. Non è mica poco!!!!
E così come ne stimo tanti, mi chiedo spesso cosa ci venga a fare qua certa altra gente... e so che la nostra discussione, che appena vuoi farei volentieri offrendoti una buona cena, andrebbe a finire "in pasto" alle loro saccenti intrusoni, sparando caxxate mastodontiche nel sacro nome della misericordia e del crocerossismo per quei poveri, dolci coccolosi animaletti con tanta bua...
Credimi non voglio giudicare nessuno, ma onde evitare di cadere in tentazione, preferisco sedare alcune diatribe che renderebbero vano lo spessore delle tue stesse parole.
Con stima
Iacopo
 
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