E se manca l'anello?

corax

Falconiere Esperto
Ho contattato un allevatore straniero che ha alcune coppie in riproduzione; gli ho domandato se, ovviamente, metterebbe in regola il pulcino (che viaggerebbe in aereo insieme a me) in tempo per l'espatrio in Italia. Lui ha detto che mi fornirà  tutti i documenti necessari, e che il piccolo non sarà  anellato perchè i genitori non tollerano che la prole sia "manomessa" e cercherebbero in ogni modo di staccare l'anello, con grande rischio per i piccoli.
Mi chiedevo, ma è normale vendere piccoli non anellati? E come si fa a certificare che i documenti (garanzia veterinaria e cites) siano proprio di quell'animale se questo non ha segni di riconoscimento?
 
se si tratta di Allegato A: micro chip (porta con te lo scanner, prezzo orientativo 300 euro)o ti sta fregando.
se si tratta di allegato B (harris hawk, gheppio americano, falco della prateria...) non ha mentito, ma è un minchione! Che professionalità , che dimostra. Chi te lo fa fare a comprare da uno così?
 
Purtroppo me lo fa fare la scarsità  di nascite di corax che ci sono in Europa...e il fatto che con la stagione che è stata nel nostro clima non è detto che da noi abbiano voglia di nidificare. Il fatto è che questo allevatore ne ha varie coppie che già  hanno completato il nido e si stanno accoppiando, da noi non gli è ancora passato per la testa...
Io non so se è poca professionalità  o reale timore che possa accadere qualcosa ai piccoli, visto che i genitori, nel tentativo di togliere gli anelli, potrebbero ferirli seriamente; ma gli anelli possono essere messi solo nei primi giorni di vita? Lui dice che non fanno storie x l'espatrio, visto che lui dà  un certificato che garantisce che in qualsiasi momento puo essere fatto il test del DNA ai genitori...Pero boh, e se poi non me lo fanno espatriare? E se mi ferma la forestale qui in Italia? Che si fa in questi casi?
Ps. Il corvus corax è in allegato B.
 
Bè...la cosa migliore da fare e chiedere direttamente ai forestali :p
Vai tranquilla, sono sempre molto disponibili :wink:
 
Ciao.

Intanto ti chiedo scusa, non presto l'attenzione dovuta alle cose. In effetti non è come nel caso dell'harris, che si trova piö o meno in ogni momento dell'anno e ovunque.
Per quanto riguarda l'inanellamento la cose, da normativa, stanno così:

- NON sei costretto ad inanellare o marcare in altro modo (ad esempio con il microchip) gli animali in allegato b. Che essi siano corvi, falchi o camaleonti non cambia nulla.

- SEI invece tenuta ad avere copi della dichiarazione di nascita che l'allevatore deve inoltrare al corrispettivo, nel suo paese, del nostro C.F.S.
Ovviamente LEGGIBILE al 100%. Il fatto che ti dia anche un certificato in cui si dichiara disponibile a far fare il D.N.A. è indice di serietà , quindi ritiro tutto.

-Purtroppo inanellare dopo lo sviluppo della zampa non si puo, o almeno non si puo con anelli chiusi. Lo scopo dell'inanellamento e distinguere un animale di origine selvatica. Si mette l'anello alla zampa del giovane, la zampa cresce, l'anello non esce piö dalle dita. Allo stesso modo, non entra quando la zampa è completamente sviluppata.

Faresti buona cosa ad entrare in contatto con il servizio C.I.T.E.S. del Corpo Forestale che si occupa del tuo comune, così da non aver problemi al momento del rientro a casa.

In bocca al lupo, ed ancora scusa per prima, non avevo proprio capito.
 
Ciao cherrug, non ti devi assolutamente scusare, non hai detto nulla di particolarmente offensivo, d'altronde anche a me è passato per la mente che magari fosse una fregatura, per questo ho scritto qui...
Anzi, grazie per la risposta esauriente, allora sentiro subito il CFS anche se, almeno da me, hanno dato prova di essere dei grandissimi incompetenti. La mia paura era solo che non mi facessero passare con l'uccello alla dogana aeroportuale se non aveva l'anello, ma se per l'allegato B non serve allora è ok.
Grazie ancora :wink:
Lisa
 
Se lo prendi nella comunità  europea, non devi passare nessuna dogana. Per fortuna. :)
 
Chiama l'ufficio CITES della Forestale in quel di Firenze...anni fa c'era il competentissimo maresciallo Marcucci che ti dava tutte le spiegazioni e delucidazioni in merito (adesso è in pensione :cry: ) ma ci sarà  sicuramente un sostituto.
Non andare in qualche caserma della forestale del tuo paese, tanto non ne capiscono niente o pochissimo, per cui, contatta l'ufficio che ti ho detto

Tel. 055/351271/2/3/4/5

Fax 055/367850

non so se i numeri sono sempre questi, altrimenti informati presso un stazione FF.SS
 
da una ricerca sul sito della Forestale, ho trovato questi nr di Firenze

Tel. 055/4389300

Fax 055/4389301

eventualmente prova pure questi
 
Non c'è dogana con l'inghilterra....
da quel che so è nella comunità  europea, anche
se non ha aderito all'euro (per ovvie ragioni
economiche e di cambio per loro vantaggiose).
Pero c'è comunque la libera circolazione di merci e persone...

ciao
-D-
 
si paga tutto dall'inghilterra!
il vero problema sono gli animalisti che protestano agli scali prima dei voli commerciali, quelli che ci interessano noi. limitano il carico o addirittura lo fanno ritardare. ciao corax x il corvo il mio amico lo sta facendo libero da qualche tempo, solo che ha una gran paura che scappi.
buon volo
 
Stefano
che significa "si paga tutto dell'Inghilterra?"
come dice giustamente dynoc, quel paese è nella comunità  europea, per cui nessuna dogana da pagare!!
il problema vero è un'altro: se la compagnia aerea fa la furba, ti fa pagare un casino di euro per "assistenza animali"...ne so già  qualcosa io quando anni fa importai dall'Ing una fammina di harris...160 eurozzi di assistenza!!!! il tutto in quel di Malpensa...
quando poi arrivo a Pisa ed andai a ritirarlo, la signora dell'ufficio mi disse che si vergognava a richiedermi tale cifra e che la prossima volta mi conveniva far passare l'animale, e quindi fare scalo, da Roma...lì non richiedono tali esose "tasse e balzelli", oppure, come era logico fare da parte dello speditore, di inviarmelo con volo dirtetto a Pisa, dove pure lì nessuna richiesta di assistenza sarebbe stata pretesa!!!
 
Il buon tosco ha ragione.

Per quanto non sia nell'Aera Euro, la Gran Bretagna è firmataria degli accordi di Shengen, e pertanto non presenta frontiere doganali con gli altri paesi firmatari (nella fattispecia: Noi)

Stefano, il tuo amico puo montare le stesse trasmittenti che montiamo noi sui rapaci, sul corvo. Se è addestrato in maniera adeguata, anche scappasse, una volta localizzato lo riporta a casa.
 
toscano1 ha scritto:
Stefano
che significa "si paga tutto dell'Inghilterra?"
come dice giustamente dynoc, quel paese è nella comunità  europea, per cui nessuna dogana da pagare!!
il problema vero è un'altro: se la compagnia aerea fa la furba, ti fa pagare un casino di euro per "assistenza animali"...ne so già  qualcosa io quando anni fa importai dall'Ing una fammina di harris...160 eurozzi di assistenza!!!! il tutto in quel di Malpensa...
quando poi arrivo a Pisa ed andai a ritirarlo, la signora dell'ufficio mi disse che si vergognava a richiedermi tale cifra e che la prossima volta mi conveniva far passare l'animale, e quindi fare scalo, da Roma...lì non richiedono tali esose "tasse e balzelli", oppure, come era logico fare da parte dello speditore, di inviarmelo con volo dirtetto a Pisa, dove pure lì nessuna richiesta di assistenza sarebbe stata pretesa!!!

hehe! e come si fà  a saperle certe cose....!! :(
solo per triste esperienza diretta!
eppoi come si fà  a richiedere la spedizione tramite un certo scalo, piuttosto che un altro,
non me ne intendo molto, ma non pensavo fosse possibile.
ciao
-D-
 
Dynoc, ma che dici?
ti metti daccordo con lo speditore (l'allevatore) e gli dici di effettuare la spedizione con l'aereo o compagnia che fa un certo percorso!! Sempre nel mio caso, il buon Canape, pur sapendo che c'è il volo diretto Londra-Pisa, invio con aereo che faceva scalo a Malpensa, con tutte le conseguenze del caso...ovviamente, chi abita vicino o ha la possibilità  di arrivare a Milano velocemente, credo che il problema non sussista, dal momento che vai a ritirarlo lì quando l'aereo atterra...semprechè la compagnia, furbacchiona, non ti faccia ugualmente richieste di quel tipo
 
Beh, io non lo mando da solo in volo, ma me lo porto a bordo... Mi hanno detto che in questo modo paghero soltanto 30 euro; naturalmente deve stare in un trasportino di dimensioni standard un po' striminzito(fornito dalla compagnia) che deve essere posizionato sotto il seggiolino, quindi dovro prenderlo ancora abbastanza piccolo...
 
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