stefano ha scritto:
ma x favore, se l'harris nn dovrebbe essere nemmeno un po' aggressivo allora ditelo che volete snaturare l'indole di questo e degli altri rapaci, l'aggressività è un istinto generale, l'uomo lo controlla attraverso neuroni inibitori, gli animali in teoria no, pero ci pensa l'uomo attraverso la selezione controllata, preferendo soggetti piö mansueti e facilmente gestibili, piuttosto che soggetti piö normali. se ti ha attaccato in voliera mi pare il minimo visto che è il suo territorio, nn tenerlo in considerazione è da sprovveduti. uno pensa che siccome è un falco sociale nn sia capace di gesti aggressivi nei confronti dell'uomo, perchè nn dovrebbe averli, è assolutamente naturale che cio accada.
buon volo
L'Harris' imprintato è spesso aggressivo verso l'uomo e verso cani, animali verso i quali statisticamente prova un'antipatia particolare e che provocano spesso quel vocalizzo gracchiante tipico dell'Harris' infastidito.
Nella mia personale esperienza ci sono diversi episodi di attacco all'uomo (personalmente ho dovuto chiudermi in macchina perchè la femmina di un amico che stava volando dalle piante mi ha attaccato da 300 metri di distanza e cercava di zamparmi colpendo il vetro del parabrezza con una tenacia impressionante) e diversi attacchi ad altri falchi, anche sul guanto del falconiere.
Mi ricordero sempre di un astore maschio di Fiorella Miconi, quasi decapitato a Pordenone da una femmina di Harris. Durante un raduno, erano entrambi sul guanto dei proprietari, ma la femmina di Harris' era tenuta con i geti "lunghi" da un falconiere "poco esperto" che passando a fianco di Fiorella accosto l'Harris all'astore, a "tiro di zampa"... Con mossa fulminea l'Harris' agguanto l'astore per la testa, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili.
Ma non fu l'unico caso... astori uccisi al blocco in una voliera collettiva dove l'Harris si era liberato, Harris' attaccati alla testa o alla groppa di setter che cacciavano distanti... etc
Insomma, come sempre accade, l'imprinting fa perdere la "riverenza" e spesso spinge i falchi oltre il limite che la natura istintivamente pone loro verso le potenziali prede.
Qualcuno potrebbe pensare "pero ! che aggressività !!!...", ma in realtà l'aggressività dell'Harris' imp non è superiore a quella di un astore, diventa talvolta semplicemente incontrollata... così come avviene con le aquile imp.
L'astore imp è soggetto, anch'esso, all'aumento dell'aggressività verso l'uomo o verso altri animali, ma in maniera meno esagerata, come accade anche ai falconi. Per cui rimane sempre piö "sotto controllo" rispetto ai buteo, ai parabuteo ed alle aquile. Probabilmente la maggior "timidezza" caratteriale propria dell'astore pone un freno maggiore alla sua "sfrontatezza", anche da imprintato, limitandolo maggiormente.
Saluti.