PARLIAMO UN PO DI HARRIS

jery

Falconiere Esperto
Ho deciso di fare questo post per cercare per quanto mi è possibile di togliere dei dubbi (qualora ce ne fossero) sull’addestramento e la gestione dell’harris e anche per spiegare perchè secondo me questo rapace non è indicato per iniziare a fare FALCONERIA.

Quando iniziai ad addestrare rapaci, lo feci come la maggior parte di chi iniziava in quel periodo: con falchi non proprio di allevamento, dico questo perche in quei tempi trovare chi ti vendeva un falco non era cosa facile, il primo falco che ho trovato, era un lanario e mi chiesero 6 milioni, naturalmente non lo comprai.

Poi  vidi il primo harris, credo che lo porto Brusa non ricordo bene e la prima cosa che mi venne in mente fu: mamma mia che brutto animale……
Dissero “è a metà  tra un astore e una coda rossaâ€�, come dire che ho una macchina che è tra la 500 e la ferrari, in pratica se ci si pensa bene quasi tutte le auto sono tra queste 2, allora pensai “che vuol dire, mi sembra un po' generica come spiegazione, infatti cosi è, l’harris non ha nulla a che fare nè con la CR,  nè tantomeno con l’astore, pero la maggior parte di chi l’addestra dice che per la caccia non è molto adatto perche è lento e cose del genere.
Pero a me piace guardare gli animali in natura, perché io è da li che vengo, cioè studiare l’etologia degli animali nel loro ambiente naturale e per fare qualche esempio riporto le loro “capacità  venatorieâ€� in natura usando insieme all’harris 2 tra i piö falchi usati in falconeria:
Falco pellegrino, raggiunge e supera i 350 km orari in picchiata e nonostante questo cattura la sua piö ambita preda (colombo selvatico) una volta su 10, quindi ha il 10% di riuscita
Astore, ragiunge anche i 160 km orari in appena 7/8 metri, 3,5 volte su 10 cattura
Harris, 9,3 catture su 10.
Allora qual è  il piö bravo? Logicamente non si puo fare un paragone tra i diversi rapaci, comunque non è un animale che sta a guardare.

Ma ora veniamo al suo modo di cacciare:
L’harris come tutti sapete, caccia in gruppo, anzi, vive in branco. E ogni esemplare nasce con un ruolo di caccia, i ruoli principali sono 3: scovatore(quello che fa il cane e fa uscire le prede dalla rimessa), l’inseguitore( di solito i maschi piö piccoli e veloci) e gli abbattitori( le femmine che arrivano a preda afferrata e che uccidono).Naturalmente in natura cacciano assieme anche diverse decine di individui, quindi i ruoli si intercambiano a necessità  (in pratica come se un terzino si trovasse davanti la porta). Detto questo pero puo succedere che un individuo lasci il branco per diversi motivi e magari è lo scovatore, all’evenienza tutti diventano cacciatori a 360° ma, lo scovatore avrà  piö difficoltà  ad inseguire, l’inseguitore ad uccidere e/o fermare da solo, e le femmine così grandi a raggiungere le prede piö scaltre.
Ora, l’errore che abbiamo fatto piö o meno tutti addestrando un harris è quello di fare come se avessimo un astore o un pellegrino, ma una cosa importantissima c’è sfuggita, cioè che lui a differenza di TUTTI GLI ALTRI RAPACI fa vita sociale, quindi comunica con il suo gruppo.
In pratica la falconeria classica dice che il falco deve volare togliendo il 10% del suo peso di muta, e qui un altro piccolo problema, e cioè che il peso di muta non è il suo peso massimo che puo raggiungere un falco d’inverno, es: un pellegrino maschio che a metà  muta e quindi a luglio pesa 600 gr, se lo proviamo ad ingrassare d’inverno a gennaio vedremo che il suo peso puo raggiungere e superare gli 800.
Torniamo all’harris, le femmine sono le capobranco (in falconeria, volando in cast puo succedere che maschi adulti risultino capi in presenza di femmine giovani, a maturità  raggiunta si ristabiliscono i ruoli) e, sempre loro con un preciso comando inducono TUTTO il gruppo di caccia ad iniziare una battuta, tutto cio significa che parteciperà  anche quell’individuo che magari ha il gozzo pieno.
Questo fa anche riflettere sul fatto che una volta trovato feeling, il peso per questo animale è abbastanza irrilevante, abbastanza………..
Ho volato e studiato fino anche a 7 harris che volavano e cacciavano in branco e, anche con una preda piccola (cardellino) tutti mangiano la loro se pur piccolissima parte, naturalmente le femmina per prime, poi gli scovatori (cani) in fine gli inseguitori.
Una volta che il cast ha un buon feeling, tutti si mettono “ai loro posti di combattimento� e posso garantire che poco o niente sfugge a questi animali.
In conclusione (per chi ha avuto voglia di leggere fino a qui) l’harris è il rapace in assoluto piö complesso e noi continuiamo a trattarlo alla stregua di un altro accipitrino comunemente usato da noi falconieri, con il risultato che nella maggior parte delle volte avremo un rapace piö simile ad un pappagallo che allo spietato cacciatore quale è.
L’harris va volato molto sopra il suo peso di muta (Max, maschio di 4 anni, peso di muta 730, peso di volo 920). Certo ci vuole tempo e costanza a fare un buon harris, ma proprio la sua  “intelligenzaâ€� legata alla sua vita sociale molto complessa, fa si che si ricordi tutti gli errori che facciamo e li giri a suo comodo, prendendosi gioco della maggior parte dei falconieri a cui ho visto volare harris, di solito in solitaria, perchè se abbiamo acquistato un esemplare con il ruolo di cane, sarà  lento, se abbiamo un inseguitore, volato solo risulterà  piö pauroso davanti alla preda e cosi via.

Quello che ho scritto è solo la mia esperienza con questi animali e nessuno ha la verità  assoluta, ma dico e continuero a dire che l’harris NON VA BENE PER INIZIARE a fare falconeria, poi come dico sempre e lo ripeto anche adesso, ognuno fa e vola cio che vuole, pero se inizia con l’harris, una volta che cambia deve iniziare da capo.
 
Davvero bello alessandro ,pero' non mi è kiara una cosa , da quello ke  hai scritto : "se abbiamo acquistato un esemplare con il ruolo di cane, sarà  lento, se abbiamo un inseguitore, volato solo risulterà  piö pauroso davanti alla preda e cosi via" ho capito ke uno si deve tenere il tipo d harris ke si ritrova , quindi se sei fortunato t ritrovi con harris veloce e ke non ha paura d andare sulla preda , mentre al contrario t ritrovi con uno ke è lento perkè era stato progettato per un altro tipo di ruolo all'interno del gruppo.
E' cosi' ( tutto affidato alla foruna) o si puo' imporre all'harris il ruolo ke piu' si confà  alle nostre esigenze?
spero ke tu risponda.

ciaoooooooo e grazie
 
Ciao Ale, FINALMENTE.......voglio personalmente ringraziarti per aver aperto questo topic e sottolineare per i lettori che, per uno come te, in genere parco di suggerimenti e stringatissimo nei post, scrivere "nu papiell' " del genere non puo significare altro che l'amore per questi straordinari rapaci.
La mia esperienza è recente con l'harris, e ti diro come contributo alla discussione, che mi auguro intensa e costruttiva, che ogni giorno imparo qualcosa dal rapporto con Faust, è come una partita a scacchi, un gioco di ruolo.
volarlo da solo un po è limitarne la loro spettacolarità  nelle strategie di caccia, ma non credo significhi renderli inadatti.
penso siano in grado di cacciare di tutto, di avere anzi un range di prede ampio grazie alla capacità  di adattamento unica.
non penso sia facile farli a caccia per tutto questo.


Vincenzo
 
Ringrazio anche io per le interessanti informazioni.
Vorrei pero chiederti se il differente ruolo che ciascun harris ha dipende piö dalla sua conformazione fisica o dal suo comportamento nell'ambito del gruppo .
Grazie ,
Sergio
 
Credo dipenda da piö fattori, ho notato pero che a ogni ruolo corrisponde una certa conformazione fisica.


"harris veloce e ke non ha paura d andare sulla preda" no vince, di solito  gli harris che inseguono quando volano soli, hanno un certo timore delle prede, soprattutto corvidi, mentre gli scovatori no.
 
credo che da tempo molti utenti di questo forum aspettassero un topic del genere...

Complimenti x la dedizione e l'impegno.
 
Sono pienamente daccordo con te Jeri. Dal primo giorno che faccio falconeria che dico lo stesso... tutti per? mi hanno sempre ripetuto che ? pi? facile imparare con gli harris perch? un errore commesso dal falconiere ? pi? facile da recuperare. Non si ? fatto altro che standardizzare l'harris e perdere "i ruoli" che tu ben hai descritto nel post.
Complimenti ancora per la nota.
 
Ciao jery!! Ciao a tutti!! Manco da un bel po dal forum...complimenti per il post jery!! Davvero interessantissimo! A dicemre prendero la compagna per il mio maschio di harris. Il mio obiettivo è proprio quello...caccia in gruppo. Mi sà  che saranno tante le domande che t faro in seguito...ma per adesso aspetto e continuero sicuramente a seguire questo post..ciao!
 
Grazie per il contributo :D
Daccordo su tutto tranne per il ruolo che a mio parere si fissa con il tempo e con l'attivita venatoria,non è quindi di natura genetica.
Torno inoltre a ribadire che alla maggioranza di coloro che si accostano agli harris non  mancano solo conoscenze di falconeria,ma soprattutto quelle inerenti alla caccia ,da qui per far diventare un harris un pappagallo  :( il passo è breve.Complice la difficoltà  oggettiva di cacciare in territorio libero in italia.Come sai ho beccato due fucilate in due stagioni.
Per quanto rigurda l'attitudine che hanno gli harris a cacciare a peso alto me ne sono accorto l'anno scorso che è uscito dalla muta a 690 e ha fatto l'ennesimo fagiano maschio rincorrendolo per 500mt a 715. Sono convinto che avrebbe cacciato anche a pesi piö alti
 
tanto x curiosita' quanti soggetti minimo dovrebbero esserci in un cast e come dovrebbe essere composto(pesi orientativi dei soggetti o ssp) x essere efficiente nella caccia. Ad es. una femmina grossa superior(1100gr) x la fase conclusiva, 2 inseguitori, mexicanus(650gr) e 1 maschio grosso superior(850gr) che fa da cane?

Spero di non aver messo insieme troppe fesserie :)
 
Ciao Ale, ci voleva la pennetta della Vodafone per vedere pubblicato quello che mi hai sempre detto a voce :D  Ma vedo anche che hai stringato molto il discorso, spero sia solo l'inizio e vorrai continuare ad arricchire questa discussione con la tua esperienza in materia.

Grazie a te ho avuto la fortuna di  volare diversi harris e quindi notato questa differenza di ruoli, ora pero mi ritrovo (Hero) un'harris maschio uccisore oltre che catturatore, e ho notato che ultimamente anche un gran volatore (tue parole), coprendo repentinamente aree sempre piö ampie senza nessun problema. Quindi volati singolarmente con il tempo cercano di sopperire alla mancanza del gruppo facendo tutto da soli, e qui iniziano ad evidenziarsi i loro limiti che li portano ad essere bistrattati dai falconieri abituati alle alte velocità . Ma se lasciati fare dandogli fiducia useranno ogni mezzo per arrivare alla cattura, spesso sopperendo alla velocità  l'astuzia e oserei dire la tattica, e credo che "almeno" in questo non abbiano degni rivali nel basso volo.
 
http:Questo bel topic ,per le problematiche che pone, potrebbe anche intitolarsi Perche si sceglie un Harris?
Premesso che non ho nessuna intenzione di riaprire l'annosa diatriba su cosa sia la vera falconeria
perche' personalmente ritengo che sia riduttivo ritenerla solo caccia col falco e che comunque ognuno sia libero di accostarsi al mondo dei rapaci nella maniera a lui piö confacente, naturalmente nel rispetto della regolamentazione in materia,ritengo invece piö utile descrivere la mia personale esperienza.
Sono un vecchio cacciatore che per dedicarsi di piö alla sue passioni da circa 10 anni ha attuato un downshifting ritirandosi in campagna in compagnia della moglie e dei suoi tre cani  da caccia.
Anno dopo anno constatiamo una “cadutà â€� dell'attività  venatoria  non solo a livello quantitativo.Vado a caccia almeno due volte alla settimana nella ATV dove risiedo, ma i fagiani che catturo la domenica , normalmentesono stati rilasciati il sabato pomeriggio.
Anche per questo,da  circa due anni ho deciso di innovare,intraprendendo questa nobile attività .
con la scelta di un Harris,sia perchè mi è stato consigliato per le sue doti di intelligenza, che per la confomazione orografica del territorio.
In questo periodo,dopo molte difficoltà  dovute sopratutto alla mie scelte controcorrente (libertà  totale in voliera 6 per 6 altezza 3,quasi mai uso di cappuccio e logoro)sono pero riuscito ad addestrare Rocco al punto che mi segue come un cane passando da pianta a pianta sui miei tre ettari di oliveto mai perdendomi di vista o, in tal caso, avvicinandosi non appena sente il mio richiamo vocale.Queste uscite quasi giornaliere  ,a seconda del loro esito ,mi procurano delle senzazioni cosi' profonde da influire sul mio umore giornaliero e cio' avviene sia come quando l'ho ripreso al pugno dopo una fuga di 4 giorni che ,come avvenuto sabato scorso ,non rientrava al richiamo e dopo 10  lunghi minuti l'ho trovato intento a spennare un fagiano. http://www.falconeria.org/modules.php?n ... ic&p=41456#41456
 
Nessuno ti dice niente su come tieni il tuo harris, se tu ti diverti così, non cambiare per niente al mondo, anche io una volta ho comprato una moto da trial e ci andavo in giro per il mio paese come se avessi una qualsiasi altra moto, poi un giorno un tipo mi chiese di fargliela provare, e ho visto cosa si poteva fare con quella moto, cose che io solo dopo vent'anni di scuola di guida forse sarei risucito a imitare.
Il tuo harris è così.
Divertiti.
 
Come promesso,non intendo fare polemiche ,di cui questo forum già  abbonda e mi limito a notare che se  vi partecipo è proprio perchè intendo imparare e correggere i miei errori da chi ne sa di piö.
Ti prego quindi di spiegare meglio cos'altro potrei (dovrei?) fare col mio Harris ricordandoti che  questo surrogato di caccia AFV,ZAC,etc non mi soddisfa ormai piu di tanto
 
Andando un po' OT,a me pare che il tuo harris abbia fatto territorio nei 3 ettari, oltre che nella falconiera.

Tornando invece in tema, alla fine l'idea è che ci sono soggetti con delle attitudini, fisiche e mentali, che li fanno essere quello che sono, come per tutti gli animali. Logico che, se si trovano da soli, gli tocca fare di necessità  virtö, visto che comunque non hanno mica il concetto che a acasa c'è un congelatore pieno di carne ad aspettarli.
Io piuttosto rifletterei sul fatto se è giusto o no tenere da solo un animale che, al contrario di un cane, ha nell'essere in gruppo la base per la sua sopravvivenza, oltre che per una crescita equilibrata a livello sociale.
O, ancora, se è giusto che ci basiamo su canoni estetici o di reperibilità  quando acquistiamo un harris da affiancare ad un altro, e ancora se è il caso di liberarli assieme o giardinarli o comunque farli interagire senza avere delle basi sulle loro interazioni di gruppo e sugli errori che potrebbero portarli a competere, piö che a collaborare.
Difficile anche stabilire da soli che tipo è il nostro harris, purtroppo mi accorgo che il convivere con un animale ci porta sempre a vedere quello che vogliamo vedere.
 
Alimenti e Snacks Naturali per cani
Indietro
Alto