FALCONI o TERZUOLI scelta

jery";p="18556 ha scritto:
E ci risiamo, ancora una volta c'è attrito tra alto e bassovolisti.
Prima di tutto, mettiamoci in testa che nessun metodo di volare è naturale per i rapaci, che sono per antonomasia il contrario della collaborazione e dello stare insieme ( eccetto che per il breve periodo della cova).
Cosa si pensa che l'astore in natura vola da ramo a ramo? Lui parte come un razzo aggirando ogni tronco, ogni roccia del bosco a tutta velocità , per tuffarsi su qualsiasi cosa si muova.
O il pellegrino che non fa dei giri concentrici, ma vola altissimo scrutando il terreno per buttarsi in una picchiata che in "falconeria" tanto non vedremo mai.
Quindi secondo me smettiamo di dire "è meglio questo o quello".
Loro ( i falchi) di qualsiasi specie,modo di cacciare o altro, farebbero senz'altro a meno di noi che invece da secoli li mettiamo in delle "gabbie" mentali.
Ognuno di noi si diverte con i propri rapaci nel modo che piö gli piace, l'importante è rispettare gli animali di qualsiasi specie e fare del proprio meglio per migliorare.
Questa è la mia opinione personale

Non posso far altro che quotare al 100% quello sopra esposto da jery! :wink:
Diciamo anche che è bello confrontarsi sui diversi stili di caccia arrivando a fare il "tifo" per una specie piuttosto che un'altra (tutti di noi lo facciamo chiacchierando con altri falconieri).....fortunatamente siamo lontani dalla "civiltà " che regna nei nostri stadi di calcio, quindi ben vengano confronti anche un po piö accesi mantenendo comunque il rispetto per falchi in primis e persone!
Anche questa è una mia opinione!
Andrea
 
la situazione è fuori controllo! nn volevo che si creasse il gronte alto e basso volo, ma semplicemente un momento x dare un idea a neofiti su quale falco d'altovolo orientare la propria scelta, in quanto oramai è chiaro che nel basso volo è preferito l'harris e poi l'astore.
il mio intento nn era quello di creare fazioni, inizialmente i primi post avevano questo impronta scrivere sui falchi e le loro caratteristiche.
buon volo
 
Stefano, secondo me la situazione non è fuori colntrollo, anzi è bene che ognuno esprima la sua opinione senza vincoli o ipocrisie, dicendo chiaramente come la pensa.
Sono d'accordo sul fatto che siamo anni luce dal tifo di stadio, quindi, sempre secondo me, diciamoci le cose così come le pensiamo, senza naturalmente uscire dai ranghi.
Buoni voli
 
dai, ste...non siamo ancora ai "lanci di sassi", anzi, mi sembra una discussione tranquilla e sensata.
ciao
-D-
 
avere idee e pensieri diversi è una risorsa... tra persone civili  :wink:
Io su questo forum non ho mai avuto problemi o vergogna a dire le mie idee anche quando era le piö stupide della terra  :D  :D
La discussione mi sembra invece molto gradevole e interessante considerando poi che siamo in un periodo dove non ci sono molte cose da raccontare.

ale
 
Io ho provato per alcuni anni sia il basso volo (astore) che alto volo (pell maschio) e a tutt' oggi non saprei schegliere sulla bellezza e lo stile di uno o dell' altro.
Per la caccia bisogna valutare i luoghi e la selvaggina a disposizione, ho alcuni amici che abitano nelle pianure del ravennate e del ferrarese, e ci sono dei posti dove cacciare con altovolo è il massimo della libidine, naturalmente le prede sono anatre e fagiani, per cui la femmina di pellegrino e obbligatoria. Quì da me nell' appennino il territorio si addice di piö al basso volo, le prede sono i soliti fagiani, starne e pernici, il territorio è pieno di calanchi rovi arbusti e incolti, per cui l'astore maschio va benissimo. Ho un amico in Sicilia che ha grande abbondanza di conigli selvatici e vola una bella femmina di Astore.
Non dimentichiamo gli sparvieri che per la caccia vanno benissimo anche se per un novizio non lo consiglio. naturalmente anche gli harris hanno grandi possibilità  usati nel modo giusto.
Per cui le combinazioni sono tante e per tutti i gusti, valutate attentamente cosa volete fare e scegliete di conseguenza.
 
QUOTO AL 100 X 100 Jery sto leggendo con piacere tutto non sono entrato nelle discussione perche astore a parte sono un profondo igniorante.
Stefano forse leggermente fuori tema comunque mi sembra interessante

ciao Giacomo
 
forse mi son fatto prendere la mano x via del sonno mattutino, proviamo a descrivere i falchi d'alto volo fuori dai libri, con esperienze dirette. io ho poca esperienza al riguardo, ho fatto un po' di pratica con un sacro e un ibrido di sacro, pero ci sono persone che di esperienza con molte specie di falchi ne hanno da vendere ed il mio invito a parlarne è rivolto a loro, in modo da dare un idea di che cosa significhi mettere in alto volo un falco, e farlo cacciare.
buon volo
 
Ciao a Tutti!,

vorrei provare a condividere alcune considerazioni che questa discussione mi ha stimolato.
a mio parere la falconeria non si presta a valutazioni di merito perchè assolutamente  personale e soprattutto perchè non si parla di addestrare un animale , ma piuttosto di iniziare un percorso di crescita in comune
proprio per questo credo che si debba continuamente "studiare",mettere e soprattutto mettersi in discussione...!
Se posso dare un suggerimento ,soprattutto ai giovani che si avvicinano, è di perseguire i propri sogni (sempre salvaguardando la salute dei nostri animali), vedrete che si puo fare molto ,ma molto di piö di quello che si pensa ...
Non laciatevi frenare da luoghi comuni ...

ciao a presto franco


www.lanario.it
 
Fino al primo volo libero, che solitamente è un lungo richiamo al logoro, grossi problemi non ce ne sono (a meno che non abbiamo fatto qualche cazz...).......per l'alto volo risulta difficile o quantomeno lunga la seconda parte....ovvero far capire al falco il vantaggio dell'altezza e per far questo oggi abbiamo diversi sistemi:
Aquilone
Pallone aerostatico
Piccioni
Termiche
Io li ho provati tutti (sono un bugiardo!L'aquilone NO! da me non va bene il vento! :p  :wink: ) ma devo dire che il pallone mi ha dato risultati eccellenti nella metà  del tempo; inoltre insegna al falco a non posarsi, ad usare i piedi (cosa importante per la terza parte (CACCIA!)), a sfruttare le termiche per alzarsi prima e non per cazzeggiare, a rimanere centrato, si lega molto al logoro...insomma me ne sono innamorato e non lo lascero piö perchè mi evita l'utilizzo di troppi piccioni che portano inevitabilmente alla distrazione del rapace che vaga sulle cascine! :evil:
Il pallone va abbandonato quando il falco è molto ben muscolato ovvero quando arriva a 250-300 metri, recupera il logoro, viene giö e non ha un filo di affanno!!!Questo è il mio metodo e mi sono trovato bene, sia col pellegrino, col sacro, col pell-lanario e col gyr-sacro.
Eliminato il pallone il pellegrino (maschio) ha risposto alzandosi subito molto di quota, mentre gli altri si piantavano a 30-50 metri come spaesati....qui subentrano i piccioni....un paio a perdere ed un paio come sapete et voilà  il falco d'alto volo inizia la sua carriera!Ho ancora in volo il sacro maschio (l'ho preso a novembre) e con questo metodo è uscito un falco altano, sempre piuttosto concentrato su di me ma ancora poco impegnato sulla selvaggina....è un giovane e capirà  capirà !
Andrea

P.S. Avanti con altre esperienze, un bel topic questo!
 
hawk, sai che spinto dalle tue parole, e da quelle di un'amico, mi sa che provero il pallone pure io....
sempre se sono ancora in tempo  :lol:  :lol: ...conosce già  il vivo!

il mio ormai si poggia, e non è che le zampe le sappia usare benissimo ( :wink: non  vero!!  :lol:  ).
ciao
-D-
 
Quoto in toto cio che ha detto Franco, pero, con un MA

ok Franco, tu dici che chi si avvicina alla falconeria, specialmente i giovani, dovrebbero perseguire i loro sogni ecc ecc...vedi, io non sono molto daccordo...per un semplice motivo:
purtroppo io ho ideee "antiquate" in merito...NON vedo altro motivo di avvicinamento alla falconeria se non quello di usare i falchi per la caccia e non come  la moda attuale per fare didattica o altre castronerie varie....la falconeria, come la caccia, devi averla nel sangue...non è una moda passeggera e di semplice diletto o esibizionismo
Ben venga il giovane, ma con idee ben precise...tutto si puo fare, ma che venga fatto perchè ci sentiamo integranti nel nostro intimo con questo mondo, con questa passione viscerale.

Secondo me, falconieri e/o cacciatori si masce non si diventa!!!
si ok, puoi diventare molto piö bravo di me a far volare ed addestrare i rapaci , ma se poi non vengono usati per la funzione che in natura son nati, ecco che viene tutto sminuito

perdonatemi ma io sento e vedo la questione così...Franco, secondo me questo pensare non sono "luoghi comuni"..tu che ne dici?
 
Ciao Giovanni ,

in questi anni ho avuto modo di frequentare molti ragazzi ,e molti li ho conosciuti qui e su altri forum , non solo italiani , che si sono avvicinati a questo meraviglioso mondo che è la falconeria.
Ho trovato tanta passione e tanto amore per questi animali!!

Cosa posso dirti per la caccia...io nasco cacciatore e lo saro per sempre:il mio amore per gli animali è nato con il mio amore per la caccia
Sono assolutamente convinto che fare Falconeria per me sia andare a caccia,nel vero e piö profondo significato di questo ,cioè non una partecipazione da spettatore,ma da primario attore!:
Si , primario perchè è bene ricordarsi che fare falconeria non è preparare un falco perchè sappia cacciare ... è farlo cacciare quello che vogliamo e come vogliamo ..certamente non snaturando le sue caratteristiche (di razza,sesso e soggettive) ,ma modellandole sul mio  "Sogno" e desiderio.
Val la pena ricordare come tutto deve essere coerente: sia per i cani (se servono)e soprattutto la selvaggina (vero Beppe?!)

Pero Giovanni hai ragione quando dici cacciatori si nasce...solo che purtroppo oggi tanti non lo sanno di esserlo!!
Allora io credo che quelli come noi , che sanno vivere fino in fondo la propria passione , possano aiutare quelli che stanno scoprendo in se stessi questo germe (chiaramente se vogliono!!)

ciao a tutti franco
 
la falconeria se intrapresa come diletto porta inevitabilmente alla caccia.
nn xchè lo si voglia, ma xchè sarà  il falco stesso che te lo chiederà , lo vedi volare di ramo in ramo e pensi( x un basso volo) e se x caso parte un fagiano? lo prenderà , ci proverà ? e allora sei spinto a provarci. il gioco è fatto da portatore di rapaci a spasso, inizi a camminare nella falconeria vera.
quando dopo molti sforzi a far alzare il tuo falco a 30-40-50 m e magari anche piö su e dopo una serie di rientri al logoro, immagini e sogni che anche il tuo falco un giorno, come hai visto al raduno, riesca a stoccare e legare una preda, xchè è la sua natura, e alla fine tutto rientra nella falconeria. il percorso che si segue nn è importante l'importante è capire che quella è l'unica strada da seguire. nn è la caccia in se stessa, è tutto l'insieme che è importante. la caccia è una parte della falconeria nn è la falconeria.  c'è l'ammansimento l'addestramento il primo volo libero, i primi passaggi al logoro o richiami al pugno, insomma la gioia di creare un rapporto col proprio falco qualunque esso sia, paura o adrenalina mai fidarsi sempre in sicurezza mai sfrontati
un falconiere deve crearsi il proprio falco!
buon volo
 
Stavolta Stefano mi sei piaciuto! :wink:
Comunque di nuovo lo sottolineo: i falchi facciamoli cacciare!!!!!!!!!!!!!!

Claudio
 
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