falconeria e "etica" esiste??

jery

Falconiere Esperto
Mi è venuto in mente di aprire questo topic, dopo aver letto una frase di untingu......
Quella del listino prezzi al negozio sotto casa.

Allora per non uscire fuori itema li, ho deciso di fare questo.

Secondo voi, è giusto quello che sta succedendo nel mondo della falconeria? e cioè che tutti possano avere tutto anche nei negozi che prima vendevano pesci rossi?

vorrei sapere le opinioni di nuovi, vecchi e aspiranti falconieri
 
Quello che dici è vero ma secondo me non riguarda solo il mondo della falconeria,ma anche le specie esotiche,etc.
Putroppo questa è la realtà  dei fatti,in cui è possibile avere tutto e per tutti.
Secondo me comunque prima o poi tutto tenderà  a tornare alla normalità ,Siamo solo all'inizio ma vedrai che con gli anni non tutti avranno la costanza di proseguire a danno pero sempre degli animali.
E' come se lasciassi 10000 cani di diversa razza su un isola deserta e dopo 100 anni passo a vedere la situazione: su quell'isola vedro solamente lupi.
Con gli anni tutti quegli animali accoppiandosi casualmente contribuiranno a far tornare la specie di origine!
Non so se rendo l'idea! Intendo che con gli anni tutto tornerà  alla normalità .
Pero durante questi anni molti animali pagheranno le conseguenze. :?
Davide
 
Anche se penso che non sia giusto purtroppo mi devo adeguare. Il tutto nasce dall'estremizzazione del commercio, quindi è lecito vendere se ci sono compratori. Quindi .... e poi jery ma il negozio sotto casa dove sarà  mai andato a procurarsi i falchi???? Allora la colpa è degli allevatori????
:oops:  :oops:  :oops:
Enrico
 
Jery esiste il commercio ,ed è giusto che sia così,ma sta alla serietà  del commerciante/venditore la possibilità  di vendere certi animali a persone preparate o no....mi spiego:
io anni fa volevo aprire un negozio di animali,avevo trovato il posto,preso contatti con i fornitori,creato delle schede di allevamento per vari tipi di animali (esotici e non)da consegnare alle persone che avrebbero acquistato ecc...ma poi sono entrato in un negozio di animali,della mia zona, che è aperto da molti anni e c'è una famiglia prima di me che stà  comprando una tartarughina,io ascolto tutto quello che dice il negoziante " tranquilli basta cambiare l'acqua una volta a settimana oppure quando sentite che sa da odore, date da mangiare ogni giorno,ma se vi dimenticate un aio di giorni non c'è problema, questa vaschetta va benissimo tanto loro si muovono poco anche da grandi(era una di quelle vaschette orribili tonde con isoletta)" ecc....Be credetemi in quel momento ho capito che il mio negozio sarebbe andato avanti poco perchè non avrei mai venduto animali a gente che non avrebbe potuto tenerli nel migliore dei modi o che non fosse stata pronta/preparata ad accogliere un determinato animale.Se fossero tutti onesti avrei potuto aprirlo,ma così....c'è chi mi ha detto"si ma se sei onesto la gente viene da te" e io ho risposto..."si ma se sono onesto e non do un animale ad una persona che me lo chiede non vendo".
La mia speranza è solo che i venditori pensino meno ai soldi e piö alla salute degli animali.
 
In teoria non è giusto, ma in pratica nonci si puo fare nulla. Il proibizionismo non ha portato mai a nulla. (la droga è vietata ma scorre a fiumi). Ecco perchè quando un neofita si avvicina a questo mondo è necessario che venga avvisato a cosa va incontro (difficolta di gestione e la routine quotidiana. Non bisogna nascondere le difficolta' a ciu si va incontro.
Spesso noi falconieri veniamo accusati di essere settari e di non aprire agli altri, ma si tratta solo di usare il buon senso. Io non voglio scoraggiare i novizi ma nenche nascondere le difficoltà  della gestione di un animale del genere.
E' compito dei falconieri far si che la falconeria non diventi una moda.
 
E vero, sono cose vergognose

questo lo vedo accadere spesso con i cani...

c'è un negaozio dalle mie parti...

che tiene diversi cuccioli di cani di allevamenti discutibili...

poi quasi sicuramente sti allevamenti ai negozi danno gli "scarti", poi questi negozi hanno si i chihuahua e diversi barboni, ma hanno anche dobermann, rootwailer....

e tu dai un cane del genere a gente che come esperienza ha si e no allevato il pesce rosso che si vince alle sagre?

puoi solo che vergognarti...
 
Ciao Jeri,
tempo fa, nn appena ho iniziato a scivere in questo forum, in uno dei miei primi topic raccontavo la mia brutta esperienza avuta con un noto maestro/allevatore estero.  
Credimi, quella stessa persona, di cui tu allora garantivi la serietà  ed affidabilità  (almeno sempre se stiamo parlando dello stesso individuo...) poco prima aveva spedito  a delle persone che si ritenavano suoi amici, un pellegrino che a definirsi rachitico, sarebbe stato un gran complimento.
Viviamo purtroppo in tempi nn molto felici, la truffa del prossimo oggi viene definita una buona azione!!!!  Persone che da anni allevano, insegnano e vivono a stretto contatto con i rapaci hanno perso i valori principali, mettendo il denaro al di sopra dell'amicizia e dei falchi stessi.
E ci stupiamo se troviamo i falchi quasi al supermercato?!
Certo nn è di sicuro una bella cosa ma nell'era del commercio selvaggio e del vivere al fine di apparire ci puo anche stare! Con la crisi economica che stiamo attraversando, i commercianti di animali se potessero vendere ai clienti la madre novantenne col pannolone, direbbero che lo mettono solo a scopo precauzionale, in quanto i bisogni fisiologici li fa una volta all'anno!!!!
Io credo che "l'etica" oggi sia diventata una gemma preziosa e nn solo in falconeria ma a 360°. Nn ci resta che goderci le nostre battute di caccia, evitando di farci problemi inutili che nn portano a niente. Del resto concordo con chi dice che è un'ondata, una moda che prima o poi passerà . La gestione di un falco nn è cosa semplice e chi l'avrà  comprato per tenerlo sul trespolo, dopo che morirà  nn ne comprerà  un altro. Il risultato sarà  che la scarsa domanda nn giustificherà  piö l'offerta e così i negozi di animali ben presto smetteranno di tenere in vetrina i rapaci. Certo il ragionamento è un po duro e crudo, qualche falco ci andrà  di mezzo  ma purtroppo credo che andrà  così.
Alla prossima
 
comunque la colpa non è solo dei commercianti, ma anche di chi vuol comprare un animale e tenerlo per tutta la vita dentro una gabbia o legato ad una catena.
personalmente io da un commerciante non ci comprerei mai un animale (eccetto che qualche cococrita), preferisco sempre gli allevatori anche se bisogna stare attinti anche con loro, non tutti sono veri allevatori in un certo senso anche loro sono commercianti.
la vendita degli animali ci sarà  sempre, ma come ho detto la responsabilità  maggiore è di chi compra, a me per esempio piacerebbe avere un merlo indiano perchè è molto simpatico, ma non lo comprerei mai perchè non mi piace tenerlo sempre in gabbia, al contrario avendo anche dei pappagalli li posso tenere fuori liberi e non sempre in gabbia!
 
parlate di truffe, etica ecc...effettivamente io mi sento chiamato in prima persona...
data la mia inesperienza iniziale , mi hanno venduto un maschio invece di una femmina, senza braccialetto, di proveninenza dubbia, visto che fino a luglio 2008 gli harris si potevano vendere solo con il documento di cessione.....
purtroppo viviamo in un era di individualismo, dove ognuno pensa a se e cerca di accrescere il proprio benessere a discapito degli altri.....ma non è forse questa la vera natura dell'uomo? alla fine ci siamo evoluti a discapito di tutte le forme di vita, arrivando a minacciare tutto l'ecosistema... alla fine dopo migliaia di anni è uscito fuori il vero carattere dell'uomo....secondo me se continuiamo così arriveremo presto all'autodistruzione dell nostra stessa specie....
 
hai posto un bel problema jeri, in un altro forum su alcune affermazioni fatte riguardo ai supermarket di rapaci ed esotici in generale, mi è stato risposto che l'etica in pratica è l'anima del loro commercio. oppure io dico che si puo vendere l'anima eticamente, ma gira e rigira lo scopo è fare soldi. anche molti falconieri fanno del meretricio con i loro falchi.
allora? nn possiamo giudicare, nn è giusto, se nn vuoi essere giudicato.
credo invece che sia indispensabile che chi si avvicini alla falconeria, sia bene informato, chi ci crede veramente abbia l'etica con la E maiuscola, x addestrare e far volare. preferisco scoraggiare le persone che mi chiedono come si tiene un falco. se ci crede veramente ritorna.
ci sono falconieri o che tal si definiscono che detengono i loro rapaci in maniera a dir poco oscena. anche questa è etica della falconeria.
penso che sia giusto consigliare ai gestori di supermarket che gli animali vadano rispettati e se nn lo fanno li si denuncia a chi di dovere.
xcio falconieri che tengono i loro rapaci come gemme preziose affermano che l'etica infalconeria esiste.
buon volo
 
secondo me un falco dovrebbe poter essere detenuto solo sapendo almeno i principi, i dettami di base per tenerlo bene.

fino a qualche anno fa la compravendita di falchi avveniva tramite passa parola, amici di amici, e il mondo della falconeria era un circolo piuttosto chiuso.

ora, inevitabilmente, si sta aprendo, e questo porta vantaggi e svantaggi, tra i quali, appunto, la possibilità  che qualche sprovveduto o eccentrico possano comprare un rapace, che non è oggettivamente di banale gestione.
 
L'etica va "aiutata" da leggi chiare e severe. E questo vale per chi acquista e per chi vende.

Il mercato sembra in espansione e le richieste modaiole sono sempre pericolose... ritengo che un serio registro dei falconieri presso ogni provincia possa aiutare a controllarne la diffusione sul territorio e le forme di eccessivo "genio italico" nella loro gestione.
E accetterei pure di buon grado di fare un esame abilitativo alla detnzione di questi animali.

Ritengo assurdo e vergognoso che nella mia provincia, due anni fa, fossi il primo falconiere che denunciava un falco. Eppure sapevo benissimo che così non era.

Scappo, vado su un cantiere... ne riparliamo a breve.
ale
 
tanto per dirne un altra, stamattina andando a comprare il mangime per i cani il tizio del negozio mi ha detto che una signora lo ha chiamato perchè voleva un falcone pellegrino. voleva prenderlo per andarci a caccia, dato che il marito è cacciatore...
adesso, visto anche il fine abbastanza nobile e raro della signora in questione, come si fa a chiedere aad un uccellaio una cosa simile?? comunque puntualmente il tizio a risposto che nn ci sarebbero stati problemi, a maggio giugno l avrebbe accconteentata.
ci sono anche 2 bellissimi bubo bubo provenienti dal belgio nel suo negozio, ed in passato ha avuto numerosi uccelli interessanti....che fine abbiano fatto non saprei!!
 
Scusate, ma io penso che il profitto va bene se ha dei limiti.
Mi spiego io posso anche accettare che un falconiere esperto mi venda una poiana ad un prezzo maggiorato, ma pretendo perlomeno che lui stesso sia conscio di cio che vende e a chi lo vende.
il caso del cane è calzante: ma come si fa a comprare un cane vivo come un peluche?
Ora io mi chiedo ma come si fa ad autorizzare un negozio di animali come li conosciamo oggi.
Io credo che in materia di animali l'unica soluzione giusta per la distribuzione sono gli allevatori certificati....ai quali accedono solo i clienti certificati. Ben venga il patentino per i cani da difesa e il patenitno per i falcoinieri(non solo la licenza di caccia) ma un patentino :in cui si certifica che tizio non da da mangiare i semi ad un carnivoro o peggio vuole andare a caccia con la cocorita e tenere un'aquila in gabbia al suo posto.
Purtroppo il mondo è pieno di questi individui, e quelli che li mettono in condizione di nuocere non sono meglio. ricordo ancoira il caso di un ragazzo carceriere di un gheppio: su questo forum :cry:
il resto secondo me non è accettabile. :?
 
Io credo che quando ci son dietro i soldi, l'etica, l'amore per gli aminali e tutto il resto se ne vanno a farsi benedire.
Io stesso quando ho comprato il gheppio sono andato dall'allevatore, l'ho pagato, l'ho messo nel trasportino e l'ho portato a casa. Se ero uno che la sera gli tirava il collo e lo faceva alla brace era esattamente la stessa cosa, quindi...
Il problema è che tutto segue la legge di mercato, se un "prodotto" è richiesto c'è sicuramente chi lo fa di tutto per venderlo.
Io in casa ho un acquario e so che ci sono pesci che vanno saputi tenere senno dopo due giorni muoiono, ma ho visto decine di persone comprarsi il pesce pagliaccio (Nemo) perchè è venuto di moda grazie al cartone della Disney senza la benchè minima esperienza nell'allevamento di pesci. Qualcuno addirittura chiedeva se lo poteva mettere nel vaso dei pesci rossi (per inciso il pesce pagliaccio è un pesce d'acqua salata della barriera corallina). Che fine avranno fatto i Nemo acquistati da gente del genere? due al massimo tre giorni di vita.
Altro esempio: mia mamma ha due caprette, tempo fa è passata una signora che ha chiesto dove poteva comprarne una per il nipote e ha chiesto anche se mangiassero MOLTA CARNE!!!!
E per i falchi, i gatti, i cani, i rettili ecc. ecc. è esattamente la stessa cosa. Purtroppo.
Ciao ciao
Max.
 
Se posso dire la mia dipende dal punto di vista.
Nel senso, che se nel negozio di pesci rossi trovo anche i falchi beh, sinceramente mi informerei bene da fare qualsiasi acquisto.
Se si tratta di vendere solo attrezzature, tipo guanti, borse, girelle o quant'altro e comunque vedo che sono di buona manifattura, e meglio ancora se sono ordinate da fornitori di buona qualità  perchè no? Almeno per me risparmirebbe tanta fatica visto che comunque i miei ordini purtroppo devo farli sempre tramite internet o tramite qualcun altro amico falconiere, perchè nella mia zona non c'è nessuno che li tratta, e ho anche la possibilità  di valutare la merce prima ancora di acquistarla.
 
Esatto Max,

ad esempio quanti falconieri vendono i loro rapaci guariti dall'aspergillosi (si fa per dire, il rapace come tutti sapete nn si rimette mai al 100% ed è soggetto a ricadute) senza avvertire il compratore? E questa che etica è? L'etica dell'ûûûûûûû.
Poi ragazzi, diciamociela tutta: solo un pazzo sconsiderato o un incompetente potrebbe rivolgersi al negozio sotto casa per acquistare il proprio rapace. Credo che anche chi è alle primissime armi capisce l'esigenza di rivolgersi ad un allevatore con i O_O.
L'etica nn è per questi tempi, se ognuno di noi ce l'ha meglio per se (e per chi gli è vicino), ma al giorno d'oggi...
 
I vostri discorsi sono tutti giusti....Il commercio che gira attorno ai rapaci si stà  allargando, è evidente. Qualcuno ha detto: "meglio prima, i falchi li acquistava solo chi aveva un amico già  nel settore"....Beh, nemmeno in quel modo era giusto. Io ho conosciuto la falconeria e tutto cio che comporta SOLO ED ESCLUSIVAMENTE TRAMITE INTERNET...tramite questo splendido sito!!! Al vecchio modo...mi potevo attaccare al tram, dalle mie parti il 98% delle persone nemmeno sà  dell'esistenza di questa antica arte...e non per strafare, ma il mio Harris lo tratto coi guanti d'oro....Penso che sia giusto dare l'opportunità  di conoscere tutto questo anche a chi non ha amici e parenti nel settore....Come io come altri, dobbiamo dare tanto all'espansione di questa arte al di fuori delle mura!!! Il fattore "X" di tutto cio è L'INGNORANZA! e non intesa come parola offensiva...ma intesa come la non conoscenza di un fatto o una cosa........e vi assicuro che dalle mie parti è MOLTO MOLTO DIFFUSA. Percio non pensate che sarebbe meglio "celare" la falconeria....anzi....
 
Sicuramente no, non è che dobbiamo tornare indietro nel tempo, quando la falconeria era in esclusiva per i ceti aristocratici e necessitava un determinato titolo nobiliare per potere volare una specie specifica :cry:  :cry:  :cry:  :cry:
Io credo che se ad ognuno di noi qualcuno richiede delle informazioni per intraprendere questa strada, occorrono nn piö di 20 minuti per capire se è motivato o meno, se lo fa per moda od altro. In base a quello ci si regola...
 
Forse quello che dici tu funzionerebbe solo con alcuni....altri invece, presi dall'entusiasmo (come i bambini quando vogliono un giocattolo nuovo, praticamente lo prendono senza nemmeno sapere che giocattolo sia) nemmeno ti ascoltano quando gli spieghi come si tiene un rapace e quindi non pesano la responsabilità  che deve assumersi chi ne acquista uno...e credimi...in 4 mesi che ho il mio harris circa 6-7 persone ne vogliono uno, E 5 DI LORO MI HANNO CHIESTO SE MANGIANO IL MANGIME PER CANARINI O QUALCHE MANGIME SPECIFICO!!!! :cry:  :cry:  :evil:  :evil:
 
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