caprioli trucidati....e non saranno i soli...

jegua

Aspirante Falconiere
:cry: sta mattina alle 6 e mezza è stato ammazzato il primo capriolo di una lunghissima serie qui in Piemonte. saranno 5000 le creature da torturare....ovvio è la soluzione giusta no?
sarebbe stato troppo semplice evitare la caccia ai predatori naturali o insegnare ai cacciatori a sparare visto che è per causa loro che ce ne sono così tanti....non possono prima permettere il ripopolamento così questo genere di persone si puo andare a divertire...a patto che riescano a centrare la preda....e poi visto che ce ne sono troppi ammazzarli in massa....
il capriolo oltre a NON ESSERE VORACE come è stato erroneamente detto alla radio (radio nazionale) partorisce 1 max 2 cuccioli all'anno e sempre se le condizioni ambientali lo permettono in quanto è un animale molto sensibile al fotoperiodo.

in tutto il mondo i parchi sono recintati proprio x evitare che i caprioli o gli animali presenti invadano i campi coltivati e le strade. senza andare tanto lontano anche in Toscana i parchi sono recintati e sono bellissimi....
Qui in Piemonte non siamo capaci a piantare 4 pali in croce....
finiti i caprioli sarà  la volta di mufloni, stambecchi, cinghiali e cervi
poi basta??
non hanno trovato piö nessun altro animale da trucidare ingiustamente??
se la cheratocongiuntivite infettiva ha fatto tante vittime gli anni scorsi è proprio x un problema di sovrapopolazione e di mancanza di predatori...
come si puo intuire dal mio tono sono contro la caccia e i cacciatori ma non sono contro la caccia selettiva SOLO SE FATTA BENE non come avviene qui in Italia.
Se l'animale è vecchio e malato è giusto abbatterlo (visto che mancano i predatori naturali) così si eviterebbero epidemie in quanto la carcassa potrebbe essere un focolaio di infezioni...
ma qui in Italia o cmq in certe zone la selettiva è come acqua fresca...oltre a non centrare gli animali nonostante l'aiuto dei guardiacaccia....vengono anche abbattuti esemplari giovani in ottima salute o femmine magari gravide....e parlo perchè conosco cacciatori... :evil:
in germania oltre a pagare quasi 20mila euro all'anno x andare a cacciare il cacciatore viene multato se sbaglia "bersaglio"
qui no.
e cosa dire dei boschi?? fanno schifo...
sporchi pieni di foglie e di piante, ovvio, ma ci deve essere una selezione anche delle piante che solo un erbivoro puo fare...
i caprioli tanto x fare un esempio si nutrono anche dei polloni che crescono dalle radici delle piante...ottima cosa mi sembra così si eviterebbe di avere 30 cm di foglie al suolo..come è la realtà  dietro casa mia...

cmq complimenti a chi ha deciso sta cosa...
e ricordatevi che i caprioli sono voraci....ovvio sono dei predatori no?
a casa mia gli erbivori sono PREDE e come tali non possono essere voraci....come fanno a scappare con la panza piena? :cry: :cry:
 
Ne abbiamo gia parlato fra di noi, ma ho voglia comunque di spendere due parole anche qui, pubblicamente!

Purtroppo l'uomo non sa vivere senza influenzare la natura e di conseguenza poi ci ritroviamo in queste situazioni in cui centinia di caprioli (che in altre circostanze non sarebbero nemmeno nati) dovranno essere uccisi a causa nostra.
Noe, come sai io non mi sento di puntare il dito contro i cacciatori, che stanno solo facendo il lavoro sporco che purtroppo va fatto. Se 10-20 anni fa i vostri nonni non avessero decimato i lupi ora ci sarebbero i predatori naturali necessari al contenimento di questi erbivori, che per quanto tali causano un danno enorme all'ecosistema se vanno in sovrannumero.
Sono pienamente d'accordo con te quando dici che bisognerebbe recintare i boschi e i parchi, pero ormai bisogna stringere i denti e ristabilire l'ecquilibrio che è venuto a mancare, solo dopo si potra pensare a un nuovo piano di salvaguardia ambientale.
Sembra brutto da dire, ma per fortuna gli animalisti non hanno avuto la meglio. Perchè come al solito avrebbero fatto un danno enorme. Tu sai quanto poco sopporto gli "animalisti" di oggi che del significato letterale del termine conservano proprio poco. Gente che ha solo voglia di fare casino, che preferisce stare seduta davanti a dei cancelli invece di muoversi in prima persona per aiutare CONCRETAMENTE gli animali. Gente che non ha la minima idea di cosa significhi la parola ecosistema e che pensano di essere buoni e santi solo perchè cercano di salvare una specie, non gli interessa se questa specie NON è ENDEMICA, per loro l'importante è salvarla mandando a "donne a pagamento" l'equilibrio che la natura ha stabilito in migliania di anni di assestamento.
Ma no...che gli frega!? l'importante p finire in tv per i visoni liberati. Se poi questi visoni finiscono schiacciati come pomodori sotto le ruote delle macchine, morti di fame e di freddo non gli importa. Non pensano nemmeno che la perdita di 300 visoni verrà  compensata dal pellicciaio di turno CON ALTRI 300 VISONI! totale: 600 visoni morti.
Ma loro sono animalisti :evil:
Riportero anche quì l'esempio dello scoiattolo americano che ti ho fatto in privato. Hanno voluto proteggere a tutti i costi questo nuovo arrivato tanto tenero e con il musetto da cartone animato...che è successo? lo scoiattolo rosso ha preso il posto di una specie endemica che di punto in bianco si è ritrovata con un avversario piö grosso, piö prolifico, piö aggressivo, che gli ha rubato il cibo e le tane, impedendo loro di mettere al mondo nuovi piccoli.
Ma loro sono animalisti :evil:
 
Concordo pienamente con Apple!
Purtroppo i cacciatori si prendono un sacco di parole ma qualcuno deve rimediare a risistemare l'equilibrio.
Una soluzione c'era pagare i cacciatori e munirli di proiettili narcotizzanti e poi trasportare i cervi in esubero in altri parchi d'Italia. Alcune regioni erano diponibili a prendere questi cervi ma nulla è stato fatto!(troppo alti i costi) E cmq il decreto per l'uccisione dei cervi è stato approvato da Pecoraro Scanio quindi non vedo perchè gli animalisti debbano creare altri casini! Che poi magari sono i primi che se vanno in montagna si mangiano polenta e cervo!
 
sono scelte necessarie, e anche se nn sono indolori vanno fatte, nn tutti i cacciatori possono diventare cacciaselettori, ovvero chi èincaricato dalla provincia affinchè i piani faunistico venatori siano rispettati, se in piemonte devono abbattere 5000 caprioli, in toscana ne devono essere abbattuti qualche centinaio in piö. nn mangia molto un capriolo, ma bruca tutte le punte danneggiando molte piö piante che mangiandone una tutta intera, quindi un viticoltore inizia a preoccuparsi quando un branco di ungulati gli entra in vigna. io farei la selezione anche ai cinghiali, x fortuna che in toscana il lupo sta ritornando e speriamo prosperi numeroso. nn è+ vero che i parchi sono recintati in toscana, xchè queste recinzioni dove c'erano sono tutte a pezzi e quindi inutili. xcio ben venga la selezione, pensate che da un parco zoo sono scappati dei mufloni e adesso stanno prolificando allegramente vicino all'arno
buon volo
 
a proposito dei caprioli in toscana, ditelo al patrigno della mia fidanzata...

un capriolone bello grosso gli è saltato in mezzo alla strada mentre passava con l'alfa appena ritirata... un paio di migliaia di û di danni.

immaginatevi quanto ha smadonnato..
e il bello è che poi le autorità  competenti spesso si rifiutano di risarcire i danni causati da questi animali.
nello specifico il tratto di strada in questione non aveva la minima recinzione, per quanto si tratti di un parco provinciale!
 
Non per essere insensibile ma di cose al mondo ne succedono e di ben + gravi se pensiamo che nel 2006 ancora esistono guerre in mezzo mondo... :roll: e ci sono migliaglia di bambini che muoiono di fame e di stenti.. :roll: Essendo poi il capriolo una razza non in pericolo di estinzxione ma anzi.. se hanno preso questa decisione ,giusta o sbagliata che sia sicuramente avranno avuto i loro motivi.Se poi pensiamo a queste cose ogni giorno trucidano migliaia di polli,mucche o maiali ma quelli non ci inteneriscono perche' sono sempre sopra i nostri piatti ... 8O
Poi questo non mi sembra il luogo + adatto x parlare di queste cose ... :roll: in finale chi pratica la falconeria al 90 % e anche cacciatore .Bisogna poi distinguere ,come in tutte le cose ci sono cacciatori e cacciatori....
Un saluto senza polemica Iuri
 
Quoto sia stefano che iuribb... è la solita storia che si ripete e non porta a nulla di concreto se tanto ci tengono gli animalisti a "salvare" i caprioli da abbattere perchè non pagano loro le ingenti spese che servono per la cattura il trasporto e il rilascio degli animali in esubero... penso che chi di dovere possa spenderli per cose piö costruttive... è un po come la storia delle foche in canada... è facile far vedere i cuccioli di foca piccoli e bianchi che sanguinano su una superficie innevata con l'occhietto languido o in questo caso quello che hanno fatto vedere alla tv, dove sembrava dovessero accanirsi solo sui cuccioli di capriolo, ridicolo... cerchiamo di vedere le situazione con uno spettro mentale ben piö ampio e non fermiamoci alla tenerezza che puo indurre la visione di un cucciolo...
 
Purtroppo la maggioranza della gente non vede piö in la di un palmo dal suo naso!
Di solito la gente "comune" affronta queste tematiche con una superficialità  imbarazzante, mentre chi ha una corretta visione d'insieme e prende a malinquore decisioni strazianti ma necessarie, viene additato come un sadico carnefice!

Ci tengo anche io a fare una selezione fra i cacciatori, c'è il cacciatore serio e dotato di etica professionale e quello che caccia di frodo, a cui basta impallinare qualcosa. Che sia pure a rischio d'estinzione magari!
 
si fa presto a sparare lo so xchè c'ho provato anch'io molto tempo fa, xo nn è divertente. francamente preferisco la caccia col falco o con l'arco se ne fossi capace.
ad ogni coppia di cacciaselettori vengono affidati un numero di capi da abbattere, in base all'esperienza e alle capacità , certamente anche tra di loro ci sono i soliti furbetti, ma quando li scuccano gliela fanno pagare cara.
in fin dei conti è facile giudicare senza conoscere storia e cultura del popolo o delle tradizioni, di un territorio. la falconeria è considerata una cosa scellarata dagli animalisti, ma x quello anche le corse di cavalli, i vari palii, xcio lasciamo il libero arbitrio e libero pensiero, senza scandalizzarci troppo. fra nn molto molti giovani partiranno x un territorio di guerra, e questo nn piace a nessuno ma va fatto xo nessuno si scandalizza x questo?
buon volo
 
ovvio che nel mondo tutti i giorni succedono cose molto piö gravi dell'uccisione purtroppo necessaria anche se secondo me affrettata di queste povere creature la cui loro colpa è stata quella di aver avuto la fortuna di non essere stati uccisi prima da predatori naturali o meno...
come ce gente che si prende a cuore i problemi dei bimbi africani o gli orfani dalla bielorussia io mi prendo a cuore purtroppo senza poter far nulla i problemi degli animali che per me non sono meno inmportanti di quelli dei bimbi o degli anziani o delle donne xke queste categorie sono tutte indifese contro la cattiveria dell'uomo....
l'unica cosa che posso attivamente fare è parlare di queste cose. è vero ci pensano già  anche eccessivamente i mass media ma come ho scritto nel mio post finche ci sarà  gente che dice che il capriolo è vorace (ovvio che mangia i germogli....ma non credo si possa definire vorace un erbivoro...) ci sarà  una scorretta informazione...e non è mai un bene..
 
non per fare l'antipatica ma mi sembra inutile sollevare una polemica su chi "abbia la colpa di un latte ormai versato"...la caccia e' stata aperta,i miltari partono(e lo dico a malincuore!il mio ragazzo e' un militare! :cry: )e le cose per forza di cose andranno sempre come "gli scacchisti di questa societa'"vorranno..ci sono equilibri ed interessiche non ci e' dato gestire!La decimazione dei caprioli avverra' nei termini che sono stati stabiliti...ci sono altri animali qui da noi che si stanno estinguendo,forse sarebbe piu' giusto far polemica per loro!...Riguardo alle guerre e i nostri "ragazzi al fronte",il mio fidanzato dice che ci sono sempre stati gli eroi e gli eroi silenti...anche se a volte preferirei un mondo senza eroi rimpianti..magari piu' sereno e dove il futuro non sia un'incognita cosi' inscrutabile ...ma anche questo mio commento e' solo un'inutile polemica su quel inesorabile scorrere del tempo e succedersi degli eventi....percio' bando agli argomenti tristi,che si parli di vita...e di falchi! :p
 
Hai mia visto un campo dopo il passaggio dei caprioli o cervi? Io si e ti dico che non pensavo fossero così distruttivi! Il problema è che non mangiano tutta la pianta ma ne mangiano solo un po' e putroppo dopo la pianta muore. Il problema non è la quantità  di piante che mangiano ma come le mangiano!
Questa non è cattiveria dell'uomo, ma bisogna contenere i danni provocati da questi mammiferi che si sono riprodotti in modo eccessivo. Non ci sono altre soluzioni!
E cmq bisognerebbe manifestare contro i bracconieri che non hanno un minimo di cuore e massacrano animali anche in via di estinzione, non contro questi cacciatori che si trovano a fare uno sporco lavoro ma necessario per l'equilibrio.
 
A me stava pure balenando un'idea malsana!
Che tanti bifolchi, sentendosi giustizieri autorizzati in quanto proprietari della terra, non comincino a fare strage di caprioli? :?
Speriamo di no...ma potrebbe accadere lo stesso che sta succedendo con le volpi:
proteggere polli-> uccidere volpi
proteggere campi-> uccidere caprioli
 
sono inorridito dalle stupidaggini che mi tocca sentire e leggere, mi sento chiamato in causa, infatti sono appena tornato da Cesena per la selezione del capriolo e a tutti chiedo, che differenza c'è tra un capriolo sparato e una lepre presa dagli artigli dei nostri falchi? cos' è piu' cruento?
Inoltre la caccia di selezione non è prendere la carabina e sparare al primo capriolo che ti capita; ad ogni singolo selecontrollore viene assegnato un preciso animale da abbattere, e a volte, occorrono parecchie uscite per trovarlo. I piani di abbattimento sono a seguito di censimenti e di approvazione dell istituto per la fauna selvatica. Perchè queste polemiche non vengono fatte per i camosci o i cervi o i poveri cinghiali (forse perche sono brutti?) o per per i milioni di agnelli che vengono uccisi o altri animali che si trovano insacchettati (sono nati solo per essere ucccisi?)
Scusate lo sfogo ma sono stanco di essere additato sempre come un assasino, quando nei paesi della mitteleuropa il cacciatore è sinonimo di gentilumo. :evil:
 
Cara jegua,se posso intanto darti un consiglio,visto che sei studentessa in veterinaria,(e per questo ti faccio i miei migliori auguri,se in futuro diventeremo colleghi),lascia perdere le tue posizioni animaliste piu' sfrenate:non riusciresti a fare bene la tua futura professione!!!!Per quanto riguarda l'aspetto prettamente ambiestalista:beh....,io sono cacciatore da sempre,e ti garantisco che essendo nell'ambiente,al di la'di qualche sconsiderato "collega",gli unici,a parte i contadini(ormai sempre meno,e bistrattati,anche dagli ambiestalisti,visto che i danni palesi alle colture da parte dei caprioli vengono messi in discussione....)che fanno qualche cosa di CONCRETO (ripopolamento,bonifiche di zone boscose,prative ecc.)sono proprio i cacciatori(QUELLI VERI!!!!!!).E non venirmi a raccontare che lo fanno solo per un mero interesse personale perche' ti posso garantire che non e' vero!!!(io, di cacciatori che abitualmente tengono in ordine i loro appezzamenti di terreno,se ne hanno,ne conosco parecchi;di animal-ambientalisti con la falce,il rastrello,la zappa in mano o il trattore sotto il c..o non ne ho mai visti.Quando poi,mi sapranno anche riconoscere le differenze fra il canto all'alba di una pernice rossa da una starna (e dubito anche che ne abbiano mai vista una dal vero!!!!!),o la differenza fra uno sterco di beccaccia(si...ma lo sanno loro dove stanno le beccacce???!!!)ed uno di gallina....beh, allora potranno cominciare a definirsi AMBIENTALISTI o ANIMALISTI VEEEEERIII!!!!
Ciao a presto,
Max
 
Beh Wapity io non mi scalderei tanto.

Io sono Falconiere convinto come tutti quelli che scrivono su questo forum, e praticano l'arte della falconeria. Per scelta personale ho deciso di non utilizzare le tecniche di Falconeria a fini di Caccia (cosa che fa storcere il naso a molti), ma bensì per scopi di educazione ambientale, riabilitazione, conservazione.

Ho fatto parte per molti anni di Associazioni per la tutela della Fauna, e proprio questa esperienza mi ha insegnato quanto ipocriti siano i "mujadin dell'ambiente".

Non mi soffermeri troppo sulla serietà  di istituzioni con INFS, perchè aimè non ritengo che tali istituzioni possano trovare soluzioni a problemi così gravosi come la tutela della Fauna Selvatica, vuoi per i miseri fondi che vengono loro attribuiti vuoi molto spesso per l'ottica troppo "biologicamente corretta" in cui operano.

Nello specifico il problema dei caprioli è da ricercare alla fonte. Difatti come per altre specie reintrodotte (vedi il cinghiale di razza centro europea), le reintroduzioni sono realizzate solo per scopi di mera propaganda politica o forse ancor piö spesso per interessi economici del tutto personali, con studi molto spesso insufficienti e senza mai l'attenzione corretta al'equilibrio naturale.
Abbiamo per decenni sterminato una quantità  di specie che hanno demolito, assieme alla trasformazione degli habitat, il principio stesso della biodiversità , illudendoci molto spesso che reintroducendo gli animali carenti in certe aree del Paese si potesse risolvere il problema.

A tutt'oggi ci sono "uomini" (ammesso che si possano definire così) che uccidono per diletto ed ignoranza specie di grande importanza, tra cui predatori quali Lupi, Aquile, Rapaci in generale. Molto spesso le autorità  fanno spallucce a eventi simili per ignoranza e malafede, puntando sempre troppo poco sul lato della conservazione passiva e attiva di specie indispensabili, ignorando molto spesso le leggi, vedi quella sul recupero della Fauna, settore questo monopolizzato da ONLUS che hanno come priorità  l'ingrasso dei propri dirigenti.

Dal mio punto di vista l'unica soluzione è avere come progetto di vita lo studio e l'impegno verso la Fauna e la Natura in genere, forse unico elemento veramente meritevole di attenzione, a cui forse vale la pena dedicare la vita per lasciare un segno tangibile alle future generazioni.

I discorsi e le diatribe di cui e soggetto tale post sono e saranno inevitabili oggi come in futuro, poiche a muovere le azioni dell'uomo sono il denaro e la soddisfazione personale, che "uccide" la dignità  umana, figuriamoci poi quella animale.

Dovremmo imparare dai popoli anglosassoni il rispetto e la pragmaticita nella risoluzione dei problemi, pragmaticità  che non ci appartiene perchè sinonimo di serietà .

Per quanto riguarda la caccia con il Falco mi sembra inutile sottolineare il bassissimo impatto che essa crea verso la natura, probabilmente fa un certo effetto veder predare un animale che è nato per quello ... ma a me fa molto piö effetto vedere 10 fucili sparare su una lempre impazzita che gira in tondo in attesa di morire ... dove è la crudeltà ?
Nell'uomo che asseconda la natura della predazione o nell'uomo che ha fatto della tecnologia una forma d'arte atta a sottomettere l'intero regno animale?

A voi l'ardua sentenza ... nel frattempo forse sarebbe ora di ritonare a essere uomini e non carnefici, a comprendere la natura e non a stravolgerla ... forse è troppo tardi e caprioli e cinghiali credo l'abbiano capito da troppo tempo ...
 
Ciao! Cio che dici ErMoro è verissimo, pero io non trovo giusto il modo con cui si cerca di ristabilire l'equilibrio; Un raduno di persone armate che farà  una mattanza!
Non per risolvere il problema del numero di animali in eccesso, e non per ragioni di bisogno alimentare!
Vedi, anche i falconieri vanno a caccia, ma lo scopo è principalmente quello di nutrire i loro rapaci! E non quello di potersi poi vantare al bar con gli amici di quante bestie hai abbattuto, solo per il piacere di vederle morte o per portarle in trofeo!
Io non sono un esperto, ma credo che la ridistribuzione di quegli animali sul territorio Italiano, non dovrebbe stravolgere l'equilibrio della flora e della fauna.
Questo darebbe comunque modo ai cacciatori di sparare agli animali nei periodi previsti dalla legge; Ma eviterebbe di ammazzare tutte quelle bestie come se fossero chiuse in un recinto!!!
Un saluto a tutti! flyluc
 
grazie cla, grazie Ermoro e grazie flyluc iniziavo a sentirmi sola....il mio discorso non è contro la caccia selettiva (che come ho già  detto essere d'accordo solo se fatta bene) ma contro la mattanza....
ovvio che bisognerebbe far casino contro i bracconieri e affini...
non si doveva permettere di arrivare in queste condizioni...e come d'incanto sta sera al tg regionale hanno detto che sono spuntati dei parchi e delle regioni che ne prenderebbero di caprioli..
ora è proprio così indispensabile la mattanza?
domani ore 6:30 si ricomincia...buona visione...
 
noto che c'è sempre molta confusione.
mà  sapete quanti animali muoiono per stress se dovessero venire catturati? sapete il costo e l' organizzazione che richiede? sapete che in questo momento le caprriole sono accompagniate dai piccoli? e una catture andrebbe a distruggere nuclei familiari? sapete che la fine dei caprioli liberati per la grande maggioranza è la morte se non ben organizzata con recinti di acclimatamento?
Il capriolo è un animale molto sensibile e delicato accetta malissimo la prigionia.
Forse prima di condannare e farsi è meglio informarsi e ti consiglio i trattati del dott. Silvano Toso studioso ed esperto della specie in questione.
Continua la mattanza? scusa se insisto ma è selezione e se sai come funziona i 500 caprioli sono suddivisi in fasce di età  e sesso in agosto sono solo i maschi sono re soggetto di selezion e in dicembre quando i piccoli sono autosufficenti inizia la selezione alle femine e casse 0. Comuque si prediligono animali meno forti o vecchi, anche perche se prendi un buon riproduttore vieni fortemente penalizzato NON E' UNA CACCIA PER IL TOFEO fidati!!!!

un saluto
 
Alimenti e Snacks Naturali per cani
Indietro
Alto