Ieri le ho fatto vedere la prima quglia della sua vita, almeno con me.
Sono andato in uno dei posti dove volo gli astori, una stupenda pianura un po' a querceto e un po' a pascolo. In un canale asciutto, in mezzo all'erba alta, ho lasciato la quaglietta e mi sono allontanato in silenzio. Ho approfittato che Bretta si fosse allontanata un poco e che quindi non mi aveva visto mettere giö nulla. Con tutta tranquillità ci siamo allontanati descrivendo un ampio cerchio per arrivare poi da sottovento.
Incredibile l'istinto, la genetica.
E' stato piö forte di lei bloccarsi all'istante non appena percepita l'emanazione...piccolo dettaglio ce la aveva praticamente sotto la zampa.....
Ho fatto in tempo ad avvicinarmi, accarezzandola lodandola che la quaglietta è volata via! Con sicurezza l'ho trattenuta, lodandola e nel contempo distraendola in modo che non vedesse dove si andava a posare la quaglietta.
Ha capito il gioco e le piace....
Tutta arzilla si è messa di nuovo a cercarla ma questa volta con il vaso a terra, bravissima. Io avevo notato dove si era rimessa e visto che si allontanava, con naturelazza mi avvicinavo all'ultima rimessa ma lei...andava da un'altra parte....
Sapete perchè? Perchè la quaglietta aveva già avuto il tempo di andare via di pedina ed allontanarsi di 15 metri circa. Aveva ragione lei! Ed eccola di nuovo li in ferma, questa volta ad un paio di metri, li ferma, concentrata. Anche questa volta mi sono avvicinato anche io lodandola ed accarezzandola e delicatamente l'ho tenuta per il collare dicendole "piano"e lei immediatamente si bloccava. Sembrava uno di quei gatti che hanno vito il topolino e sanno che con un salto lo possono prendere....uguale!
Finalmente la quaglietta si invola un'altra volta e anche questa volta scattano le feste!!
Per oggi basta così, speriamo che la quaglietta si faccia furba e non si faccia pappare da nessuno. La natura provvederà .
Ci siamo davvero divertiti, è bellissimo vedere lavorare il proprio cane, ogni giorno capisco di piö i cinofili appassionati cacciatori.
E' piccola ma si farà , è figlia di campioni, ce l'ha nel sangue.
Adesso è molto incollata a me, non mi perde mai di vista e si allontana solo di una cinquantina di metri, poi si riavvicina. vedremo.
Il lavoro da fare sarà lungo e difficile ma spero che dia i suoi frutti.
Sono andato in uno dei posti dove volo gli astori, una stupenda pianura un po' a querceto e un po' a pascolo. In un canale asciutto, in mezzo all'erba alta, ho lasciato la quaglietta e mi sono allontanato in silenzio. Ho approfittato che Bretta si fosse allontanata un poco e che quindi non mi aveva visto mettere giö nulla. Con tutta tranquillità ci siamo allontanati descrivendo un ampio cerchio per arrivare poi da sottovento.
Incredibile l'istinto, la genetica.E' stato piö forte di lei bloccarsi all'istante non appena percepita l'emanazione...piccolo dettaglio ce la aveva praticamente sotto la zampa.....
Ho fatto in tempo ad avvicinarmi, accarezzandola lodandola che la quaglietta è volata via! Con sicurezza l'ho trattenuta, lodandola e nel contempo distraendola in modo che non vedesse dove si andava a posare la quaglietta.
Ha capito il gioco e le piace....
Tutta arzilla si è messa di nuovo a cercarla ma questa volta con il vaso a terra, bravissima. Io avevo notato dove si era rimessa e visto che si allontanava, con naturelazza mi avvicinavo all'ultima rimessa ma lei...andava da un'altra parte....
Sapete perchè? Perchè la quaglietta aveva già avuto il tempo di andare via di pedina ed allontanarsi di 15 metri circa. Aveva ragione lei! Ed eccola di nuovo li in ferma, questa volta ad un paio di metri, li ferma, concentrata. Anche questa volta mi sono avvicinato anche io lodandola ed accarezzandola e delicatamente l'ho tenuta per il collare dicendole "piano"e lei immediatamente si bloccava. Sembrava uno di quei gatti che hanno vito il topolino e sanno che con un salto lo possono prendere....uguale!
Finalmente la quaglietta si invola un'altra volta e anche questa volta scattano le feste!!
Per oggi basta così, speriamo che la quaglietta si faccia furba e non si faccia pappare da nessuno. La natura provvederà .
Ci siamo davvero divertiti, è bellissimo vedere lavorare il proprio cane, ogni giorno capisco di piö i cinofili appassionati cacciatori.
E' piccola ma si farà , è figlia di campioni, ce l'ha nel sangue.
Adesso è molto incollata a me, non mi perde mai di vista e si allontana solo di una cinquantina di metri, poi si riavvicina. vedremo.
Il lavoro da fare sarà lungo e difficile ma spero che dia i suoi frutti.
