life ha scritto:
simgioluc ha scritto:
Mi permetto allo stesso tempo una riflessione e un quesito.
Sappiamo che, purtroppo, nel Lazio, c'è questa boiata enorme che non si puo cacciare con un Harris.
Sappiamo anche pero che le 4 specie consentite sono tutt'altro che adatte ad un neofita come me e che per cominciare l'Harris é sicuramente ottimale.
Ora un poveraccio come il sottoscritto che volesse avvicinarsi alla caccia con il falco ma ha un Harris e vive a Roma che deve fare secondo voi?
Chiedo ai piö informati, inoltre, se il divieto vale anche nelle aziende venatorie.
L'articolo 22 della legge regione lazio 17/1995al comma 8 recita:
l'esercizio al volo dei falchi (mentre al comma 1 parla di uso dei falchi come mezzo di caccia)è consentito nelle zone addestramento cani e all'interno delle aziende faunistico-venatorie ,previa autorizzazione del titolare gestore.
In base a cio' e dopo aver ottenuto autorizzazione dalla provincia, da 4 anni addestro il mio harris tutto l'anno e
nei periodi venatori ci caccio.
Come al solito questa è una interpretazione perche come dici tu siamo in Italia
life
posto integralmente l'articolo 22 della legge Lazio 17/95
Art. 22
(Disciplina per l'uso dei falchi)
1. L'uso dei falchi, come mezzo di caccia, è consentito esclusivamente con esemplari appartenenti ad una delle specie elencate all'articolo 21, comma 2 (pellegrino,smeriglio,astore,sparviere), e provenienti da allevamenti nazionali od esteri di provata seriet�, oppure legalmente importati da quei paesi ove la cattura e l'esportazione sono permesse, ma strettamente controllate, nell'osservanza della convenzione di Washington ai sensi della legge 19 dicembre 1975, n. 874.
2. I possessori di falchi per uso di caccia debbono farne notifica alla Regione, tramite la provincia competente per territorio, entro e non oltre tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.
3. La Regione, tramite le province competenti per territorio, provvede al marcaggio degli esemplari detenuti con contrassegni inamovibili e numerati forniti dall'INFS, ed alla redazione di una scheda in quadruplice copia, fornita anch'essa dall'INFS, nella quale sono riportate tutte le notizie relative all'identificazione dei diversi esemplari. Una copia di detta scheda viene archiviata presso la Regione, una presso la competente provincia, una copia � inviata all'INFS ed una copia viene rilasciata al possessore del rapace.
4. Le eventuali variazioni di consistenza devono essere denunciate, entro dieci giorni, alla Regione ed alla provincia competente per territorio, con la specificazione del soggetto e dei motivi della variazione verificatasi e degli esemplari cui tale variazione si riferisce.
5. All'atto della denuncia il possessore deve esibire la documentazione che dimostra la provenienza degli eventuali nuovi esemplari detenuti e la destinazione di quelli non pi� presenti, fatta salva la denuncia di perdita dell'animale. Tale documentazione deve essere conservata dal possessore del falco.
6. Vengono considerati detenuti illegalmente e sequestrati, fatte salve le altre sanzioni previste a termine di legge, i falchi privi di contrassegno e/o per i quali manchi la documentazione di provenienza.
7. I rapaci sequestrati dovranno, nel pi� breve tempo possibile, essere consegnati all'INFS, che provvede, seguendo programmi anche coordinati con altri enti o associazioni, al loro reinserimento in natura o al loro utilizzo per finalit� scientifiche.
8. L'esercizio al volo dei falchi � consentito nelle zone addestramento cani e all'interno delle aziende faunistico-venatorie ed aziende agro-turistico-venatorie, previa autorizzazione del titolare gestore.
il comma 8 NON dice che puoi cacciare con un rapace non dell'elenco, ma che puoi farlo "volare" (non dice cacciare!), quindi, chi caccia con specie al di fuori di quelle elencate sta cacciando con MEZZI NON CONSENTITI
infatti, il comma 4 dell'articolo 21 così recita:
4. Sono vietate tutte le armi e i mezzi per l'esercizio venatorio non esplicitamente ammessi dal presente articolo.
poi, come sappiamo, ci sono molti falconieri che non hanno neppure la licenza di caccia e predano ugualmente, per cui...
Ragazzi, anni fa eravamo tre gatti che nessuno sapeva della nostra esistenza...oggi invece il "giochino" inizia ad espandersi a macchia d'olio per cui, aspettatevi qualche bella sorpresa, ovvero, che inizino davvero i controlli sul campo da parte degli agenti preposti vista la grande pubblicità che viene fatta a destra ed a manca...e se qualcuno non sarà in regola saranno veramente dolori !!