Poichè l'introduzione del mio pelle a caccia è ancora lontana (nelle mie intenzioni, quest'anno lo tengo al logoro....ma vedremo :wink: ),
ora sto facendo le classiche passate per muscolarlo per bene!
So, che il pellegrino non è un falco "da logoro", in quanto il suo stile di caccia viene "snaturato", infatti l'obbiettivo finale è la caccia.
purtroppo come al solito la pratica è ben diversa dalla teoria.
La cosa piö difficile è la sincronizzazione con il falco, ma questa con il tempo si impara.
La tecnica invece mi lascia qualche dubbio.
Sabato ho visto tre eccellenti logoratori, mi pare, Gherardo, Guglielmo e Alessandro;
pecca mia, ho studiato poco attentamente i loro movimenti, impegnato com'ero a fare foto
.
o subito notato parecchie differenze con il mio "stile" :roll: :roll:
(in realtà molto istintivo).
Così riandando a rileggere la parte dedicata prima sul Camerini, poi sul Webster/Beebe (Toscano non me ne volere :lol: :lol: )
ho notato che loro descrivono 2 metodologie diverse (a corda lunga, e a corda corta).
direi che i tre che ho visto utilizzano il secondo.
Nel primo (che se non sbaglio è anche quello che si vede nei video del mitico De la Fuente) il logoro è girato quasi orizzontalmente sopra la testa in senso orario, quando il falco si avvicina, si allunga la corda (si rallenta la rotazione), e si abbassa... (questo metodo, Beebe lo indica soprattutto per gyr e smerigli).
Nel secondo, descritto da Webster, si ruota la corda (corta 80 cm) sul lato destro del corpo, molto velocemente, quando il falco si avvicina, si "lancia" il logoro verso di lui, ad altezza anca, e si inverte la rotazione tirando la corda...
qui c'ho un dubbio, alcuni, si girano di 180°, facendo passare il logoro sulla sinistra, aspetando la passata successiva, senza cambiare senso di rotazione (che ora è giusto), altri invertono il senso di rotazione del logoro.
due video per chiarire: (il secondo mi sembra una variante "a corda lunga" del secondo metodo
http://it.youtube.com/watch?v=ecMwQ7H3fSE
http://it.youtube.com/watch?v=eRLKLBIe7Yk
Poi, come ho visto, le cose non sono sempre così schematiche.
I tre bravissimi falconieri che ho visto, usavano il secondo metodo, integrato da altri movimenti, direi... :?
Inoltre nel "Falconeria nord americana..." avverte di evitare entrambi i metodi sullo stesso falco...
Se devo essere sincero il mio "stile istintivo" si avvicina di piö al primo, saro in tempo per "cambiare"???
qualcuno puo darmi dei consigli?? :lol: :lol: :lol:
-D-
ps. un altro dubbio....a volte, il mio pelle si avvicina, io mando il logoro da una parte,
ma non sempre lui va in quella direzione, dite che è solo questione di tempo, e imparerà ?
ora sto facendo le classiche passate per muscolarlo per bene!
So, che il pellegrino non è un falco "da logoro", in quanto il suo stile di caccia viene "snaturato", infatti l'obbiettivo finale è la caccia.
purtroppo come al solito la pratica è ben diversa dalla teoria.
La cosa piö difficile è la sincronizzazione con il falco, ma questa con il tempo si impara.
La tecnica invece mi lascia qualche dubbio.
Sabato ho visto tre eccellenti logoratori, mi pare, Gherardo, Guglielmo e Alessandro;
pecca mia, ho studiato poco attentamente i loro movimenti, impegnato com'ero a fare foto
o subito notato parecchie differenze con il mio "stile" :roll: :roll:
Così riandando a rileggere la parte dedicata prima sul Camerini, poi sul Webster/Beebe (Toscano non me ne volere :lol: :lol: )
ho notato che loro descrivono 2 metodologie diverse (a corda lunga, e a corda corta).
direi che i tre che ho visto utilizzano il secondo.
Nel primo (che se non sbaglio è anche quello che si vede nei video del mitico De la Fuente) il logoro è girato quasi orizzontalmente sopra la testa in senso orario, quando il falco si avvicina, si allunga la corda (si rallenta la rotazione), e si abbassa... (questo metodo, Beebe lo indica soprattutto per gyr e smerigli).
Nel secondo, descritto da Webster, si ruota la corda (corta 80 cm) sul lato destro del corpo, molto velocemente, quando il falco si avvicina, si "lancia" il logoro verso di lui, ad altezza anca, e si inverte la rotazione tirando la corda...
qui c'ho un dubbio, alcuni, si girano di 180°, facendo passare il logoro sulla sinistra, aspetando la passata successiva, senza cambiare senso di rotazione (che ora è giusto), altri invertono il senso di rotazione del logoro.
due video per chiarire: (il secondo mi sembra una variante "a corda lunga" del secondo metodo
http://it.youtube.com/watch?v=ecMwQ7H3fSE
http://it.youtube.com/watch?v=eRLKLBIe7Yk
Poi, come ho visto, le cose non sono sempre così schematiche.
I tre bravissimi falconieri che ho visto, usavano il secondo metodo, integrato da altri movimenti, direi... :?
Inoltre nel "Falconeria nord americana..." avverte di evitare entrambi i metodi sullo stesso falco...
Se devo essere sincero il mio "stile istintivo" si avvicina di piö al primo, saro in tempo per "cambiare"???
qualcuno puo darmi dei consigli?? :lol: :lol: :lol:
-D-
ps. un altro dubbio....a volte, il mio pelle si avvicina, io mando il logoro da una parte,
ma non sempre lui va in quella direzione, dite che è solo questione di tempo, e imparerà ?