Ciao Nino,
io ho un Astore e qui come nel tuo caso sono consigliabili i salti al pugno da qualche metro di altezza, io mi metto in piedi sopra un muretto e lui sotto in pertica, saranno 4 mt, ne fa un centinaio.
All'aperto puoi anche fargli prendere il logoro in aria, sempre che non abbia l'abitudine di carreggiare, personalmente ruoto il logoro all'indietro fronteggiando il falco, quando è vicino, all'ultimo momento, lo lancio in alto dietro di me e lui si impegna per raggiungerlo.
Di recente siamo stati a caccia ed ho visto qualcosa di eccezionale nel suo volo, che non avevo mai visto, stavamo scendendo da un pascolo quando ci si è scoperta la parte sottostante, un fagiano subito sotto di noi ci ha visti ed è partito, un maschio con un volo davvero potente, non ha perso un centimetro dall'altezza che avevamo e la pianura sottostante era piu in basso di una ventina di metri, il falco l'ha inseguito molto deciso, senza perdere terreno ma anche senza guadagnarne, durante l'inseguimento è partito un altro fagiano sotto di loro, l'astore ha immediatamente deciso di interrompere l'inseguimento e si è buttato giu, quasi in picchiata, verso il secondo animale che rapidamente perdeva terreno, nonostante tutto si è salvato finendo in rimessa con l'astore ormai alla coda.
Lo stesso giorno, il terzo fagiano che abbiamo incontrato è partito a 100 metri da noi, l'astore è voluto andare lo stesso, nonostante non ci fosse speranza, l'ho lasciato andare, hanno volato alti, saranno stati ad una quindicina di metri, ha attraversato un intero campo, tenendo il passo, il fagiano ha superato una rimessa su un torrente, superando gli alberi in altezza di un bel pò, ha attraversato un altro campo per andare a salvarsi nel bosco. Sono stato fiero della determinazione che ci ha messo, se continua cosi un giorno non lontano riuscirà a catturare in grande stile dei selvatici veri che nulla hanno a che vedere con ciò che si fà in allenamento!
E' stato uno spettacolo, portarli a caccia è un godimento sia per loro che per te
Scusa se mi sono dilungato, ma mi andava di raccontare e soprattutto ricordarsi che questi nostri uccelletti sono capaci di grandi cose, ma vanno fatti esprimere
Ciao,
Giacomo.