dddnnn";p="43186 ha scritto:
e il problema è che per uno spar l'uomo è un inutile fardello,.. sa fare tutto da solo, non ha bisogno di chi, il piö delle volte, è solo d'impiccio .. Â :wink: .
Gli spar invece sono molto piö istintivi e primitivi,..
Dom
non sono daccordo su questa tua affermazione, ovvero che l'uomo-falconiere è solo d'impiccio!!
Ora tutto il discorso ruota intorno a cio che intendi tu sullo "stile" di caccia, sia di sparviero che di astore. Lasciando perdere i miei lunghi anni di attività falconiera, o meglio, "astoriera", che certo non vuol significare, ne ho la presunzione, che io "sappia" meglio di altri in qs campo ecc ecc , ma qualsiasi testo sacro della astoreria leggi, dal Mavrogordato a O'Broin a Obregon ecc ecc , oppure "ascolti" i migliori "astorieri" di tutto il mondo il solo metodo o sistema di caccia "usato" sia con astori sia con sparvieri, è con lo stretto contatto con il falconiere, ovvero, partenza solo dal pugno con conseguente "collaborazione" uomo-falco !!
Gli accipiter tutti, come ben sappiamo, debbono stare il piö a lungo possibile sul pugno del loro addestratore affinchè si sviluppi un certo tipo di legame, o meglio, un certo tipo di "condizionamento"...gli accipiter tutti, piö di ogni altro falcone, hanno bisogno di routine!! Tempo disponibile di ognuno di noi permettendo, tali accipiter hanno bisogno di poter e dover fare le stesse cose giorno dopo giorno..dal prelievo dalla falconiera al mattino, al giardinamento, dalla passeggiata e dalla caccia poi, dal rientro dalla caccia al bagno ecc ecc.
Detto questo, per quanto riguarda la caccia, specialmente agli uccelli con sparviere e maggiormente al merlo, caccia delle piö difficili in assoluto e molto dispendiosa in energia per il nostro sparviere, l'uomo E' INDISPENSABILE !
90 volte su 100 il merlo non viene catturato al primo volo ma in seconda battuta (vedasi falconieri spagnoli ed inglesi che in qs caccia sono maestri), pertanto l'affiatamento falconiere-sparviere è e deve essere al massimo. Una volta involato il merlo e lo sparviere lo insegue, di norma, quasi sempre, il merlo riesce a raggiungere un nascondiglio, specialmente una siepe, un roveto, od un cespuglio molto folto. Lo sparviere DEVE pertanto stazionare sul cespuglio od il roveto in attesa del recupero del falconiere. Questa azione (lo stazionamento sel nascondiglio) serve ed è indispensabile, a bloccare il merlo nel suo nascondiglio non permettendo così una sua fuga, venatoriamente infruttuosa. Non è semplice insegnare allo sparviere di "bloccare" il merlo, anche se, intelligenti come sono, non ci mettono molto a capire come deve "funzionare" il tutto. Se così non fosse (il bloccaggio del merlo nel suo nascondiglio) dal lato venatorio, o meglio, dal lato "caccia al merlo", tale sparviero varrebbe poco !! In pratica cioè, se lo sparviere non è "maestro" in tali astuzie, NON è un buon cacciatore di merli! Puo essere docile e bello quanto vi pare, ma non VALE NULLA !! In falconeria vale il volo in stile non tanto la cattura!!
Tornando a sopra, una volta che lo sparviero è sopra il cespuglio a bloccare il merlo (quando una "preda" ha avuto alle costole un predatore, si fa prendere dal terrore e rimane ferma, immobile, magari sfruttando il proprio mimentismo ecc ecc, ma quel che piö conta, è non dare segni di "vita" per non farsi scorgere dal predatore) il falconiere lo recupera al pugno e mettendosi in posizione favorevole, magari in posizione elevata se vi è la possibilità , oppure, alzando il pugno con lo sparviere sopra, ed inizia a battere il cespuglio con sassi o con apposita pertica. Molto spesso occorrono varie "battute" di pertica per riuscire a stanare il merlo, il quale non ha molta voglia di lasciare il suo prezioso nascondiglio!!
Un volta involato nuovamente, è quasi certa la cattura anche se non sempre sarà così...la natura ha dato mezzi adeguati di salvataggio anche alle "prede", pero la seconda chance allo sparviero è già piö micidiale.
Tutto questo discorso per dire che tutti gli accipiter hanno bisogno della collaborazione dell'uomo, anzi, è indispensabile nei voli classici e non nei voli anarchici. Il bello della falconeria, come dicevo sopra, non è tanto la cattura in se stessa, ma, oltre al volo che deve rientrare nello standard della natura di quel rapace, è il perfetto connubio falconiere-rapace, senza il quale NON si puo assaporare quel "nettare" di soddisfazione interiore che ti da quel preciso connubio