Harris, Quando in muta ?

Dai che si scherza!!! :)
come dice Barone siccome l'harris e' molto piu' "attaccato" al falconiere/capobranco se e' ben condizionato lo puoi volare anche in muta ma senza fargli ovviamente mancare il cibo. Gli harris volano anche a peso di muta se sono bene addestrati ma bada dico volare non cacciare perche' per cacciare devono essere motivati dalla fame anche se molto meno di altri falchi.Questo perche' in natura anche se hanno il gozzo pieno aiutano nella caccia i compagni proprio in virtu' della loro natura di animali di "branco".
Meglio ancora se il tuo harris e' super muscolato gli puoi far fare gozzo pieno ogni giorno in due volte e volarlo altrettanto e l'indomani lo ritroverai quasi allo stesso peso.Mi spiego meglio: Mattina volo+mezzo gozzo. sera volo+ mezzo gozzo. Prova e poi mi sai dire , ma se vedi che ad un certo punto non ti risponde piu' mettilo in voliera perche' la cosa importante in muta e' che non soffrano la fame.
Ps. se lo voli in muta dagli le vitamine.
buon volo
 
ORAZIO ha scritto:
Dai che si scherza!!! :)
come dice Barone siccome l'harris e' molto piu' "attaccato" al falconiere/capobranco se e' ben condizionato lo puoi volare anche in muta ma senza fargli ovviamente mancare il cibo. Gli harris volano anche a peso di muta se sono bene addestrati ma bada dico volare non cacciare perche' per cacciare devono essere motivati dalla fame anche se molto meno di altri falchi.Questo perche' in natura anche se hanno il gozzo pieno aiutano nella caccia i compagni proprio in virtu' della loro natura di animali di "branco".
Meglio ancora se il tuo harris e' super muscolato gli puoi far fare gozzo pieno ogni giorno in due volte e volarlo altrettanto e l'indomani lo ritroverai quasi allo stesso peso.Mi spiego meglio: Mattina volo+mezzo gozzo. sera volo+ mezzo gozzo. Prova e poi mi sai dire , ma se vedi che ad un certo punto non ti risponde piu' mettilo in voliera perche' la cosa importante in muta e' che non soffrano la fame.
Ps. se lo voli in muta dagli le vitamine.
buon volo


Grazie grazie grazie!!!!
Le vitamine devono essere somministrate per tutta la dura della muta o deve fare dei cicli?
 
davidepioltelli ha scritto:
L'importante è non eccedere con le vitamine, che possono "caricare" troppo il fegato.
Meglio in giorni alternati

ottimo consiglio grazie mille :wink:
Lo immaginavo ma non lo sapevo...
 
Ciao x volare il falco in muta non esistono percentuali ma va valutato il singolo soggetto in base alle sue reazioni ,all'eta ,al condizionamento, al luogo dove lo voli alle condizioni atmosferiche ecc.. .Un soggetto adulto e ben condizionato potrà  volare (e dico volare ) quasi a peso di muta bello grasso e nel posto dove solitamente lo fai volare. Un soggetto giovane a differenza per volare in muta dovra essere piu tirato specie poi se in posti nuovi e in condizioni atmosferiche non favorevoli (troppo caldo ,troppo vento o pioggia influiscono sicuramente sulla gestione e sul volo). Io comunque sconsiglio sempre di volare il falco in muta almeno il primo anno infatti è preferibile fermarlo libero in voliera e fargli fare una muta come si deve. Da adulto se ben condizionato e in condizioni idonee poi lo puotrai volare anche in muta ma sempre con un po piu di attenzione .. Poi su questo argomento le opinioni sono contrastanti e dipende dall'uso che ne vuoi fare del falco. Se lo usi x fare le passeggiate puoi anche fare la muta in volo ma se ci vai a caccia secondo me è poco praticabile (anche se si parla di harris, figurati con altre specie) , sempre meglio fermarli per non stressarli troppo e fargli fare un cambio delle penne come si deve poi ognuno ha le sue idee...
Un saluto Iuri
 
iuribb ha scritto:
Ciao x volare il falco in muta non esistono percentuali ma va valutato il singolo soggetto in base alle sue reazioni ,all'eta ,al condizionamento, al luogo dove lo voli alle condizioni atmosferiche ecc.. .Un soggetto adulto e ben condizionato potrà  volare (e dico volare ) quasi a peso di muta bello grasso e nel posto dove solitamente lo fai volare. Un soggetto giovane a differenza per volare in muta dovra essere piu tirato specie poi se in posti nuovi e in condizioni atmosferiche non favorevoli (troppo caldo ,troppo vento o pioggia influiscono sicuramente sulla gestione e sul volo). Io comunque sconsiglio sempre di volare il falco in muta almeno il primo anno infatti è preferibile fermarlo libero in voliera e fargli fare una muta come si deve. Da adulto se ben condizionato e in condizioni idonee poi lo puotrai volare anche in muta ma sempre con un po piu di attenzione .. Poi su questo argomento le opinioni sono contrastanti e dipende dall'uso che ne vuoi fare del falco. Se lo usi x fare le passeggiate puoi anche fare la muta in volo ma se ci vai a caccia secondo me è poco praticabile (anche se si parla di harris, figurati con altre specie) , sempre meglio fermarli per non stressarli troppo e fargli fare un cambio delle penne come si deve poi ognuno ha le sue idee...
Un saluto Iuri

Attenzione: parliamo di Harris', non di "falchi" in generale...
L'Harris' (con tutte le sue caratteristiche particolari, tipo docilità , gregarietà  etc etc) se ben condizionato e volato già  da qualche muta, puo "volare" (tipo passeggiata o da guanto a guanto etc) praticamente anche grasso (peso di muta). Alcuni falconi fortemente condizionati alle passate al logoro, possono essere utilizzati anche "quasi" a peso di muta, con un condizionamento negativo della muta, diciamo, accettabile.
Ma gli sparvieri, gli astori, i pellegrini e gli altri falconi "da caccia", per quanto poco siano abbassati, sarebbero comunque fortemente penalizzati nella muta se volati tutto l'anno.
Per cui, conviene sempre fermarli almeno un mesetto prima dell'ipotetico inizio muta, che cambia da una zona geografica all'altra.
Saluti.
 
la mia giovane femmina di astore, che in questo periodo si accinge ad effettuare la sua prima muta, lunedì ha iniziato a perdere la prima coppia di remiganti primarie;
tali soggetti (accipiter e falconi da caccia ) vanno fatti mutare in tutta tranquillità , oltre che a dar loro il giusto riposo, potranno così effettuare una muta perfetta, anche considerando che, in questo periodo e fino a settembre, non possono cacciare ed i voli "ludici" non servono proprio ad una emerita mazza !!

Qs anno faro mutare la sopradetta astore al palo, avendo cura di metterla a terra almeno due volte alla settimana per il bagno, oppure, nei mesi di luglio ed agosto, alla pertica alta affinchè possa agevolmente usufruire a piacimento del sole o dell'ombra e del bagno
 
Per quel che ne so io la muta è strettamente legata al FOTOPERIODO . La qualità  della muta dipende da alcuni fattori. Il primo sono le caratteristiche endogene del falco stesso, poi il tono muscolare che il falco ha acquisito durante la stagione precedente, la serenità  del rapporto con il
proprio falconiere ed una sana alimentazione. I voli durante la muta sono blandamente motivo di stres, quindi sconsigliati, gli integratori gratificano piö il faconiere che il falco stesso.
SALUTI INDIA
 
toscano1 ha scritto:
la mia giovane femmina di astore, che in questo periodo si accinge ad effettuare la sua prima muta, lunedì ha iniziato a perdere la prima coppia di remiganti primarie;
tali soggetti (accipiter e falconi da caccia ) vanno fatti mutare in tutta tranquillità , oltre che a dar loro il giusto riposo, potranno così effettuare una muta perfetta, anche considerando che, in questo periodo e fino a settembre, non possono cacciare ed i voli "ludici" non servono proprio ad una emerita mazza !!

Qs anno faro mutare la sopradetta astore al palo, avendo cura di metterla a terra almeno due volte alla settimana per il bagno, oppure, nei mesi di luglio ed agosto, alla pertica alta affinchè possa agevolmente usufruire a piacimento del sole o dell'ombra e del bagno

Il mio terzuolo (del 2009) muterà  al blocco alto e fin'ora non ha ancora buttato nulla.
Normalmente i miei astori sono in ritardo a causa del clima infame del lato nord dell'Appennino ligure, che equivale a quello pre-alpino, pur essendo in linea d'aria a 7 km dal mare.
Inoltre i maschi cominciano e terminano dopo le femmine.
 
L'unico falco a cui feci fare la muta (completa e perfetta) in volo fu una femmina di alfanetta volata solo al logoro e lasciata sorare come e quanto voleva a giorni alterni.
Alla maggior parte degli altri falchi faccio fare la muta al blocco in falconiera, mettendoli nel prato a giardinare ogni volta che posso.. ho sempre avuto mute perfette e in piö il rapporto con loro migliora, soprattutto se sono alla prima muta, e si consolida. pero devo ammettere che il mio sacro piö vecchio, in voliera da qualche mese, ha già  perso 4 primarie, molto in anticipo rispetto agli altri anni in cui ha fatto la muta al blocco.
 
dottorrao ha scritto:
Ciao a tutti
Giunto ormai a fine stagione e ritengo di aver concluso in modo piö che soddisfacente,vorrei sapere quando è il momento piö idoneo per mettere in muta il mio Harris.
So che non tutte le specie sono uguali da questo punto di vista .
...


....Trattandosi di PRIMA muta (soggetto 2010) , e quindi non conoscendo i tempi e le modalità  in cui effettuerà  questo periodo sicuramente stressante, sarebbe idoneo lasciarlo mutare libero in voliera, facendolo cibare sempre sul pugno di modo che resti sempre forte il "vincolo" con l'addestratore . Acqua in abbondanza se gia' la temperatura si aggira oltre i 20 gradi , e cibo vario , alternando piccione, quaglia , ratto , 2 volte la settimana un collo di pollo non guasta , c'è anche bisogno di un po' di grassi ! :roll:
 
Il mio harris è già  a 4 remiganti ed 1 timoniera,ma fermato (libero in voliera) ed alzato di peso dai primi di febbraio.Io non lo tengo legato a me dandogli da mangiare al pugno ecc....preferisco che si "resetti",tanto poi il riammansimento è molto rapido,così ho constatato perdere qualche vizzietto che si presenta verso la fine della stagione di caccia.
 
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