Non vorrei sembrare polemico ma devo dire che Paolo ha gia detto tuttoin un reply precedente affermando che è preferibile (e aggiungo io saggio e decisamente piö intelligente) utilizzare specie autoctone pure, o quantomeno almeno pure.
Il discorso dell'innovazione tecnologica mi dispiace ma lascia il tempo che trova, visto e considerato che la falconeria ha basi antichissime, origini antichissime, e tali basi e tali origini sono retaggio di un passato che ci permette oggi di imparare un "ARTE" che poco o nulla ha a che fare con l'innovazione tecnologica.
L'inseminazione artificiale è di per se uno strumento assai valido, permette di "produrre" un numero di esemplari per anno superiore a quelli che si svilupperebbero per vie naturali, essendo valido aiuto in tutte quelle attività di reintroduzione e salvaguardia di stock genetici.
Senza fare retorica o riferirmi alla falconeria come arte nobile tramandata per via praticamente orale per millenni (21° secolo compreso), voglio solo far notare quanto certe affermazione a volte siano frutto di sentito dire o di pura supposizione. Pensare che Rapace A + Rapace B = Rapace C è elemento privo di elementi scientifici. Le caratteristiche intraspecifiche derivano da millenni, anzi decine di millenni di evoluzione naturale che hanno portato le specie esistenti sul nostro pianeta ad essere le piö afficenti relativamente all'Habitat in cui vivono e si riproducono.
Pensare di "mescolare" caratteristiche positive di una specie con quelle di una qualunque altra specie è puro eufemismo, difatti il risultato Rapace C molto raramente possiede le caratteristiche sperate, rappresenta un incognita a cui non si puoi dare definizione.
Io credo non esistano rapaci migliori di altri, esistono solo rapaci con caratteristiche specifiche che il falconiere (se si ritiene tale) deve assecondare e sfruttare, senza cercare di cambiare il punto di vista ottentendo un Rapace con le caratteristiche che piö ci aggradano a scapito di specie che invece andrebbero valorizzate e protette per il loro valore biologico e per il grave rischio di estinzione a cui sono continuamente sottoposti.
Gli americani beh ... forse sono diventati punto di riferimento di un arte che non è loro, bisognerebbe interfacciarsi con gli arabi, gli iraniani, i cinesi, gli indiani, per capire cosa sià la vera falconeria, di cosa sia il rapporto tra animali (l'uomo e il rapace) che si puo intrattenere con animali "selvatici" apparentemente così diversi, la vera falconeria è quella che fa del falconiere lo spettatore e non il regista di quello splendido film che è la Natura.
Abbiamo gia fatto molto per distruggere il bene piö grande che possediamo per continuare a persevarare nell'errore di sentirsi esseri superiori.