Cosa ne pensate di questo articolo?

Non dico di comportarsi pari pari come diceva il vecchio circolo...pero' parliamoci chiaro; i falchi si allevano, nascono e li comperiamo per farli cacciare nei campi, boschi, etc...
Chi non ama la ricerca dei selvatici, delle prede, i cani e gli animali e gli uccelli, come fa a capire la falconeria???
In piazza ci sono persone di ogni genere (quindi tanti potenziali nemici), mentre chi ci contatta per seguirci nei campi a vedere dal vivo i falchi in azione, dopo che lo abbiamo valutato e conosciuto un po', dovrebbe avere piu' o meno le nostra stessa passione e quindi "meritarsi" di portare in futuro un falco a caccia.

Saluti
Claudio
 
Chiaro che quei tempi non torneranno più, quando con un giro di telefonate ci si parlava tutti.Oggi bisogna argomentare e con grande cognizione di causa. Quello che differenzia i falconieri cacciatori dai piazzaioli è l'atto predatorio,cosa che i curiosi difficilmente accettano,pensando che i falchi in natura, bellissimi, mangiano formaggio. Ognuno di noi, che pensa di essere falconiere, deve fare molta attenzione a chi mostra e cosa mostra e inoltre rivedere l,organizzazione dei raduni aperti al pubblico, dove devono essere presentati,solo falchi spettacolari, dove l,atto predatorio è la giusta conclusione di uno spettacolo naturale. Le prove, le traine ecc. si fanno in altra sede e l,indispensabile.
Altra cosa che non capisco, pur non essendo esterofilo, è il motivo per cui, mentre in inghilterra, in germania e forse anche in america ,tra pro e contro la caccia o la falconeria, esiste una maggioranza che non si esprime, in italia, chi non è cacciatore è automaticamente contro, questo complica tutto.Se nei sopradetti paesi parli di falconry, molti ne conoscono le nozioni, in italia quasi tutti pensano al falchetto o alla civetta tenuti sul paletto, Eppure siamo stati il centro della falconeria occidentale per qualche secolo. Saluti india
 
Infatti India è per questo che dico che aver isolato la falconeria ha lasciato strada ad improvvisati saltimbanchi che ne hanno fuorviato la reale essenza. La falconeria vera, ormai, nel nostro paese sembra essere relegata al "nascosto", "segreto". E per tutta conseguenza ciò ha consentito agli ignoranti (nel senso stretto del termine) ed ai fondamentalisti ambientali di erigere crociate contro tutta la categoria...
 
Il vecchio CIRCOLO FALCONIERI D ITALIA diceva nel proprio statuto che era possibile mostrare i propri falchi e la falconeria solo a quelle persone che mostravano un serio interesse positivo nei confronti di questa attività e di evitare persone decisamente prevenute o sedicenti falconieri, che vivono di immagine o peggio fanno proseliti seminando informazioni completamente fuorvianti. Mi sembra che le tanto contestate idee del vecchio circolo, siano da rivalutare. Saluti india

Bellissimo! Ne prendo spunto per una riflessione.
Sono l'ultimo a poter parlare, essendo l'ultimo arrivato. sono ignorante in falconeria, ma ritengo -per varie ragioni- di poter dire la mia su argomenti di questo genere, in cui si affronta il tema dell'arroganza, dell'ignoranza, dell'intolleranza, del giudizio facile dato a vanvera.
Concordando al 100% col pensiero dell'utente India che riporto, vorrei fare un breve cenno al concetto di "esoterismo". Tale termine, spesso erroneamente utilizzato (negativamente) per indicare concetti relativi al mondo dell'occultismo e delle scienze magiche, si riferisce all'utilizzo, insegnamento ed applicazione, di nozioni, concetti, tecniche, "riservate" ad una cerchia non massificata (quindi più ristretta) di adepti pronti a ricevere ed utilizzare il tutto. E' il concetto della tenda di Pitagora. Il Maestro, infatti, insegnava ad una ristretta cerchia di "iniziati", i soli in grado di capirlo. altri potevano osservare ed ascoltare dall'esterno, ma non parlare ed interagire con lui. Ciò perchè non avevano gli strumenti e le chiavi di lettura. Questo è l'esoterismo. per tutti gli altri rimane il cosiddetto "essoterismo" o "exoterismo", che è l'aspetto duale dell'esoterismo ma rivolto ai "profani". Ma queste cose già le sapete...veniamo a noi.
Come avviene in molte discipline, la Falconeria è un' attività (definitela anche Arte se volete) riservata ai suoi "iniziati". individui certamente non "superuomini" o migliori di altri. semplicemente uomini che l'hanno dentro, che da sempre hanno un germe in loro che la contiene e che forse prima o poi germinerà, o ha germinato in passato. Questi uomini sanno capirla, apprezzarla, praticarla. Tutti gli altri stanno fuori dalla Tenda di cui prima: non sanno, non capiscono, non apprezzano. Però, purtroppo, non hanno la decenza di tacere, ma giudicano e straparlano. E, soprattutto, non sono tolleranti. Proprio perchè sono ignoranti.
La tolleranza è figlia della conoscenza, il metabolizzare il "diverso" passa necessariamente attraverso la conoscenza del "diverso" stesso, che non necessariamente si deve apprezzare e condividere (ci mancherebbe altro!). Ma rispettare si. "Non condivido le tue idee ma se necessario darei la vita affinché tu possa esprimerle", frase di Voltaire (ma potrei sbagliarmi), è un sublime esempio di tolleranza.
L'intollerante che esprime certi commenti sulla falconeria, come avete ampiamente detto, è semplicemente una persona disinformata. E che fa anche una gran brutta figura. La tolleranza è fondamentale. Anche tra falconieri, è molto triste assistere ad episodi di "intolleranza interna". La Falconeria moderna, dei nostri tempi, necessariamente non è soltanto predazione di selvaggina. C'è anche la falconeria didattica rivolta ai ragazzi ed al pubblico che ignora il mondo dei rapaci; ci sono anche rievocazioni storiche di piazza, in cui falconieri in costume medievale fanno qualche simpatico numero con un Harris, forse di sapore un pò circense, ma magari fà conoscere ai "profani" di cosa può essere capace un pennuto di questo genere, che la gente ancora ritiene "animalacci nocivi". Mettersi su un piedistallo e criticare "colleghi" falconieri per il loro operato è da "talebani", e facendolo si fa la figura di quei "profani" che non conoscono la falconeria, ma che scrivono sui giornali che i falconieri sono una banda di torturatori di rapaci. E' vero che ci sono varie forme di falconeria, ma non ci sono falconieri migliori di altri o "più falconieri" di altri: ci sono -molto più semplicemente- falconieri che fanno cose diverse. Ma tutti amando e rispettando i propri animali, tutti applicando nozioni, tecniche ed esperienze che fanno di loro dei veri "iniziati" ad un'Arte riservata a chi sa apprezzarla. Il resto sono polemiche di parrocchietta, beghe di campanile.
 
...La Falconeria moderna, dei nostri tempi, necessariamente non è soltanto predazione di selvaggina. C'è anche la falconeria didattica rivolta ai ragazzi ed al pubblico che ignora il mondo dei rapaci; ci sono anche rievocazioni storiche di piazza, in cui falconieri in costume medievale fanno qualche simpatico numero con un Harris, forse di sapore un pò circense, ma magari fà conoscere ai "profani" di cosa può essere capace un pennuto di questo genere, che la gente ancora ritiene "animalacci nocivi". Mettersi su un piedistallo e criticare "colleghi" falconieri per il loro operato è da "talebani", e facendolo si fa la figura di quei "profani" che non conoscono la falconeria, ma che scrivono sui giornali che i falconieri sono una banda di torturatori di rapaci. E' vero che ci sono varie forme di falconeria, ma non ci sono falconieri migliori di altri o "più falconieri" di altri: ci sono -molto più semplicemente- falconieri che fanno cose diverse. Ma tutti amando e rispettando i propri animali, tutti applicando nozioni, tecniche ed esperienze che fanno di loro dei veri "iniziati" ad un'Arte riservata a chi sa apprezzarla. Il resto sono polemiche di parrocchietta, beghe di campanile.

Bravo Civetta, hai dedicato un po' di tempo in pensieri un pochino più eruditi di tanti altri, ma l'ultima parte non quadra.
La Falconeria è, da 4.000 anni, soltanto caccia con i falchi e questo non dipende dalla "modernità" dell'epoca in cui si pratica.
Soltanto negli ultimi 15-20 anni la società del Mondo occidentale ha inventato altre attività che necessitano dell'utilizzo dei rapaci, che non siano la caccia e, guarda caso, tutte remunerative.
Tutto quello che si fa con i falchi che non sia caccia è qualcos'altro, ma non Falconeria.
Non è più o meno giusto o facile o moderno o altro... è semplicemente un'altra cosa. Chi pratica attività di qualsiasi tipo utilizzando i falchi (controllo in aeroporti, rievocazioni storiche, giochi all'aperto, pet terapy o qualsiasi altra cosa) la definisca come meglio crede, ma non "Falconeria".
Ci sono addestratori di falchi che fanno spettacoli in piazza, veramente bravi e professionali, che vanno anche a caccia con i falchi, ma quando volano in piazza non fanno Falconeria.
Non c'entrano la parrocchietta o le beghe o altro, non confonderti, mi sembri sufficientemente acculturato, si tratta banalmente di un termine (Falconeria) che identifica una disciplina e che spesso viene utilizzato impropriamente per definire altre attività che in comune hanno soltanto il mezzo con cui si opera (i falchi).
I tempi delle inutili beghe fra caccia e spettacoli sono finiti. E' solo questione di definirsi per quello che si fa.

Per il resto, animalisti o prevenuti di ogni tipo, chi sta fuori da una disciplina non la comprenderà mai, ma non è pubblicizzandola in piazza che si accende le passione. Tutt'al più rendere pubblica una disciplina può accendere fuochi di paglia.
Attenzione però perchè i fuochi di paglia spesso infiammano le folle e chi poi ci rimette sono i pochi "esoterici" che stavano dentro la tenda travolta dai roghi di piazza.
Io credo che il peggior nemico di una disciplina ricca di emotività sia proprio il divulgarla senza controllo.
Fino a pochi anni fa, dall'origine dei tempi, quando si voleva mantenere intimo e riservato il valore di una qualsiasi cosa importante, si diceva: "non metterlo in piazza"... che significava "tieni fuori dalla tenda chi potrebbe non voler capire, chi vuole capire è già dentro, anche quando ancora non lo sa".
Tra l'altro ti faccio i complimenti per la perspicacia perchè l'ultima parte del tuo post è ricca di citazioni e intuizioni sulla Falconeria che per essere nuovo dell'ambiente non sono male... perchè se non sbaglio sei nuovo dell'ambiente, giusto?
 
I tempi delle inutili beghe fra caccia e spettacoli sono finiti. E' solo questione di definirsi per quello che si fa.

Amedeo io mi sento molto talebano quando si tocca la falconeria. Quando si spiega ad un neofita che la falconeria è solo caccia, PER ME, non ha il senso di definire una parola e l'attività che descrive! Il mio tentativo è quello di dissuadere ogni persona dall'utilizzare i rapaci al di fuori della caccia;)
Da quando ci sono gli harris in falconeria sono nati molti maestri falconari purtroppo!
 
ciao Tanax. Si, sono "nuovo dell'ambiente", anzi direi che non sono ancora nell'ambiente. ma mi sto facendo un'idea spulciando il web, anche in questo forum.
Non condivido molti atteggiamenti e prese di posizioni, dalle quali prendo le distanze. Ma rispetto tutte le opinioni; non sono migliore degli altri, ma allo stesso tempo gli altri non sono migliori di me, o almeno non pretendano di esserlo: lezioni tecniche ne accetto da tutti e servono sempre, le paternali sul senso della vita non le accetto più da tempo neanche da mio padre. Non parlo dal punto di vista strettamente falconieristico: parlo di atteggiamento mentale, che si parli di Falconeria, di pesca (il mio ambiente), o più semplicemente di ricamo a punto e croce.
Concordo al 100% con te con il tenere una certa "gelosia" su alcuni aspetti, che è ciò che il Circolo Falconieri d'Italia proponeva, come citato da India che quotavo, proprio perchè i "profani", non comprendendo certi aspetti, sparlino. Per questo citavo Pitagora. Tuttavia, se in certe occasioni si possono far aprire gli occhi a chi non sa nulla di rapaci, ben vengano le manifestazioni di piazza, a mio modesto giudizio. La gente ha da tempo perso il contatto con la natura, se il mondo della Falconeria può contribuire un minimo a rispolverare certi concetti, benvenga secondo me.
E' vero che da 4 millenni si caccia col falco, ma è altrettanto vero che il mondo si evolve. Se non fossero esistiti personaggi come Marconi e Popov staremmo ancora coi piccioni viaggiatori e i cellulari sarebbero fantascienza (te lo dice un radioamatore). Se non fossero esistiti Edison e Tesla avremmo ancora le candele in casa. Tuttavia c'è che porta avanti una tradizione di 4000 anni, e fa bene a farlo, purchè non si senta unico depositario di antichi misteri. a mio modesto giudizio.
D'altro canto, se ci pensi bene, essere dei "talebani" è sempre negativo e significa avere una visione limitata della situazione.
Cambia il punto di vista ma la pappa è sempre quella.
Il punto di vista ideale è livellato fra gli estremi. A me non piacciono gli ambientalisti o pseudo-tali a qualsiasi livello, gente che non sa nulla di caccia e pesca ma che si incorona paladina della giustizia ambientale. Allo stesso non gradisco quei falconieri che sputano su loro pari che usano "troppo" il logoro e poco la selvaggina. Li considero speculari: gli aspetti duali della stessa medaglia.
Penso che un bravo fuciliere non debba essere per forza un bravo cacciatore: è un bravo fuciliere anche un bravo tiratore al piattello. L'importante è saper gestire l'arma.
A mio modesto giudizio, chiaramente, come sempre. Ferma restando la frase di Voltaire. Buona serata :)
 
Tutto va bene diciamo, ma dovresti riguardare il significato della parola " talebani ".

ciao, per "talebani" intendo i fondamentalisti, coloro i quali portano avanti, seppur con lodevole convinzione e coerenza, scelte che a mio giudizio sono troppo radicali e poco rispettose delle altrui opinioni. ma credo che, aldilà dell'aspetto semantico, sia abbastanza chiaro. Ciao :)
 
Amedeo io mi sento molto talebano quando si tocca la falconeria. Quando si spiega ad un neofita che la falconeria è solo caccia, PER ME, non ha il senso di definire una parola e l'attività che descrive! Il mio tentativo è quello di dissuadere ogni persona dall'utilizzare i rapaci al di fuori della caccia;)
Da quando ci sono gli harris in falconeria sono nati molti maestri falconari purtroppo!


Vito non ho capito bene cosa intendi con "non ha il senso di definire una parola e l'attività che descrive", ma se intendi che assimilare la Falconeria alla caccia sia una descrizione riduttiva della Falconeria, permettimi di sottolineare che dietro le parole "caccia con i falchi" c'è il Mondo intero, non è assolutamente una semplificazione, anzi. C'è dietro il reperimento dei falchi, il loro addestramento, il loro condizionamento in funzione di una eccellente forma fisica (quindi anche il discorso del benessere animale), la conoscenza della caccia (leggi, specie cacciabili e protette, ambiente etc), della cinofilia e in generale della conoscenza profonda di una attività atavica e trasversale alla storia dell'umanità.
Ti sembra poco?
;-)
 
ciao Tanax. Si, sono "nuovo dell'ambiente", anzi direi che non sono ancora nell'ambiente. ma mi sto facendo un'idea spulciando il web, anche in questo forum.
Non condivido molti atteggiamenti e prese di posizioni, dalle quali prendo le distanze. Ma rispetto tutte le opinioni; non sono migliore degli altri, ma allo stesso tempo gli altri non sono migliori di me, o almeno non pretendano di esserlo: lezioni tecniche ne accetto da tutti e servono sempre, le paternali sul senso della vita non le accetto più da tempo neanche da mio padre. Non parlo dal punto di vista strettamente falconieristico: parlo di atteggiamento mentale, che si parli di Falconeria, di pesca (il mio ambiente), o più semplicemente di ricamo a punto e croce.
Concordo al 100% con te con il tenere una certa "gelosia" su alcuni aspetti, che è ciò che il Circolo Falconieri d'Italia proponeva, come citato da India che quotavo, proprio perchè i "profani", non comprendendo certi aspetti, sparlino. Per questo citavo Pitagora. Tuttavia, se in certe occasioni si possono far aprire gli occhi a chi non sa nulla di rapaci, ben vengano le manifestazioni di piazza, a mio modesto giudizio. La gente ha da tempo perso il contatto con la natura, se il mondo della Falconeria può contribuire un minimo a rispolverare certi concetti, benvenga secondo me.
E' vero che da 4 millenni si caccia col falco, ma è altrettanto vero che il mondo si evolve. Se non fossero esistiti personaggi come Marconi e Popov staremmo ancora coi piccioni viaggiatori e i cellulari sarebbero fantascienza (te lo dice un radioamatore). Se non fossero esistiti Edison e Tesla avremmo ancora le candele in casa. Tuttavia c'è che porta avanti una tradizione di 4000 anni, e fa bene a farlo, purchè non si senta unico depositario di antichi misteri. a mio modesto giudizio.
D'altro canto, se ci pensi bene, essere dei "talebani" è sempre negativo e significa avere una visione limitata della situazione.
Cambia il punto di vista ma la pappa è sempre quella.
Il punto di vista ideale è livellato fra gli estremi. A me non piacciono gli ambientalisti o pseudo-tali a qualsiasi livello, gente che non sa nulla di caccia e pesca ma che si incorona paladina della giustizia ambientale. Allo stesso non gradisco quei falconieri che sputano su loro pari che usano "troppo" il logoro e poco la selvaggina. Li considero speculari: gli aspetti duali della stessa medaglia.
Penso che un bravo fuciliere non debba essere per forza un bravo cacciatore: è un bravo fuciliere anche un bravo tiratore al piattello. L'importante è saper gestire l'arma.
A mio modesto giudizio, chiaramente, come sempre. Ferma restando la frase di Voltaire. Buona serata :)

Devi ancora prendere sul guanto il tuo primo rapace e già "non condividi molti atteggiamenti e prese di posizioni, dalle quali prendi le distanze" dell'ambiente in cui ancora non sei entrato?
Complimenti! :-D
 
beh, ritengo che formarsi delle opinioni sia doveroso. anche perchè serve per cercare di capire ed individuare le persone giuste (o ritenute tali) da cui iniziare ad imparare qualcosa. Prima di entrare in una casa cerchi di capire dall'esterno che aria tira, sennò rischi di farti aprire la porta da soggetti poco raccomandabili :) ecco perchè bisogna leggere molto, documentarsi, leggere di nuovo fino alla noia. Il guanto deve ancora attendere. Le mie sono solo discutibili opinioni, non giudizi ;)
 
Amedeo mi sono espresso male, io condivido il tuo ultimo post. Quello che non condivido è che si sfruttano i falchi per uno scopo diverso dalla caccia. A me non interessa se una persona comprende che la caccia con i falchi si chiama falconeria e gli spettacoli sono un'altra cosa. Io vorrei che gli spettacoli non esistessero e basta.
 
Er civetta, i tuo argomenti sono affascinanti e pieni di cultura, però scrivi troppo...è faticoso arrivare alla fine dei tuo messaggi. La falconeria è pratica e non imparerai nulla dietro la tastiera? Sei capace di togliere le budella da un piccione?
 
Er civetta, i tuo argomenti sono affascinanti e pieni di cultura, però scrivi troppo...è faticoso arrivare alla fine dei tuo messaggi. La falconeria è pratica e non imparerai nulla dietro la tastiera? Sei capace di togliere le budella da un piccione?
Eh,hai ragione, ho il difetto di farla troppo lunga..... quanto a starnare il piccione, certo, mio padre anni fa cacciava, ho amici e parenti cacciatori, io stesso ho pulito molti animali. Sono di origini rurali, anche se posso avert dato l'idea della fighetta urbana che non ha mai toccato animali. E sono da sempre pescatore. Ciao :)
 
A volte gli interventi di outsiders possono essere utili, costruttivi e piu' obbiettivi. Noi a volte, siamo accecati dalla nostra passione. In ogni caso concordo con Vito, a me nemmeno le esibizioni in costume piacciono, figuriamoci gli spettacoli "circensi" del tipo volo tra le gambe o nel cerchio di fuoco ecc...... Se invece vengono fatte esibizioni veramente professionali ed educative, con spiegazioni, lavoro di logoro, con falconieri che i loro falchi li portano anche a caccia, non sono contraria, ma nemmeno entusiasta.
 
Amedeo mi sono espresso male, io condivido il tuo ultimo post. Quello che non condivido è che si sfruttano i falchi per uno scopo diverso dalla caccia. A me non interessa se una persona comprende che la caccia con i falchi si chiama falconeria e gli spettacoli sono un'altra cosa. Io vorrei che gli spettacoli non esistessero e basta.

Vito, se si potesse eliminare semplicemente tutto quello che non condividiamo, sarebbe un Mondo invivibile.
Io comincerei a eliminare il calcio e gli stadi, ma quei milioni di tifosi che vivono idolatrando i calciatori miliardari e straviziati, pagando addirittura per mantenerli, cosa penserebbero? Sicuramente di essere vittima di un sopruso.
Fare spettacoli con i falchi non è contro la legge e non credo sia corretto impedirlo, si tratta di darsi una chiara definizione e delle regole che non rechino disagio ad altre categorie similari, ma ben differenti (come la Falconeria).
In altri paesi (tipo l'Inghilterra) esistono associazioni e regolamenti per chi si esibisce in pubblico con i falchi e chi non li rispetta ne subisce le conseguenze.
Chi caccia con i falchi deve avere la licenza di caccia, paga le tasse governative, e rispetta la legge e i regolamenti regionali. Non mi pare tanto inconcepibile fare un regolamento condiviso fra tutti i "figuranti con falchi" o come li vogliamo chiamare, che dia le dritte a tutti per evitare quello che è successo a La Spezia. Credo ci guadagnerebbero tutti, figuranti e Falconieri.
E ognuno per la sua strada, senza rancori.
 
...... Se invece vengono fatte esibizioni veramente professionali ed educative, con spiegazioni, lavoro di logoro, con falconieri che i loro falchi li portano anche a caccia, non sono contraria, ma nemmeno entusiasta.

io ho visto varie esibizioni di questo genere. anche all'estero, molto suggestiva ricordo qualche anno fa quella che vidi visitando il castello Dunrobin in Scozia: http://www.dunrobincastle.co.uk/falconry/index.htm . nel parco di questo castello (uno dei più belli delle highlands) un bravo falconiere illustra, tutti i giorni, caratteristiche di vari rapaci dandone anche qualche piccola dimostrazione in volo, senza esagerazioni, con belle passate sul logoro, facendo vedere (anche se lasciando molto all'immaginazione di chi osserva) come si svolgeva anticamente la caccia nelle Highlands. non va troppo sul "circense" insomma, ma riesce a mio avviso ad illustrare il mondo dei rapaci a chi non ne ha mai visto uno, facendo altresì rivivere qualche istante dei tempi ormai andati. a mio avviso è una bella cosa e contribuisce, se fatta da chi la fa bene, a dare una buona immagine della falconeria: se non altro la gente vede che un falconiere (anche se molti non ritengono tale chi fa certe cose) dedica tempo, passione ed amore ai suoi animali. altro che animalacci nocivi tenuti legati, incappucciati, in anguste gabbiette...
Ok, c'è anche qualche "paraculo" che mette insieme il pranzo con la cena facendo il domatore di rapaci, vestendosi medievale e facendo saltare qualche poiana nel cerchio di fuoco. Capisco che a molti puristi la cosa dà fastidio. E' come nel mondo della pesca: c'è chi pratica il catch&release e ci sono anche i padellari che portano a casa tutto, inclusi pescetti sottomisura in palese violazione della legge.
Pace e Bene! :)
 
io ho visto varie esibizioni di questo genere. anche all'estero, molto suggestiva ricordo qualche anno fa quella che vidi visitando il castello Dunrobin in Scozia: http://www.dunrobincastle.co.uk/falconry/index.htm . nel parco di questo castello (uno dei più belli delle highlands) un bravo falconiere illustra, tutti i giorni, caratteristiche di vari rapaci dandone anche qualche piccola dimostrazione in volo, senza esagerazioni, con belle passate sul logoro, facendo vedere (anche se lasciando molto all'immaginazione di chi osserva) come si svolgeva anticamente la caccia nelle Highlands. non va troppo sul "circense" insomma, ma riesce a mio avviso ad illustrare il mondo dei rapaci a chi non ne ha mai visto uno, facendo altresì rivivere qualche istante dei tempi ormai andati. a mio avviso è una bella cosa e contribuisce, se fatta da chi la fa bene, a dare una buona immagine della falconeria: se non altro la gente vede che un falconiere (anche se molti non ritengono tale chi fa certe cose) dedica tempo, passione ed amore ai suoi animali. altro che animalacci nocivi tenuti legati, incappucciati, in anguste gabbiette...
Ok, c'è anche qualche "paraculo" che mette insieme il pranzo con la cena facendo il domatore di rapaci, vestendosi medievale e facendo saltare qualche poiana nel cerchio di fuoco. Capisco che a molti puristi la cosa dà fastidio. E' come nel mondo della pesca: c'è chi pratica il catch&release e ci sono anche i padellari che portano a casa tutto, inclusi pescetti sottomisura in palese violazione della legge.
Pace e Bene! :)

Fermo restando il concetto che la Falconeria è caccia, mi pare giusto sottolineare che bravi "figuranti" ci sono anche in Italia e il problema non è per questi, secondo me, nè per coloro che fanno spettacoli a pagamento in ambienti privati (castelli, parchi etc). Il problema sono quei gruppi improvvisati che non hanno molta professionalità e che nelle dimostrazioni su pubbliche piazze danno un'immagine triste dei falchi addestrati con superficialità.
Chi ha un centro di volo dei rapaci in cui si paga per entrare, credo che abbia meno responsabilità di chi si esibisce in pubblico. C'è chi paga per andare a soffrire al cinema guardando film terrificanti e si diverte così, ma sarebbe insopportabile per chi non ama l'horror dover essere costretti a vederli in un maxi schermo in piazza, pur anche gratis.
Per cui io credo che chi fa passare gli harris' nel cerchio di fuoco (faccio un esempio estremo, ma non so neppure se ci sia qualcuno che lo fa) in casa sua e fa pagare chi vuole vedere, un po' come al circo, se non viola la legge, abbia il diritto di farlo. Chi invece in piazza non è in grado di fare uno spettacolo che renda dignità ai falchi e mostra a tutti, anche a chi non desidera vedere, falchi mal tenuti, che volano legati e che vengono recuperati dai tetti tirandoli con la filagna in mezzo alla gente che dice "poverini" sottovoce (l'ho visto fare quest'estate)... beh, direi che dovrebbe darsi una regolata e se non capisce da solo, ci vorrebbe una regolamentazione, magari di "categoria" che lo obblighi a rendersene conto.
Se continua così, cioè che ogni volta che un'amministrazione comunale paga per uno spettacolo di volo di rapaci il giorno dopo ha 100 lettere di sdegno, alla fine ci rimetteranno soprattutto quei professionisti preparati che mostrano i rapaci in modo "naturale" e che non riceveranno più offerte di lavoro.
 
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