Lacerazione dello sterno

K

KUNDAL

Aspirante Falconiere
Ho deciso come primo anno di far mutare la mia femmina di sacro al blocco;Proprio per questo motivo per permetterle di avere una "maggiore liberta" mi sono inventato un sistema che le permettesse di appollaiarsi sia sul blocco sia su una fattispecie di pertica alta.Per un mio errore...il falco e andato oltre la pertica rimanendo appeso a testa in giu e battendo lo sterno su una tavola.....si è creata cosi una lacerazione nella parte sternale molto lunga e l'osso dello sterno ,all'inizio dello stesso era leggermente scheggiato.ho disinfettato per giorni e giorni con acqua ossigenata e successivamente con betadine crema; somministrandoli anche un antibiotico.la ferita si è quasi del tutto rimarginata ma rimane una parte(dove esattamente inizia lo sterno) che non si rimargina, ovvero c'è sempre una crosta che a volte si riapre e poi si riforma! oramai sono piu di tre mesi! nel complesso l'animale sta benissimo, vola al logoro tranquillamente! vorrei sapere cosa devo fare? si rimarginerà  del tutto?
allego delle foto:
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Secondo me vai da un veterinario il quale provvederà  a togliere tutto,tagliare fino a carne viva i due lembi di pelle e riunirli tramite punti.
Quello è un punto delicato e senza punti difficilmente si rimargina.
 
Quello e' un punto molto partricolare....la crema e l'antibiotico le avevom consigliate io....via tel!credo sia dura riuscire con dei punti..perche' nella parte manca una corretta irrorazione di sangue dovuta a una compressione e conseguente ischemia con difficolta' di cicatrizzazione!!!andreia vanti con il betadine e con l'applicazione di aloe vera ..per ora facendo attenzione anon far urtare la parte con alcunche'!in unltima chance , ferite del genere hanno avuto una buona riscita con il laser.
 
E' un falco che è stato fermo dall'inizio per molto tempo....fermarlo a mio modesto parere significherebbe fermarlo per sempre....!Ho seguito i consigli dell'anticovolo e applicato per parecchio tempo la crema alla aloe vera ma purtroppo varie volte vi è stata una nuova fuoriuscita di sangue!Cmq per quanto la ferita possa sembrare seria, posso sincerarvi che l'animale sta bene non ha mai perso peso ne vola male...cio che sarebbe potuto succedere non è successo, ovvero sarebbe potuto andare in setticemia, invece l'animale sta bene! In cosa consiste il laser precisamente ? Dove dovrei recarmi? e i costi approssimativi?
 
per noi non c'è stata nessuna soluzione, se non quella di operare e richiudere la ferita con i punti.come suggeriva Andrea
 
Quello che dice Gianluca e' pur vero..ma...c'e' un ma!!una ferita e' una ferita , quella in questione nn lo e' , mi spiego meglio: si insatura in quel caso una erronea o meglio una insufficiente irrorazione sanguigna , c'e' una necrosi e una difficolta' dovuta a lla presenza dello sterno che non riesce a essere ricoperto bene o meglio a riepitelizzarsi...quello che Gianluca fece credo , e' una ravviavamento della zona con scarificazione della parte , le cremine che avevo consigliato avevano lo scopo di stimolare la cicatrizzazione ....ma ovvio l'ambiente in questione e' molto ostile :( c'e' un po' una situazione come quella del piede del coniglio ma ...questa e' un 'altra storia!!il laser e' cosa che pian piano prende campo, se riesco vi posto un articolo....
 
la veggo buia la faccenda, senza nulla togliere a lanticovolo che ha fatto una diagnosi a parer mio onesta e priva di false speranze, proverei a sentire anche qualche veterinario specializzato giusto per sicerarti. nn sono un vet ma una ferita del genere ci mette parecchio tempo a guarire, proverei col vecchio miele per proteggere la parte e impacchi di argilla.
buon volo
 
Non sono un veterinario, ma quando ho ritrovato il mio falco con quella ferita ho capito da subio che sarebbe stato molto difficile la cicatrizzazione per i motivi che ha spiegato l'anticovolo...ovvero che vi è l'osso sternale; e precisamente nella parte iniziale che è piu sporgente è proprio li che non si cicatrizza infatti piu a valle era presente la ferita ma si è completamente cicatrizzata non si vede piu nulla tranne per il fatto che non c'è il piumino, ma credo che nella prossima muta ricrescera! aspetto dall'anticovolo notizie in merito al laser...!grazie ancora!
 
Non si possono risolvere cose del genere via telefono, così non guarirà  mai. prendi un appuntamento e portala a operare da un vet esperto. Se Andrea e altri falconieri con moltissimi anni di falconeria alle spalle ti consigliano una cosa in modo così diretto dovresti dargli retta credo.
se la fermi occhio a ingrassarla troppo rapidamente per non incappare in un bumblefoot, tienila in pertica alta finché non si è rimarginata del tutto la ferita. se il vet ti dicesse di fermarla, armati di pazienza e fermala davvero, perderai un mese di volo forse, ma la salute del falco viene prima di tutto.
in bocca al lupo.
 
Alessio il prolema è: da chi andare? Qui a Taranto non credo che ci siano veterinari esperti in rapaci....!perchè in pertica alta?
 
A dimenticavo sto cercando di mettermi in contatto con un veterinario dell'aref solo che sono tre giorni che chiamo l'aerf il telefono squilla ma nessuno risponde....!vedremo! grazie ancora
 
Nulla! :( l'aref non mi aiuta...! qualcuno sa indicarmi qualche veterinario esperto in rapaci qui in puglia?
 
Kundal
non so darti rimedi per guarire la ferita ecc ecc, pero vorrei avere maggiori informazioni sul posto dove tieni la sacra al fine di consigliarti rimedi per prevenire questi brutti inconvenienti.

Secondo me lo sbattere una volta sulla tavola non puo aver provocato simile ferita..per caso, lo tieni in un luogo dove per pavimento ha del cemento o altro materiale duro? (anche con terra ma con molti sassi ecc)
ti dico questo perchè anche io, anni fa, ho avuto simile problema con un pellegrino maschio. Appena preso d'occasione a Shillingsfurts, a casa durante la fase di ammansimento, lo tenevo sotto una tettoia al blocco e con pavimento in cemento....esso, essendo ovviamente legato con la lunga, nel dibattere sbatteva, come ovvio a fine corsa della lunga, il petto e lo sterno sul pavimento cementato procurandosi così abrasioni e poi ferita piö vistosa sullo sterno...fu curato in tempo dal Brunetti guarendo (alessiog lo sa benissimo perchè lo detti poi a lui per mancanza mia di tempo nel farlo volare visto che avevo già  astori e sparvieri)

Questo per dirti che, se hai del pavimento duro, devi togliere la causa di questi incidenti perchè se metterai altro rapace al solito posto della sacra c'è il pericolo che accadano nuovi e simili incidenti...
per il resto, come detto sopra, non so nulla sui rimendi visto che non sono un Vet, se non fermarlo, alzarlo di peso e cambiare posto, o quantomeno mettere sotto il blocco dell'erbetta sintetica o moquette o materile simile
 
confermo, quel pellegrino, così come falchi di altre persone incappate nello stesso problema, sono stati curati da Brunetti in modo perfetto.

secondo me a casi estremi anche un vet qualsiasi potrebbe andare bene, perchè l'intervento non dovrebbe essere troppo complesso, al limite cercane uno che fa esotici, pappagalli e c.
 
Faccio il punto della situazione rispondendo innanzitutto a Giovanni: Effettivamente il terrazzo sul quale vive il falco è ricoperto dai mattoni di pietra quelli idrorepellenti che si usano solitamente....pero credo che questa sia un altra storia,ovvero la lacerazione è correlata a quell'evento che anzitempo ho gia spiegato dopo aver ritrovato il falco appeso come un pollo a testa in giu contestualmente mi sono accorto immediatamente della evidente ferita.Ora la situazione è questa: ho chiesto consigli per email al Dott. Di somma del Duhai Falconry Hospital , ma nel frattempo mi sono recato a Manduria con il falco presso lo studio del Dott. Fabrizio Fontana , veterinario presente nella lista dei professionisti di questo sito;egli ha confermato la diagnosi fatta dall'anticovolo, sic:"una ferita e' una ferita , quella in questione nn lo e' , mi spiego meglio: si insatura in quel caso una erronea o meglio una insufficiente irrorazione sanguigna , c'e' una necrosi e una difficolta' dovuta a lla presenza dello sterno che non riesce a essere ricoperto bene o meglio a riepitelizzarsi..." oltre a una necrosi c'è un infezione, inoltre ho fatto presente al Dott. fontana che il falco presentava una lesione sull'osso sternale per tanto ha provveduto ad effettuare una lastra dalla quale è rusultata fortunatamente solo una leggera lesione dello smalto osseo.La terapia che ha prescritto è questa: 1/2 compressa di Stormogil 2 volte al giorno e l'applicazione di uno spray antibiotico :Fatroximin sulla parte lesa.Tutto cio per 10 giorni.Questo cio che mi ha detto il Dott.Fontana. Ma oggi apro la email e leggo la risposta del dott: Di somma al quale avevo spiegato in linee generali la dinamica del trauma e lo stato attuale del falco postandogli anche le foto soprastanti. questa è la risposta del Dott. Di somma sic: "Caro Giuseppe,Il tuo falco ha un problema non grave ma risolvibile probabilmente solo con l’intervento chirurgico che prevede courettage sia della pelle, del sottocute e dell’osso sternale piu’ un acerta cura post intervento.
Io penso che il Veterinario piu’ vicino a te che possa fare l’intervento sia il dott Tommaso Collarile a Roma che e’ stato anche da me a Dubai per 2 periodi.Saluti e auguri!Morale della favola: CHE FACCIO? :)
 
piglia la macchina e vai se la cura che stai facendo adesso nell'arco di 7 o8 gg nn sorte risultati evidenti
buon volo
 
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