Falcone Pellegrino
- Creatore Discussione TYGER
- Data di inizio
la notte l'ha passata spostandosi continuamente, la paura ha fatto il resto, ieri x sicurezza ho cucito un nuovo logoro e da oggi ricomincio con l'addestramento in filagna e lo calo di peso, anche se proprio alto nn era.
i falchi si sa scappano, ma cazz...la se perdevo anche questo era meglio che mi dessero un calcio nelle p...e e mi mandassero a letto.
la maledizione di montezuma è finita? si starà a vedere.
buon volo
i falchi si sa scappano, ma cazz...la se perdevo anche questo era meglio che mi dessero un calcio nelle p...e e mi mandassero a letto.
la maledizione di montezuma è finita? si starà a vedere.
buon volo
TYGER
Falconiere Esperto
X Stefano
Io resto convinto che se il falco e' ben addestrato al logoro e lui scappa era alto di peso.
X Juri
Meglio un falcone puro che un ibrido, pellegrino e lanario sono OK.
Ieri eravamo 4 amici (Melk, Dom, Dynoc e io) e abbiamo volato 3 pellegrini e 3 astori.
Il pell di Davide batte bene, ma ha preso il vizio di appoggiarsi e secondo me deve anche abbassarlo un pochino (10-20gr).
Il pell di Pierangelo vola molto in alto e centrato, ma ieri la pernice rossa non ha ben collaborato, e anche noi abbiamo sbagliato qualcosina.
La mia pell ha volato bene, non altissima, ma la sua picchiata sul veloce fagiano maschio e' stata perentoria, legato perfettamente.
Alla giornata naturalmente ha partecipato alla grande il cane Zara.
Ciao,ciao
Claudio
Io resto convinto che se il falco e' ben addestrato al logoro e lui scappa era alto di peso.
X Juri
Meglio un falcone puro che un ibrido, pellegrino e lanario sono OK.
Ieri eravamo 4 amici (Melk, Dom, Dynoc e io) e abbiamo volato 3 pellegrini e 3 astori.
Il pell di Davide batte bene, ma ha preso il vizio di appoggiarsi e secondo me deve anche abbassarlo un pochino (10-20gr).
Il pell di Pierangelo vola molto in alto e centrato, ma ieri la pernice rossa non ha ben collaborato, e anche noi abbiamo sbagliato qualcosina.
La mia pell ha volato bene, non altissima, ma la sua picchiata sul veloce fagiano maschio e' stata perentoria, legato perfettamente.
Alla giornata naturalmente ha partecipato alla grande il cane Zara.
Ciao,ciao
Claudio
ciaoooo!!!
già , come dice TYGER! help!!
penso che il mio pelle sia un bel soggetto...purtroppo ha preso questo brutto vizio,
non se per miei errori o per sua natura.
chiedo a tutti i frequentatori del forum un parere!
come risolvete un vizio del genere!?!
io sentito con Guglielmo un paio di sett. fà , avevo proceduto così:
prima che si posasse, appena partito dal pugno, fuori il logoro,poche passate e logoro dato, ogni giorno, una o due passate...tanto che se tiro fuori subito il logoro riesce tranquillamente a fare una 20 ina di passate o piö.
Dopo di cio, mi è stato consigliato di provare a non tirare fuori il logoro subito, +e vedere se rimaneva sopra di me, magari alzandosi.
Bhe, non è successo!
se non tiro fuori il logoro, dopo 2-3 giri, va a poggarsi.
empre su posatoi da dove mi puo vedere.
è da dire che io non l'ho mai chiamato al logoro, per poi darglielo subito, ma sempre dopo qualche passata.
Purtroppo ora non fà piö neanche qualche giro all'inizio, anche in un posto realtivamente nuovo (ci ha volato 4-5 volte),
è partito diretto verso i pali della luce, senza neanche voltarsi!
ancora peggio, dopo 10 min. ca. giro il logoro, lui parte immediatamente, qualche passata, non faccio in tempo a servirlo che torna al "suo" posto.
mi sento un po' affranto. so che è un viziaccio difficile da togliere.
oggi provero a lanciarlo, e se si posa...bhe, aspetto...non ho fretta, prima o poi si muoverà !
ah!! peso di volo 570 gr. oggi sarà una decina in meno.
ciao a tutti e grazie per ogni contributo!
-D-
già , come dice TYGER! help!!
penso che il mio pelle sia un bel soggetto...purtroppo ha preso questo brutto vizio,
non se per miei errori o per sua natura.
chiedo a tutti i frequentatori del forum un parere!
come risolvete un vizio del genere!?!
io sentito con Guglielmo un paio di sett. fà , avevo proceduto così:
prima che si posasse, appena partito dal pugno, fuori il logoro,poche passate e logoro dato, ogni giorno, una o due passate...tanto che se tiro fuori subito il logoro riesce tranquillamente a fare una 20 ina di passate o piö.
Dopo di cio, mi è stato consigliato di provare a non tirare fuori il logoro subito, +e vedere se rimaneva sopra di me, magari alzandosi.
Bhe, non è successo!
se non tiro fuori il logoro, dopo 2-3 giri, va a poggarsi.empre su posatoi da dove mi puo vedere.
è da dire che io non l'ho mai chiamato al logoro, per poi darglielo subito, ma sempre dopo qualche passata.
Purtroppo ora non fà piö neanche qualche giro all'inizio, anche in un posto realtivamente nuovo (ci ha volato 4-5 volte),
è partito diretto verso i pali della luce, senza neanche voltarsi!
ancora peggio, dopo 10 min. ca. giro il logoro, lui parte immediatamente, qualche passata, non faccio in tempo a servirlo che torna al "suo" posto.
mi sento un po' affranto. so che è un viziaccio difficile da togliere.
oggi provero a lanciarlo, e se si posa...bhe, aspetto...non ho fretta, prima o poi si muoverà !
ah!! peso di volo 570 gr. oggi sarà una decina in meno.
ciao a tutti e grazie per ogni contributo!
-D-
un po OT ma voglio postarlo lo stesso.
Volevo proporvi un passo di un libro di cui sono entrato in possesso:
Il Falco Pellegrino - J. A. Baker (1967)
26 ottobre
Il campo era muto, nebbioso, furtivo di movimento. Un vento freddo stratificava il cielo di nubi.
Passeri garrivano tra le foglie secche delle siepi, frusciando come la pioggia. Merli chioccolavano.
Corvi e cornacchie sbirciavano dagli alberi. Sapevo che il pellegrino era in questo campo, ma non
riuscivo a vederlo. L’ho traversato da un angolo all’altro, ma ho fatto alzare solo allodole e fagiani.
Si nascondeva tra le stoppie bagnate e la terra marrone scuro con la quale il suo colore s’intonava
così bene. A un tratto eccolo in volo, circondato da storni: s’alzava dal campo e procedeva verso il
fiume. Sollevava al massimo le ali, abbassandole con una scudisciata agile e vigorosa: sembravano
elastiche e articolate in diversi punti. Fuggendo e sgroppando, s’è scrollato di dosso gli storni, come
un cane uscito dall’acqua. Ha preso quota volando controvento, verso est, poi ha fatto una brusca
deviazione e s’è diretto verso sud. Girando in un esagono dai lati molto lunghi, non in cerchio,
ondeggiava, virava e risaliva sopra i campi strepitanti d’uccelli. Nel vago grigiore aveva i colori del
fango e della paglia: ombre fosche e gelate che sole il sole puo trasformare in oro fluido. L’erratica
impennata di millecinquecento metri, dal livello del suolo a centocinquanta metri d’altezza, è durata
meno di un minuto. Il falco l’ha portata a compimento senza sforzo: le ali si muovevano con un
ritmo continuo e disinvolto. Il suo corso non era mai tutto rettilineo: tendeva sempre da una parte o
dall’altra o di colpo rollava e scartava per un attimo, come un beccaccino. Sopra i campi dove
mangiavano gabbiani e pavoncelle ha planato per la prima volta: una planata lunga e lenta che ha
fatto schizzare verso il cielo molti uccelli, in preda al panico. Quando tutti stavano risalendo s’è
tuffato tra loro, in una feroce spirale. Ma nessuno è rimasto colpito.
Quando il pellegrino se n’è andato, due ghiandaie sono volate alte attraverso i campi. Come incerte
sulla direzione da prendere, remavano nel cielo con artigli stranamente disarticolati, stringendo una
ghianda nel becco. Alla fine sono rientrate nel bosco. Allodole e zigoli gialli cantavano, queste dolci
quelli monotoni; tordi zufolavano sommessamente tra le siepi; chiurli emettevano il loro verso;
rondini volavano lungo la corrente. Tutto è rimasto tranquillo fino alle prime ore del pomeriggio,
quando ha cominciato a splendere il sole e sono arrivati i gabbiani, facendosi portare dal vento
verso ponente sotto un leggero manto di nubi. Li seguivano pavoncelle e pivieri dorati, compreso un
esemplare parzialmente albino con larghe bande bianche sulle ali e testa bianchiccia. Tutto intorno a
me c’erano uccelli che spiccavano il volo ed emettevano le loro strida, ma il falco che li spaventava
non riuscivo a vederlo...............
Ho raggiunto l’estuario e ritrovato il falco, un’ora prima del tramonto, mentre girava in cerchio.
Quando i gabbiani hanno preso il largo per passare la notte in mare aperto, è volato verso di loro
finché non è stato sopra le paludi salate: poi ha sferrato il primo attacco. Parecchi gabbiani sono
sfuggiti al tuffo lasciandosi cadere in acqua, ma uno è volato piö in alto. Il pellegrino ha attaccato
ripetutamente questo uccello, picchiando su di lui con stoccate verticali di una trentina di metri.
Dapprima ha cercato di colpirlo con l’artiglio posteriore mentre passava, ma il gabbiano è sempre
riuscito a schivarlo con uno scarto laterale all’ultimo momento. Dopo cinque tentativi il falco ha
cambiato sistema: s’è tuffato alle spalle del gabbiano, l’ha afferrato dal basso. Evidentemente, a
questa forma d’attacco il gabbiano era assi vulnerabile. Non s’è scansato, ma ha continuato a volare
diritto nella stessa direzione. àˆ stato preso per il petto e portato sull’isola, col collo floscio e la testa
rovesciata all’indietro.
J. A. Baker
ciao
-D-
[fine OT]
Volevo proporvi un passo di un libro di cui sono entrato in possesso:
Il Falco Pellegrino - J. A. Baker (1967)
26 ottobre
Il campo era muto, nebbioso, furtivo di movimento. Un vento freddo stratificava il cielo di nubi.
Passeri garrivano tra le foglie secche delle siepi, frusciando come la pioggia. Merli chioccolavano.
Corvi e cornacchie sbirciavano dagli alberi. Sapevo che il pellegrino era in questo campo, ma non
riuscivo a vederlo. L’ho traversato da un angolo all’altro, ma ho fatto alzare solo allodole e fagiani.
Si nascondeva tra le stoppie bagnate e la terra marrone scuro con la quale il suo colore s’intonava
così bene. A un tratto eccolo in volo, circondato da storni: s’alzava dal campo e procedeva verso il
fiume. Sollevava al massimo le ali, abbassandole con una scudisciata agile e vigorosa: sembravano
elastiche e articolate in diversi punti. Fuggendo e sgroppando, s’è scrollato di dosso gli storni, come
un cane uscito dall’acqua. Ha preso quota volando controvento, verso est, poi ha fatto una brusca
deviazione e s’è diretto verso sud. Girando in un esagono dai lati molto lunghi, non in cerchio,
ondeggiava, virava e risaliva sopra i campi strepitanti d’uccelli. Nel vago grigiore aveva i colori del
fango e della paglia: ombre fosche e gelate che sole il sole puo trasformare in oro fluido. L’erratica
impennata di millecinquecento metri, dal livello del suolo a centocinquanta metri d’altezza, è durata
meno di un minuto. Il falco l’ha portata a compimento senza sforzo: le ali si muovevano con un
ritmo continuo e disinvolto. Il suo corso non era mai tutto rettilineo: tendeva sempre da una parte o
dall’altra o di colpo rollava e scartava per un attimo, come un beccaccino. Sopra i campi dove
mangiavano gabbiani e pavoncelle ha planato per la prima volta: una planata lunga e lenta che ha
fatto schizzare verso il cielo molti uccelli, in preda al panico. Quando tutti stavano risalendo s’è
tuffato tra loro, in una feroce spirale. Ma nessuno è rimasto colpito.
Quando il pellegrino se n’è andato, due ghiandaie sono volate alte attraverso i campi. Come incerte
sulla direzione da prendere, remavano nel cielo con artigli stranamente disarticolati, stringendo una
ghianda nel becco. Alla fine sono rientrate nel bosco. Allodole e zigoli gialli cantavano, queste dolci
quelli monotoni; tordi zufolavano sommessamente tra le siepi; chiurli emettevano il loro verso;
rondini volavano lungo la corrente. Tutto è rimasto tranquillo fino alle prime ore del pomeriggio,
quando ha cominciato a splendere il sole e sono arrivati i gabbiani, facendosi portare dal vento
verso ponente sotto un leggero manto di nubi. Li seguivano pavoncelle e pivieri dorati, compreso un
esemplare parzialmente albino con larghe bande bianche sulle ali e testa bianchiccia. Tutto intorno a
me c’erano uccelli che spiccavano il volo ed emettevano le loro strida, ma il falco che li spaventava
non riuscivo a vederlo...............
Ho raggiunto l’estuario e ritrovato il falco, un’ora prima del tramonto, mentre girava in cerchio.
Quando i gabbiani hanno preso il largo per passare la notte in mare aperto, è volato verso di loro
finché non è stato sopra le paludi salate: poi ha sferrato il primo attacco. Parecchi gabbiani sono
sfuggiti al tuffo lasciandosi cadere in acqua, ma uno è volato piö in alto. Il pellegrino ha attaccato
ripetutamente questo uccello, picchiando su di lui con stoccate verticali di una trentina di metri.
Dapprima ha cercato di colpirlo con l’artiglio posteriore mentre passava, ma il gabbiano è sempre
riuscito a schivarlo con uno scarto laterale all’ultimo momento. Dopo cinque tentativi il falco ha
cambiato sistema: s’è tuffato alle spalle del gabbiano, l’ha afferrato dal basso. Evidentemente, a
questa forma d’attacco il gabbiano era assi vulnerabile. Non s’è scansato, ma ha continuato a volare
diritto nella stessa direzione. àˆ stato preso per il petto e portato sull’isola, col collo floscio e la testa
rovesciata all’indietro.
J. A. Baker
ciao
-D-
[fine OT]
ARGH!!
questo caspita di caldo, proprio quando uno vuole abbassare un falco non ci voleva! :evil: :evil: :evil: :lol:
oggi, nonostante ieri abbia mangiato molto poco, era ancora 563 gr.
vabbè, vediamo che combina...
fortunatamente sono stato molto aiutato dalla presenza del vento che ha invogliato il pelle ad andare in alto regalandomi un bel volo...e dire che anche con il vento non smette quasi mai di battere le ali!!
mai posato, per qualche minuto, poi, avendo paura che si posasse, e non volevo che accadesse tirato fuori il logoro...
anche quì mi ha donato una mini-picchiata!!
ciao
-D-
questo caspita di caldo, proprio quando uno vuole abbassare un falco non ci voleva! :evil: :evil: :evil: :lol:
oggi, nonostante ieri abbia mangiato molto poco, era ancora 563 gr.
vabbè, vediamo che combina...
fortunatamente sono stato molto aiutato dalla presenza del vento che ha invogliato il pelle ad andare in alto regalandomi un bel volo...e dire che anche con il vento non smette quasi mai di battere le ali!!
mai posato, per qualche minuto, poi, avendo paura che si posasse, e non volevo che accadesse tirato fuori il logoro...
anche quì mi ha donato una mini-picchiata!!
ciao
-D-
toscano1
Falconiere Esperto
Davide, giorni fa ti avevo fatto un domanda, o meglio, una esortazione..ma vedo che stai glissando palesemente...
ripeto con speranza di risposta da parte tua :
ma quando la smetti di giocare con il tuo pellegrino al logoro e lo fai tirare qualche starna come dio comanda?
scusami, ma volevo capire perchè, già a inizio dicembre, sto poveretto vola ancora al logoro
ripeto con speranza di risposta da parte tua :
ma quando la smetti di giocare con il tuo pellegrino al logoro e lo fai tirare qualche starna come dio comanda?
scusami, ma volevo capire perchè, già a inizio dicembre, sto poveretto vola ancora al logoro
toscano1";p="16265 ha scritto:
ciao Giovanni,
esortazione letta e rimuginata, credimi.
tanto per cominciare a inzizio dicembre vola al logoro, perchè l'ho preso a metà settembre.
Poi, la decisione, supportata da Claudio e discussa anche con Guglielmo (per quanto tutti e due, fosse loro, lo metterebbero a caccia, ma loro non sono me, oh! che casino), è stata quella di tenerlo al logoro per questa prima stagione.
Credimi, non è indolore, per me, ma non sono un cacciatore (ancora) e manco un falconiere, ma solo un "apprendista"!
sicuramente con un po' di esperienza in piö gli avrei già fatto qualche preda, pero, ripeto, sono all'inizio, e come confermatomi da vari falconieri, quando li si mette a caccia le cose si complicano notevolmente e il rischio di fuga (o perdita per inseguimento lungo, o cambio preda) si intensifica molto!
So che così sto snaturando questo povero pellegrino, e me ne rammarico, pero lui impara piö velocemente di me, e io ho i miei tempi.
spero di aver spiegato le mie ragioni, poi, chiaramente ognuno ha le sue idee, e puo benissimo e in tutta tranquillità dissentire con questa decisione.
ciao :wink:
-D-
jery";p="16306 ha scritto:
boooni!!
grazie a tutti per le vostre idee in merito.
oggi, e anche ieri, in parte, volo a 560, vento e bei voli...
e senza posarsi (bhe, oggi non che avesse molte alternative, posatoi non ce n'erano! :lol: )
ciao
-D-
ps. per Claudio: oggi sono andato a volare a Onferno, mi ci ha portato mio padre, vento forte e bel volo,
"alto", ma relativamente vicino (molto piö delle ultime volte)
toscano1
Falconiere Esperto
Alessandro (Jery) sono esterrefatto...rispetto ogni idea, ok ma...non mi pare di aver dett ouna cazzata!!!! fammi capire, o meglio, spiegami il perchè di questo tuo "divieto" di introduzione sul vivo...
Fatemi capire, un pellegrino o altro rapace per cosa li teniamo? forse per farci la birra?
Preferisco perdere un falco che starci lì a giocare
comunque Davide, come ho spiegato in altro post, se hai iniziato a seguire i consigli di Jery devi continuare con lui senza altre distrazioni o recepire consigli di altri che com vedo sono in contrasto, per cui, segui solo una strada
Fatemi capire, un pellegrino o altro rapace per cosa li teniamo? forse per farci la birra?
Preferisco perdere un falco che starci lì a giocare
comunque Davide, come ho spiegato in altro post, se hai iniziato a seguire i consigli di Jery devi continuare con lui senza altre distrazioni o recepire consigli di altri che com vedo sono in contrasto, per cui, segui solo una strada
toscano1";p="16311 ha scritto:
per questo non ho il minimo dubbio: per la caccia! .
pero devo fare i conti con la mia inesperienza.
infatti sto seguendo una sola strada (che poi sono i consigli di Claudio, ...grazie Claudio... :roll: ), pero mi fa piacere anche conoscere opioni altrui, magari contrastanti, con le proprie ragioni:
anzi proprio queste benvengano, ognuno porterà la sua esperienza, i suoi ragionamenti per l'arricchimento di tutti.
ciao a tutti
-D-
ieri ho rimesso in volo l'ibrido, dopo un periodo di riappacificazione x così dire, è andato bene anche se nn ho voluto forzare. pero di forza ne ha a sfare.la mia paura è: si lo metto a caccia, ma sto punto mi conviene provare con quella al cul levè, su fagiani o cornacchie. ho paura che mettendolo in alto volo come ho fatto col sacro prenda anche lui la via dell'orto.
comunque vada va visto passo passo.
buon volo
comunque vada va visto passo passo.
buon volo
TYGER
Falconiere Esperto
Stefano, se fa l' alto volo e' piu' bello............se fai inseguimento alla cornacchia molto percoloso.......... :wink:
Davide, bei posti quelli, poi tutto tranquillo perche' parco naturale............... :lol:
Giovanni, tu sai come la penso, per me il falco se non caccia non ha senso; ma Davide e' all' inizio, meglio che faccia un po' d' esperienza con calma, poi verra' il momento e verranno anche altri problemi............. :wink:
Oggi bel volo, toccato un forte viaggiatore che gli ho servito un po' fuori centro, E' TOSTA !!
Ciao
Claudio
Davide, bei posti quelli, poi tutto tranquillo perche' parco naturale............... :lol:
Giovanni, tu sai come la penso, per me il falco se non caccia non ha senso; ma Davide e' all' inizio, meglio che faccia un po' d' esperienza con calma, poi verra' il momento e verranno anche altri problemi............. :wink:
Oggi bel volo, toccato un forte viaggiatore che gli ho servito un po' fuori centro, E' TOSTA !!
Ciao
Claudio
..."un po' fuori centro, E' TOSTA !! Sorriso Sorriso "..
Claudio è po' riduttivo e di poche parole.. la verità è un pochino diversa..
Di fatto dopo picchiate ed attacchi effettuati per i fatti suoi, la pellegrina ha inseguito oltre il nostro campo visivo un gruppo di piccioni,.. per centinaia di metri,.. infine è rientrata su Claudio che gli ha servito il viaggiatore (a perdere), un bel po' fuori centro,... ma nonostante cio il falco è venuto giö battendo di potenza, accelerando al limite,... riuscendo persino a stoccare, anche se non forte come al solito, l'agilissima preda,..
e non contenta di cio l'ha inseguita per centinaia di metri standogli sempre dietro, a distanza ravvicinata...
considerato che ha pochi mesi e puo solo migliorare....
se la vedesse all'opera qualche sceicco,... Claudio, in cambio della pelle, potrebbe avere 4 mogli e 20 cammelli
Ciao, Dom.
Claudio è po' riduttivo e di poche parole.. la verità è un pochino diversa..
Di fatto dopo picchiate ed attacchi effettuati per i fatti suoi, la pellegrina ha inseguito oltre il nostro campo visivo un gruppo di piccioni,.. per centinaia di metri,.. infine è rientrata su Claudio che gli ha servito il viaggiatore (a perdere), un bel po' fuori centro,... ma nonostante cio il falco è venuto giö battendo di potenza, accelerando al limite,... riuscendo persino a stoccare, anche se non forte come al solito, l'agilissima preda,..
e non contenta di cio l'ha inseguita per centinaia di metri standogli sempre dietro, a distanza ravvicinata...
considerato che ha pochi mesi e puo solo migliorare....
se la vedesse all'opera qualche sceicco,... Claudio, in cambio della pelle, potrebbe avere 4 mogli e 20 cammelli
Ciao, Dom.
