Carissimi mi chiamo Marco ed è da molto tempo che seguo il vostro forum a scopo informativo e finalmente ho deciso di iscrivermi per iniziare ad interagire con alcuni dei membri piö anziani del forum che reputo essere veramente esperti in materia di Falconeria anche se, come spesso dite, c'è sempre da imparare dai rapaci.
La mia passione per l'arte della falconeria nasce da quando ero un piccolo pulcino ed ora che ho trent'anni, compiuti ieri, avrei proprio tanta voglia di mettere in pratica tutte le conoscenze acquisite fino ad ora leggendo, libri, manuali, articoli e il vostro forum. Ho anche conosciuto diversi falconieri della zona di Modena, in cui vivo, che hanno spesso fatto esibizioni alle sagre mediovali nei paesi del nostro appennino, non ultimo ieri alla sagra di Monfestino dove validi Falconieri erano costretti a lottare contro un vento da orbi e un clima da lupi, piö simile a quello di una giornata di ottobre che a una di luglio, per mostrare i loro rapaci diurni e notturni al pubblico incuriosito, ma non ho mai osato chiedere di essere seguito nel mio apprendimento. Vedremo se ora trovero il coraggio.
Per quel che mi riguarda al momento intendo acquisire ancora ulteriori informazioni teoriche sull'arte della falconeria e iniziero a fare domande qua sul forum. Ho deciso anche di comprare il corso multimediale di falconeria, oltre aver letto qualche libro, per ampliare la mia conoscenza. Faccio così anche per crearmi in testa alcuni sondaggi su certi punti controversi dell'arte della falconeria. Infatti molti di voi hanno diversi punti di vista, a volte contrastanti, su certi argomenti ed è difficile capire chi ha ragione oppure no.
Tracciato il grafico di tempo, quantità di denaro da investire, spazi da utilizzare e idee su come intraprendere il mio cammino da futuro falconiere i risultati sono stati i seguenti:
1) Non andrei a caccia... Non ne ho alcuna voglia, ne ho voglia di avere un la licenza ne tantomeno ho voglia di prendere il brevetto delle armi, o cani o cose del genere. Voglio solo poter addestrare e vivere a contatto con il mio rapace, se mai ne avro uno. Con questa prima affermazione so che diversi di voi mi casseranno dal loro elenco di amicizie ma è inutile che ci prendiamo in giro... Anche la falconeria Alternativa, se applicata correttamente, puo essere uno strumento valido per tener in moto i nostri amici pennuti senza creargli stress psicologico. Ovvio che non tutti i tipi di rapaci sono utilizzabili a tal fine.
2) Inizialmente mi piaceva molto l'idea di un rapace diurno, indovinate quale? AH! Bravi proprio quello... Una poiana di Harris ma sapete perchè? Non perchè in qualsiasi manuale scritto sulla falconeria da italiani c'è scritto che è il rapace diurno piö adatto per iniziare, ma perchè è il rapace che mi piace, che mi assomiglia come carattere con cui mi ci vedrei bene insomma, ma leggendo i vari libri e articoli mi sono inziati a piacere i rapaci notturni, soprattutto il gufo, quindi adesso mi trovo ad un ulteriore bivio ... Implementare la conoscenza sui primi o la conoscenza sui secondi? Penso che alla fine mi mettero sotto per studiare entrambi a dovere :mrgreen:
3) Io vivo nelle campagne alla periferia di Modena, nella zona dell'ippodromo, e di spazio ne avrei abbastanza ma sono preoccupato per la compresenza di tanti tipi di fauna diversi, domestiche e e non. Faccio una descrizione e poi voi mi direte quali rischi si possono incontrare anche se un po' gli ho già capiti. Allora tanto per cominciare nei campi dove potrei liberare e far girare il rapace ogni giorno ci sono spesso lepri, fagiani, beccaccine, insomma diversa cacciagione prelibata che di solito si trovava in campagna ma adesso si trova anche in città forse perchè lì nessuno gli da la caccia, l'altro giorno c'era pure un cerbiatto. Oltre a questo proprio in casa mia, soprattutto nel sottotetto e nel terrazzo dove vorrei fare la voliera ci nidificano spesso le rondini. Quante probabilità ci siano che "per sbaglio" mi ritrovo tra gli artigli del rapace un piccolo fagianino o cose simili? Nella zona poi girano tre o quattro pastori tedesci, i miei vicini sembran fatti con lo stampino tutti la stessa razza di cane hanno, se me li ritrovo a spasso nello stesso campo dove sto facendo svolazzare l'uccello che problemi potrei avere? Infine ultimo problema... Vicino a casa mia e alla zona di volo c'è un canale frequentato dagli amici ratti e dalle lontre... Problematiche a riguardo ce ne possono essere?
Questa analisi l'ho fatta nel caso in cui dovessi comprare un rapace.
4) La convivenza tra rapaci diurni e notturni è cosa così complicata come mi è parso di capire? Nel caso un neofita avrebbe piö problemi con una Poiana o con un Gufo partendo dal presupposto che sono due razze completamente diverse e con tratti caratteriali completamenti distinti e modi di vivere quasi opposti?
Per ora mi fermo qua perchè invece di scrivere una presentazione ho scritto un papiro. A presto. Marco
La mia passione per l'arte della falconeria nasce da quando ero un piccolo pulcino ed ora che ho trent'anni, compiuti ieri, avrei proprio tanta voglia di mettere in pratica tutte le conoscenze acquisite fino ad ora leggendo, libri, manuali, articoli e il vostro forum. Ho anche conosciuto diversi falconieri della zona di Modena, in cui vivo, che hanno spesso fatto esibizioni alle sagre mediovali nei paesi del nostro appennino, non ultimo ieri alla sagra di Monfestino dove validi Falconieri erano costretti a lottare contro un vento da orbi e un clima da lupi, piö simile a quello di una giornata di ottobre che a una di luglio, per mostrare i loro rapaci diurni e notturni al pubblico incuriosito, ma non ho mai osato chiedere di essere seguito nel mio apprendimento. Vedremo se ora trovero il coraggio.
Per quel che mi riguarda al momento intendo acquisire ancora ulteriori informazioni teoriche sull'arte della falconeria e iniziero a fare domande qua sul forum. Ho deciso anche di comprare il corso multimediale di falconeria, oltre aver letto qualche libro, per ampliare la mia conoscenza. Faccio così anche per crearmi in testa alcuni sondaggi su certi punti controversi dell'arte della falconeria. Infatti molti di voi hanno diversi punti di vista, a volte contrastanti, su certi argomenti ed è difficile capire chi ha ragione oppure no.
Tracciato il grafico di tempo, quantità di denaro da investire, spazi da utilizzare e idee su come intraprendere il mio cammino da futuro falconiere i risultati sono stati i seguenti:
1) Non andrei a caccia... Non ne ho alcuna voglia, ne ho voglia di avere un la licenza ne tantomeno ho voglia di prendere il brevetto delle armi, o cani o cose del genere. Voglio solo poter addestrare e vivere a contatto con il mio rapace, se mai ne avro uno. Con questa prima affermazione so che diversi di voi mi casseranno dal loro elenco di amicizie ma è inutile che ci prendiamo in giro... Anche la falconeria Alternativa, se applicata correttamente, puo essere uno strumento valido per tener in moto i nostri amici pennuti senza creargli stress psicologico. Ovvio che non tutti i tipi di rapaci sono utilizzabili a tal fine.
2) Inizialmente mi piaceva molto l'idea di un rapace diurno, indovinate quale? AH! Bravi proprio quello... Una poiana di Harris ma sapete perchè? Non perchè in qualsiasi manuale scritto sulla falconeria da italiani c'è scritto che è il rapace diurno piö adatto per iniziare, ma perchè è il rapace che mi piace, che mi assomiglia come carattere con cui mi ci vedrei bene insomma, ma leggendo i vari libri e articoli mi sono inziati a piacere i rapaci notturni, soprattutto il gufo, quindi adesso mi trovo ad un ulteriore bivio ... Implementare la conoscenza sui primi o la conoscenza sui secondi? Penso che alla fine mi mettero sotto per studiare entrambi a dovere :mrgreen:
3) Io vivo nelle campagne alla periferia di Modena, nella zona dell'ippodromo, e di spazio ne avrei abbastanza ma sono preoccupato per la compresenza di tanti tipi di fauna diversi, domestiche e e non. Faccio una descrizione e poi voi mi direte quali rischi si possono incontrare anche se un po' gli ho già capiti. Allora tanto per cominciare nei campi dove potrei liberare e far girare il rapace ogni giorno ci sono spesso lepri, fagiani, beccaccine, insomma diversa cacciagione prelibata che di solito si trovava in campagna ma adesso si trova anche in città forse perchè lì nessuno gli da la caccia, l'altro giorno c'era pure un cerbiatto. Oltre a questo proprio in casa mia, soprattutto nel sottotetto e nel terrazzo dove vorrei fare la voliera ci nidificano spesso le rondini. Quante probabilità ci siano che "per sbaglio" mi ritrovo tra gli artigli del rapace un piccolo fagianino o cose simili? Nella zona poi girano tre o quattro pastori tedesci, i miei vicini sembran fatti con lo stampino tutti la stessa razza di cane hanno, se me li ritrovo a spasso nello stesso campo dove sto facendo svolazzare l'uccello che problemi potrei avere? Infine ultimo problema... Vicino a casa mia e alla zona di volo c'è un canale frequentato dagli amici ratti e dalle lontre... Problematiche a riguardo ce ne possono essere?
Questa analisi l'ho fatta nel caso in cui dovessi comprare un rapace.
4) La convivenza tra rapaci diurni e notturni è cosa così complicata come mi è parso di capire? Nel caso un neofita avrebbe piö problemi con una Poiana o con un Gufo partendo dal presupposto che sono due razze completamente diverse e con tratti caratteriali completamenti distinti e modi di vivere quasi opposti?
Per ora mi fermo qua perchè invece di scrivere una presentazione ho scritto un papiro. A presto. Marco