Re: Falconeria e studio dei rapaci...da dove si inizia.(Fire
Caro Fulmine, a Roma tutta la Zoologia, Botanica è campo della facoltà di Biologia.
Mi dispiace ma credo te debba ragionare sui fatti non su quello che ti raccontano, in USA non esiste un solo corso di sc naturali, ho vissuto diversi anni lì e lavorato al Parco Nazionale del Wayoming ( prova a drigli che non hai una laurea in biologia e vedi che chi, supposto che sia cos^ ti ha detto cio cambierà giudizio ), spesso i laureati in sc naturali non gli viene concesso il PhD poiché gli americani non concepiscono un corso che per un 30% è biologia e un 70% geologia, e non riescono a definirlo.
In UK quando feci il PhD io entrai subito come biologa al dipartimento di Zoologia della Leeds University, mentre molti miei amici di sc naturali non furono accettati con la laurea in sc naturali perché non era equiparabile né a Geologia né a Biologia.
Tutti i programmi, per l' UNESCO nel 1987, ho fatto un lavoro di comparazione sui sistemi di studio nei vari paesi, dicevo in tutte le Università d' Italia Scienze Biologiche è dove si diventa zoologi o botanici e anche a Varese, non capisco perché devi dare informazioni false e non ti rende onore, qui c'è il programma di Varese Università Insubria a oggi, di Scienze Biologiche, è storicamente accertato che il biologo ovunque si va nel mondo è ben chiaro cosa sia e che studia animali e piante, la stessa cosa non si puo dire di un corso come sc ambientali e naturali dove non esiste e dove non si riesce a dare neanche una denominazione e l'esistenza di un albo è relativa al valore che si associa a un corso di laurea, e s c naturali non lo ha, il Governo non ha mai ritenuto che fosse possibile darlgi un albo con una definizione di ruoli, non si puo essere un pcheto di quello, un pochino ma non troppo di quell'altro, si esce che non si sa fare NULLA!
I papiri su biologia nascono da provocazioni di chi fa un corso che all'estero non è mai stato riconosciuto ed esiste una corso storio Biologia a cui spetta tale compito, per favore ho 30 anni piö di te un PhD all'estero e tre master, non credo te MI DEBBA INSEGNARE niente su come sono i corsi di laurea, soprattutto alla luce del fatto che ho insegnato per 30 anni e dirigo uno zoo e un museo di storia naturale da 30, e ho sempre e solo incotnrato laureati in Bioogia dall'UK, Francia, Germani, USA, Asia, OCeania e addirittura Africa, mai un laureato in sc naturali né ambientali.
Inoltre, i corsi di biocenosi sono una 20ina nelle lauree in Sc Biologiche in Italia e solo 2-3 in quelle di sc naturali ancora peggio per biogeografia dove spesso gli studenti di sc naturali lo devono sostenere previa valutazione CV a Sc biologiche quando un corso è indicato con la sigla BIO-5, BIO-6 siginifca che è afferente al corso di laure in sc biologiche la cattedra nasce lì, quindi credo che dovresti informarti molto meglio senza ragionare di parte.
Varese Insubria, Scienze Biologiche come puoi vedere il corso di Laurea è diretto a coloro interessati alla BIODIVERSITA' quindi almeno dai informazioni vere:
Corsi di Laurea - In aula
Scienze Biologiche
Università degli Studi Dell' Insubria
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Corsi di Laurea Durata consultare
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contatto con il responsabile In aula in Varese (Varese) dove
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Coloro che sono interessati alla biodiversità , alla struttura e funzionamento dei sistemi molecolari e cellulari
A cosa ti prepara
Le attività formative sono suddivise in una fase iniziale comune a tutti gli iscritti, che fornirà le conoscenze fondamentali di base, ed una fase dedicata all'approfondimento di tematiche specifiche e di curricula personalizzati
Requisiti
Diploma di scuola secondaria
Prezzo
Consulta
il centro
di formazione
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Scienze Biologiche
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE
C'è un mondo ancora da scoprire
Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche ha la durata di tre anni e offrirà allo studente un percorso formativo che interessa i temi fondamentali della biodiversità , della struttura e funzionamento dei sistemi molecolari e cellulari, dell'evoluzione e degli adattamenti degli organismi, della riproduzione e dello sviluppo e dell'interazione organismo/ambiente.
PRESENTAZIONE DEL CORSO
I laureati in Scienze Biologiche avranno:
un'ampia conoscenza di base accompagnata da una buona capacità tecnico/operativa
...vedi tutto il programma
Non solo il Prof Marco Soraglia che insegna Biodiversità , Biocenosi e Zoocoltura, SOLO AL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE e agraria dell' Università INSUBRIA DI VARESE è come sempre Biologo ecco il suo CV:
Nato: Villarbasse (TO) il 14.07.1945
Posizione attuale: Professore Ordinario per il Settore Scientifico Disciplinare delle Zoocolture (BIO/18 e AGR/20) presso l’Università dell’Insubria in Varese.
Laurea a pieni voti in Scienze Biologiche, conseguita nel 1973, presso l'Università degli Studi di Torino. Specialità in Ecopatologia generale Animale , conseguita con Lode nel 1982 presso l'Università degli Studi di Pavia.
Dal 1970 ha iniziato ad occuparsi di Radioecologia, quindi di impatto provocato sugli ecosistemi acquatici dai grandi impianti termoelettrici, nucleari e convenzionali, sviluppando ricerche in chiave tossicologica ed ecotossicologica. Ha quindi approfondito lo studio degli effetti causati sulle specie ittiche da vari xenobiotici, effluenti termici, gas disciolti.
Dal 1976 ha contribuito all’elaborazione ed allo sviluppo di un ampio progetto nazionale sull’impiego delle acque reflue e termicamente incrementate in agricoltura ed in acquacoltura, assumendone la direzione dal 1980 al 1989. Ha sviluppato studi sulla riproduzione artificiale delle specie ittiche eurialine e modelli di crescita del pesce in allevamenti termicamente incrementati. Ha approfondito lo studio sulle problematiche dell'allevamento intensivo, focalizzando l’attenzione sull'autoinquinamento e sul conseguente impatto esterno, quindi su aspetti fisiopatologici correlati e sullo stress nei pesci. Ha messo a punto tecniche per ottimizzare il benessere nei pesci allevati sviluppando, tra l'altro, l'impiego dell'ossigeno liquido in acquacoltura con una tecnologia successivamente ampiamente adottata negli impianti commerciali europei.
Dal 1984 al 1989 ha collaborato, come docente di Acquacoltura a contratto, alla didattica della Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia.
Nel 1989 è stato chiamato, come Professore Associato, a ricoprire la cattedra di Fisiologia degli animali domestici presso la Facoltà di Agraria dell’Università della Basilicata, oltre agli insegnamenti di Acquacoltura e di Ecologia zootecnica. Presso la stessa Facoltà , ha poi preso servizio nel 1993 come Professore di Prima Fascia, ricoprendo per 4 anni l’incarico di Preside-Vicario. In Basilicata ha proseguito gli studi sulla fisiologia dei pesci in allevamento, approfondendo la conoscenza sugli aspetti alimentari, nutrizionali e di benessere.
Dal 2001, chiamato presso la Facoltà di Scienze MMFFNN dell’Università dell’Insubria in Varese a ricoprire gli insegnamenti di Ittiologia e di Acquacoltura, ha dato vita al primo gruppo di ricerca in Italia sulle applicazioni della Biologia Molecolare e della Genomica Funzionale nello studio della fisiologia, della nutrizione e del benessere dei pesci che ha contribuito a fare scuola in Europa. Collabora, con l’Università belga di Ghent, alla didattica su un Master in Acquacoltura. Ha sviluppato varie collaborazioni internazionali con paesi europei ed extraeuropei, partecipando inoltre a missioni, per conto della FAO e del Ministero Affari Esteri, in paesi del Medio e dell’Estremo Oriente, dell’Africa Settentrionale e dei Balcani. E' autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche comparse su riviste internazionali e nazionali o pubblicate su libri specializzati. Attualmente ricopre gli insegnamenti di Idrobiologia e Piscicoltura, Acquacoltura, Etologia e Benessere animale, Biotecnologie animali, Parassitologia degli animali acquatici. Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Analisi, gestione e protezione della Biodiversità , afferente alla Scuola di Dottorato in Scienze Biologiche e Mediche; direttore del Centro di Ricerca sul lago di Varese.
E' stato coordinatore e responsabile scientifico di progetti di ricerca e di sviluppo, nazionali ed internazionali. Membro, dal 1985 al 2002, del Board of Directors della European Aquaculture Society; Direttore, per il triennio 2008-2010, della World Aquaculture Society; vice-Chairman dell’azione COST 867 WELLFISH; referente nazionale presso l’organizzazione per la divulgazione della conoscenza professionale dell’Acquacoltura in Europa, AQUA TT; membro della Commissione Consultiva Pesca ed Acquacoltura, presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; membro del Comitato Scientifico WWF per lo sviluppo di una certificazione a validità mondiale degli allevamenti di trota.
E questi sono i suoi collaboratori, Prof Gencia Terova:
Curriculum Vitae (aggiornato al 31 gennaio 2011).
Nata a Tirana (Al) il 01-02-1966.
Posizione attuale. Ricercatore confermata presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi dell’Insubria, afferente al Dipartimento di Scienze Biologiche.
Laureata in Biologia nel 1989 presso l'Universita` di Tirana. Riconoscimento del titolo come equipollente alla Laurea in Scienze Biologiche dall’Università degli Studi di Bari, nel 1994.
CURRICULUM VITAE, Drssa Simona Rimoldi:
Date of birth: January 13th 1977
Place of birth: Busto Arsizio (VA)
Nationality: Italian
Education
July 2002: Graduate degree in Biological Sciences at the University of Insubria Faculty of Mathematical Physical and Natural Sciences with experimental thesis entitled: “Genic and functional characterization of mouse Allantoicase�.
In ultimo, il Prof Mario Zunino in Europa notissimo a tutti, è stato il primo ad introdurre il corso di Ecologia delle Biocenosi e lo insegnava solo a Scienze Biologiche è l'autore dell'unico testo Universitario Italiano di Biogeografia disponibile: Biogeografia una dimesnione spaziale dell' Evoluzione.
Ed è un biologo questo èil suo CV:
Mario Zunino
Curriculum sintetico
Nato ad Asti il 14 luglio 1944. Residenza: 14100 Asti, via G. Rossini, 9.
Laureato in Scienze Biologiche nel 1969 presso l’Università di Torino con una Tesi in Patologia
Vegetale (relatore: Prof. Ettore Castellani). Lingue: Spagnolo, Francese (eccellente), Inglese,
Russo (buono), Portoghese, Bulgaro, Ucraino (trad.)
Dal 1969 Tecnico Laureato del Museo e Istituto di Zoologia Sistematica dello stesso Ateneo.
Dall’A. Acc. 1973/74 incaricato dell’insegnamento di Zoologia II (sistematica), C. di L. in
Scienze Biologiche. Professore stabilizzato sullo stesso insegnamento dal 1976. Dal 1983
Professore Associato di Zoologia a seguito della I tornata di giudizi di idoneità , ha impartito anche
corsi di Entomologia e di Zoogeografia. Dal 1990 Professore Straordinario di Zoologia (E02A)
presso la Facoltà di Scienze M.F.N. dell’Università di Palermo, dove ha impartito corsi di
Sistematica e Filogenesi animale e di Biogeografia. Dal 1993 Professore Ordinario presso la
Facoltà di Scienze M.F.N. della stessa Università . Dal 1999 Professore Ordinario presso la Facoltà
di Scienze Ambientali dell’Università di Urbino (settore scientifico-disciplinare Bio05) ,
attualmente Facoltà di Scienze e Tecnologie; Direttore eletto, al secondo mandato, dell’Istituto di
Ecologia e Biologia Ambientale, Università di Urbino. Attualmente imparte i Corsi di
Biogeografia, Biologia Animale, moduli specialistici nei Corsi di Indicatori biologici e
Biomonitoraggio. Nel corso degli ultimi anni ha impartito corsi compatti di Biogeografia Teorica
presso l’Instituto Venezolano de Investigaciones Cientàficas (Caracas, Venezuela), la Pontificia
Universidad Catòlica del Ecuador (Quito), l’Universidad nacional de Rào Cuarto (Argentina),
l’Universidad de la Frontera (Temuco, Cile), l’Universidad Austral (Valdivia, Cile), l’Instituto de
Ecologàa, Xalapa (Messico), e seminari istituzionali in sede, per il Dottorato internazionale
attivato dalle Università di Palermo e Montpellier (Francia), e presso l’Ecole des Hautes Etudes en
Sciences Sociales (Parigi). E’ stato Tutor di due Dottorati di Ricerca in Biologia Animale,
Università degli Studi di Palermo; di un Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali, Università di
Urbino. E’ stato co – tutor di un Dottorato di Ricerca in Zoologia presso l’Universidad Nacional
de Rào Cuarto (Argentina), di un Master of Science presso l’Universidade Federal de Lavras
(Brasile), di un Dottorato di Ricerca presso l’Instituto de Ecologàa, Xalapa (Messico). Già
coordinatore del Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali, Università di Urbino, co-tutor di un
Dottorato di Ricerca presso l’ Università degli Studi di Perugia e co-tutor di un Dottorato di
Ricerca presso l’ Instituto de Ecologàa, Xalapa (Messico). Co-tutor di una Tesis de Grado,
Universidad San Marcos, Lima, Peru. Co-tutod di un Dottorato di Ricerca, Universidad Nacional
de Colombia. Marzo 2007: Professeur Invité, Università di Montpellier III, (F). Già Editor – in –
Chief, ELYTRON, Barcelona ; Editor associato di Acta Zoologica Mexicana, Folia Entomologica
Mexicana, International Journal of Environment and Health.
Principali collaborazioni scientifiche: Dung Beetle Research Unit, CSIRO, Canberra, Australia
(1975 – 1980); Istituto de Ecologàa, Xalapa, Ver., Messico (1979 -), Universidad Nacional de Rào
Cuarto, Cba., Argentina (1986 -), Istituto Italo-Russo di Ricerca e Formazione Ecologica, Palermo –
Mosca (1991 -), Instituto Venezolano de Investigaciones Cientàficas, Caracas, Venezuela (2000 -)
Instituto von Humboldt, Bogota, Colombia (2010 -) Fundaciòn Otonga, Quito, Ecuador (2006 - );
Riconoscimenti: 1991 Sociedad Mexicana de Entomologàa “por su desempeà±o en el Consejo
Editorial de la Revista Folia Entomologica Mexicana�; Acta Zoologica Mexicana 2001 “por su
decenal aporte al Comité editorial de la Revistaâ€�; Istituto de Ecologàa, Xalapa, Ver., Messico, 12
luglio 2004, “Reconocimiento al Dr. Mario Zunino por 25 aà±os de colaboraciòn con el Istituto de
Ecologàaâ€� (laudatio: G. Halffter, 2005, Acta Zool. Mex., 21 (1): 111 – 113)
Principali campi di ricerca: Biogeografia e biodiversità , Ecologia dei cambiamenti climatici,
Tassonomia e filogenesi animale, Biologia Teorica e Storia del pensiero biologico.
Obiettivi di ricerca a breve termine:
a) integrazione di parametri non classici ( diversità eco geografica, biogeografia, morfologica,
funzionale) nel concetto e nella valutazione della biodiversità α e β spaziale e temporale (sede,
finanziamenti propri)
b) censimento e analisi di biodiversità di un gruppo indicatore nella Riserva “Bosque Integral
Otonga (Ecuador) (cofinanziamento Fundaciòn Otonga)
c) biodiversità a e b di aree naturali vs. aree a intenso uso antropico (agropastorale) in un’area
campione della Patagonia Argentina (finanziamento CUIA)
In ultimo le ricordo che Marco Sammuri presidente di FederParchi e la federazione Europea dei Parchi Naturali è laureato nel 1978 in Scienze Biologiche.
E il presdiente Prof Cinzia Sulli, dell' Unione Italiana Zoo e Acquari (UIZA)è biologa.
Prova a cercarti lavoro con una laurea in sc naturali in USA, non solo dicendo:......mi hanno detto che... prvoa spediere il tuo CV e vedi che risposte ricevi, al Departmen og Game and Wildlife conservation, come a quello del Game and fish conservation, CI SONO SOLO LAURATI IN BIOLOGIA E sono gli organi GEVERNATIVI, e non solo troverai sempre anche sui quotidiani riferimenti a biologi non naturalisti, perché non è mai esistito il corso di laurea in sc naturali E QUESTO TI DOVREBBE FAR RIFLETTERE!
Uno dei piö noti direttori di Parchi Naturali (per 20 anni di quello Nazionale d' Abruzzo ) è Franco Tassi che guardi CV soto in cosa è laureato.
Sono i fatti che contanto e se ovunque e in ogni cosa che riguardi animali e piante ed ecosistemi ( Langley l'inventore del termine ecosistema era biologo ), non c'è mai né un laureato in né sc naturali né uno in ambientali, un motivo ci sarà !?!
CV Prof Franco Tassi:
Franco Tassi (Roma, 1938) è un biologo, entomologo e scrittore italiano. Si laurea in Scienze Biologiche nel 1962. Già docente di ecologia applicata alla facoltà di Veterinaria dell'Università di Napoli e di conservazione della natura all'Università di Camerino facoltà di Scienze Biologiche, dal 1967, e per oltre un ventennio, è stato tra i membri del Consiglio nazionale del WWF Italia[1], mentre nel 1977 è stato il promotore (e ne è, ancora oggi, il coordinatore) del Comitato parchi nazionali e riserve analoghe che, patrocinato dai Ministeri dell'Ambiente (dal 1987) e della Marina mercantile (dal 1988), raggruppa i responsabili di tutti i parchi nazionali[2]. àˆ noto soprattutto per essere stato direttore del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise per oltre trenta anni, dal 1969 al 2002.
Sotto la sua direzione, nel Parco abruzzese sono stati realizzati importanti interventi, tra i quali l'ampliamento del territorio protetto e l'istituzione della Zona di protezione esterna, che hanno rappresentano una netta discontinuità con le precedenti politiche di amministrazione, e che sono andate nella direzione di una tutela ambientale anche associata ad uno sviluppo delle arti, dei mestieri e delle costruzioni tradizionali come elemento di armonizzazione del tessuto socioeconomico dell'area protetta[3]. Tale modello è venuto alla ribalta internazionale, in particolare negli anni Ottanta, per l'inaspettato indotto che vantavano i piccoli paesi del Parco[4].
Secondo una tesi del 1998, per via di una gestione pragmatica, anche rivolta alla demolizione delle costruzioni abusive realizzate negli anni della speculazione edilizia, registratasi nel Parco Nazionale d'Abruzzo negli anni Sessanta, Franco Tassi sarebbe stato «l'uomo piö denunciato d'Italia», con all'attivo (dato riferito al 1997) oltre 800 procedimenti giudiziari[5]. Nel 2002 il Consiglio di amministrazione dell'Ente Parco lo ha rimosso dal ruolo, poiché sarebbe venuto meno il rapporto fiduciario in relazione ad un'indagine della magistratura legata al ritrovamento di alcune microspie nella sala delle riunioni del Parco stesso[6]. L'accusa, tuttavia, si è dimostrata infondata[7].
Autore di numerose pubblicazioni di carattere sia scientifico che divulgativo sulle tematiche dell'ambiente e della conservazione della natura[8], si ricorda il lungo sodalizio formato con Fulco Pratesi per la stesura dei volumi monografici della nota collana Guida alla natura d'Italia edita dalla Arnoldo Mondadori.