ALA SINISTRA

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Ragazzi, aiuto.
Una dopo l'altra buona parte delle remiganti dell'ala sinistra del mio ibrido si sono spezzate al punto che non puo piö volare.
Non ho penne di muta perchè a luglio (cambiate solo alcune secondarie e due timoniere) lo ho perso sul Bianco ed è stato ritrovato ormai mutato e inselvatichito.
Ha preso (chissà  dove :D ) l'abitudine di scontrarsi con le cornacchie ma, una presa dopo l'altra (e uno scontro dopo l'altro, in effetti, perchè non sempre ne esce vincitore) l'ala è inservibile.
Vorrei innestarle, queste penne, visto che siamo ancora a gennaio e c'è tempo per volare!
Cerco quindi (anche a pagamento) qualche buon uomo (o donna) che voglia cedermi una muta dell'ala sinistra di un pell/sacro sugli 800 gr o di un maschio di sacro di grossa taglia o di una lanaria feldeggi o di una pellegrinA scozzese o vari ibridi piö o meno della stessa taglia.
No penne di gabbiano e/o faggiano :p
Salutis.
 
se vuoi il mio parere dovresti fermarlo e farlo mudare da subito aiutandolo con sali in modo da fortificare il tutto, e tenerlo al sole a giardinare, maneggiandolo parecchio, poi fa te! io nn innesterei nulla.
tanto la stagione di caccia "regolamentata" è praticamente chiusa, e magari ad agosto è bello che pronto x riiniziare quella di settembre.
buon volo
 
Strano che non ancora abbiano inventato penne in carbonio da usare in questi casi. Ho toccato le penne di un pellegrino e sembravano di consistenza simile al carbonio :D .
Magari ho detto una cavolata, ma sarebbe una buona idea...forse... :roll: .

Saluti, Dom.
 
No, l'idea di farlo fermare di nuovo per la muta, tra l'altro già  da adesso è qualcosa che non vorrei prendere in considerazione. Ti diro, vorrei far fare a tutti la muta in volo, anzichè fermarli, ma tra tanti, a questo in particolare. L'anno scorso ha avuto la bell'idea di schiantarsi su una rete. E' stato fermo a lungo. Poi è scappato sul Monte Bianco... e si è piö che rinselvatichito. E' tornato a casa sicuramente piö sicuro di se come cacciatore e molto piö determinato, ma vorrei avere piö tempo per farlo volare. Se lo fermo, rischio di perdere anche i mesi da febbraio a agosto, oltre al periodo standard da metà  primavera ai primi di settembre. Vorrei evitare.
 
Scusa cherrug ma....un falcone che ti ha gia' salutato una volta, e' ritornato rinselvatichito, lo vorresti tenere in volo anche nella stagione della muta (periodo notoriamente "pericoloso", Beebe docet)???????!!!!!
 
x Cherrug: come fai a fare la muta in volo?
A che peso lo fai volare? Usi forse gli integratori per evitare che metta penne fragili?

Grazie, Dom.
 
che io sappia si vola a pesi molto + alti rispetto al peso di caccia, il rischio che il falco non risponda ai comandi, se poi fanno come domenica valli a ripescare!!! comunque si puo fare.

ciao Jago
 
si puo provare tutto, ma la soluzione xme è che se lo fermi e lo metti in muda nn è necessario che lo dimentichi nella voliera, anzi lo maneggierei ancora di piö. io lo terrei sempre con me, magari incappucciato, ma sempre presente, al blocco a giardinare ma con me presente.un falco diciamo quasi "ramingo" va seguito maggiormente e fatto volare bene, con tutte le su penne a posto, come un artigiano tiene in ordine i suoi attrezzi x lavorare così un falconiere deve tenere il falco. la muda in volo è sconsigliata da tutti, nn è un falco selvatico, che è soggetto ai cicli vitali delle prede di cui si nutre.
buon volo
 
giusto inoltre se si dovesse rompere una penna ancora giovane il falco perderebbe sangue con ulteriori complicazioni!!.
Io l'anno scorso la sera dopo lavoro sono entrato sempre in voliera tutte le sere, cosi una volta finita la muta non ho dovuto far altro che abbassarla di peso e allenarla!!!

ciao Jago
 
Noto che spesso viene fatto un uso sbagliato del termine MUDA infatti etimologicamente (dallo spagnolo)muda è un luogo chiuso dove vengono tenuti gli uccelli a mudare (spagnolo e portoghese "mudar") cioè mutare o rinnovare le penne.
Dante Alighieri la usa in senso figurato di prigione: "Breve pertugio, dentro dalla muda,
La qual per me ha'l titol della fame"
(Inferno, XXXIII, 22)
se pur la torre dove fu rinchiuso il conte Ugolino non fosse così chiamata, come sospetta l'antico commentatore, perché qui si tenevano le aquile del comune a mudare.

Ciao
Ale
 
l'usare quel termine mi vien dal de arte venandi, nel qual libro viene utilizzato in siffato modo per indicar appunto il periodo di riposo x mutare la livrea e fatto nella falconiera, ambiente semi buio ed angusto.appunto x mudare.
buon volo
 
Non volevo "sindacare" , credo sia bello e interessante sapere qualcosa in piö sulla nostra lingua.
Piuttosto ho visto altri infervorarsi come furetti per l'uso della parola muta anziché muda.
Ho voluto precisare perché credo che qualcuno possa essere interessato a sapere che sono due facce della stessa medaglia.
Se non interessa non si fa altro che leggere o saltare il post e continuare per la propria strada semplicemente.. :wink: senza a sua volta polemizzare.
Buoni Voli
Ale
 
Ok, ragazzi... tutti buoni consigli.
Pero ho già  fatto fare la muta in volo ad altri e non sono non mi è mai sembrato ci fossero problemi, ma ne sono rimasto molto soddisfatto. Tra l'altro, un po' piö alto di peso, assicura certamente uno spettacolo migliore...

Tra l'altro, la questione della fuga precedente di questo esemplare in particolare è controversa. Se magari avessi montato la radio... se avessi pesato il falco nei 4 giorni precedenti (visto che comunque volava)... se mi fossi detto: "guarda: c'è veramente troppo vento"...se avessi usato il cervello... si cerca di imparare dai propri errori. E sicuramente: si cerca di non partire mai piö senza bilancia!

Per quanto riguarda lo spezzarsi di una penna ancora irrorata, puo succedere anche nel box o in qualunque altro posto, muta in volo o no.
E' ovvio che, come in tutto, ci vuole pazienza ed attenzione.

Gli integratori: si!, anche se prima di quest'anno non avevo mai visto come andassero.
Ha fatto un tentativo un falconiere che ci stava lavorando tutti i giorni e non poteva fermarli. Risultato strabiliante e bellissimo nuovo piumaggio. Dopo aver "toccato con mano" mi sono convinto.

Comunque, al dilà  del parere personale, qualcuno cede una muta di ala sinistra della taglia in questione?
Se vogliamo possiamo anche aprire un post sulle modalità  di muta, pero stiamo andando un po' OT, qui.

Le penne di carbonio mi sembrano un idea graziosa, ma un po' troppo futuristica alla "mad max"... sai le ferite che si procurerebbero nel fare preening?
 
x le penne in carbonio sono d'accordo perche il falco avrebbe un altra arma d'offesa. ha ragione aliante le parole sono importanti e conoscerne il significato pure. quindi ben venga il chiarire termini che magari si usano impropriamente.
nn so se fidarmi di far fare la muta al sacro in volo, ovviamente coi sali, ho paura che davvero trovi il verso di levarsi 3 passi....
buon volo
 
Grazie a tutti per i chiarimenti :wink: .
Per la muta di ala sx provo a chiedere a qualche amico.

Saluti, Dom.
 
già  che siamo in argomento...
visto che Medea ha necessità  di una bella muda(o muta)perchè trasportio e voliera le hanno rovinato il piumaggio, vorrei darle tutti gli aiutini del caso...

e ora le solite domande:
-che tipo di integratori(indicate nome, marca e funzione)mi consigliate di darle quando la fermero? van bene anche dati in periodo non di muda?
-come fare ad accorgersi che è ora di fermare il falco? alle perdita della prima penna? o c'è un periodo preciso in cui farlo? ad esempio, che so... la terza settimana di marzo...

-come ho detto la mia voliera si è dimostrata inadatta al contenimento del falco, visto che si è rovinata le piume... vedendo il cane spesso si è gettata contro la parete di frangivento e ha"grattato"le penne, rendendole opache e sfibrate ai lati.. stavo pensando di fare una skylight... tutte le pareti chiuse con il compensato e solo il soffitto aperto.
che ne pensate? oltretutto 3,5mx4m bastano per mettere una coppia di Harris? sto pensando di prendere un maschietto questa estate e già  che devo fare i lavori, faccio tutto in una volta...

grazie in anticipo come al solito.

PS: per quanto riguarda il topic...
forse non è la cosa piö performante, ma so per certo che in un centro recupero di Cagliari, a causa del tuo stesso problema(mancanza di penne di"ricambio"), è stato fatto libero un pellegrino"bianco"a causa degli imping con penne di gabbiano. il falco ha volato benissimo(in libertà ) ed è arrivato sanissimo e in forma alla sua muta.
 
Integratori:

ora, dopo aver visto gli effetti, uso gli integratori per la muta che fornisce il buon Murador, assieme a surgelati vari. La marca è "Terra di Cuma", ma il prodotto specifico non lo ricordo proprio.

La sky non è una cattiva idea (ricordati di fornirla degli spioncini del caso, onde non essere costretto ad entrare, per vedere. Mettere maschio e femmina assieme in uno spazio ristretto va fatto con attenzione e con la possibilità  di ospitare altrove uno dei due in caso di intolleranza assoluta.

Per una questione di dignità  preferirei fermarlo che gabbianarlo. E' comunque un idea. Estrema, ma da considerare. Se finirà  così, ti mandero le foto.
 
Ciao io invece la sky x mettre gli harris in riproduzione te la sconsiglio vivamente... :roll: ne verrebbero fuori falchi molto + nervosi.Se invece la voliera è in parte scoperta e possono vedere attivita umana e tutto quello che c'e' intorno i falchetti verrano su + calmi e tranquilli ed è sicuramente meglio.Poi la gabbia è meglio dividerla in 2 parti, collegate ma all'occorezza separabili (puo essere utile all'inizio quando metti insieme 2 falchi che non si sono mai visti e in fase di anellamento dei pulli) .Se fai cosi poi una parte la puoi fare anche in legno e chiusa e un altra aperta e in rete.
Un saluto Iuri
 
la mia idea è di fare in modo che almeno la parete frontale sia fatta con dei portelloni frontali apribili in modo che durante la riproduzione e la cova si possano vedere anche le persone che passao in cortile, i gatti etc...

volevo mntenere la possibilità  di avere una rete di separazione al centro... in pratica voglio fare un'altra voliera delle stesse dimensioni della attuale e accostarla all'altra. la separazione la monterei nel primo periodo(un mesetto o due)fino a che si abituano alla reciproca presenza, poi la smonterei...
 
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