IPOGLICEMIA E PESO DI CACCIA

menzacapo

Falconiere Esperto
Mi piacerebbe avere il parere degli esperti del forum e i racconti di chi si è in battuto in tale problema.
 
Argomento interessantissimo poichè certi falchi nati in cattività  e particolarmente generosi,
durante uno sforzo repentino o prolungato nel momento di massimo sforzo, vanno soggetti a crisi
convulsive, generalmente attribuite a ipoglicemia. Grazie ai suggerimenti di un gentile amico
falconiere, la somministazione periodica di un complesso B mi ha risolto il problema, sembra
infatti che tale complesso abbia la capacità  di trasformare i nutrienti in zuccheri in tempi rapidissimi. Questo complesso vitaminico deve essere sommministrato periodicamente in particolare dopo la muta ,quando si ricomincia l,allenamento e la caccia.
SALUTI INDIA
 
Grazie, India per l'importantissimo contributo. :D
Credo che questo sia un aspetto molto delicato e per trattarlo pubblicamente ci vuole umiltà  ed esperienza. Posso ipotizzare che alcuni falchi muoiano per la causa di cui si sta discutendo: c'è chi non ammetterebbe mai di aver avuto tale problema e chi proprio non se n'è accorto. Dunque avere informazioni al riguardo e consigli da chi è del mestiere puo essere estremamente utile.
Si spera che, avendo fatto il primo passo avanti un grande come India, altri si facciano vivi :wink:
 
Personalmente, per ora, non mi sono capitati comportamenti particolari dei miei falchi che potrei attribuire a crisi ipoglicemiche, di sicuro pero so che sintomi simili, mancamenti o convulsioni, pare capitino piö facilmente a falchi a cui si chiedono prestazioni impegnative e che vengono pero alimentati in maniera massiccia con pulcini di pollo. il discorso quadra, poiché è stato dimostrato che in alcuni falconi alimentati esclusivamente a DOCs si riscontrano carenze importanti di vit B.
 
Alessio nn è proprio cosi, frullino, nn ha mai mangiato pulcini, eppure quando ando a prendersi la fagiana al raduno, mi cadde in ipoglicemia si è salvato per un pelo per fortuna che avevo il bar vicino quindi con un po di acqua e zucchero si è ripreso.
Peso basso, e abbassamento di temperatura anno fatto si che lo stavo perdendo.
Un saluto
 
sanremo61 ha scritto:
Alessio nn è proprio cosi, frullino, nn ha mai mangiato pulcini, eppure quando ando a prendersi la fagiana al raduno, mi cadde in ipoglicemia si è salvato per un pelo per fortuna che avevo il bar vicino quindi con un po di acqua e zucchero si è ripreso.
Peso basso, e abbassamento di temperatura anno fatto si che lo stavo perdendo.
Un saluto

Eugenio, grazie per il contributo e complimenti per l'umiltà  dimostrata :D
 
sanremo61 ha scritto:
Alessio nn è proprio cosi, frullino, nn ha mai mangiato pulcini, eppure quando ando a prendersi la fagiana al raduno, mi cadde in ipoglicemia si è salvato per un pelo per fortuna che avevo il bar vicino quindi con un po di acqua e zucchero si è ripreso.
Peso basso, e abbassamento di temperatura anno fatto si che lo stavo perdendo.
Un saluto

Euge non ho detto che pulcini= ipoglicemia :wink: , ho letto che in alcuni casi, riguardanti falchi e non astori, si riscontrano questo problema e queste carenze!!
Parlando di falchi invece, è risaputo che specie alcuni ibridi in abito giovanile, siano irruenti e decisi, e non consapevoli dei loro limiti, per cui si esprimono facendo sforzi eccessivi, che un falco esperto non farebbe ...questo forse puo assomigliare anche al modo di volare di frullino..che spinge e si esprime sempre al massimo, e se era un po troppo tirato è andato in ipoglicemia indipendentemente dal tipo di alimentazione :)
 
secondo me è soggettivo, probabilmente si tratta di una specie di diabete, o di un problema derivante dalla selezione, le motivazioni potrebbero essere infinite. sta di fatto che se ci fossero molti casi si creerebbe una statistica e quindi una casistica, quindi interessante.
buon volo
 
E' probabile che molte volte muore il falco e non si sa che è ipoglicemia...dunque i casi sembrano pochi.
 
ipoglicemia = errore del falconiere......... falconieri italini che non sbagliano 99 x 100 ....... quindi muoiono sicuramente per altre causa hihihi :twisted: :twisted: :twisted:
 
wapity ha scritto:
ipoglicemia = errore del falconiere......... falconieri italini che non sbagliano 99 x 100 ....... quindi muoiono sicuramente per altre causa hihihi :twisted: :twisted: :twisted:

Wapity, perchè ce l'hai sempre così con "i falconieri italiani" ?
Metti le faccine, ma alla fine i pochi interventi che fai sono sempre un po' sarcastici... ti ha fatto qualcosa qualcuno? Vorrei capire... per curiosità ...
Io conosco parecchi "falconieri italiani"... sicuramente molti piö di te (scusa la "sbragata, ma sono sicuro che è così) e ti assicuro che ho sentito moltissimi affermare, senza problemi, di avere sbagliato.
Prima o poi, se e quando avrai volato un po' di astori o sparviere non imprintati, il coccolone al falco potrebbe succedere anche a te e sono sicuro che ammetterai l'errore, che problema c'è?
Puo accadere... non tutti i falchi hanno lo stesso carattere e non tutte le variabili si possono sempre valutare in modo giusto.
Io avevo una sparviera imp, ma molto nervosa. Dopo qualche anno di voli una mattina, al solito peso, anzi quasi leggermente sopra, morì di colpo venendo al logoro... Probabilmente visto che da qualche giorno la temperatura era leggermente scesa sotto la norma avrei dovuto alzarla ancora un po'... ma con il senno di poi è tutto facile...
Per rimanere in topic, vorrei fare notare che spesso gli sparvieri e gli astori collassano anche grassi... Quando si catturavano legamente, una delle preoccupazioni maggiori tirandoli fuori dalle trappole o dai roccoli era quella di fare presto e incappucciarli subito, proprio per evitare il coccolone.... eppure erano in ottima salute...
Questo per dire che il coccolone puo essere collegato al peso basso, ma sempre insieme ad altri fattori esterni (paura e stress eccessivo, troppa fatica, temperatura esterna elevata o troppo bassa etc).
Salutoni.
 
intanto che tu ci creda o no, voglio dirti che sono d'accordo su quello che dici piu spesso di quanto tu possa pensare!!! in un altro thred scrissi per filo e per segno come si era svolta una cacciata all'estero e degli errori fatti.
Certo capisco che probabilmete leggere tutti quei post scritti tempo fa possa, sprattutto per chi ha esperienza, potrebbe risultare tedioso, ma, là , scrissi che compromisi per un errore mio le restanti giornate di caccia con il maschio.
Cosa analoga anche se per motivazioni erano diverse, mi successe anche con la femmina ma qualla fu recuperata immediatamente in modo da poter continuare le altre giornate di caccia.
Tornando alla prima domanda.
Io devo ringraziare molto i falconieri esteri che sono stati sempre gentili e disponibili pronti a dare una mano e consigli.
Inoltre spesso l'atteggiamento italiano "e non solo nella falconeria" è troppo simile a quello francese atteggiamento che non riesco a digerire.
Purtoppo, e qua mi riallaccio al topic "storico" quello che manca sempre piu in italia è la "classe".
a intenditor poche parole.
Mentre per quello che riguarda come chiami te il coccolone pienamente daccordo, ma penso che sia una cosa diverda da quello che intendeva menza.
 
wapity ha scritto:
intanto che tu ci creda o no, voglio dirti che sono d'accordo su quello che dici piu spesso di quanto tu possa pensare!!! in un altro thred scrissi per filo e per segno come si era svolta una cacciata all'estero e degli errori fatti.
Certo capisco che probabilmete leggere tutti quei post scritti tempo fa possa, sprattutto per chi ha esperienza, potrebbe risultare tedioso, ma, là , scrissi che compromisi per un errore mio le restanti giornate di caccia con il maschio.
Cosa analoga anche se per motivazioni erano diverse, mi successe anche con la femmina ma qualla fu recuperata immediatamente in modo da poter continuare le altre giornate di caccia.
Tornando alla prima domanda.
Io devo ringraziare molto i falconieri esteri che sono stati sempre gentili e disponibili pronti a dare una mano e consigli.
Inoltre spesso l'atteggiamento italiano "e non solo nella falconeria" è troppo simile a quello francese atteggiamento che non riesco a digerire.
Purtoppo, e qua mi riallaccio al topic "storico" quello che manca sempre piu in italia è la "classe".
a intenditor poche parole.
Mentre per quello che riguarda come chiami te il coccolone pienamente daccordo, ma penso che sia una cosa diverda da quello che intendeva menza.

Non solo ti credo, ma ti diro anche che credo che fra me ed alcuni appassionati di astori del forum ci sia stata, da un parte e dall'altra, un'incomprensione di partenza dovuta ad un pregiudizio iniziale che ha poi incrinato i "rapporti".
Credo che ormai a furia di scritti e testimonianze, ci si possa capire e "tollerare" meglio...
Concordo con te che in fatto di "classe" non è che in Italia ci si sguazzi, ma non dobbiamo farci abbindolare dai bei vestiti e dagli atteggiamenti "altezzosi" di molti austringers stranieri...
La "classe" è un fattore interiore e personalmente posso assicurarti che ho visto moltissimi personaggi austriaci, falconieri tedeschi, olandesi, per non parlare dei polacchi, comportarsi dopo i raduni e durante le cene ed i dopo-cena in maniera eufemisticamente "incivile"... trascinandosi fino alle camere in condizioni pietose... che MAi ho visto fra le nostre fila.
Se poi entriamo nei discorsi di correttezza per quanto concerne l'approvvigionamento dei falchi ed il loro commercio... lasciamo stare la "classe", perchè gli Italiani hanno preso fregature da tutti, prima di rendersi un po' piö indipendenti.
Io vorrei vedere un allevatore tedesco o un austriaco cosa farebbe se avesse un Ministero come il nostro che invece di aiutare gli allevatori di falchi a produrre uccelli nati in cattività , disincentivando così il furto, mette tanti di quei bastoni fra le ruote che fa perdere la voglia anche ai pochi che ci provano con sacrificio e passione.
Fino agli anni '70 i Tedeschi e gli Austriaci hanno vuotato i siti di lanari e pellegrini dell'Italia meridionale e Sardegna, rubando uova e pulli, legalizzandoli in casa loro e rivendendoli ai falconieri europei che li pagavano suon di marchi per essere "in regola" con la legge. Gli astori li "importavano" da Jugoslavia, Ungheria, Cecoslovacchia etc dove per un panino ti davano una femmina di astore.
Non mi pare che lo facessero per "classe", ma credo che fossero piö interessati alle "lire"...
Quanto alle loro capacità  di Caccia con il falco... se noi avessimo i loro terreni e i loro numeri di selvatici... sai benissimo, perchè mi pare che tu ci sia stato, che anche noi potremmo non sfigurare...
Ti raccontero un piccolissimo episodio, poi chiudo: nel 1988 ci fu a Melfi il primo grande raduno "internazionale" di Falconeria, organizzato in Italia da Nicola De Marco (come ricordava Giovanni). In quell'occasione c'erano falconieri da tutta Europa ed anche un americano, Ricardo Velarde, che molti conosceranno per i suoi campanelli Asborno, famosi in tutto il Mondo. Poichè non molti sapevano parlare inglese, Ricardo si unì al mio gruppo dove masticavamo un po' di inglese e fu con noi per tre giorni. Diventammo amici e naturalmente dopo un po' si abbandonarono i formalismi e si comincio a parlare senza filtri. Ebbene lui ammise tranquillamente che in California volare i falchi (alto volo) era infinitamente piö semplice che da noi (e pensa che volavamo a Melfi, in un territorio bellissimo a confronto con la nostra pianura piemontese o lombarda....) perchè i nostri orizzonti lui li definiva "piccoli e troppo urbanizzati"...
Chi ha volato in Spagna sa cosa sono gli spazi là ... e quelli qua...
Per cui, chi vola in Italia, almeno a livello tecnico, nulla ha da invidiare a nessuno e la "classe"... c'è anche qui, magari senza giacchette di loden verde e ciuffi di pelo di cervo sul cappello, ma c'è...
:wink:
Salutoni.
Amedeo.
 
Anche perchè ragazzi, noi italiani siamo primi in tutto nel mondo ( o quasi ) per cui dateci spazi migliori ( anche se i nostri mi vanno bene :roll: ), piö prede e piö tempo e vedrete che ci uniremo al made in italy :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Un saluto

Davide
 
Tanax ha scritto:
La "classe" è un fattore interiore

proprio quello intendevo !!! hai colto nel segno.
sia sul campo che poi la sera a tavola e davanti a dei bei birrozzi sono stati mooolto di aiuto.

Certo che noi essendo nel gruppo di basso volo non posso parlare per i falconi, ma ti garentisco di aver incontrato delle gran persone.

un saluto Giacomo
 
:D Giacomo, Melk
ricordate il famoso astoriere tedesco da noi battezzato "l'ubriacone" che astori che aveva? maronnaaaaaaa
i nostri scomparivano alla loro presenza !! micidiali !!

vedi Amedeo, gli austriaci ,tedeschi e company, avranno il vizio di bere, ma molti di loro sono dei super astorieri e aquilieri !! ok, avranno dalla loro parte l'abbondanza di selvaggina che li aiuta, ma molti sono bravi, ottimi direi...ora non ricordo bene tutti i loro nomi, ma c'erano i vari Pracher, Kanat, Wurzinger, il "biondo" (che è venuto spesso anche a Gorizia insieme al "piccolo" ) , Miro ecc ecc
 
toscano1 ha scritto:
:D Giacomo, Melk
ricordate il famoso astoriere tedesco da noi battezzato "l'ubriacone" che astori che aveva? maronnaaaaaaa
i nostri scomparivano alla loro presenza !! micidiali !!

vedi Amedeo, gli austriaci ,tedeschi e company, avranno il vizio di bere, ma molti di loro sono dei super astorieri e aquilieri !! ok, avranno dalla loro parte l'abbondanza di selvaggina che li aiuta, ma molti sono bravi, ottimi direi...ora non ricordo bene tutti i loro nomi, ma c'erano i vari Pracher, Kanat, Wurzinger, il "biondo" (che è venuto spesso anche a Gorizia insieme al "piccolo" ) , Miro ecc ecc


Mi sembrava si parlasse di "classe", non di astori micidiali... :wink:
Ho girato l'Europa in lungo ed in largo e di astorieri bravi ne ho visti parecchi, ma di "classe"... pochina. Non puo avere classe un uomo che non si controlla nel bere e che vomita birra in ogni cespuglio con l'astore sul pugno. Non è questo il profilo ideale del Falconiere dei miei desiderata... :wink:
O forse è al termine "avere classe", che diamo un significato differente.
Perdonate il mio limite e spero di non offendere nessuno, ma chi è servo di un vizio (alcool o altro), non puo avere la mia stima, ma soltanto la mia umana compassione.
 
nei vizi è compresa anche la gnokka??? si sa' bacco tabacco e venere riducono l'uomo in cenere
il concetto di monaco falconiere si potrebbe sviluppare, pero è vero che da imbriaghi nn si riesce a far volare nessun uccello........
buon volo
 
stefano ha scritto:
nei vizi è compresa anche la gnokka??? si sa' bacco tabacco e venere riducono l'uomo in cenere
il concetto di monaco falconiere si potrebbe sviluppare, pero è vero che da imbriaghi nn si riesce a far volare nessun uccello........
buon volo

La gnokka non è un vizio, è una passione salutare... :lol:
 
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