PELLEGRINA vs GIRPELLEfem.
- Creatore Discussione menzacapo
- Data di inizio
menzacapo ha scritto:
I Pellegrini tendono a restare metodici, non hanno molte tecniche di attacco, anche se quelle che utilizzano sono decisamente spettacolari e uniche. I gir-pellegrini a mio avviso "pensano" di piö, nel primo anno non ti consentono errori nell'addestramento, a caccia possono essere chirurgici ma non disdegnano attacchi "sporchi", concludono anche a terra senza problemi. Io pero sono di parte, quindi la mia conclusione è: perché usare un'altro falco quando dio ha inventato il pellegrino!! :lol:
menzacapo
Falconiere Esperto
Sono d'accordo con te per quanto riguarda il discorso sulla purezza. Ho visto pero pellegrine, non molte in verità data la mia poca esperienza, andare con il piede di velluto sulle grige oppure rifiutarle proprio. Premettendo che conta anche il carattere dell'animale ed il manico del falconiere mi chiedo con un gir-pelle non sarebbe tutto piö semplice?
menzacapo ha scritto:
A mio avviso tutto dipende da cosa vuoi vedere dai tuoi animali. Se vuoi la cattura fine a se stessa, allora bisogna puntare verso altri lidi (basso volo). Se quel che cerchi è invece la contemplazione della piö spettacolare azione venatoria che mai sia stata praticata dall'uomo, allora non esiste altro che la pellegrina. Puo succedere a volte che impattino piano, ma generalmente succede perchè nella loro vita hanno conosciuto troppa "borsa". Sono decisamente piö "pratici" gli ibridi, si adattano meglio, ma non è questo che cerchiamo. Una pellegrina che conosce la caccia scende dal cielo come una trave e quando impatta "veramente", ti mette in fila tutti gli imbastarditi e i puri di falconi vari, fermi li a prendere appunti. :twisted:
Matteo
A mio avviso , la differenza sostanziale tra pelle e girpelle stà che mentre il primo, mancati un paio di attacchi, desiste, il secondo puo inseguire per molto. Il pelle ha un carico alare leggermente superiore al girpelle, per il resto le differenze sono soggettive. saluti india
menzacapo
Falconiere Esperto
feldegi ha scritto:
Feldegi chi sei? :lol: Dai scherzi a parte spiegati meglio
Quelli che hanno risposto in questo topic sono persone che vanno o sono andate a caccia sul serio, poi... ognuno ha le sue idee create in base alle proprie esperienze e non sempre i punti di vista coincidono. In fondo la caccia è una PASSIONE intima e le sue radici non affondano nella ragione e nell'oggettività ma nella soggettività .India, quindi il gyr pelle è un falcone che tende anche ad allontanarsi e a perdersi di piö nei primi tempi?
feldegi ha scritto:
Amico mio, se il fine ultimo fosse il mero carniere, allora già da tempo avrei riposto i miei falchi alla volta della vile polvere da sparo. La falconeria concede magnifici attimi di pura perfezione che solo l'animale piö straordinariamente dotato puo donare all'animo chi li sappia cogliere................ :!:
Carissimo feldeggi, un mio VECCHIO amico fraterno col quale ho condiviso numerose giornate di caccia, ogni qualvolta si discute di pellegrini, ama sempre ricordare una frase del De la Fuente:...Colui che abbia visto o sospettato il passaggio della sagoma sibilante di un pellegrino non potrà dimenticarlo mai...
Dal vangelo secondo Felix!! :wink:
Non rectius ma erectius :lol:
Matteo
sanremo61
Falconiere Esperto
feldegi ha scritto:
Ciao feldegi, se fossi in te andrei a rileggere la prima pagina di: Falco pellegrino 2012-2013 li è solo l'inizio. 8)
Quei tre che ti hanno risposto sono persone che cacciano, e che hanno cacciato con i falconi, persone molto ma molto competenti fidati.
Quindi hai detto qualcosa fuori luogo 8)
Saluti
Eugenio
Cerchero di essere sintetico.
premessa: non è sufficiente catturare una preda (chissà come, chissà dove, magari per “sbaglioâ€�) per fregiarsi del titolo di Falconiere (al limite si potrà lodare l'impegno), ma è indispensabile che l'azione, preparata già per tempo nei minimi dettagli, si sviluppi secondo i sacri crismi che la caccia richiede per quel tipo di selvaggina. Mi spiego con un esempio: un conto è mettere in volo il falco con l'intento di fargli un rilascio e catturare una quaglia levata con i piedi, altro è liberare il cane, mettere in volo sulla ferma e concludere l'azione con una picchiata dopo una ascesa a spirale sull'ausiliare. E' indubbio che in quest'ultimo caso (si badi anche nell'ipotesi di non cattura) si è assistito ad una vera azione di caccia con il falco. Detto cio passiamo all'argomento che ci occupa ( l'autore concede la libertà di utilizzare carta e penna).
Mi consentirete di sottolineare che chi pone domande del tipo, quali sono le differenze a caccia tra pellegrino e gyr-pell o quale risulta essere il migliore tra idue (sic!) e chi ha, addirittura, l'ardire di rispondere, dimostra in maniera inconfutabile di non avere esperienza di falchi e di caccia con i falchi.
Ed in effetti un paragone, di nessun genere, puo essere fatto senza l'evidente rischio di dire corbellerie. Se per un attimo volessimo, ma solo ipoteticamente, addentrarci in questo groviglio di assurde considerazione, dovremmo dire che un paragone (ma solo per comprenderne le caratteristiche) potrebbe essere fatto tra falchi che vivono in natura, quindi non con il gyrpell, poiché qualsiasi tipo di condizionamento (specie quello umano) ne stravolge le peculiarità . Esempio: un falconiere pretende (non per soddisfazione del falco ma solo per mero spirito egoistico) che il proprio pellegrino si piazzi a 300 mt h per poi concludere con una picchiata mozzafiato (solo allora potrà dire: hai visto che falco che ho?), un pellegrino in natura si posiziona su un comodo ed utile posatoio (traliccio, spuntone di roccia) per lasciarsi cadere sulla preda che ignara sorvola l'area sottostante. Una cattura di questo tipo costituirebbe per lo stesso falconiere quasi una frustrazione.
Ho visto volare centinaia di falchi, ho visto pellegrini da sopprimere (in senso metaforico ovviamente) e pellegrini impressionanti per volo, picchiata e stoccata e allo stesso modo ho visto gyrpell volare e picchiare meglio di qualsiasi altro pellegrino. Come si fa a dire quale è meglio e quale è peggio, e sulla scorta di quali parametri poi. Anni fa al raduno di udine volarono decine e decine di pellegrini. Di quel raduno si ricorda ancora oggi solo il volo, la picchiata e l'impatto devastante su un fagiano, di una vecchia e malandata (le mancava anche qualche dito) lanaria di alduino. Cosa ne deduciamo che i lanari sono migliori dei pellegrini. E' un po' come dire è meglio il setter o il pointer il bracco o il breton.Suvvia ragazzuoli provate ad alzare il livello!
PS per bahari se vogliamo considerare la spettacolarità come tu la intendi lascia perdere le femmine di pellegrino e vai sul maschio (fidati).
premessa: non è sufficiente catturare una preda (chissà come, chissà dove, magari per “sbaglioâ€�) per fregiarsi del titolo di Falconiere (al limite si potrà lodare l'impegno), ma è indispensabile che l'azione, preparata già per tempo nei minimi dettagli, si sviluppi secondo i sacri crismi che la caccia richiede per quel tipo di selvaggina. Mi spiego con un esempio: un conto è mettere in volo il falco con l'intento di fargli un rilascio e catturare una quaglia levata con i piedi, altro è liberare il cane, mettere in volo sulla ferma e concludere l'azione con una picchiata dopo una ascesa a spirale sull'ausiliare. E' indubbio che in quest'ultimo caso (si badi anche nell'ipotesi di non cattura) si è assistito ad una vera azione di caccia con il falco. Detto cio passiamo all'argomento che ci occupa ( l'autore concede la libertà di utilizzare carta e penna).
Mi consentirete di sottolineare che chi pone domande del tipo, quali sono le differenze a caccia tra pellegrino e gyr-pell o quale risulta essere il migliore tra idue (sic!) e chi ha, addirittura, l'ardire di rispondere, dimostra in maniera inconfutabile di non avere esperienza di falchi e di caccia con i falchi.
Ed in effetti un paragone, di nessun genere, puo essere fatto senza l'evidente rischio di dire corbellerie. Se per un attimo volessimo, ma solo ipoteticamente, addentrarci in questo groviglio di assurde considerazione, dovremmo dire che un paragone (ma solo per comprenderne le caratteristiche) potrebbe essere fatto tra falchi che vivono in natura, quindi non con il gyrpell, poiché qualsiasi tipo di condizionamento (specie quello umano) ne stravolge le peculiarità . Esempio: un falconiere pretende (non per soddisfazione del falco ma solo per mero spirito egoistico) che il proprio pellegrino si piazzi a 300 mt h per poi concludere con una picchiata mozzafiato (solo allora potrà dire: hai visto che falco che ho?), un pellegrino in natura si posiziona su un comodo ed utile posatoio (traliccio, spuntone di roccia) per lasciarsi cadere sulla preda che ignara sorvola l'area sottostante. Una cattura di questo tipo costituirebbe per lo stesso falconiere quasi una frustrazione.
Ho visto volare centinaia di falchi, ho visto pellegrini da sopprimere (in senso metaforico ovviamente) e pellegrini impressionanti per volo, picchiata e stoccata e allo stesso modo ho visto gyrpell volare e picchiare meglio di qualsiasi altro pellegrino. Come si fa a dire quale è meglio e quale è peggio, e sulla scorta di quali parametri poi. Anni fa al raduno di udine volarono decine e decine di pellegrini. Di quel raduno si ricorda ancora oggi solo il volo, la picchiata e l'impatto devastante su un fagiano, di una vecchia e malandata (le mancava anche qualche dito) lanaria di alduino. Cosa ne deduciamo che i lanari sono migliori dei pellegrini. E' un po' come dire è meglio il setter o il pointer il bracco o il breton.Suvvia ragazzuoli provate ad alzare il livello!
PS per bahari se vogliamo considerare la spettacolarità come tu la intendi lascia perdere le femmine di pellegrino e vai sul maschio (fidati).
Carissimo feldegi,
leggo sul tuo profilo che non hai falchi e non hai la licenza di caccia.
Questo che segue è un copia-incolla di un tuo messaggio di qualche mese fa:
"Re: aquileria
da feldegi » 07/12/2011, 13:18
sig. ferri,
mi sono appena avvicinato al mondo della falconeria e di rapaci ed addestramento non ci capisco una mazza. .... "
Dici a "bahari" (che scrive di andare a caccia con pellegrine e di avere la licenza di caccia) di "fidarsi" di quello che gli consigli...
Parli di Falconeria come se fossi un veterano e citi raduni di anni fa e falchi di "Alduino" (lo conosci così bene?) guarda caso... falco "Feldegi"..., qualificando come "sprovveduti" in senso venatorio falconieri che hanno piö licenze che peli nella barba...
Ci stai prendendo tutti in giro?
Metti una firmetta in fondo alle tue pontificazioni, così, tanto per capire meglio... magari ci conosciamo.
Cordialimente.
Amedeo Traverso (io mi chiamo così... :wink: )
leggo sul tuo profilo che non hai falchi e non hai la licenza di caccia.
Questo che segue è un copia-incolla di un tuo messaggio di qualche mese fa:
"Re: aquileria
da feldegi » 07/12/2011, 13:18
sig. ferri,
mi sono appena avvicinato al mondo della falconeria e di rapaci ed addestramento non ci capisco una mazza. .... "
Dici a "bahari" (che scrive di andare a caccia con pellegrine e di avere la licenza di caccia) di "fidarsi" di quello che gli consigli...
Parli di Falconeria come se fossi un veterano e citi raduni di anni fa e falchi di "Alduino" (lo conosci così bene?) guarda caso... falco "Feldegi"..., qualificando come "sprovveduti" in senso venatorio falconieri che hanno piö licenze che peli nella barba...
Ci stai prendendo tutti in giro?
Metti una firmetta in fondo alle tue pontificazioni, così, tanto per capire meglio... magari ci conosciamo.
Cordialimente.
Amedeo Traverso (io mi chiamo così... :wink: )
