Il paradiso del falconiere

melk

Falconiere Esperto
Sono tornato ieri sera dall' Inghilterra dove sono stato per due giorni al Falcon Fair. Altri che c'erano già  stati me lo avevano descritto come un posto da visitare almeno una volta per chi ha la nostra passione, ma non mi immaginavo una cosa così.
Almeno un centinaio di stand sul tema falconeria, un po da tutte le parti, attrezzature di ogni tipo di ogni marca di ogni modello. C'erano gli stand della marschall della Merlin altre due marche inglesi di telemetria di cui non ricordo il nome, poi gli stand di attrezzature di tutti i piö famosi costruttori di materiali per falconeria, c'era anche Giancarlo Pirrotta.
Venditori di pelli di ogni tipo per costruire cappucci e guanti e tutto quello che serve per lavorare la pelle. Poi gli stand di tutti i club di falconeria inglesi, Gallesi Scozzesi e irlandesi, e gli americani. Libri riviste e DVD di ogni tipo sul tema, purtroppo solo in inglese.
Molto interessante il cappuccio di un artigiano spagnolo che lo costruisce da un unico pezzo di cuoio senza cuciture.
E poi gli spettacoli di Volerì con pellegrini lanari sacri e ogni sorta di ibrido.
Spettacolare l'ibrido pellegrino/smeriglio una velocità  impressionante, ne hanno fatti volare tre, due maschi e una femmina tutti sbalorditivi.
Il volo all' aquilone di un gheppio femmina, purtroppo tirava molto vento e dopo un buon 20 minuti di tentavi tenaci di raggiungere l'altezza del logoro volando controvento, l'addestratore lo ha premiato abbassando l'aquilone e facendoli prendere il logoro ad una quota piö bassa.
Poi gli immancabili herris con simulazioni di caccia su finti conigli che venivano fatti uscire da nascondigli con un meccanismo di corde e carrucole per fargli fare le curve medinte un filo tirato da un trapano riavvolgitore. Molto curiosi anche un gruppo di quattro herris fatti volare insieme, a fine dimostrazione sono stati chiamati per nome uno alla volta e hanno ripato in base al nome che veniva pronunciato volando prontamente al guanto del falconiere.
E poi l'arte con quadri di ogni tecnica, olio matita pastelli carboncino ecc. ecc.., stampe di ogni tipo e misura con soggetti sempre riguardanti la falconeria e i falchi. anche due scultori presenti. uno in particolare scolpisce falchi e rapaci vari partento da un tronco di legno e usando una motosega, veramente bravo.
Era presente anche Antonio Velarde il famoso costruttore di campanelli in argento, una coppia 30 euro circa, per cui abbastanza accessibili.
E poi i cani da caccia, di tutti i tipi, e le corse dei levrieri che inseguivano una finta preda trascinata con lo stasso metodo usato per gli herris.
Anche una giostra di cavalieri medioevali, ma questi spettacoli si vedono anche da noi.
Insomma c'era veramente di tutto, un vero paradiso per il falconiere.
Devo riportare per dovere di cronaca che purtroppo la bella festa è stata funestata da un gravissimo incidente nel pomeriggio di domenica dove un paracadutista che si era lanciato insieme ai sui compagni per atterrare al centro del ring di spettacoli ha perso la vita sotto gli occhi di parecche centinaia di persone in quanto il suo paracadute a circa 20 metri da terra si è improvvisamente chiuso e lo ha fatto precipitare al suolo. E' stato immediatamente soccorso e trasportato in elicottero ma il giorno dopo siamo venuti a sapere che purtroppo era morto.
 
finale a parte deve essere stato interessantissimo caspita immaginavo una cosa in grande grgrgrgrg, invidia :evil: :wink: hai catturato qualcosa di interessante?

ciao Jago
 
Effettivamente a casa ho già  tutto cio che mi serve ho copmrato della pelle di canguro che sembra ottima per i geti, poi ho raccattato alcune riviste del club inglese che venivano offerte fino ad esaurimento, un sacco di cataloghi un paio di stampe di astore. I miei amici hanno acquistato dei guanti di Ben Long veramente bellissimi, alcuni cappucci girelle inox campanelli stampe, pelle, lunghe con occhiello, cappoccio in un unico pezzo senza cuciture, ecc. ecc..
Ciao
 
una bellissima esperienza complimenti, purtroppo la fanno in inghilterra. pero falchi in vendita? il pellx smeriglio l'ho visto in volo l'anno scorso era di proprietà  di un falconiere toscano ed effettivamente di una bellezza straordinaria e capacità  di volo, pero sono assai rari e costosi.
buon volo
 
Dovrei avere sicuramente qualche indirizzo di artisti presenti, le foto al cappuccio non le ho fatte, pero un mio amico di Ravenna ne ha comprato uno e non appena avro la possibilità  lo fotografero, costavano 45/55 euro a seconda della taglia e del colore.Ora non ricordo bene quanto costa la pelle di canguro ma non tantissimo altrimenti non la compravo.
Falchi in vendita non c'erano ma c'erano comunque un sacco di allevatori l'ibrido perlin costa da 800 euro maschio a 1300 la femmina. Un allevatore mi ha spiegato che è il falco del momento, tutti lo cercano e va prenotato un anno prima il maschio e due anni prima la femmina. Ancora piö ricercato è ibrido girfalco smeriglio ci vuole una prenotazione almeno di 3 o 4 anni in anticipo.
Ciao
 
melk ha scritto:
Dovrei avere sicuramente qualche indirizzo di artisti presenti, le foto al cappuccio non le ho fatte, pero un mio amico di Ravenna ne ha comprato uno e non appena avro la possibilità  lo fotografero, costavano 45/55 euro a seconda della taglia e del colore.Ora non ricordo bene quanto costa la pelle di canguro ma non tantissimo altrimenti non la compravo.
Falchi in vendita non c'erano ma c'erano comunque un sacco di allevatori l'ibrido perlin costa da 800 euro maschio a 1300 la femmina. Un allevatore mi ha spiegato che è il falco del momento, tutti lo cercano e va prenotato un anno prima il maschio e due anni prima la femmina. Ancora piö ricercato è ibrido girfalco smeriglio ci vuole una prenotazione almeno di 3 o 4 anni in anticipo.
Ciao
Molto interessante!beato te... :D :D
 
Melk,
dipende quanti feet square hai preso!!! io sono in contatto con alcuni venditori inglesi di pellami ed il canguro lo prezzano almeno 12 sterline il ft sq, che tradotto in euro si va da un minimo di 16 euro + spedizione, per cui, una pelle intera di 7-8 feet square andrebbe a costare almeno 130 euro + spedizione...po, togli la parte della testa e delle zampe che son troppo porose ecc, vedi che rimane meno e va su di presso.
Comunque, se l'hai presa bene hai fatto un affare :p
 
Che dire.... CHE INVIDIA.... :lol: :lol: peccato che in Italia cose di questo genere non esistano dato il numero limitato di falconieri :roll: :roll:
Un saluto Iuri
 
iuribb ha scritto:
Che dire.... CHE INVIDIA.... :lol: :lol: peccato che in Italia cose di questo genere non esistano dato il numero limitato di falconieri :roll: :roll:
Un saluto Iuri
Eh si...siamo quattro gatti! :( :(
 
Anche quest' anno sono stato al FALCON FAYR in Inghilterra. Come al solito una grande abbuffata di attrezzature e tutto cio che ruota intorno al mondo della falconeria.
Quest' anno nell' area spettacoli pero si è visto qualcosa di diverso che di solito non si vede durante le dimostrazioni di volo.
Un certo Jonatan Marschall ha mollato un gir pellegrino da almeno trecento metri di quota facendosi aiutare da un suo assistente che lo ha trasportato con un ultraleggero, il falco è rimasto per circa 5 minuti a quella altezza facendo il punto su Jonatan che si trovava al centro dell' arena. Quando Jonatan ha tirato fuori il logoro il falco è piombato come un missile ada ali chiuse nel centro dell' arena frenando solo agli ultimi 10 metri.
Una picchiata di almeno 250 metri a tutta velocità . Molto suggestivo.
Ma ancora meglio hanno fatto i ragazzi dell' "South East" che hanno fatto volare almeno 4 o 5 falconi facendo altovolo (100, 150 metri) e facendoli rimanere centrati sull' Arena per almeno 10, 15 minuti e facendogli fare delle picchiate mozzafiato sul logoro che veniva appoggiato a terra. Ho chiesto informazioni e mi hanno detto che sono tutti falchi da caccia e che saltuariamente vengono usati per esibizioni, tranne il falco di Jonatan che viene usato solo per spettacoli.
Poi ci sono stati i soliti voli al logoro fra cui ha spiccato l' ibrido Perlin (pellegrino/smeriglio) e un pellegrino lanario, emtrambi sembravano dei razzi.
Poi si sono visti dei voli di aquile, fra cui un'acquila pescatrice dalla testa bianca e un altro paio che sinceramente non ho riconosciuto (non sono particolarmente attratto da questo tipo di animali e non li conosco bene).
Peccato per il tempo che non era molto bello (ha piovuto abbastanza), ma loro sono abituati e hanno comunque volato.
Insomma anche quest' anno una bella esperienza, forse migliore dell' anno passato, soprattutto per lo spettacolo.
 
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