SELVAGGINA

BEPPE

Aspirante Falconiere
Premetto che non voglio essere provocatore, ne un sapientino....ma vorrei discutere con i falconieri di Selvaggina,anche perche' sul tema a volte leggo o sento inesattezze.
Sono da poco nell'ambiente della falconeria e in questo forum, ma ho dedicato anni a correre dietro alla selvaggina autoctona  per "fare" i cani sia in Italia che all'estero....mi lmitero' a una semplice domanda :
come distingue il falconiere la selvaggina sia di piuma che di pelo autoctona da quella di lancio,quali le differenze comportmentali ?

Ritengo la discussione importante non solo per il popolo cinofilo ma anche per quello della falconeria....

beppe
 
La mia limitata esperienza mi dice che la selvaggina di lancio (aziende agrituristicovenatorie) è molto piö facile da catturare, perhcè si lascia scovare meglio, ha una rimessa piö corta e spesso quando si rimette rimane ferma sul posto. La selvaggina nata sul posto conosce a perfezione il territorio, è difficile da scovare quando si invola è rapidissima e la rimessa è lunga e non appena tocca terra scappa a piedi in modo veloce e si infratta in maniera perfetta.
 
hai mè ma cosa c'è da dire tranne che sonlo in alcuni paradisi c'è la stanziale veramente selvatica altrimenti.........
almeno gli animali di passo quelli si che sono selvatici.
 
La selvaggina selvatica ha il pimaggio perfetto, il becco ben limato, le unghie lunghe quanto devono esserlo. La selvaggina d allevamento invece ha il becco lungo come un tucano, le piume imperfette, spesso sporche. Gioca in casa quando viene braccata, ed il buon falconiere/caccaitore per scovarla deve spesso pensare come penserebbe la selvaggina stessa.
Filippo
 
la selvaggina fa il cane ...e il falco! MA soprattutto il falconiere!!
ma la selvaggina la fa l'ambiente e i predatori...

Tra le miriadi di eventi riporto due esempi vissuti:
il primo alcuni anni fa con una femmina di smeriglio imprintata
e alcuni rilasci...tutti i merli che rilasciavo venivano presi nei primi 10 metri..sembrava che liberati all'aperrto in un territorio non conosciuto li scoraggiasse al punto di rinunciare a provare la fuga!!(E QUI LA PRIMA DIFFERENZA :TRA UN ANIMALE SELVATICO E UN ANIMALE SELVATICO NEL SUO HABITAT::)

il secondo...dove vado a caccia di beccacce in Croazia (per ora purtroppo solo con il fucile)otto anni fa abbiamo fatto rilasciare una trentina di starne per tentare il ripopolamento...i risultati:
per i primi 7 anni ho ritrovato il vecchio gruppo ,sicuramente ridotto intorno ai 15-10 soggetti , ma che non riproduceva...
quest'anno una covata di 9 soggetti!! LE DIFFERENZE?: LE PRIME QUANDO S?INVOLAVANO AVEVANO UN DECOLLO VERTICALE NEI PRIMI METRI , le seconde E DEVO VEDERE I PROSSIMI STEP ...QUASI A FILO TERRENO!!! (COME AVEVO VISTO FARE IN ROMANIA ...)

NB sia in Croazia che in Romania ci sono parecchi sparvieri,astori , albanelle ecc.
MORALE:UN SELVATICO PUO DIRSI TALE SOLO SE SI RIPRODUCE IN UN DETERMINATO AMBIENTE TRASMETTENDO ALLA PROLE COMPORTAMENTI DI DIFESA APPRESI ...

chiedo scusa , ma c'è da scrivere un libro... :wink:

ciao a tutti Franco
 
tyto, non ho capito il secondo esempio, spieghi meglio...?

penso di aver frainteso...
cioè:
la "prole" aveva comportamenti diversi dai genitori, per via dell'ambiente diverso dove sono cresciute e/o dei predatori incontrati!?

ciao
-D-
 
Davide non capisco la tua perplessità  8O  8O
a me pare chiaro e sono d'accordo con franco che ci vorrebbero dei volumi sull argomento anche se da noi e parlo della lombardia non montana manca ormai l'habitat dove gli ipotetici selvatici si possano nascondere e salvarsi dai predatori di ogni tipo :cry:  :cry:  :cry:

ciao Jago
 
Ciao Davide,

non sono sicuro che la covata sia figlia di quelle starne rilasciate...è probabile come è probabile che il successo riproduttivo della coppia sia dovuto al comportamento , forse appreso nel tempo:se per una starna adulta è importante sfruttare al massimo le coperture che il terreno offre per sfuggire ai predatori ..è possibile che in parte appresa per esperienza , in parte per predisposizione , si sia formata una coppia che abbia trasmesso ai piccoli (sicuramente i piö deboli nei confronti dei predatori) un comportamente che ha avuto successo..forse l'inizio di una nuova stirpe di starne adattate all'ambiente...vedremo!

ciao Franco
 
Ciao a tutti, bene Franco la dove dici "la selvaggina fà  il cane e il falco e soprattutto il falconiere" vuol dire che siamo sulla stessa lunghezza d'onda a volte bastano poche righe per capirsi.
Parlare di starne è una questione molto delicata magari in seguito ci torniamo e perchè no di persona, ma vorrei prima esprimere il mo pensieroriguardo alla selvaggina stanziale e relative questioni in merito.

La selvaggina è "attrezzo" basilare per l'adestramento di un falco come pure per il cane da ferma ecco perchè c'è molto da dire, discutere, snoccolare, e sopprattutto riflettere.
Provero cercando di essere il piö sintetico posibile di parlarne anche se in occasione futura, non dietro ad una tastiera, ma di persona mi piacerebbe con i falconieri rprendere il discorso.
Forse non tutti sanno che l'Italia per quanto riguarda selvaggina stanziale autoctona. fagiani e lepri e in alcune zone anche buona presenza di rosse e starne non è seconda a nessuno! Bandite, Zone di Ripopolamento e Cattura, Zone di Rifugio, dove in pratica la caccia è vietata in quasi tutte le regioni Italiane sono piene, dico piene, di selvaggina autoctona e solo in queste zone la troviamo sia in Italia che all'estero. in altro terrirtorio dove la caccia è consetita è selvaggina di lancio e anche in questo caso è giusto fare una considerazione: sia in Italia che nel resto d'Europa in alcune (molto poche) Aziende Faunistiche o Riserve di cacia a pagamento i lanci non vengono effettuati la mattina stessa ma benì durante i mesi di Luglio e Agosto ecco che in Settembre e Ottobre i confronteremo con animali scaltri dall'ottimo comportamento molto smaliziati ma mai dico mai si comporteranno come quelli nati sul territorio.... un buon occhio umano subito coglie le differenze non mi soffermero a parlare del comportamento della selvaggina di lancio nel 2007 tutti avete avuto a che fare ma forse non tutti conoscono il comportamento di quella autoctona eppure basterebbe addentrarci nelle zone che ho sopra citato anche in automobile o a piedi (nessuno lo vieta) per vivere sulla propria pelle il comportamento di quei fagiani e di quelli lepri.
scoprire la realtà  di queste zone e osservare il comportamento della selvaggina autoctona è " CULTURA VENATORIA"!!
Chi ha la fortuna o la sventura :) di frequentare le prove di lavoro per cani da ferma ha la possibilità  di confrontarsi con questi selvatici visto che le prove si effettuano anche in queste zone e durante la settimana rischiando il verbalino puoi mettere a contatto i cani con questa selvaggina (con il buon senso di lasciarla in pace nei mesi dell'accoppiamento). Certo con i cani non la uccidi devi solo cercare di fermarla mentre con il falco dovendolo far predare si rischia molto di piö che una sanzione amministrativa. Conosco comunque persone che falco sul pugno sono state beccate in queste zone (potrei fare nomi e luoghi) lungi da me il voler stimolare quello che è severamente vietato ma per quanto mi riguarda a queste persone "giö il cappello" meritano la mia comprensione e se volete stima, guardiamo piö in là  del gesto di bracconaggio... queste persone assumendosi le proprie responsabilità  rischiano molto ma lostimolo e l'importanza di dare al proprio falco l'occasione di un animale autoctono prendono il soppravento. Magari ci tentato 4/5 volte in una stagione magari toppando anche tutte le volte ma sai quanto vale quella toppata per la crescita del falco! RIPETO NON VOGLIO INCITARE NESSUNO AL PROIBITO :!:  

Sia per i cani che per i falchi abbordare questi animali è molto difficile visto le difese naturali che hanno sia in ala che a terra :

LA LEPRE: Nel suo pellegrinare nitturno per nutrirsi si sposta in continuazione creando i "falli" cioè torna su i suoi passi, salta, scarta, passa e ripassa in continuazione negli stesi posti per confondere e non lasciare tangibili tracce della sua vera direzione... mentre albeggia si mette al covo con un mimetismo che nessun occhio umano (e non solo umano) puo scorgere. Se la metti "in piedi" con i cani o con il passaggio dell'uomo orecchie basse scatta e corre veloce, se poi è incalzata da qualsiasi pericolo sia dal cielo che da terra tenerci l'occhio è difficile... una lepre in fuga va a rifugiarsi in folti,roveti spessi e altri posti incredibili dove sia l'uomo con i cani che predatori naturali poche probabilità  hanno di vincerla. Solo durante il periodo dell'amore diventano imbecilli da non credere comportandosi quasi senza difese. Se in azienda Faunistica o quant'altro ci troviamo difronte a lepri che si fanno avvicinare o scorgere al covo ci troviamo difronte a lepri nate in cattività !!

IL FAGIANO: Basta un rumore insolito, la chiusura di una portiera di auto, un fischio, o altro per vederli sottrarsi non solo di pedina ma alzarsi in volo anche ad una distanza di 200 metri dalla fonte di disturbo e piö ti avvicini alla loro rimessa piö loro si allontanano lasciandoti con il cane o con il tuo falco sul pugno a bocca aperta, molto aperta!!
SOLO QUESTI COMPORTAMENTI SI EVIDENZIANO NELLA SELVAGGINA AUTOCTONA!!
Ripeto tranne che nel periodo di accoppiamneto (Aprile, Maggio, Giugno) la selvaggina autoctona non si lascia avvicinare da nessuno!!!! Se non fosse per la presenza delle "fatte" diresti che non ci sono animali in quella zona.

Con tutta probabilità  cacciatori con fucile o falco potrebbero dire " sai che mi frega se queste zone sono piene di bella selvaggina visto che non ci posso cacciare?"
Nienet di piö sbagliato e mi spiego: queste zone fanno da "polmone" al territorio confinante dove la caccia è consentita e si deve anche sapere che in queste zone si effettuano catture per lanciare poi questi animali autoctoni negli ambiti di caccia della stessa regione, ecco perchè non è vero che L'ITALIA E' UN DESERTO!! (Giovanni quando ti vedo ti mangio un'orecchio :twisted: )
Chiaro non basta un buon fucile o un buon falco per insidiarla ma per metterla in ala o scovarla (nel caso della lepre) ci vuole un cane con i controfiocchi... se il falconiere ha un buon cane da caccia con tutta probabilità  arriverà  lui e il suo falco ad incarnierarla prima del cacciatore con il fucile a spalla...l'importante è non demordere e mettere in preventivo le uscite a vuoto!! QUESTA E' VERA CACCIA!!

E se pensiamo che dietro a questo ben di Dio presente in queste zone c'è un lavoro scrupoloso non solo di sorveglianza da parte di guardie venatorie ma anche di volontariato, di cacciatori (non di imbecilli armati) per tenere a "bada" volpi e nutrie e quant'altro di nocivo. E' per l'importante lavoro di tutte queste persone che non dobbiamo dire che l'Italia è un deserto ( Giovanni quando ti vedo ti mangio anche l'altro orecchio :wink: )
Concludo riportando solo alcune zone che sono l'orgoglio del patrimonio faunistico autoctono Italiano:
- ARLUNO (MI)
- GAMBULO' (PV)
- VISTARINO (PV)
- CATTANEA (MORTARA)
- NOVARA ( VARIE ZONE)
- TOLLARA (AL)
- TORTONA (AL)
- TONCO (AT)
- NOVI LIGURE (AL)
- COLONIE PADANIE (CR)
- NURE (PC)
- TREBBIA (PC)
- MEZZANO/OSTELLATO (FE)
- MASERADA (TV)
- PARMA (VARIE ZONE)
- MODENA (VARIE ZONE)
- REGGIO EMILIA (VARIE ZONE)
- TOSANA (VARIE ZONE)
- PASIAN DI PRATO (UD)

Spero di non essere stato troppo invadente ma il discorso andrebbe maggiormente approfondito e spero di poterlo riprendere con tutta serenità  seduto ad una tavola ben "GUARNITA"

Beppe
 
BEPPE BEPPE tutto bello quello che hai scritto ma tutto questo ben di dio a che serve se non puoi andarci con il falco??? io non intendo rischiare la licensa oltre ad un processo che perderai sicuramente, venerdi lanciano i fagiani e tu pensi che possa gironzolare con il falco e farlo volare tranquillamente???? ma perpiacere !!! se dovessi uscire come dici te come se avessi il fucile, sai quanto durerebbe morgana??? si arluno dove fanno il raduno setters certo e ci vado bello bello con il falco dopo 2 sec sono contorniato da guardie.

IO PURTROPPO POSSO ANDARE A CACCIA SOLO IL SABATO E DOMENICA come tanti comuni motali.
 
Franco,dimenticavo una cosa importante,tentare di ripopolare una zona con le starne,e' molto difficile in primis perche' se quella zona non e' mai stata per vocazione anche in passato una zona da starne,e' praticamente impossibile che si adattino e prolifichino....anche se c'e' la presenza di stoppie...non basta.
In italia ci sono molti PROGETTI STARNA in varie regioni e quando ci conosceremo ti spighero' quanto lavoro per avere qualche branchetto....ma solo cmq in zone che in passato le starne erano presenti poi scomparse per una semplce malattia IL PIOMBO quello delle cartucce per interderci.....

La Croazia e' ancora un "isola" felice per la starna autoctona....Nin,Zemunik per cirtare posti che frequento spesso....dove non si puo' abbattere....ma quando ci incontreremo ti spieghero' altre cosette :wink: ...sempre che tu riesca a far passare il falco alla dogana....se non sono informato male.....non e' possibile.

La Polonia e' un altro paradiso per le starne....non in tutte le zone pero' sono presenti starne autoctone....pian piano tutto il mondo e' paese....e per i soldi cosa non si farebbe.....

E' meglio che ci dia un taglio se no non mi fermo piu'.....scusate....
 
BEPPE";p="15345 ha scritto:
...sempre che tu riesca a far passare il falco alla dogana....se non sono informato male.....non e' possibile.

come non è possibile??? 8O  8O  8O  :cry:  :cry:
mi pare che a gorizia ci fossero dei croati con i falchi!!!

ciao
-D-
 
Ciao Giacomo, nessuno ti ha detto che devi rischiare la licenza....mi sembra di essere stato chiaro.... si parlava di selvaggina autoctona o meno....se poi ci sono altri problemi di incompatibilita' fucili/falchi il discorso cambia....non diciamo che sul territorio nazionale abbiamo solo polli...non guardiamo solo  vicino a casa nostra bergamo vale milano.....in altre regioni ci sono realta' diverse.....per esempio sono andato per quattro anni a caccia a Parma (parma2) e ti assicuro che non c'e' la concetrazione di cacciatori con il fucile che abbiamo noi anzi il mercoledi'e il sabato dopo la prima ventina di giorni dall'apertura non c'e' anima viva ne fai volare di falchi....certo e' un bel sacrificio alzarsi alle 3 per andare a parma e  scarpinare dietro a delle rosse maledette o fagiani che sembra abbiano il diavolo addosso....certo bisogna dedicarsi a individuarla prima e poi si tenta....certo saresti un pazzo se domenica usciresti con il falco dopo il lancio del venerdi'....ma se vuoi confrontarti con selvaggina vera la possibilita' c'e' restando nella legalita'ma ripeto non devono farti schifo le uscite a vuoto....e bisogna pure dedicare il tempo al cane unico mezzo che conosco per arrivare a contatto con la selvaggina.....

Spero di affrontare il discorso di persona e' troppo importante per liquidarlo con luoghi comuni,o guardando solo nel nostro orticello......
 
Dynoc a gorizia ci saranno stati croati per vendere, ma io mi riferivo a noi che vogliamo andare in croazia passando per la slovenia con i nostri falchi per cacciare.....e ccome ho detto "se non sono informato male".....ti asicuro che con i cani in 20 anni di andirivieni alle dogane ne abbiamo viste di tutti i colori....nonostantela documentazione regolare e passaporti canini in regola....
 
BEPPE";p="15348 ha scritto:
Dynoc a gorizia ci saranno stati croati per vendere, ma io mi riferivo a noi che vogliamo andare in croazia passando per la slovenia con i nostri falchi per cacciare.....e ccome ho detto "se non sono informato male".....ti asicuro che con i cani in 20 anni di andirivieni alle dogane ne abbiamo viste di tutti i colori....nonostantela documentazione regolare e passaporti canini in regola....

purtroppo non fatico a crederlo!!! :cry:  :cry:  :cry:

-D-

ps. Beppe, ci sarai domenica a Fiordimonte!?
mi piacerebbe sentire 2 o 3 cosette, vengo con Claudio e Pierangelo, caccitori con falco da anni...io purtroppo non so ancora niente di caccia o selvaggina, pero a un novizio come me fa sempre bene ascoltare certi discorsi!
 
BEPPE";p="15345 ha scritto:
...ma quando ci incontreremo ti spieghero' altre cosette :wink: ....

:D  ANDATA! quando vuoi.. (se vieni in zona Brescia ti faccio vedere i miei pupilli)
il mio cel 335.5842648


ciao Franco
 
...Dynoc certo che ci sono a Fiordimonte....e cosa puo' esserci di piu' bello che fare le relative conoscenze parlando di cani,selvaggina,falchi.....

Franco, ti giro la palla...se non hai problemi durante i giorni feriali potresti venire a volare nella mia atc....se ti garba....ecco il mio 3356740403

...altovolista o bassovolista ?
 
Beppe, uno te lo concedo di mangiarmelo (orecchio) ma lasciami almeno l'altro sano !  :wink:

per deserto intendevo il terreno italiano libero alla caccia!!! eppoi, immagina tu andare per calanchi con un astore o pellegrino che dir si voglia....mica voglio rischiare un'infarto nell'andare a recuperarlo due colline e tre valli piö la dopo un lungo inseguimento!!! c'è da morire!!! il falco non ha la portata dei pallini di piombo che dopo 80 mt cadono a terra...egli va!! e come se va!!

vedi beppe, ci saranno posti ameni x la caccia in terreno libero, non lo metto in dubbio, ma col falco è diverso che col fucile...non puoi permetterti di fare 10 uscite a vuoto senza far "titare" a qualcosa ad un astore o falcone!! il fucile non ha "anima" , un falco si!!! se vuoi fare un buon falco da caccia, deve sempre "tirare" a qualcosa ogni volta che esci, ricordalo
 
....sicuro Giovanni che per fare un falco come pure un cane "l'incontro" e' importante sempre se possibile....ecco perche' con i cani si deve anche osare il proibito(non uccidendo non fai danni)(al preparatore di cani o cinofilo chiamalo come vuoi la selvaggina serve viva questa la dice lunga ma questa e' un altra storia).......ma il succo del mio discorso era fare una distinzione tra selvaggina smaliziata ma pur sempre nata in cattivita' e quella veramente autoctona....e sensibilizzare chi non e' al corrente che anche in Italia se si vuole ci si puo'confrontare con selvaggina autoctona.....cmq Giovanni anche con il fucile se cacci con il cane da ferma ricordiamoci che devi mettere in ala il selvatico andando a far accostare il cane indistintamente se poi lanci un falco o tiri un grilletto.....
 
Beppe, se alzi e disturbi selvaggina in riserva, potrebbe anche passare i confini, e fuori tira aria di piombo..........
Anche io vorrei entrare in ZRC e fare incontri veri per il mio cane e i miei falchi, ma purtroppo non si puo'. :cry:
In effetti ora che ricomincio a mettere giu' selvaggina d' allevamento, il mio cane riprende i vizi che tu potrai capire, e poi per rimetterlo a posto occorrebbe di nuovo selvaggina tosta.

Ciao
Claudio
 
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