Ciao a tutti. Come molti vi scrivo per informazioni per valutare la possibilità di avvicinarmi a questa passione. Ho cercato un pò ma le risposte che ho trovato sulla questione "costi" sono un pò vaghe. Non vorrei sembrare venale ma purtroppo, essendo studente univesitario e al tempo stesso facendo un lavoro part-time, le mie possibilità economiche non sono molto alte e quindi volevo sapere se potevo valutare l'approccio in tempi relativamente brevi, o magari più avanti una volta che avrò una certa stabilità economica (si spera) o se i costi sono un pò proibitivi. Le questioni sono 2:
1 COSTI INIZIALI. Da quello che ho capito dovrebbero essere quelli maggiori o sbaglio? Tra il corso per il falconiere, licenza (caccia, porto d'armi), pennuto di media onerosità (es. Harris)
e attrezzatura iniziale quanto può costare? Più di 3000 presumo o sbaglio? Ma magari (ciò che spero) questi costi andranno dilazionati in mooolto tempo
2 COSTI DI MANTENIMENTO: ho letto che più che altro le spese maggiori riguardano le spese veterinerie è corretto? Per l'alimentazione invece? Come ho scritto anche nella presentazione a me non interessa più di tanto il procacciarmi selvaggina ma mi piacerebbe almeno procurarmi il necessario per nutrirlo.....non si può cacciare tutto l'anno: bene ma ho letto che si può congelare la carne per il nutrimento...ok ma allora la questione è: quanto è la "produttività" (concedetemi questo termine) di un falcone medio in un uscita di caccia? Cioè se non vado errato ad ogni cattura il falco va premiato con un boccone...a forza di bocconi diventerà un tacchino ripieno incapace di volare e quindi si presume chiusa la battuta di caccia o sbaglio?
Se ha bisogno di 1 etto/ 1 etto e mezzo circa di carne al giorno bisogna uscire con una certa regolarità quindi...quasi tutti i giorni o sbaglio?
1 COSTI INIZIALI. Da quello che ho capito dovrebbero essere quelli maggiori o sbaglio? Tra il corso per il falconiere, licenza (caccia, porto d'armi), pennuto di media onerosità (es. Harris)
2 COSTI DI MANTENIMENTO: ho letto che più che altro le spese maggiori riguardano le spese veterinerie è corretto? Per l'alimentazione invece? Come ho scritto anche nella presentazione a me non interessa più di tanto il procacciarmi selvaggina ma mi piacerebbe almeno procurarmi il necessario per nutrirlo.....non si può cacciare tutto l'anno: bene ma ho letto che si può congelare la carne per il nutrimento...ok ma allora la questione è: quanto è la "produttività" (concedetemi questo termine) di un falcone medio in un uscita di caccia? Cioè se non vado errato ad ogni cattura il falco va premiato con un boccone...a forza di bocconi diventerà un tacchino ripieno incapace di volare e quindi si presume chiusa la battuta di caccia o sbaglio?