aquileria

poche cose in realtà , ogni tanto maneggio quella del mio amico un maschio di 2 anni e proviamo qualche attacco in qua e in la a conigli e magari anche altro, pero senza molte possibiltà  di farlo esprimere veramente perchè c'è veramente poco da far predare. rimane il sogno di una vita, magari un giorno. pero il mio pensiero sarebbe di tenere l'aquila e solo lei, senza altri falchi da far volare.
buon volo
 
Accanto alla scritta del forum c'è "Informazioni sull Falconeria" vai su "conoscere i rapaci " troverai un articolo molto dettagliato sulla caccia con le aquile..
 
intendevo chiedere se in ITALIA sia possibile cacciare con l'aquila, ergo: l'aquila è da considerare un falco e come tale un mezzo di caccia previsto da legge? perdonatemi se faccio domande stupide ma è solo per capire meglio.
 
Non incominciamo a scrivere stupidaggi andando off-topic, il topic è serio e interessante. Spero che evolva positivamente.
 
feldegi ha scritto:
intendevo chiedere se in ITALIA sia possibile cacciare con l'aquila, ergo: l'aquila è da considerare un falco e come tale un mezzo di caccia previsto da legge? perdonatemi se faccio domande stupide ma è solo per capire meglio.


Col termine "falco" nella 157/92 si intende genericamente la pratica della falconeria, ovviamente intesa come caccia alla selvaggina consentita praticata con rapaci diurni. così come si puo cacciare con l'astore e le poiane, che non sono propriamente "falchi", si puo cacciare anche con un'aquila, salvo leggi regionali o regolamenti provinciali specifici, è sufficiente essere in regola..e non cacciare caprioli :wink:

tanax correggimi se sbaglio :?
 
i caprioli si possono cacciare solo dopo aver fatto il corso per caccia selettori, e con fucile a canna rigata, e quindi non è estendibile all'aquila, pero volendo dilettarsi in questa attività  venatoria ci si puo recare all'estero, dove credo sia praticata adeguandosi alla legislazione del luogo.
esistono regolamenti regionali o provinciali che esplicitano quali tipi di falco si possono impiegare come strumenti di caccia, quindi è bene informarsi sul proprio territorio,perchè a volte i buteo e i parabuteo possono essere esclusi, così come per assurdo gli ibridi. non credo che ci siano guardie venatorie così esperte in rapaci da poter contestarvi il fatto che state facendo volare un astore o harris o distinguere un ibrido da un puro.....in teoria basta aver con se la solita documentazione per esercitare la caccia e i documenti del falco.
scusate l'ot
buon volo
 
ciao stè, che aquila maneggi?? se Reale ti dico per esperienza che i conigli sono difficili veramente, io col Maschio (3900 gr) faccio tranquillamente le volpi e ti dico che è molto piö spettacolare della femmina. riguardo i caprioli sono una presa del C...., non vi è lotta si lasciano una volta ghermiti. riguardo i gatti è successo davvera , all'aeroporto di bari favevo una pulizia su volpi, appena tagliata l'erba a ridosso della postazione VV.FF dal bordo di una tana schizza una volpe e mollo la coppia (lui peso 3900 lei 6500) la volpe rientra e la femmina molla, il maschio sale una 30na di mt e chiude sulla tana, corro e lo trovo su un tigrato enorme ma non faccio in tempo, muore per lesioni dopo un paio d'ore. la mattina seguente l'aquila portava un accesso sotto la chiave enorme, la saliva del gatto l'aveva infettato da morire tanto da far perdere la guaina del rostro. 4 mesi per recuperarlo, mentre dai morsi di un tasso (involontario sulle murge e dal peso documentato di 7350 gr) ha recuperato in 15gg.
 
la richiesta dei moderatori era perchè racconto di due episodi limite avvenuti uno durante il lavoro di sicurezza al volo e l'altro di un incidente di caccia?? se è così sappi che nella sicurezza aeroportuale nulla vale piö della vita umana a bardo anche solo di un tampico che ospita 5 persone (figuriamoci di un 737 ed il pericolo arriva anche da una semplice rondella figuriamoci da un mammifero) e l'altro è che con 32 anni di falconeria ne ho viste di prese involontarie, mollando su una cosa e prenderne altra soprattutto su sporco, se non era riferito ai due episodi da me menzionato, chiedo venia
 
sig. ferri,
mi sono appena avvicinato al mondo della falconeria e di rapaci ed addestramento non ci capisco una mazza. ho ritenuto indispensabile, prima di ogni altra cosa, documentarmi sulla legislazione vigente (anche se mi sembra una materia abbastanza ostica), al fine di comprenderne possibilità , limiti e conseguenti violazioni. mi è sembrato di capire che nel momento in cui il falco si stacca dal pugno si è responsabili di tutto quanto accada come conseguenza di tale azione. ho, inoltre, controllato su internet e non risulta la presenza di aeroporti sulle murge, che dovrebbero essere nelle puglie. non è per polemizzare ma forse un po' di pprudenza non guasterebbe nel pubblicizzare le proprie "imprese".
con rispetto
 
Chiedo scusa se ho dato l'impressione di voler fare il maestrino ma garantisco che non era mia intenzione, sono sicuro che questo portale abbia le credenziali giuste per poter permettere uno scambio di esperienze senza il volto dell'ipocrisia ed è per questo che credo debbano essere raccontate esperienze reali e quindi anche sbagliate se non intenzionali senza nascondersi dietro ad invenzioni e misticismi.
il fatto della responsabilità , a mio avviso, al momento dell'azione è alquanto discutibile visto che si parla di predatori primari e selettori,quindi se in corso d'opera si presenta un occasione piö ghiotta presumo sia difficile invertire la tendenza a selezionare.
Come ha evidenziato , sulle murge non vi sono aeroporti ma, visto che una reale giovane in yarak ma senza esperienza non vede la differenza nel predare un coniglio dal predare un cane o un bambino di 5 anni in bici con il papà  e visto che tutti gli aeroporti italiani ed in particolare quelli dove io operavo sono a ridosso di città , e valutato che un aeroporto che opera 140 movimenti/dia non offre spazi di manovra nell'addestramento neanche di un gheppio va da se che si ricercano siti di addestramento A) con ampi spazi di manovra e di facile visuale B) con un assenza certa di presenza di facili prede non conformi anche se poi ripeto , l'incidente ci scappa ed è difficile fermare un maschio impetuoso che tra il logoro trainato e lui trova a mezza strada, che sguscia tra le eriche, a mezza mattinata un taso che rientra in tana. quello che era in mio potere in entrambi i casi ( il gatto era a mangiare resti del pasto , una gazza, a bordo tana e fuori dalla mia visuale) è stato fatto. Riguardo il rispetto , accolgo e contraccambio ma è buon senso presentarsi prima di modo che, l'interlocutore sappia il grado di preparazione della persona con la quale va ad istaurare una sana e costruttiva discusione.Nel mio caso specifico esigo che chi vada a commentare i miei post o discuta con me (e la cosa me ne da immensa gioia) non sia ipocrita o provocatorio (non mi sto riferendo al suo caso specifico ma sono le uniche due credenziali che chiedo) altrimenti chiedo esplicitamente e semplicemente di essere ignorato.
grazie per l'attenzione
fabio
 
Ricordo che comunque sul forum ognuno si assume la responsabilità  di cio che scrive, avendo accettato il regolamento al momento dell'iscrizione.
Tuttavia ora non ho tempo di leggere a fondo il topic, ma se vi sono delle violazioni del regolamento il tutto verrà  moderato.
 
conosco un bravo falconiere in veneto, un po introverso per la verità , che caccia volpi con la reale, a quanto so come controllore per la provincia.
 
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