Approfondimenti tecnici sulla gestione di più rapaci

Ciao Fulmine,
io l'anno scorso (mio primo rapace e mio primo anno) ho fatto pochi rilasci, molti salti (ogni giorno di fermo) e un discreto numero di giorni a caccia, ma la proporzione tra prede trovate e prede catturate è stata bassissima, parlo di fagiani selvatici che andavano via all'astore da una collina all'altra per voli anche di 1 km, quest'anno pensavo di incrementare considerevolmente i rilasci per fornire un allenamento piu efficace, quindi o scatola di lancio (che non ho) o testa sotto l'ala. Non saprei come fare diversamente...non è detto che non possa vedere delle belle azioni anche con questi rilasci, come chi fa volo a monte con gli alto volo, spesso può godersi delle belle azioni anche con i rilasci...


Ciao,
Giacomo.
 
Sì, ma il fagiano che compri non avrà mai nulla a che spartire con il fagiano selvatico che trovi... quindi l'allenamento che cerchi di fare credo risulterà nullo... la muscolatura se la farà proprio sui fagiani selvatici che vanno come treni, altro discorso che posso concepire è se gli fai un fagiano così per motivarlo dopo troppi insuccessi oppure passi ad altre prede se il fagiano nel tuo territorio non è fattibile.
Non credo comunque che sparando un fagiano obeso in aria ci guadagni qualcosa la muscolatura del falco e non trovo nemmeno un angolo di filosofia o emozione in una cosa del genere, su questo resto saldo sulla mia posizione, sarà che forse ho avuto esperienze differenti.
 
Ultima modifica:
i rilasci servono all'inizio e mostrano le potenzialità del falco giovane ed inesperto. Quest'anno farò dei rilasci cane falco per sintonizzare i due predatori ma poi passerò, come sempre, solo ed esclusivamente a prede vere...che però, per forza di cose, non saranno prede nobili. In tutto questo non si deve mai dimenticare di scegliere il rapace per le prede che si hanno e poi per i gusti persoanli.
 
Sì, ma il fagiano che compri non avrà mai nulla a che spartire con il fagiano selvatico che trovi... quindi l'allenamento che cerchi di fare credo risulterà nullo... la muscolatura se la farà proprio sui fagiani selvatici che vanno come treni, altro discorso che posso concepire è se gli fai un fagiano così per motivarlo dopo troppi insuccessi oppure passi ad altre prede se il fagiano nel tuo territorio non è fattibile.
Non credo comunque che sparando un fagiano obeso in aria ci guadagni qualcosa la muscolatura del falco e non trovo nemmeno un angolo di filosofia o emozione in una cosa del genere, su questo resto saldo sulla mia posizione, sarà che forse ho avuto esperienze differenti.

Ciao Fulmine,
correttamente hai fatto una premessa onesta e sincera ("...sarà perchè sono giovane e incompetente...") e ti dirò che si può essere incompetenti anche da meno giovani..., ma dall'incompetenza si guarisce con il tempo passato a caccia e facendo tante esperienze.
Mi pare di capire che non hai molta esperienza di rilasci o di fagiani da riserva e non so quanta tu ne abbia di quelli "veri", ma ti garantisco (e credo che tutti senior del forum possano sottoscrivere l'affermazione) che ormai le tecniche di allevamento di selvaggina a cielo aperto sono piuttosto avanzate e i "fagiani obesi" di rilascio (se di buona qualità e ben piumati) spesso seminano tranquillamente i nostri astori (magari non bravi come quelli che vanno solo a caccia di selvatici veri) e fanno rimesse di centinaia di metri. Non ti consiglio di accettare scommesse con fagiani di rilascio... ;-)
Chi ha volato un po' di astori, sa che l'astore va motivato, soprattutto il primo anno altrimenti perde fiducia e rinuncia all'inseguimento.
Certo che la preda che parte dai piedi attira sempre, ma è la tenacia dell'inseguimento che poi manca. E allora si vedono astori che partono a razzo sul frullo vicino, come diceva Coppaloni, e poi dopo 20 metri mollano. Se invece vengono ben motivati con molte catture, possibilmente aumentando la difficoltà, poi si convincono di potercela fare e tirano sempre al massimo, anche sui selvatici.
Deffie è un "primo anno", ma ha già capito la realtà... senza demagogie.
Senza rilasci (fatti bene e nella giusta misura) fagiani selvatici con l'astore non ne prendi, neppure se hai catturato 800 mini e 1.000 gallinelle in un anno.
E dato che a non tutti piace il tuffo da 5 metri nei rovi, ma magari qualcuno preferisce il volo di 200 metri sul fagiano... se vuoi avere speranza di catturare qualche fagiano con il naso chiuso... (chi sa, capisce...) devi usare il fagianazzo obeso. Non c'è alternativa.
Se vai a fagiani veri (esistono te lo garantisco, sicuramente anche nelle tue zone, ma ci vuole il cane da ferma con i coglioni e magari qualche anno di malizia id caccia da parte del cacciatore) e non hai abituato l'astore ALMENO a prendere quelli buoni di rilascio, non catturi mai, se non per caso.
Ma se l'astore impara il gioco, quella è la caccia dell'astore. Solo le anatre dai fossi danno la stessa goduria, ma dato che in quel caso non si può utilizzare il cane da ferma.., preferisco la prima.
Comunque, senza polemica, ho letto che tu e i tuoi amici vi siete dedicati in questi ultimi due anni alla mini e alle gallinelle con gli springer, non ho mai letto di che vi siate dedicati a lungo al fagiano con l'astore e il cane da ferma, può darsi che mi sbagli, ma non ti pare, oggettivamente, di essere un po' prevenuto verso una forma di astoreria che magari non hai ancora praticato in modo impegnativo?
Io ho passato anni a far fagiani e starne (poche e impossibili) con il cane da ferma, ho provato le mini, le gallinelle, le anatre e i corvidi a piedi e non. Lepri quasi niente, un gallo (non forcello, ma da pollaio... ;-)), vari gatti attaccati per sbaglio e qualcos'altro casualmente.
Non ho prevenzioni. Tutto è gratificante, poi naturalmente una preda o uno stile di caccia può piacere più di un'altra. Bisogna provare per un po' (non una sola volta per caso) e non sputo neppure sui rilasci o le scatole di lancio. Tutto serve se poi ci si diverte a caccia.
Bisogna provare.
Salutoni.
 
E' interessante il discorso delle traiettorie che il falco segue. Ti fa capire che sta usando il cervello e la strategia acquisita con esperienza. A me piace sia un astore che cattura d'incontro che un pelle che picchia non sulla preda direttamente ma apparentemente su un punto a cavolo (spesso il punto del frullo). Si capisce che lo fà solo per accumulare velocità e mettersi in coda sfruttando l'angolo cieco.
 
Sinceramente di fagiani in riserva non nè ho mai fatti anche perchè se posso preferisco fare una giornata a caccia nei campi piuttosto che in riserva; ho incontrato alcuni fagiani "selvatici" (o meglio inselvatichiti, perchè fagiani selvatici penso che in italia siano pochi quelli che li hanno visti veramente, a meno che non abbiano viaggiato all'estero), uno in particolare fu un bellissimo volo di circa 200m finito senza cattura perchè il fagiano continuava ad alzarsi di quota e l'astore lo seguiva basso aspettando la rimessa che non è avvenuta anzi, dopo questi 200m il fagiano ha proseguito il volo verso le case (stando sempre molto alto) al che il mio astore si fermò su una pianta, ma prima di allora di fagiani ne aveva visto solo uno il primo anno e fatto solo gallinelle e mini fino a quel momento e chiaramente lepri in trasferta.
Un altro inseguimento fu molto bello un volo sui 50m o più con aggancio del fagiano e fine di entrambi in un canale con conseguente annegamento del fagiano in acqua da parte dell'astore.
Il fagiano non mi fa schifo, ma ce ne sono pochi e questi pochi che ci sono, sono inseguiti dai fucili, quindi tendo a starne alla larga, ma se si trova un fagiano in zona, di certo il falco non lo trattengo e quei pochi che incontriamo sono fagiani molto astuti e muscolati perchè sono quelli che riescono a scappare ai fucili.
Inseguimenti lunghi ne ha fatti anche sulle lepri austriache, sin dal primo anno, anche se di lepri qui non se ne sono mai viste o fatte, quello che ho imparato è che gli astori si adattano alla situazione, sanno benissimo che una mini non è una lepre e di conseguenza adatteranno la loro tecnica in base alla preda.
Il primo anno a lepri il mio astore giovane andò alla grande, più di così non si poteva chiedere, l'anno successivo si cacciò per 5 giorni anzichè 3, i primi 3 giorni andarono alla grande bei voli e più inseguimenti anche sulla stessa lepre, ma dopo questi giorni ci fu un calo di prestazioni dovuto al fatto che per ingordigia e spinto dal capocaccia continuavo a volare, lasciando poco tempo di riposo e così gli ultimi due giorni l'astore era fiacco e dopo il primo attacco rinunciava ad inseguire ancora.
Ma quella è l'inesperienza sulla lepre, i nostri falchi non sono abituati a 5 giorni di fila di vera caccia e di grossi voli... la muscolatura era quella che era almeno per la mia, altri sono andati decisamente meglio quell'anno (falchi più muscolati) e un grosso errore fatto da me fu quello di ascoltare il capocaccia che mi faceva volare in continuazione, errore che non ripeterò più, ora dopo ogni inseguimento lascerò passare almeno 15 min.
Concludendo, ognuno ha le sue esperienze, io da giovane e poco esperto mi sono fatto le mie confrontandomi anche con amici austriaci, sono dell'idea che bisogna fare le prede che si hanno a disposizione con il falco che può insidiarle. Da noi ci sono mini, conigli e gallinelle punterò su queste con un animale adatto, adatto anceh a fare altro per quelle poche volte che si incontrano fagiani, anatre e lepri.
 
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Sinceramente di fagiani in riserva non nè ho mai fatti anche perchè se posso preferisco fare una giornata a caccia nei campi piuttosto che in riserva; ho incontrato alcuni fagiani "selvatici" (o meglio inselvatichiti, perchè fagiani selvatici penso che in italia siano pochi quelli che li hanno visti veramente, a meno che non abbiano viaggiato all'estero), uno in particolare fu un bellissimo volo di circa 200m finito senza cattura perchè il fagiano continuava ad alzarsi di quota e l'astore lo seguiva basso aspettando la rimessa che non è avvenuta anzi, dopo questi 200m il fagiano ha proseguito il volo verso le case (stando sempre molto alto) al che il mio astore si fermò su una pianta, ma prima di allora di fagiani ne aveva visto solo uno il primo anno e fatto solo gallinelle e mini fino a quel momento e chiaramente lepri in trasferta.
Un altro inseguimento fu molto bello un volo sui 50m o più con aggancio del fagiano e fine di entrambi in un canale con conseguente annegamento del fagiano in acqua da parte dell'astore.
Il fagiano non mi fa schifo, ma ce ne sono pochi e questi pochi che ci sono, sono inseguiti dai fucili, quindi tendo a starne alla larga, ma se si trova un fagiano in zona, di certo il falco non lo trattengo e quei pochi che incontriamo sono fagiani molto astuti e muscolati perchè sono quelli che riescono a scappare ai fucili.

Concordo sul fatto che la caccia si fa su quello che il territorio ci offre, ma devo dire che anche da noi ci sono parecchie zone dove ci sono buone nidiate di fagiani tutti gli anni (quindi non "rinselvatichiti", ma nati lì) che non hanno niente da invidiare a quelli ungheresi o mittel europei. Anzi, vista la pressione venatoria a cui sono sottoposti, spesso sono ancora più scaltri che quelli esteri.
Il fagiano selvatico è difficile e impegna molto il falconiere, l'astore e anche il cane, che deve saperlo "trattare".
Il falconiere deve sapere dove cercarlo e in quali momenti della giornata, per poter trovare il momento migliore per farlo sentire bene al cane e inseguire dall'astore con speranza di successo.
Il cane deve saperlo "guidare" (il fagiano è un grande pedinatore e un potentissimo volatore) cioè deve tenerlo nel naso seguendolo ad una distanza tale da non farlo frullare. Questa situazione è molto difficile, perchéè spesso i cani tendono a fermare e non muoversi più oppure ad andare troppo vicino e sfrullare il fag.
Nella mia esperienza personale, pochissimi fag selvatici sono rimasti fermi al primo punto del cane, tantissimi pedonavano anche per 100 metri nello sporco e poi di solito frullavano anche 20 - 30 metri davanti al cane. Il fag selvatico quando frulla spesso si alza anche 30-50 metri e tira dritto verso una rimessa che lui conosce benissimo. Quasi sempre quando non è inseguito dall'astore si rimette entro i 200 metri, ma se l'astore lo insegue spesso sparisce alla vista. L'astore deve capire che prima di tutto deve alzarsi quasi quanto il fagiano, altrimenti volando raso terra lo perde di vista e perde tempo evitando gli ostacoli naturali e non riesce a marcarne la rimessa.
Quando impara ad alzarsi, deve inseguire il fag in maniera più potente possibile (non deve MAI fermare le ali, altrimenti perde terreno e non recupera più) e, pur non riuscendo a raggiungerlo, deve marcare esattamente il punto in cui il fag tocca terra. Normalmente il fag ha qualche secondo di vantaggio e appena tocca terra pedina per qualche metro e si ferma quando vede arrivare l'astore. L'astore sprovveduto tende a gettarsi nel punto in cui il fag ha toccata terra, quello esperto va in pianta perchè ha capito che il fag non si trova mai dove è atterrato. I fag selvatici si rimettono quasi sempre dove ci sono alberi e cespugli oppure nel granoturco alto o in altre coltivazioni che lo coprano, mai al pulito.
Il falconiere cerca l'astore che è in pianta, ma spesso quando arriva trova già il cane fermo.
Il gioco prosegue per diverse leve, dopo le quali, se avete avuto la fortuna che tutto fili liscio, il fag potrebbe essere stressato e farsi catturare (normalmente in modo facile, spesso addirittura a terra).
Io ho preso pochissimi fagiani alla prima leva, la maggior parte dopo la seconda. Spesso dopo due leve il fag o è andato dentro qualche rifugio o zona chiusa o non si trova più, come se fosse scomparso.
Sono cacciate che durano ore e l'astore deve inseguire e scendere dalle piante svariate volte, senza indugi, altrimenti diventa tutto complicato. Io non lascio MAI l'astore in pianta, si rischia di diventare un "cercatore di cane e astore" e spesso non si vede nulla, se non alla fine, quando va bene, l'astore sulla preda ed il cane scodinzolante.
Quando arrivo sul cane fermo a l'astore in pianta richiamo l'astore e faccio avanzare il cane. Se mentre chiamo l'astore il fag frulla, nessun problema, l'astore è messo bene.
Questo è più o meno come funzionava per me la caccia al fag selvatico, ma è molto rischiosa da praticarsi in ATC...
Bisogna adattarsi e avere un po' di fantasia, di conoscenza del territorio in cui si caccia, delle abitudini degli altri cacciatori, di "pelino sullo stomaco"... ;-) e di fortuna. Oltre, naturalmente, al cane e all'astore con un bel po' di mestiere.
Ma ci si riesce, soprattutto se si è giovani e pimpanti come Fulmine.
Il problema dei neofiti spesso non è tanto il fatto di addestrare i falchi (lì di maestri ne trovano quanti vogliono), ma di trovare "cacciatori" che gli insegnino a scovare le prede. Molti falconieri che volano da anni in realtà non sono stati mai "cacciatori" e neppure hanno il cane da caccia, oppure ce l'hanno, ma solo per figura.
Per questo io sostengo che sia molto importante andare a caccia anche con il fucile, perché mentre con il falco si riceve soddisfazione anche soltanto dal nostro rapporto con lui e quindi la "cerca" della selvaggina diventa secondaria, con il fucile, se non si trova non si spara e non si caccia, per cui tutto diventa inutile. Niente come la caccia con il fucile insegna a TROVARE la selvaggina. Poi imparato questo, allora si può cambiare mezzo e passare al falco (o mantenerli entrambi).
Dammi retta, alza l'assicella... vedrai che prima o poi dei tuffi nei rovi alla mini e nell'acqua alle gallinelle ti stuferai...
Le lepri in Austria, per noi italiani sono come le vacanze a Ibiza... belle, ma anche se là ne trovi una ogni 15 minuti... non si può trombare solo per una settimana, una volta all'anno... ;-)
In bocca al lupo.
 
Le lepri in Austria, per noi italiani sono come le vacanze a Ibiza... belle, ma anche se là ne trovi una ogni 15 minuti... non si può trombare solo per una settimana, una volta all'anno... :wink:
Niente di più vero, ma a mio personalissimo parere, proprio perchè l'italiano non ha nessun sostegno politico e associazionistico in grado di fare il proprio dovere e salvaguardare il territorio e quindi mantenere alto il patrimonio faunistico venatorio, meglio fare anche una capatina all'estero una settimana l'anno e far vedere ai propri rapaci quello che in italia vedrebbero in 2 o 3 stagioni (... dipende dalle zone). Dal mio punto di vista meglio vedere un falco fare 10 inseguimenti su prede vere al giorno (con possibili catture e altrettanti fallimenti) per 10 giorni, che fare continui rilasci di selvatico durante tutta la stagione ben oltre la giovane età del falco.

Non parliamo poi dei casi dove i cani vengono fatti con quaglie gabbiarole, delle quali la traccia, marcata e semplice, rendono discutibile valore anche ai più ciucchini dei cani da ferma. Ben diverso è vedere un cane fermare sulla leggera usta di un vero selvatico, che definire impercettibile rispetto alla gabbiarola risulterebbe riduttivo.

Non per niente il turismo venatorio sta vivendo anni di vero splendore, sia a livello di migratoria che di stanziale, dove i cacciatori pagano i loro 3 o 10 giorni di caccia vera e una possibilità d'incontri adeguata per i propri cani.

Attenzione, la mia è una considerazione generalista, qualche paradiso venatorio esiste sicuramente anche in italia, e niente ha che vedere con quelle persone che si sbattono nel proprio territorio per 12 mesi all'anno per avere un buon cane (per chi lo possiede naturalmente) e chi nonostante la mancanza di prede si adopera costantemente per avere un buon falco da caccia.

Dammi retta, alza l'assicella... vedrai che prima o poi dei tuffi nei rovi alla mini e nell'acqua alle gallinelle ti stuferai...
Una curiosità che sorge spontanea Tanax su questa frase.


  • Ti stufi di mini lepri e gallinelle, quindi la soluzione sarebbe andare a cercare quelle poche nidiate di fagiani che sopravvivono alla pressione venatoria o pagare una riserva che opera una buona politica di ripopolamento?
    (non cito altra selvaggina perchè credo che sull'assicella alzata prenderebbero vita muschi e licheni prima di trovarne in quantità tale da far fare esperienza ad un falco)

  • Oppure il fagiano è più emozionante e difficile dei mini lepri e gallinelle o comunque più nobile delle prime due?

  • o ancora forse intendi dire che a fare le stesse prede prima o poi ci si annoia per la mera "routine"? in questo caso posso capirlo ma se il territorio propone quello a mio parere si capisce bene anche il perche delle capatine all'estero di molti falconieri.

Perdona le mie molteplici domande ma questa frase può essere interpretata in vari modi.
 
Niente di più vero, ma a mio personalissimo parere, proprio perchè l'italiano non ha nessun sostegno politico e associazionistico in grado di fare il proprio dovere e salvaguardare il territorio e quindi mantenere alto il patrimonio faunistico venatorio, meglio fare anche una capatina all'estero una settimana l'anno e far vedere ai propri rapaci quello che in italia vedrebbero in 2 o 3 stagioni (... dipende dalle zone). Dal mio punto di vista meglio vedere un falco fare 10 inseguimenti su prede vere al giorno (con possibili catture e altrettanti fallimenti) per 10 giorni, che fare continui rilasci di selvatico durante tutta la stagione ben oltre la giovane età del falco.

Meth, ci sono persone che agiscono come dici tu (only rilasci) ma quelle non fanno testo, anche se saranno la maggioranza...sai qual'è la "causa" ? secondo me è perchè NON sono cacciatori !! specialmente coloro che non provengono dal fucile, come diceva Tanax, non hanno il "senso del selvatico"

Non parliamo poi dei cani fatti con quaglie gabbiarole, delle quali la traccia, marcata e semplice, rendono discutibile valore anche ai più ciucchini dei cani da ferma. Ben diverso è vedere un cane fermare sulla leggera usta di un vero selvatico, che definire impercettibile rispetto alla gabbiarola risulterebbe riduttivo.

quali sono i cani fatti con le gabbiarole? cioè, in certi periodi della stagione non puoi farne a meno delle gabbiarole, ma appena il calendario venatorio lo permette i cani vengono portati sul selvatico ad allenarsi e poi quando apre la stagione venatoria a caccia !!
Chi se lo può permettere, specialmente i garisti e/o professionisti, va all'estero ad allenare su starne selvatiche ecc, gli altri faranno scorribande nelle ZRC, ovviamente a proprio rischio e pericolo (intendo ad allenarci il can)


Non per niente il turismo venatorio sta vivendo anni di vero splendore, sia a livello di migratoria che di stanziale, dove i cacciatori pagano i loro 3 o 10 giorni di caccia vera e una possibilità d'incontri adeguata per i propri cani.

Attenzione, la mia è una considerazione generalista, qualche paradiso venatorio esiste sicuramente anche in italia, e niente ha che vedere con quelle persone che si sbattono nel proprio territorio per 12 mesi all'anno per avere un buon cane (per chi lo possiede naturalmente) e chi nonostante la mancanza di prede si adopera costantemente per avere un buon falco da caccia.


Una curiosità che sorge spontanea Tanax su questa frase.


  • Ti stufi di mini lepri e gallinelle, quindi la soluzione sarebbe andare a cercare quelle poche nidiate di fagiani che sopravvivono alla pressione venatoria o pagare una riserva che opera una buona politica di ripopolamento?

è vero! fare sempre e comunque la stessa caccia negli stessi luoghi col tempo viene a noia..è una buona soluzione il diversificare



  • Oppure il fagiano è più emozionante e difficile dei mini lepri e gallinelle o comunque meno nobile?

indubbiamente è più difficile e forse più emozionante



  • o ancora forse intendi dire che a fare le stesse prede prima o poi ci si annoia? in questo caso posso capirlo ma se il territorio propone quello a mio parere si capisce bene anche il perche delle capatine all'estero di molti falconieri.

Perdona le mie molteplici domande ma questa frase può essere interpretata in vari modi.

Meth, mi piace scrivere all'interno della citazione così puoi rispondere, eventualmente, frase x frase...suvvia modifica il tutto e permetti questo :rolleyes:
 
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Meth, mi piace scrivere all'interno della citazione così puoi rispondere, eventualmente, frase x frase...suvvia modifica il tutto e permetti questo :rolleyes:

esiste un commando per la citazione multipla (come ho fatto nel post a cui hai risposto) che permette di citare punto per punto... IMPARA AD USARLO GIOVAAA ;)

quali sono i cani fatti con le gabbiarole? cioè, in certi periodi della stagione non puoi farne a meno delle gabbiarole, ma appena il calendario venatorio lo permette i cani vengono portati sul selvatico ad allenarsi e poi quando apre la stagione venatoria a caccia !!
Chi se lo può permettere, specialmente i garisti e/o professionisti, va all'estero ad allenare su starne selvatiche ecc, gli altri o faranno scorribande nelle ZRC, ovviamente a proprio rischio e pericolo
Lo hai detto tu, esistono le ZRC.... scherzo ovviamente... :)
Io non parlo del selvatico immesso parecchio tempo prima che perde parte della sua "puzza di mucchio da voliera", parlo di quelli che liberano le quaglie poche ore-minuti prima di andare a dressare il proprio cane, e non lo fanno qualche settimana l'anno o per istruire il cane, ma per parecchio tempo in più.
Non dico che sia sbagliato ecc, certe volte è l'unica alternativa, ma non credo affatto che dia i risultati di un cane dressato anche solo una settimana su starne vere facendo decine di incontri al giorno, soprattutto se affiancati da cani già esperti.

E siccome sono sicuro che hai letto tutto il mio post, ricordo che ho scritto una cosa importante che riporto dalla mia risposta:

Attenzione, la mia è una considerazione generalista, qualche paradiso venatorio esiste sicuramente anche in italia, e niente ha che vedere con quelle persone che si sbattono nel proprio territorio per 12 mesi all'anno per avere un buon cane (per chi lo possiede naturalmente) e chi nonostante la mancanza di prede si adopera costantemente per avere un buon falco da caccia.
PS. giova questo è un altro esempio di quotazione multipla delle risposte... ;)

  • Oppure il fagiano è più emozionante e difficile dei mini lepri e gallinelle o comunque meno nobile?


indubbiamente è più difficile e forse più emozionante

probabilmente, oppure questa è una tua idea personale o di chi preferisce questo selvatico o più semplicemente la pensa come te, o ancora può rimanere solo di chi lo pensa....!!!
...sarei curioso di vedere tutta questa semplicità nelle mini lepri e nelle gallinelle da parte di chi afferma...:x
 
...sarei curioso di vedere tutta questa semplicità nelle mini lepri e nelle gallinelle da parte di chi afferma...:x

Io invece sono curioso di leggere come fai a far volare Astore, pellegrino, Harris e gheppio americano su prede selvatiche senza rilasci e a addestrare cani da ferma senza l'uso delle "gabbiarole"...
Ammazza che fenomeno! :-D
Giovà... siamo proprio due vecchi fessi... :-?
Io quando ero più gasato e pimpante, facevo fatica a portare a caccia un astore per volta e recuperare qualche fagiano selvatico ogni tanto.
Tu, devi veramente stare nel paradiso terrestre !!
 
Io invece sono curioso di leggere come fai a far volare Astore, pellegrino, Harris e gheppio americano su prede selvatiche senza rilasci e a addestrare cani da ferma senza l'uso delle "gabbiarole"...
Ammazza che fenomeno! :-D
Giovà... siamo proprio due vecchi fessi... :-?
Io quando ero più gasato e pimpante, facevo fatica a portare a caccia un astore per volta e recuperare qualche fagiano selvatico ogni tanto.
Tu, devi veramente stare nel paradiso terrestre !!
Io penso che tu legga qualche parte di una risposta e poi rispondi così, giusto per fare riga...
Dimmi dove ho detto che non devono essere usati rilasci per i falchi o per l'addestramento di un giovane cane... dai tanax illuminaci di immenso con un altro dei tuoi silenzi perchè senza risposte in tasca...

le tue per me sono le "risposte dell'assente"... Sembra di essere tornati a scuola, solo che tu sei tutto meno che un professore in ambito di falconeria per quanto mi riguarda...
Io sarò giovane ed inesperto come dici tu, ma almeno prima di rispondere leggo bene ciò che uno scrive... fai altrettanto...

è divertente esplorare la psiche umana... è affascinante...

Ma poi parli in maniera così saccente che vorrei proprio venirci a caccia assieme a te e vedere sfoderare tutta questa maestria...

Sai io povero mortale ignorante, non vedo l'ora di poter parafrasare i tuoi insegnamenti venatori con tanta filosofia dentro....
 
buffo che dopo piu di 30 anni di caccia debba ancora sentire certe boiate !!!

fagiani selvatici ?????

ma dove????? qua in lombardia non esistono da almeno 50 anni mi sembra che qualcuno parli tanto per dare aria alla bocca anzi alla tastiera.

forse non sapete come si cacciava il fagiano da queste parti, beh ve la racconto, si circondavano i melgoni, si mandavano i cani dentro sperando che questi frullassero dalla tua parte.....bello eh! e il lavoro del cane ??? nullo!!! capite perche ho abbandonato subito la caccia al fagiano , inoltre cera e c'è sempre una concentrazione cani e cacciatori che sembra di essere in piazza duomo!

così mi misi a beccaccini con il cane da ferma, lo so che dopo circa 26/27 anni di quella caccia diventa monotona e noiosa...tanto sono facili anche quelli !!! ma la verità purtroppo è che il passo è fortemente diminuito, e chi non ha cacciato come me, a quei tempi, non puo nemmeno immaginare cosa voglia dire essere nel bel mezzo del passo, si è in paradiso, ma forse questo passaggio qualcuno l'ha perso.

Caro giovanni non mi sembra che la situazione dei selvatici in toscana sia molto più rosea che da noi o vuoi dirmi che da voi pullula di fagiani, o di conigli o persino quelle facilissime lepri. per favore !!!
La liguria non la conosco, mentre conosco bene la romagna, e penso che sua una delle regioni meglio gestite in quanto ha anche un bel territorio, anche li fagiani selvatici propriamente detti non ci sono data l'alta concentazione venatoria, mentre resistono bene le rosse.
ma torniamo alla lombardia, io dopo aver cacciato per tanti anni lo scolopacide certo non riesco ad emmozionarmi per un pollo multicolore, sapendo inoltre che è stato lasciato il giorno prima, anche se vedo persone anche piu anziane di me fare a gara per riuscirsi ad accaparrare un pollatro, fare le corse per occupare i "posti buoni" assistere a liti per chi aveva preso questo o quel capo che pena, vedere gente di parecchi anni in piu per il gallinaceo.
Preferisco 1000 volte un selvatico nato e crescuto libero che cento di rilscio, ma la cosa importante è riuscire a divertirsi e godere delle giornata passate fuori, capisco che se nel territorio non ci sono alternative....piu tos't che nient le mei piu tost
 
Caro giovanni non mi sembra che la situazione dei selvatici in toscana sia molto più rosea che da noi o vuoi dirmi che da voi pullula di fagiani, o di conigli o persino quelle facilissime lepri. per favore !!!

La liguria non la conosco, mentre conosco bene la romagna, e penso che sua una delle regioni meglio gestite in quanto ha anche un bel territorio, anche li fagiani selvatici propriamente detti non ci sono data l'alta concentazione venatoria, mentre resistono bene le rosse.
ma torniamo alla lombardia, io dopo aver cacciato per tanti anni lo scolopacide certo non riesco ad emmozionarmi per un pollo multicolore, sapendo inoltre che è stato lasciato il giorno prima, anche se vedo persone anche piu anziane di me fare a gara per riuscirsi ad accaparrare un pollatro, fare le corse per occupare i "posti buoni" assistere a liti per chi aveva preso questo o quel capo che pena, vedere gente di parecchi anni in piu per il gallinaceo.
Preferisco 1000 volte un selvatico nato e crescuto libero che cento di rilscio, ma la cosa importante è riuscire a divertirsi e godere delle giornata passate fuori, capisco che se nel territorio non ci sono alternative....piu tos't che nient le mei piu tost

o Giacomo e chi lo ha detto che qui in Toscana siamo nel Paradiso? di fagiani selvatici ce ne sono ma c'è troppa cpmpetizione con il fucile!!
beh, va chiarito che per "selvatici" si intendono i rinselvatichiti, ovvero, quelli che sono stati lanciati, che sono sopravvissuti alla caccia e l'anno successivo hanno riprodotto, generando a loro volta fagiani "selvatici" ecc ecc. Ricordati che popolazioni simili ce ne sono nei vari ripopolamenti, oasi, zone di rispetto etc etc etc, idem le lepri, conigli ed altro. Devi sapere che in molte zone della Toscana, specifiche, sono ricche di lepri, ma come ho detto prima, non possiamo competere col fucile, in principal modo perchè non abbiamo mute di cani segugi da lepre che senza quelli non le troverai mai o molto difficilmente..non siamo a Neudorf !!!

Inoltre, leggi bene quello che ho detto, non fraintendere
NON ho detto che la lepre è facile facile, ho solo detto che il fagiano è più DIFFICILE, e tu lo hai potuto ben vedere ogni volta che siamo stati, ed in principal modo sei stato, in Austria, quanti fagiani venivano catturati con gli astori!! ah bè, nessuno o pochissimi ci tiravano dietro, e lo sai benissimo il perchè..perchè col caxxo che si prendevano !! se non ricordo male Melk ne ha preso uno dopo anni e dopo una infinità di inseguimenti
 
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sbagli melc ne prese due un anno prima:mrgreen: se parliamo di quei fagiani il discorso è diverso, ma mi sembra triste illudere i giovani che non conoscono bene il mondo venatorio, asserendo che ci sono dei veri fagiani selvatici e che si possano insidiare , sai benissimo meglio di me che intorno alle zone ripopolamento e cattura o in posti simili c'è la ronda di persone con cani e fucili e quelle zone quando riaprono c'è una concentrazione di cacciatori per una settimana che lepri e fagiani dopo 15 giorni è DESERTOOOO.
ma vogliamo dire tutta la verita ? o continuiamo a raccontare favolette, la caccia di 70/80 anni fa non esiste piu, come anche il territorio è profondamente cambiato, sai, mio padre quando andava a caccia nei dintorni di pisa non prendeva nulla gia a quei tempi, l'unico posto dove trovava selvatici, beh lo conosci anche te, ma a quei tempi c'era la guerra, ed era tutta un altra sotoria.
Con l'avvento del laser quando spianano le risaie piu le asciugano, non rimane piu un goccio d'acqua, i beccaccini non trovano piu la pastura e anche nelle risaie dove trovavo molti beccaccini adesso se ne trovi 3 o 4 che partono appena il cane metteil piede in risaia, perche già alzati in precedenza da altri, è deprimente, fortunatamente l'avvento di queste noiosissime mini e le vecchie e care gallinelle prima snobbate perche " ti rovinavno il cane " sono uno spasso.
hanno fatto si che ritovassi l'entusiasmo di una volta, e sono convinto che se ne avessi anche te ti divertiresti un sacco e molti vorrebbero averle !!! gia !
Per il resto fate quello che volete, scatole di lancio, da cavallo,da asino, cornacchie, gazze, pantegane, quello che volete l'importante, è che i vostri rapaci esacano il piu possibile e voi vi divertiate come faccio io;
MA MA è ora di smetterla di cercare a sminuire sempre e sistematicamente gli altri che essi siano giovani ed inesperto o no.
 
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Il fatto che quella caccia sia finita ha fatto sparire attrezzi, mestieri e speranze e forse ricomparire qualche preda, ed è vero che tanti (in proporzione) fagiani durano un giorno. Vi prego di perdonare la mia ingenuità, non è un discorso da affrontare in questa sede, tipo le perversioni a letto, non se ne parla in pubblico. Ognuno gode come meglio crede :)
 
sbagli melc ne prese due un anno prima:mrgreen:

ma non era il primo anno che andava a Neudorf!!!

se parliamo di quei fagiani il discorso è diverso, ma mi sembra triste illudere i giovani che non conoscono bene il mondo venatorio, asserendo che ci sono dei veri fagiani selvatici e che si possano insidiare , sai benissimo meglio di me che intorno alle zone ripopolamento e cattura o in posti simili c'è la ronda di persone con cani e fucili e quelle zone quando riaprono c'è una concentrazione di cacciatori per una settimana che lepri e fagiani dopo 15 giorni è DESERTOOOO.

Giacomo, ma sai leggere o capisci cosa scrivo? e chi caxxo sto illudendo? se in Lombardia avete il deserto non è detto che ci sia da altre parti ! ho solo detto che in alcune zone della Toscana ci sono selvatici in buon numero...se poi sembra di essere al mercato durante i giorni di caccia è altro discorso..mica ho detto (rileggi attentamente!!) che è il paradiso del falconiere!!

ma vogliamo dire tutta la verita ? o continuiamo a raccontare favolette, la caccia di 70/80 anni fa non esiste piu, come anche il territorio è profondamente cambiato, sai, mio padre quando andava a caccia nei dintorni di pisa non prendeva nulla gia a quei tempi, l'unico posto dove trovava selvatici, beh lo conosci anche te, ma a quei tempi c'era la guerra, ed era tutta un altra sotoria.

io non conosco tuo padre e pertanto voglio portargli rispetto, ma se nei tempi di guerra o subito dopo e per molti anni, non riusciva a fare carniere...beh, fatti la domanda e datti una risposta :rolleyes:

Con l'avvento del laser quando spianano le risaie piu le asciugano, non rimane piu un goccio d'acqua, i beccaccini non trovano piu la pastura e anche nelle risaie dove trovavo molti beccaccini adesso se ne trovi 3 o 4 che partono appena il cane metteil piede in risaia, perche già alzati in precedenza da altri, è deprimente, fortunatamente l'avvento di queste noiosissime mini e le vecchie e care gallinelle prima snobbate perche " ti rovinavno il cane " sono uno spasso.
hanno fatto si che ritovassi l'entusiasmo di una volta, e sono convinto che se ne avessi anche te ti divertiresti un sacco e molti vorrebbero averle !!! gia !

non ho "sputato" sul piatto delle mini e gallinelle... ti invito a rileggere ulteriormente i miei scritti e ad interpretarli nel giusto significato

Per il resto fate quello che volete, scatole di lancio, da cavallo,da asino, cornacchie, gazze, pantegane, quello che volete l'importante, è che i vostri rapaci esacano il piu possibile e voi vi divertiate come faccio io;
MA MA è ora di smetterla di cercare a sminuire sempre e sistematicamente gli altri che essi siano giovani ed inesperto o no.

Giacomo, per quanto mi riguarda, MA CHI CAXXO HA SMINUITO CHI ? se vuoi mandare messaggio ad altri, specifica bene il nome o nomi, ma non mettere tutti nello stesso calderone !!!

Meth, non ci capisco ancora un tubo :(
 
Dammi retta, alza l'assicella... vedrai che prima o poi dei tuffi nei rovi alla mini e nell'acqua alle gallinelle ti stuferai...

Queste conclusioni sinceramente non le capisco, se mini, gallinella e coniglio dovrebbero stufarmi in che direzione dovrei andare? Cercare gli unici due fagiani che vedo in una stagione venatoria, rischiando una fucilata, per dire ho fatto un fagiano? Cioè il consiglio/conclusioni da cacciatore, sono di andare in riserva? Questo sarebbe andare a caccia?
Tornando al discorso di prima, a che pro fare un astore da fagiani quando il mio territorio offre altro? Non ne vedo proprio il senso...

Le lepri in Austria, per noi italiani sono come le vacanze a Ibiza... belle, ma anche se là ne trovi una ogni 15 minuti... non si può trombare solo per una settimana, una volta all'anno... ;-)
In bocca al lupo.

Ma infatti sono per trombare tutto l'anno qui, con quello che offre il mio territorio e poi una bella trombatona là. Che c'è di male? :-D


P.S. Magari non in questa discussione ma in altre vecchie ricordo bene che si disse: "le gallinelle sono facili e anche le mini non è che siano così difficili", io inviterei quelli che hanno questa idea a prendere il proprio falco sul pugno e venire qui a provare!
Perchè quelli che affermano ciò, non hanno mai provato veramente ad insidiare questi animali, altrimenti non direbbero certe panzanate.
 
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La caccia al fagiano mi è sempre piaciuta. L'ho praticata in diverse regioni d'Italia e raramente mi sono imbattuto in fagiani paragonabili a quelli dell' est Europa! Vedere il lavoro del cane è semplicemente meraviglioso e osservare l'espressione e gli occhi dell'astore che segue tutto il movimento tra i cespugli, dona forti emozioni. Nelle riserve è capitato di vedere dei fagiani missili che superano le chiome degli alberi più alti in barba allo sprint dell'astore così come ho visto dei fagiani che a malapena riuscivano a prendere il volo con una certa velocità e catturati con facilità dall'accipiter. Sicuramente ci saranno delle riserve in cui i fagiani riescono a fare qualche covata e, forse qualche fagianotto riesce ad arrivare all'età adulta ma sono casi davvero eccezionali! Molto dipende dal ceppo genetico del fagiano, dalle condizioni ambientali, dalla pressione dei predatori (che sono moltissimi). I più sono liberati dopo essere stati allevati all'aperto e la maggior parte finiscono in bocca alle volpi e schiacciati sulle strade. Molti vengono rilasciati la giornata di caccia stessa dopo aver vissuto svariate settimane all'interno dei gabbioni delle riserve di caccia rendendoli molli e grassi come dei tacchini. La conclusione è che tanto più il fagiano vive libero in natura...tanto più sarà difficile cacciarlo perchè semplicemente avrà acquisito forza fisica e tecniche di sopravvivenza tali da renderlo quasi..selvatico. Qual'è il miglior modo per testare il nostro falco? A caccia! L'unico modo di vedere che razza di fagiano ci troviamo davanti è vederlo volare! :) Un buon fagiano non sarà affatto facile da prendere! Sono pieni di risorse ;) e... quando volano.. divertentissimi!
 
beh il senso del discorso era unpochino diverso; fattosta che dopo tanti anni passari nelle risaie alla ricerca dei beccaccini il fagiano proprio non mi da nessun'emozione, soprattutto qua in italia:neutral:
 
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