alimentazione

stea

Aspirante Falconiere
Ciao a tutti.
Considerato che la corretta alimentazione dei rapaci, oltre ad essere complementare al condizionamento del rapace stesso, è cio che garantisce in prima battutta la sopravvivenza dell'animale, con il soddisfacimento delle attività  fisiche primarie legate al metabolismo di base, vorrei capire se , per soddisfare le suddette esigenze, è sufficiente una razione equivalente circa al 10% del peso del rapace e se tale quantità  è da considerarsi un " un buon gozzo" a regime di riposo?
Seguendo questa logica, nel momento in cui l'attività  fisica aumenta, va aumentata anche la quantità  di cibo, per una maggiore disponibilità  energetica. Quindi, in che misura percentuale andraà  aumentata la razione? E' indicativa la quantità  o l'apporto energetico ?
Spero di essermi spiegato e grazie a coloro che interverranno
Buona giornata
 
Dipende dal metabolismo dell'animale: a livello teorico un grande rapace come l'aquila reale dovrebbe mangiare al giorno circa il 7% del proprio peso corporeo fino ad arrivare al gheppio americano che dovrebbe mangiare oltre il 20%.
All'atto pratico noi falconieri sappiamo che la quantità  di cibo dipende soprattutto da potere nutrizionale del cibo (100g di pulcino non sono la stessa cosa di 100g di petto di piccione), dal clima e dal moto, ma anche se il falco è già  grasso, oppure se è magro e sta incrementando la massa muscolare.
Un rapace muscolato, grasso, che non vola e con il caldo (situazioni che si riscontrano in muta) ha bisogno di moooolto meno di un gozzo al giorno, anche se solo di pulcini per compensare il metabolismo basale.
Lo stesso rapace, volato fino a qualche giorno prima, quindi senza grasso, a gennaio con -15°C la notte avrà  bisogno di piö di un gozzo al giorno di pulcino per equilibrare le energie perse.
In teoria sembra tanto complicato, in pratica osservando ogni giorno i propri rapaci e leggendo quello che ci dicono, è facile capire se il giorno dopo è meglio tirare fuori dal congelatore solo 2-3 pulcini oppure un un paio di quaglie.
 
Scusa se sono puntiglioso ma voglio capire bene il concetto; è possibile avere un peso indicativo della razione di cibo giornaliera?
Se ho per esempio un astore maschio di 800 gr, e per avere una linea guida comincio con una razione di 80 gr il 10% , e poi con il variare del peso mi regolo di conseguenza, sia per la razione che per l'apporto calorico, è corretto?
 
è possibile avere un peso indicativo della razione di cibo giornaliera?
A mio avviso no....e, sempre secondo me, non serve averlo....dopo un po' che hai il tuo rapace impari a capirlo da sola....non peserai mai il cibo, ma saprai circa quanto dargli.....poi se parli di piccoli falchi allora le razioni in addestramento e caccia vanno dosate con piö precisione....
 
Per capirci....se appena arrivato, come mi regolo con la quantità ?
Devo dargli cibo fino a che non si sazia?
E da quella quantità  regolarmi in fututro?
Per abbassarlo mi devo imitare a ridurre la quantità  o l'apporto calorico?
 
Personalmente non penso sia fondamentale avere queste informazioni. Anzi...ritengo siano azioni superflue, ti complicano la gestione del falco, poichè a quei calcoli da te menzionati dovranno essere applicate una decina di variabili (elencate già  da bas) e combinate tra di loro in modo casuale....Non farei quei calcoli nemmeno se avessi 24 ore al giorno da dedicare ad un solo falco. Nulla vale piö di uno sguardo dritto negli occhi del tuo rapace prima di metterlo in volo, e di una buona bilancia che non guasta proprio :D ...ma per pesare il falco, non certo il cibo
 
in concreto...supponiamo cho oggi sia arrivato il mio falco e supponendo che sia il piu' bravo e gestibile dell emisfero boreale :)
mangia la primo colpo senza complicazioni...cosa gli do e quanto gliene do?
 
stea ha scritto:
in concreto...supponiamo cho oggi sia arrivato il mio falco e supponendo che sia il piu' bravo e gestibile dell emisfero boreale :)
mangia la primo colpo senza complicazioni...cosa gli do e quanto gliene do?

abbassalo di peso che devi farlo volare.... non pesare il suo cibo :D

non esistono regole empiriche, devi solo regolarti in base al suo temperamento, al suo peso e quello che ci devi fare. Temperatura e stagioni influiscono sul metabolismo. Se questo è il tuo primo falco sicuramente non avrai esperienze dirette precedenti e dovrai sforzarti di capire bene la sua condizione, e dopo qualche settimana capirai da solo, grazie alla bilancia e alle sue reazioni, quanto cibo dargli.
La regola del 10% è utile all'inizio, dopo la situazione cambia.

Il gozzo pieno di un falco lo vedi non appena inizia a scartare il cibo o a mangiare con scarso interesse e poca avidità , poi chiaramente in base ai valori nutrizionali del cibo susseguiranno tempi di digestione, aumento del peso etc, tutte cose che non hanno regole, ma solo l'esperienza su quel singolo rapace ti farà  acquisire.
 
Con poche semplici domande/risposte non si riesce a mantenere un rapace in vita a lungo, consiglierei di studiare qualcosa in piö dopodichè questi quesiti si risolveranno da soli. Ti spiego perchè:
Prima chiedi se è giusto aumentare le proporzioni di cibo in base al lavoro svolto dal rapace e Bas ti ha risposto giustamente, l'ultima domanda invece riguarda la stabilizzazione del rapace, quando porti a casa l'animale appena acquistato difficilmente ti mangerà  subito i primi giorni, appena lo farà  dovrai dare cibo a volontà  per fargli raggiungere il peso grasso e poi inizi a scenderlo di peso fino ad arrivare al peso di volo....
Come puoi vedere non è semplice avere risposte corrette ponendo domande generiche, devi essere piö preciso nel formularle e avere le idee chiare sulla gestione , altrimenti rischi di ricevere risposte inesatte a scapito del rapace.
 
grazie meth,
volevo capire in linea di massima se il mio approccio era corretto e mi sembra di si.
Un inizio con la regola del 10% per poi, viste le variabili, orientarmi in funzione della situazione....semplice no? :p :x
Scherzi a parte grazie per l'aiuto
 
Un inizio con la regola del 10% per poi, viste le variabili, orientarmi in funzione della situazione....semplice no?

Stea io penso che meth intendesse la regola del 10% per il calo di peso in addestramento e non come quantità  di cibo da dare nei primi giorni come avevi detto tu......
 
reartu ha scritto:
Un inizio con la regola del 10% per poi, viste le variabili, orientarmi in funzione della situazione....semplice no?

Stea io penso che meth intendesse la regola del 10% per il calo di peso in addestramento e non come quantità  di cibo da dare nei primi giorni come avevi detto tu......

esattamente, tanto che dopo ho specificato come fargli fare gozzo pieno. comunque il problema è sempre lo stesso, ovvero che se si hanno incertezze anche su come alimentare un rapace, procedere ad un eventuale acquisto mi sembra azzardato, per questo sarebbe meglio affiancarsi a qualcuno con piö esperienza.
 
E’ opportuno precisare che la Regola del 10% non è una formula matematica e/o strettamente standardizzata e pertanto applicabile in maniera fissa e regolare. In Falconeria non c’è nulla di matematico e di standardizzato !! Tale regola è puramente teorica e principalmente indicata per i piccoli rapaci, in primis gli sparvieri, i quali non vanno abbassarti di peso oltre questa percentuale. Detto questo, il calo di peso e le risposte dipenderanno moltissimo dal metabolismo e dal carattere soggettivo di ogni singolo rapace; nei soggetti della stessa specie ed anche nei soggetti della stessa nidiata possono esserci delle differenziazioni sostanziali tra l’uno e l’altro rapace; c’è chi avrà  piö appetito dell’altro, c’è chi assimilerà  di piö ed a parità  di risposte dovrà  mangiare cibo meno sostanzioso o differenziato, c’è chi sarà  piö recalcitrante a rispondere ai richiami e quindi avrà  bisogno di un leggero calo di peso superiore rispetto all’altro ecc ecc. Detto questo per pura correttezza, non dobbiamo pero abbatterci o rimanere spiazzati o perplessi di fronte a questa difficoltà  oggettiva, sebbene il capire ed il comprendere un rapace sia “un’arteâ€�, noi dobbiamo iniziare da e con una base, da una indicazione che al momento sia uguale per tutti i rapaci al fine di capire il concetto basilare così da poter iniziare, per poi calibrare ogni azione in base alle risposte ed al carattere del rapace che abbiamo e personalizzandole ad esso.

detto questo, ammettendo di aver trovato il giusto peso di caccia, teoricamente manterrai il tuo rapace al peso di caccia con razione equivalente al 10% del peso (di caccia) del rapace
variabile pero in base ai parametri di cui sopra
 
l'arte della falconeria è tutta lì, interpretare capire il proprio falco, non c'è una regola fissa, c'è solo l'esperienza che si acquisisce negli anni, insuccessi dopo insuccessi, non c'è la regola del 10 o del 5 % c'è solo il tuo falco e la tua attenzione. il voler per forza incasellare un rapace è quanto mai inutile, si verrà  smentiti sempre. tutti sanno benissimo che non ci sono voli fotocopia, ogni volta è diverso ogni volta è un emozione. quando il falco si stacca dal guanto sai una sega te che combinerà  da li a 5'.
buon volo
 
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