Riconoscere i segnali dei nostri falchi

melk

Falconiere Esperto
Prendendo spunto da altro topic apro il seguente.
Spesso voliamo i nostri animali senza coglire i particolari segnali che essi ci mandano.
Prendo ad esempio il mio astore che, quando lo scappuccio, se è in condizione, comincia subito a guardare in avanti con occho attento che è diverso da un occhio spaventato, comincia a scrutare tutti i cespugli con attenzione, e se c'è un cane da caccia lo segue attentamente con lo sguardo e se va in ferma comincia ad alzare la testa ed è attentissimo, niente lo distrae.
se non è in condizione si getta ripetutamente dal pugno ad ogni volar di mosca non è assolutamente concentrato sull' azione di caccia, il cane lo infastidisce e non è per nulla interessato alla sua cerca a alla sua ferma, gli occhi sono sbarrati e guarda lontano pronto a ricercare un posatoio che ritiene sicuro per andare ad appoggiarsi non appena viene rilasciato.
Ormai dopo anni di esperienza capisco subito se è il caso di far volare il mio astore o se non ci sono le condizioni adatte.
Spesso è bene far ambintare il falco nel posto nuovo dove non ha mai volato e portarlo un po sul pugno e vedere la sua reazione che puo anche cambiare nel giro di 5/10 minuti.
si puo calmare capire che non ha nulla da temere e che probabilmente presto avrà  occasione di cacciare.
 
Da toscano a melk.... mi piace questa discussione.
Porto il mio contributo anche se limitato dalla breve conoscenza del mio primo falco... oltretutto un gheppio  :D  :D
Non posso parlare di azioni di caccia ma solo di volo libero ma ho imparato a leggere alcuni segnali... l'ultimo proprio questa mattina quando ho sfidato le mie sensazioni e lui mi ha perdonato  :wink:

Peleo mi lancia regolarmente segnali... il primo lo lancia la mattina quando scendo le scale e preparo la moto per uscire. Appena sente che chiudo la porta e scendo le scale lui inizia a saltellate e svolazzare in voliera. Bene questa sua abitudine mi aiutato a salvargli la vita; la mattina che l'ho portato dal veterinario lui era rimasto sul posatoio alto senza arrampicarsi sulal rete come fa di solito.

Altro segnale importante me lo lancia quando ha voglia di volare indipendentemente dal peso. In voliera mi guarda fisso, segue ogni mio movimento e apre le ali come se stesse per spiccare il volo; sul blocco poi fa pochi vocalizzi e zampetta nervosamente in attesa che io prepari la bilancia e tutto il resto. Appena usciamo nel campo di volo sta tutto attento, scruta qualunque movimento e sembra una molla pronto a partire.
Al contrario se ha poca voglia di volare continua a pigolare, si lascia armare con piö facilità  ma non mostra interesse per le mie azioni. Sul pugno sta molto tranquillo, il passaggio di piccioni, passeri e pettirossi non lo scuotono assolutamente.

Per ultimo lo sguardo e i piccoli e continui movimenti con la testa. Certo non sto parlando di un astore  :wink: ma i segnali che lancia con lo sguardo sono chiarissimi. L'occhio da pappagallo lascia il posto al predatore. Tutti i movimenti del corpo sono finalizzati alla ricerca della preda. La testa si muove a scatti, piccoli movimenti rapidi e corti, nervosi. Quando è così so che ci siamo... anche se non farà  un grande volo sarà  comunque un volo vero, finalizzato ad un obiettivo.

Questa mattina avrei dovuto tenerne conto invece ho voluto metterlo in volo anche se lui mi diceva esattamente il contrario. Svogliato sul blocco, pigolava continuamente, si è fatto armare senza darmi le sue solite artigliate. L'ho lanciato e lui si è messo sul filo del telefono e poi non voleva piö scendere. Di solito come vede il logoro si lancia anche a pancia piena mentre oggi ho dovuto faticare non poco.

Mi sono promesso di non trascurare piö i suoi messaggi e di essere meno egoista.  

ale
 
io mi regolo quando vado a prendere il falco in voliera, se è pronto al volo me lo fa capire subito, mi viene incontro e salta al pugno subito, altrimenti, lo lascio in pertica e torno a riprenderlo dopo un po' con la ciccia, incappuccio pulisco e lo rimetto dentro con cibo razionato. adesso pero la situazione è delicata siamo prossimi alla muta, ormoni in circolo, e giorni di sole, hanno reso l'ibrido molto nervoso e diffidente. voli irregolari un giorno alto un giorno basso un giorno s'allontana un giorno sta centrato. insomma ogni giorno è un falco nuovo o quasi.
buon volo
 
Giusto stefano  :wink: ... in questo momento i comportamenti sono bizzarri e quindi è ancora piö importante leggere correttamente i segnali che ci mandano.
 
HEHE morgana appena presa dalla voliera sembra si voglia divorare un bufalo; poi se il peso è giusto ci sono le altre 10000 variabili posto nuovo dove non ha mai cacciato, è distratta fa da spettatrice poi se capisce che ci sono prede cambia atteggiamento, mentre se è un posto che conosce e sà  che ci possono essere prede il comportamento e ancora diverso, per le mini tiene le ali leggermente abbassate pronta per sacttare al minimo movimento di coda, in risaia dove abbiamo fatto in passato parecchi fagiani sembra con il collo proteso per vedere meglio all' orizzonte, è magnifico imparare sempre di + in austria temevamo un che il primo giorno fosse tutto da buttare via invece verso la fine ho visto 2 bei attacchi, e anche li l'atteggiamento era ancora diverso!!!
Ogni situazione nuova per noi e per i nostri falchi sono momenti che noi dobbiamo essere + attenti per leggere i messaggi inviatici.

ciao Jago
 
La falconeria è tutta li, movimenti apparentemente insignificanti, vogliono invece dire molto.
Ancora vedo troppa gente che basa tutto solo al cibo, ma se uno vuole provare a volare, quando fuori c'e 40 gradi e la notte è stata afosa, si accorgerà  che il cibo conta davvero poco.
 
parole sante! l'unico modo x ottenere questa conoscenza, credo sia quello di aver ammansito e addestrato da soli il proprio falco, oppure averci passato talmente tanto tempo assieme che oramai la conoscenza reciproca è sicura. con poco o tanto cibo. prendere un falco fatto da altri è piö facile ma sicuramente meno divertente.
certo alcuni comportamenti a rischio sono da evitare, con sto ibrido so benissimo che se lo alzo troppo va via, ma se lo tengo su e giu' col peso nn c'è problema.
buon volo
 
Quando si maneggiano i falchi da un po', siamo in grado di capire il seguente comportamento in volo e prevedere il peso che ci dira' la bilancia.
Certo che dobbiamo capire i comportamenti dei nostri falchi, senno' saremmo "tonti"; tornando al peso, spesso a stagione avanzata  i falchi sono tanto condizionati e soprattutto gli adulti cacciano anche a pesi altissimi.

Saluti
Claudio
 
In questi mesi ho capito che ci sono comportamenti e segnali del corpo che appartengono a tutti i falchi, altri che appartengono agli alto volo o ai basso volo, altri ancora che sono propri dei gheppi oppure degli harris ... mi domando: quanto è "unico" un falco?
Il carattere di ogni singolo rapace è rilevante oppure è una componente del suo essere pellegrino oppure astore?
E ancora... il linguaggio del falco in quale misura dipende dal suo addestratore? Si instaura una comunicazione, un linguaggio dei segni specifico tra falco e falconiere? à‰ possibile cio?

ale
 
io ti direi che è come l'uomo ogni falco ha il suo carattere, il modo di mandare i segnali puo essere simile per le singole speci, in tatura gli animale fra speci uguali si mandano di continuo dei messaggi a noi l'interpretazione che per chi non ha studiato etologia sui libri la studia direttamente sulla nostr pelle "leggi artigliate o allontanamenti a prima vista insiegabili".

ciao Jago
 
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