Tulipano";p="41136 ha scritto:
Io il cervello lo collego e come.
Non volevo offendere nessuno in particolare e mi é dipiaciuto averlo fatto, soprattutto nei confronti di una donna.
Ciò non toglie che secondo me gli spettacoli di falconeria, a qualsiasi livello, danno un idea distorta e anche se (a detta di qualcuno ) possono essere di "alto livello", secondo il mio punto di vista assomigliano più al circo che ad altro.
Adesso io non so che difficoltá possa esserci nel far volare un falco imprintato o meno in mezzo alla folla, di sicuro so la difficoltá che c' é nel far volare un falco a caccia, a non caccia di gabbiarole o fagiani del giorno pima ( come penosamente mi é capitato di assistere dopo essere stato invitato da un gruppo di falconieri) . Forse per qualcuno lavorare con i falchi é l unico modo per aver a che fare con loro...io preferirei rimanere senza falco!!!´
Io so cos'é un pellegrino e pensare di tenerlo in mezzo ad una bolgia chiassosa, che applaude ad ogni passaggio al logoro o al falco che viene al pugno, rabbrividisco!
Il problema é che io ho questo punto di vista, sarò stato offensivo senza volere, ma resta il fatto che la penso cosà e non é certo dicendo " di azionare il cervello prima di parlare" che cambierò idea o che so io.
Sta di fatto però che se analizziamo la percentuale di detentori di falchi c'é una grossa fetta che li detiene per puro diletto, un altra fetta che li adopera per spettacoli di varia natura, e una minima percentuale che va o prova ad andare a caccia.la minima percentuale intendo il 2-3% circa....
quindi dato che molte persone oggi si affacciano in questo ambiente dopo aver visto gli spettacoli di falconeria nei paesi, nelle sagre o in tv, ne consegue che essi non facciano bene alla falconeria, soprattutto in Italia dove sembra fatto apposta che le tradizioni debbano perdersi.
Il mio punto di vsta capisco possa non essere condiviso, soprattutto da chi fa questi spettacoli qui, ma ha delle solide fondamenta!
