Quanto tempo si aspetta per i CITES ? e altro ...

hawk73

Falconiere Esperto
Salve a tutti,
apro questo topic per avere alcune informazioni da chi ha già  avuto esperienze riproduttive (anche da chi conosce le normative inerenti) con i rapaci .
Prima cosa :
volevo sapere "quanto" sono lunghi i tempi per ottenere i CITES una volta che si hanno le nascite dei pulli ?
seconda cosa :
sapendo che questa tempistica è piö o meno lunga (si parla di mesi credo) e se i fatidici pulli hanno già  raggiunto un' età  idonea per iniziare l' addestramento potrei "cederli" pur non avendo ancora il CITES ? Ovviamente i falchi dovranno avere anello o chip e i futuri proprietari riceverebbero poi il CITES.
Spero un domani (non troppo lontano) di poter iniziare un piccolo allevamento ma per ora raccolgo le info necessarie e cerco di colmare alcune mie curiosità .
Postero poi altri quesiti, ad es. sulle voliere o su eventuali tasse, ma per ora mi accontento di avere risposte sui quesiti sopracitati.
A presto !!!
 
Ciao Fra, in teoria ci vorrebbe solo il cites e nessun altro documento temporaneo, ma magari mi sbaglio.
Che io sappia ci sono dei documenti temporanei ( in attesa del cites ) rilasciati proprio dal corpo forestale della propria provincia, che attestano il nome dell'allevatore e quello di colui che prende "temporaneamente" il rapace in questione.
Poi dopo mesi potrebbe arrivare il cites se sei fortunato.
Ne parlavo tempo fa con un amico, il quale mi disse che volendo ci possono fare storie lo stesso , perchè per la detenzione di un rapace ci vuole solo il cites, pero è anche vero che se il corpo forestale fa questi documenti... :roll:
Parola agli esperti :)
Un saluto

Davide

Ps: fra, hai un pm :wink:
 
senza fare congetture o x sentito dire ti conviene andare direttamente alla fonte uff cites della tua regione o da persone che già  allevano da anni e che ti possono dare info piö dettagliate e veritiere, xchè c'è una bella confusione in giro e praticamente ogni uff regionale del cfs interpreta la legge.
buon volo
 
Fra a me Daniele nn mi diete il pullo a 10 giorni, xe mancava il cites, e mi disse che senza il documento l'animale nn si poteva spostare, e me lo diete a 26 gg mi sembra
 
Euge .. lo sai bene che Daniele A. ha una certa "corsia preferenziale" quindi per il CITES i tempi sono ridotti, proprio per questo volevo avere informazioni da chi ha avuto esperienze dirette o indirette.
Possibile che se voglio prendere un falco nato in Italia devo aspettare ottobre-novembre o oltre ???? :x
 
Posso citare il mio caso sui gufi allevati l'anno scorso e con uno stampato li ho momentaneamente spostati ,non ceduti perchè rimani sempre tu il propietario.La forestale ,dopo aver denunciato la nascita sono venuti a vedere e a fotografare i genitori gli anelli e come se non bastasse hanno voluto vedere e fotografare tutti i rapaci in mio possesso.La forestale ha comunicato a roma la nascita alla comissione, che la stessa mi ha comunicato che devono venire a prendere il DNA dei genitori e dei pulli , oggi hanno 9 mesi,dopo avrebbero rilasciato il cites non si sono ancora fatti vivi.Fra poco ci saranno le uova e il tutto è ancora sospeso.Carlo
 
Infatti da quest'anno, ma credo anche l'anno scorso, non si possono spostare piö gli animali in allegato A senza citees, quindi tutti i vari escamotage tipo " foglio di cessione temporanea per mancanza di spazio in allevamento" sono illegali.........
a tutt'oggi, in italia manca la commissione scentifica che si deve ancora costituire dopo le dimissioni della vecchia....
quindi, come dice Piero, eccetto qualche isola felife (che non so cosa ha di felice :lol: ) gli altri devono attenersi alle leggi, che in italia come tutti sanno NON SONO UGUALI PER TUTTI....

ps: una piccola considerazione....
ma oggi, secondo voi, con i prezzi che hanno i falchi in est europa, conviene mettere su un allevamento ?
non sarebbe meglio invece mandare tutti quelli degli uffici cites a casa?( che tra l'altro essendo "forestale dello stato" paghiamo noi) dicendogli che tanto in italia non ci sono allevatori e che quindi compriamo all'estero......
Io anche quest'anno, gli anomali comprati e pagati...in italia, devo tenerli nascosti perche in attesa di documentazione...e questa cosa mi fa veramente inzzare
 
ciao a tutti ,
per chi fosse interessato ad una azione legale di gruppo nei confronti del Ministero dell'ambiente con richiesta danni per l'inadempienza nei confronti di tutti gli allevatori di animali in allegato A della CITES
un gruppo di allevatori sta raccogliendo adesioni per procedere
scrivetemi in privato
ciao Franco
 
Quest' anno stanno esagerando :evil: :!:
Ancora non hanno formato la nuova commissione e poi addirittura pretendono che non si spostino i giovani prima del CITES :!: 8O :!: 8O
Siamo messi male :( :!:

Claudio
 
è veramente un peccato che si debba aspettare tanto e soprattutto non avere certezze sui tempi :evil: :evil: ........ un motivo in piö per rimandare il tentativo di riprodurre i gheppi. :(
 
Per conto mio, allevare o tentare di allevare correttamente,mi da soddisfazione,non lo faccio certamente per i soldi ,che sicuramente nella cessione non viene sicuramente remunerata.riguardo i cites la forestale di verona mi ha autorizzato alla cessione temporanea dichiarando che è per il bene ed addestramento dell'animale,alrimenti come farei a tenerli ed una volta adulti chi li vuole piu'.carlo
 
jery ha scritto:
Infatti da quest'anno, ma credo anche l'anno scorso, non si possono spostare piö gli animali in allegato A senza citees, quindi tutti i vari escamotage tipo " foglio di cessione temporanea per mancanza di spazio in allevamento" sono illegali.........
a tutt'oggi, in italia manca la commissione scentifica che si deve ancora costituire dopo le dimissioni della vecchia....
quindi, come dice Piero, eccetto qualche isola felife (che non so cosa ha di felice :lol: ) gli altri devono attenersi alle leggi, che in italia come tutti sanno NON SONO UGUALI PER TUTTI....

ps: una piccola considerazione....
ma oggi, secondo voi, con i prezzi che hanno i falchi in est europa, conviene mettere su un allevamento ?
non sarebbe meglio invece mandare tutti quelli degli uffici cites a casa?( che tra l'altro essendo "forestale dello stato" paghiamo noi) dicendogli che tanto in italia non ci sono allevatori e che quindi compriamo all'estero......
Io anche quest'anno, gli anomali comprati e pagati...in italia, devo tenerli nascosti perche in attesa di documentazione...e questa cosa mi fa veramente inzzare

Quoto alla grande!In Italia chi alleva lo fa solo per passione con mille sacrifici e non puo' certo considerarlo un lavoro come all'estero dove le leggi sono fatte per aiutare i cittadini non per metterli in difficolta'.E' solo per questo che da noi non si allevano falchi in numero considerevole le conoscenze le abbiamo gli spazi pure l'esperienza anche ma tutta la burocrazia contro.Il problema e' che in Italia non dovrebbero solo essere gli uffici cites ad andare a casa...........
 
valdirana ha scritto:
Per conto mio, allevare o tentare di allevare correttamente,mi da soddisfazione,non lo faccio certamente per i soldi ,che sicuramente nella cessione non viene sicuramente remunerata.riguardo i cites la forestale di verona mi ha autorizzato alla cessione temporanea dichiarando che è per il bene ed addestramento dell'animale,alrimenti come farei a tenerli ed una volta adulti chi li vuole piu'.carlo

Anche io lo farei per passione sicuramente.
Quindi se la forestale di competenza volesse potresti cederli in attesa del CITES.
Certo che in Italia non pensavo che fossimo messi così male :cry:
 
beh, nemmeno io mi sognerei mai di allevare gheppi per ricavarne un utile :D :D ... hacking e uso personale.
 
Ma se non è consentito lo spostamento del pullo in attesa di cites come si fa ad imprintare i falchi correttamente?
 
Le cose sono 2: o ci fanno i CITES in fretta a TUTTI, o ce li fanno spostare prima dei documenti :!:
La prima non ce la fanno, quindi, visto che la colpa e' loro, ce li faranno spostare con un foglio temporaneo :wink: .

Claudio
 
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