Imprintare

IceMan89 ha scritto:
Quindi voci poco fondate... Cmq fino a quando non arriverà  il momento (lontano penso) non mi porro il problema :D diciamo che mi reputo alquanto ignorante in materia...

Piö che altro un notturno si stresserebbe così tanto dal lavorarci su da non imprintato, che rischi o il fallimento, o di far collassare davvero l'animale. Ma lo stesso vale se non lo hai imprintato bene. E idem per il discorso barbagianni: anche se tu prendessi un rinoceronte ma non lo sai tenere, rischi di ammazzarlo.
Calcola poi che nei rapaci non si sa quasi nulla dell'imprinting, si sa che c'è ma non si sa quando iniziano per esempio ad aver paura, a comunicare con i simili, e per gli harris a costruire il loro ruolo sociale. Si puo ipotizzare per logica che, quando noi li prendiamo impennati, non sia ancora in realtà  finito l'imprinting, visto che inizierebbe la fase esplorativa (senno come cavolo fa a memorizzare le prede come cibo e non come pericolo??). Sarebbe davvero interessante seguire gli harris, perchè usciti dal nido inizia anche la fase di socializzazione secondaria e forse anche quella primaria continua, cioè la conoscenza di animali altri come conviventi e, nel secondo caso (quella primaria) le regole con cui vivi con i tuoi simili.
Poi i pennuti in genere hanno una forte identità  di specie. Intendo, anche le oche di lorenz sapevano di essere oche e starnazzavano come oche, usando correttamente il loro linguaggio, anche se imprintate sull'uomo. Diverso per gli animali con forte socialità , in cui il linguaggio è complesso e va allenato.
 
noor1978 ha scritto:
Piö che altro un notturno si stresserebbe così tanto dal lavorarci su da non imprintato, che rischi o il fallimento, o di far collassare davvero l'animale. Ma lo stesso vale se non lo hai imprintato bene. E idem per il discorso barbagianni: anche se tu prendessi un rinoceronte ma non lo sai tenere, rischi di ammazzarlo.
Calcola poi che nei rapaci non si sa quasi nulla dell'imprinting, si sa che c'è ma non si sa quando iniziano per esempio ad aver paura, a comunicare con i simili, e per gli harris a costruire il loro ruolo sociale. Si puo ipotizzare per logica che, quando noi li prendiamo impennati, non sia ancora in realtà  finito l'imprinting, visto che inizierebbe la fase esplorativa (senno come cavolo fa a memorizzare le prede come cibo e non come pericolo??). Sarebbe davvero interessante seguire gli harris, perchè usciti dal nido inizia anche la fase di socializzazione secondaria e forse anche quella primaria continua, cioè la conoscenza di animali altri come conviventi e, nel secondo caso (quella primaria) le regole con cui vivi con i tuoi simili.
Poi i pennuti in genere hanno una forte identità  di specie. Intendo, anche le oche di lorenz sapevano di essere oche e starnazzavano come oche, usando correttamente il loro linguaggio, anche se imprintate sull'uomo. Diverso per gli animali con forte socialità , in cui il linguaggio è complesso e va allenato.

complimenti, mi piace come hai spiegato questa cosa, non lo sapevo e sei stato molto chiaro!! :)
 
wapity ha scritto:
tanto per farla molto semplice i miei astori essendo imprintati sull'uomo "anche se sono stati imprintati in modo socale " si credono di essere dei astori di 80kg il maschio e la femmina che sa di essere piu gorossa del maschio si crede do essere 160kg, ecco perche a volte le femmine possono piu facilmente dell'maschio aggredire un uomo :wink: :mrgreen: capisci perche se gestiti male possono essere anche dannosetti :lol:
ma quali sono i rischi di avere un rapace imprintato? e non imprintato?
 
Bolo, capisco il tuo entusiasmo pero perfavore non andare a rivangare tutti i topic vecchi di mesi.
Grazie
 
Salve, sono abituato ai cani e a capire, quasi sempre quando un cane e' timoroso e pertanto diventa pericoloso perche' se si sente braccato attacca, allora una delle tecniche e' fare movimenti lenti e cercare di allontanarsi sempre lentamente al fine di tranquilizzare l'animale, ma con un falco come si fa a capire quando e' "allarmato"? e come ci si deve comportare? Cioe' quali sono gli atteggiamenti che possono tranquillizzare un falco?
Grazie per le risposte.
marcellodl
 
Un falco è allarmato quando tenta di volare via, sia dal pugno che dal blocco,ecc.
basta molto poco per allarmare un rapace, specie se non imprintato.
Quando lo "stressor" aumenta il rapace tende a tenere il becco aperto e andare in ipervetilazione.
Per limitare i danni basta capire la causa scatenante :wink:
Un saluto

Davide
 
davidepioltelli ha scritto:
Un falco è allarmato quando tenta di volare via, sia dal pugno che dal blocco,ecc.
basta molto poco per allarmare un rapace, specie se non imprintato.
Quando lo "stressor" aumenta il rapace tende a tenere il becco aperto e andare in ipervetilazione.
Per limitare i danni basta capire la causa scatenante :wink:
Un saluto

Davide
ok, chiaro.
Se non e' imprintato lo si puo' abituare alla presenza di piu' persone? l'inizio sara' comunque traumatizzante per lui? In sostanza mi chiedo come tranquillizzare il falco nelle fasi di socializzazione, sempre se queste esistono per i falchi.
Grazie per le risposte
marcellodl
 
non sono daccordo che i notturni debbano essere necessariamente imprintati.. io ho avuto un barbagianni come primo rapace, totalmente allevato dai genitori e rimasto in voliera per 8 mesi dopo la nascita.. quindi era paurosissimo.. se uno vuole semplificarsi le cose chiaramente non prende un animale cosi.. pero non è impossibile condizionarlo e ammansirlo nel migliore dei modi e sopratutto senza stressarlo anche se non imprintato... ho impiegato 6-7 mesi per metterlo in volo e per abituarlo a stare a contatto con tutto quello che non aveva visto fin da piccolo essendo stato in voliera. pero ora anche se vola in presenza di altre persone a lui sconosciute non se ne cura, di certo non sta li a farsi toccare da tutti come la maggior parte degli imprintati.. ma da una parte è meglio.. mi sento privilegiato ad essere l'unico che puo fargli tutto.. :D anche se resto del parere che troppe carezze non gli vanno fatte.. imprintati o no non sono comunque pupazzi.. quello che voglio dire è che la maggior parte delle persone che prendono un rapace notturno lo prendono imprintato perchè sicuramente c'è molto meno lavoro dietro abituandolo a tutto fin da piccolo.. e tanti vedrebbero tempo perso sei mesi dietro a un rapace per metterlo in volo (per di piu anche notturno,che molti snobbano).. se il mio barba non l'avessi preso io probabilmente sarebbe rimasto in voliera a vita.. invece ora fa una vita piu che dignitosa e di questo ne sono contento.. :)
 
Barn, ci racconti come ti comportavi nelle fasi di "ammansimento"?
Quale era il suo atteggiamento? Ho visto Barba dondolare la testa a terra a simulare una TANATOSI (morte), altri dondolare avanti e indietro come autistici etc etc. Ero convinto che assieme agli sparvieri fossero i meno inclini a certi stress ma sarei ben felice di ricredermi...
Racconta, se vuoi...
 
anche io ho saputo di barbagianni che si buttavano a terra accovacciati..comunque io i primi giorni mi sono limitato a portargli il cibo e basta, dopo 5-6 giorni che si era ambientato ho iniziato a lasciargli il cibo su un posatoio e aspettare che mangiasse in mia presenza.. (cosa che non faceva assolutamente da subito).. una volta che ha iniziato ho proseguito cosi per ancora qualche giorno.. l'ho alzato a peso pieno e pesato.. e capito il peso ho iniziato ad abbassarlo al peso giusto.. non tiratissimo pero.. da li ho iniziato a chiamarlo al pugno.. i primi giorni non voleva saperne.. poi dopo si è sbloccato e ha fatto il primo salto..fatto il primo salto nei giorni seguenti non aveva problemi a venire a mangiare.. dopo avergli dato mangiare lo tenevo per 2 orette al pugno.. poi solo per altre 2-3 ore,poi un altro po al pugno e cosi via.. cercando di non fargli sembrare il pugno come un posto stressante,stando in silenzio e senza fare movimenti bruschi.. una volta che si è sentito al sicuro sul pugno l'ho portato a giro per la casa.. tendeva a nascondersi ovunque ci fosse un punto ben riparato.. ma dopo poco ha iniziato ad essere curioso e a voler girare la casa.. ma solo quando non c'erano rumori.. al minimo movimento.. tipo se mi alzavo o facevo un gesto lui si rimetteva dov'era.. è qui che ho iniziato ad abbinare un richiamo al cibo.. cosi se ero in un altra stanza e sentiva quel richiamo mi veniva a cercare perchè lo associava al cibo.. mi sono scoraggiato quando l'ho portato fuori pero.. ho dovuto rifare tutto da capo perchè era cosi distratto che nemmeno mi guardava.. oltretutto c'ho pensato dopo ad addestrarlo al buio.. mi chiedevo perchè non veniva al pugno in filagna.. una sera provai al buio e mi accorsi che era molto piu reattivo.. e da li a poco l'ho messo in volo.. qualche volta si allontanava pero.. era troppo distratto e impaurito dai rumori.. ma col tempo gli è passato..ora anche se lo tengo in camera e sente i miei fratellini che fanno un casino assurdo nell'altra stanza ci va lo stesso senza problemi.. va al pugno di chiunque senza nemmeno pensarci.. i rumori e le macchine fuori sono diventati abituali.. anche se stando in campagna di rumori eccessivi non se ne sentono.. c'ho impiegato un sacco di tempo è vero pero sono contento di averlo fatto e di non aver avuto fretta.. secondo me i casi dei barbagianni che si buttano giu e che non si possono piu addestrare sono quelli che sono stati soli per troppo tempo.. di solito quelli nel primo anno di vita anche se non imprintati sono sempre abbastanza influenzabili non sentendosi maturi e indipendenti.. comunque questo papiro è la storia del mio barba :D spero di non aver rotto le scatole e di essere di aiuto per qualcuno che magari ha un notturno non imprintato e si è scoraggiato senza portarlo fino in fondo..
 
Credo che il tuo contributo abbia dato qualcosa a tutti noi. la pazienza è la virtö del falconiere.... :D
Grazie
P.S. nel tuo racconto non hai mai fatto riferimento alla voliera... 2x2x2 o meno? skylight o no?
 
per via che abito con i miei e che vengono fatti continui lavori in giardino non ho ancora fatto fare la voliera.. quindi lo tengo al blocco al momento.. i notturni se fatti volare spesso stanno bene al blocco quanto i diurni.. e se per qualche motivo non riesco a volarlo lo libero nella stanza in cui lo tengo.. che da sul fuori con una porta a rete che permette il ricircolo d'aria.. purtroppo non posso lasciarlo sempre li libero perchè tengo i gheppi anche loro al blocco li dentro.. tutti divisi da pannelli in legno.. appena il giardino è pronto avevo in mente di fare una voliera di 2m altezza,2m lunghezza e 1,50 profondità .. pensavo di farla coperta per 2/3.. e mettere una cassetta di legno ben isolata da luce e rumori diurni.. in cui puo ripararsi.. comunque sia ho notato che lasciarlo libero nella stanza gli fa solo scegliere il posatoio su cui stare.. e che una volta trovato se ne sta ore e ore li.. quindi alla fine non è che cambi poi molto da tenerlo libero o legato al blocco.. se poi viene fatto volare spesso il problema non c'è proprio a mio parere..
 
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