Falco tinnunculus

Ciao Giovanni, hai detto due sante verità ma sulla prima (peso) ho veramente delle difficoltà: non sono riuscito a farlo scendere come pensavo riducendo il cibo e la sua qualità. L'ultimo volo su rilascio comunque era a 162 gr e sto cercando di portarlo intorno ai 155 gr per giovedì mattina quando penso di avere un po' di tempo per rimetterlo in volo. Proverò alcuni voli tra i 150 e i 155 gr e vedo se cambia qualcosa ma ovviamente so bene che sto volando un gheppio. Proprio per questo vorrei tenerlo a quote più basse, per me l'ottimale sarebbe averlo tra i 20 e i 30 m e non sopra i 100 come spesso va. :D:D

Domani sono all'Elba per lavoro, al rientro provo a chiamarti e, se ci sei, passo e ti chiedo un paio di cose a voce ..... anche in previsione della prossima stagione ;-)

ciao
 
Toscano ha ragione, Als! Io ti vedrei con un ga, ma ancora meglio con una sparviera o uno smeriglio, se parliamo di microfalconeria. Se no un bell'astore o un pellegrino, dipende dal territorio e prede che hai a disposizione!
 
Considerando che non ho il cane (e non avrei tempo da dedicargli) direi che è molto meglio un basso volo per cui posso spaziare da un moschetto ad un maschio di astore.... parlo esclusivamente di prede cacciabili.
Continuo ad essere molto attratto dall'alto volo ma in questo caso potrei curare molto più la forma della sostanza e rischierei di abusare nei rilasci. Unica eccezione la vedrei con uno smeriglio per farlo alle allodole in alcuni periodi e ai merli nella restante stagione.
Altro falco che mi incuriosisce è il lodolaio ma fatico a capire come mai sia così poco utilizzato, anzi direi assente. Mi stavo guardando giusto ieri sera l'episodio dell'Uomo e la Terra di De la Fuente (episodio che è presente sul portale) e continua a sembrarmi un ottimo falco quale alternativa allo smeriglio.
In estrema ratio c'è il terzuolo di pellegrino ma l'abbondanza di piccioni temo che sarebbe un ostacolo notevole a fare le cose secondo legge. Il pellegrino lo sto riconsiderando anche per la presenza di una prima colonia di gazze, fino a due anni fa nel "mio" territorio (piana ovest di Lucca) le gazze erano quasi del tutto assenti mentre erano e sono tutt'ora abbondanti le cornacchie.

Tutti questi miei pensieri sono molto vincolati al tempo che ho a disposizione ovvero alla necessità di poter fare falconeria senza dovermi spostare troppo da casa, almeno nella pratica "quotidiana".
E comunque, sarò duro e testardo, ma io continuo a divertirmi a volare i gheppi .... un bel volo a monte con picchiata su un merlo è cosa difficile ma per me soddisfacente anche se l'emozione di una cattura immagino che sia ben altra cosa.
 
beh, io non ho termini di confronto e questo è indubbiamente un mio limite ;); il basso volo mi attira ma l'alto volo continua ad intrigarmi maggiormente. Dovrei provare :-D

Oggi comunque è stata una buona giornata e sono riuscito ad ottenere ciò a cui stavo tendendo negli ultimi tempi.
Peso più alto di quanto mi sarei aspettato (163 gr) ma decido comunque di uscire.
Butto un occhio oltre una siepe e vedo qualcosa di interessante, nemmeno il tempo di pensarci e parte, salta la siepe ed attacca a volo radente il gruppetto che si sparpaglia, lui ne punta dritto uno.... una trentina di metri di inseguimento poi si impenna e si tuffa in un fossetto. Lo sento urlare eccitato ma dopo qualche secondo si rialza a bocca asciutta, lo chiamo sul pugno e mi sposto senza tenerlo. Pochi passi e riparte e si mette in posatoio alto. Tipico movimento della testa, scondinzolata tipo harris e riparte.... 20 metri di scivolata veloce e nuovo tuffo nello sporco.
Ancora nulla di fatto, riparte e questa volta inizia ad alzarsi, vado verso l'incolto e la bassa pioppeta dove trovo i merli e mi segue fermandosi sui 30-40 m di quota. Inizio a camminare nello sporco chiamandolo a voce.... subito parte un bel maschio, veloce e troppi ripari per lui ma il gheppietto ancora una volta attacca. 10 minuti di volo e ho visto tre attacchi a selvatici, più di quanti ne avesse mai fatti in tutta la stagione fino ad adesso.
Si rialza e inizia a riprendere aria, non voglio fargli perdere la fiducia e alla prima occasione faccio partire una quaglia tonica, 50 metri di inseguimento battuto e aggancio poco prima di un roveto.

Oggi mi sono divertito ;)
 
In generale credo che se si ha poco tempo lo sparviere è il falco perfetto!!! Io con il mio moschetto ho bisogno di un'ora al giorno per cacciare.
 
Per ora nessuna cattura degna di nota ma è stato un buon fine settimana con progressi nel legame tra falco e il mio lavoro a terra. Sabato un buon aggancio in volo, domenica un buon inseguimento per costanza, ieri forse la miglior giornata per comportamento uomo-falco. Ha marcato con costanza la rimessa rimanendo sulla mia testa durante le mie ricerche a terra. Dopo alcuni minuti si mette in ramo ad una trentina di metri dal punto della rimessa e rimane in attesa del mio lavoro. Continuo le ricerche e ottengo un nuovo involo, inseguimento lungo con aggancio in volo.
 
als ha scritto:
Per ora nessuna cattura degna di nota ma è stato un buon fine settimana con progressi nel legame tra falco e il mio lavoro a terra. Sabato un buon aggancio in volo, domenica un buon inseguimento per costanza, ieri forse la miglior giornata per comportamento uomo-falco. Ha marcato con costanza la rimessa rimanendo sulla mia testa durante le mie ricerche a terra. Dopo alcuni minuti si mette in ramo ad una trentina di metri dal punto della rimessa e rimane in attesa del mio lavoro. Continuo le ricerche e ottengo un nuovo involo, inseguimento lungo con aggancio in volo.
Clicca per allargare...

Non sono le catture che rendono bella una giornata con il falco! Se ci sono anche quelle si termina in bellezza, ma anche senza, quando si ha una giornata positiva si torna a casa soddisfatti!!!!
 
@ attla
sembra proprio una bella coppia

@ margherita
sono d'accordo con te anche se mi rendo conto che spesso mi trovo ad essere un "osservatore" e un "addestratore" più che un falconiere :-D
Anche oggi comunque buona giornata, gheppietto a 166 gr ed una leggera brezza da ovest che stimola l'uscita. Il peso lo rendo un po' troppo rumoroso ma appena mi vede indossare il gilet smette e diventa attento.
Scrollata di penne e parte, io mi incammino naso al vento e lo seguo con l'udito. Sento che rientra, butto lo sguardo ed è perfetto... 30-40 m sopra la mia testa ad aquilone, sfruttando l'aria mossa.
Involo, lui picchia senza indugio e aggancia in volo... perfetta esibizione da raduno (lo dico senza malizia) ;)

Sabato si prova tra i fossi a cercare qualcosa di migliore. :-D
 
Torno a scrivere in questa discussione.... sabato ho rimesso in volo il maschio di due mute. Alto di peso (173 gr) e ovviamente *****ne ma sono rimasto sorpreso dalla facilità di volo.
Domenica ho replicato ma volo finito a lotte per il territorio da prima con un selvatico e poi con le grigie.
Cerco di abbassarlo una decina di gr e poi si riprova
 
Ho abbassato il maschio, oggi era a 168 gr. Le reazioni al blocco sembravano buone, occhio bello visto e attento ai miei movimenti. Esco, lo lancio e inizia a girare su una buona quota mentre mi muovo per fossi e fossetti. Lo tengo sotto controllo per qualche minuto poi inizia ad allargare e a salire. Provo a ricentrarlo con qualche richiamo ma allarga ancora e soprattutto sale. Tiro fuori il logoro ma riesco solo a non farlo allargare ancora. Sale ancora, oramai ho difficoltà a vederlo alla fine sparisce alla mia vista. Continuo a girare il logoro ma capisco che non è giornata. Tiro fuori la radio e lo aggancio a metà range..... possibile che sia già andato così lontano? Faccio qualche triangolazione e individuo la posizione, gli arrivo a duecento metri e dopo qualche imprecazione scende e lo recupero.
Oggi di buono c'è stato solo il fatto che l'ho riportato a casa!!!
Domani riposo e poi cerco di scenderlo ancora di peso sperando di tenerlo più legato quando lo metto in volo.
 
Buonasera a tutti! Ehi Als, volevo farti i miei complimenti per la passione e per la costanza nel far volare i gheppi! Ho iniziato questo post ben 8 anni fa (se non erro) e tu scrivi ancora con la stessa passione! Bravo!!
 
Grazie hawk, i gheppi mi sono sempre piaciuti anche se riconosco che fare falconeria con loro sia cosa veramente difficile e richieda tempo, l'animale giusto e tanta capacità. In questo momento sono deficitario su tutti e tre i punti :)
Penso di essere rimasto uno dei pochi a volare i gheppi e questo mio interesse è più didattico che altro.
A mio parere il limite maggiore del gheppio (in falconeria) è la sua grande adattabilità alle prede per cui ha sempre una strada più comoda per procurarsi il cibo rispetto a quello che noi vorremmo che lui facesse. Ritengo che sia un falco difficoltoso da motivare nella caccia, tenerlo a monte durante la ricerca a terra non è difficile ma poi vederlo allargare per noia o scendere a terra a prendere un topo o una locusta è cosa ancor più facile.
E poi ovviamente ci sono soggetti e soggetti. Pur avendo volato pochi esemplari, i maschi li considero più anarchici, più altani e decisamente più irrequieti. Tutti i miei maschi avevano delle caratteristiche simili sebbene il primo fosse indubbiamente quello più tosto e deciso nella caccia. Rispetto alle femmine penso che abbiano anche un diverso atteggiamento nella territorialità, mi sembrano più tolleranti con i loro simili selvatici rispetto alle femmine.

Più volte ho pensato di prendere un altro animale, spaziando dal basso all'alto volo. Per ora non l'ho ancora fatto, i gheppi non mi sono ancora venuti a noia; forse proprio il fatto di non aver ancora visto una cattura voluta mi stimola a continuare ;-)

Ciao e grazie ancora a te per i tuoi racconti sui gheppi.

ale
 
Dopo qualche giorno in cui ero riuscito a rimettere la testa a posto al maschietto con voli centrati, poco altani e soprattutto concentrati sui miei movimenti a terra, oggi mi ha voluto mostrare quanto fosse abile nella altaneria :) Peso appena sotto i 160 gr quindi un pelo più basso degli ultimi giorni, mentre lo preparo batte le ali e si muove sul blocco facendomi capire che è pronto.
Esco, lo lancio e vado per fossi e piccoli roveti, dopo pochi attimi è già sui 30-40 m ma non mi cerca. Lo chiamo a voce alzando il guanto e roteandolo ma continua a salire rimanendo troppo largo. Provo ad allontanarmi chiamandolo a voce ma sale e allarga sempre più. L'aria è calda sale veleggiando, proprio quello che avrei volentieri evitato di vedere. Rinuncio a miei intenti e tiro fuori il logoro.... qualche accenno di rientrare ma niente più. Sale ancora e oramai faccio fatica a vederlo. Cerco di non perderlo di vista ma è andato, fuori dal mio controllo visivo. Iniziano a "volare" le prime imprecazioni, controllate... quasi educate :) continuo a girare il logoro e mi metto in una zona pulita dove sfruttare anche il richiamo del logoro a terra, intanto prendo la radio per capire dove è finito. Accendo la radio e la punto nell'ultimo punto dove lo avevo visto, 4... 5.... 6 salgo di intensità per agganciarlo e lo becco debole al livello 7 (uso una tracker). Le imprecazioni iniziano a diventare più colorite... 7 tacche per agganciarlo mi fanno pensare che sia già molto lontano. Provo a girare la radio sopra la mia testa e il segnale è decisamente più forte .... la bestiaccia è lassù, sulla mia testa ma a chissà mai quale quota.... io continuo a non vederlo. Ripongo la radio e riprendo il logoro ma non faccio in tempo a girarlo che sento il campanello (il mio udito è decisamente migliore della mia vista e i sonagli che presi anni fa da Giovanni hanno un suono che riconosco a grande distanza ;-) ) ... alzo la testa ed è alto ma a quota di controllo, non oltre 70-80 metri.
Ok ci riprovo, mi muovo un po' e lo tengo con la voce, lascio che si abbassi ancora un po' e poi lo servo. Picchiata, rimessa, inseguimento e conclude ad una trentina di metri da me.

Giornata da gheppio maschio!!! Mi sa che da domani cambio registro e provo a forzarlo sul basso volo prendendo spunto da alcuni video di "zarza" uno spagnolo che caccia con americani ed europei!!
 
Che bei ricordi.....dovrei tornare a giocare con questi micro furbetti!
Il gheppio non sarà mai come uno sparviere o uno smeriglio nella caccia, ma fa divertire e insegna moooolto di più di qualunque poiana coda rossa o harris! E' giusto che si sappia per rendere onore al tuo impegno Als......bravo!
Ultima cosa.....bellissimo soggetto il tuo gheppio!
Racconta ancora!
Andrea
 
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