Domande da un neofita

falcon84

New member
Buongiorno! Vorrei approfittare della vostra cortesia e preparazione per sottoporvi un quesito. Ho scaricato dal portale praticamente tutti i manuali ed ho iniziato a leggerli. In particolare mi hanno colpito gli strigiformi, asseriti essere, correggetemi se sbaglio, anche animali d'appartamento. Inoltre se ne consigliava l'acquisto come primi rapaci proprio per la loro relativa "semplicità " di gestione. Per me che vivo in appartamento potrebbe essere una soluzione? E' poi vero che si comportano come dei gatti quando imprintati?

Scusate le domande probabilmente sciocche ma è per capire...

F.
 
nessun rapace è d'appartamento inoltre tieni presente che cacano come tutti gli esseri e in base a quanto mangiano producono... e puzza. i notturni in generale sono predatori come tutti gli altri come i gatti. vedere un notturno che sbatte contro i vetri di una finestra cercando di uscire è veramente triste francamente potresti farne a meno. se il tuo approccio è questo forse quei manuali li dovresti leggerli piö attentamente xchè presumo che nn ci sia scritto che si possano tenere in appartamento.
buon volo
 
stefano ha scritto:
nessun rapace è d'appartamento inoltre tieni presente che cacano come tutti gli esseri e in base a quanto mangiano producono... e puzza. i notturni in generale sono predatori come tutti gli altri come i gatti. vedere un notturno che sbatte contro i vetri di una finestra cercando di uscire è veramente triste francamente potresti farne a meno. se il tuo approccio è questo forse quei manuali li dovresti leggerli piö attentamente xchè presumo che nn ci sia scritto che si possano tenere in appartamento.
buon volo

Grazie della risposta. Nel manuale di guferia della sezione downloads c'è scritto proprio così anzi, ti diro di piö c'è scritto che si possono anche tenere come Pet, come semplici animali da compagnia senza introdurli alla caccia o al volo libero. Se così non è come avevo sospettato, mi sembra il caso di toglierlo altrimenti altri come me penseranno di avere dei passerotti e non dei gufi.

F.
 
il mio post nasce da un interpretazione personale della faccenda e se c'è scritto su di un manuale, nn posso dire altro che se il poter tenere rapaci come pet in casa è una cosa fattibile allora confermo quanto scritto prima e dico che è meglio un pappagallo ti ci relazioni di piö.
buon volo
 
Ho solo riportato quanto appreso da questo manuale, che a quanto vedo, dice corbellerie. Non voglio un pappagallo altrimenti mi sarei iscritto nel portale "pappagalli.org". Non comprendo francamente il fastidio mal celato nelle tue risposte. Grazie comunque, almeno abbiamo fatto chiarezza su questi punti.

F.
 
Ho tentuo per 4 mesi un pullo di gufo reale europeo in casa!!!!!finke' piccolo stava in scatola , cresciuto l'ho trasferito in una voliera in soffitta!!!il palazzo era disabitato e l'uniko appartamento abitato era il mio ke kondividevo con la mia ex; ke dire , 4 anni fa , due giovani in un palazo vekkiotto , disabitato alla prima esperienza fuori casa nn notavano la sporcizia e la puzza !!!nn e' possibile sicuramenteora , mi trovo in un condominio abitatissimo in una casa nuova con una donna seria ahahahahahahahaha!a parte gli skerzi , imprintare un notturno CORRETTAMENTE nn e' da neofita , gestire il suo peso , mettere il suo cibo nel frigo e' da falconiere navigato con casetta in periferia con congelatorino a parte . il mio consiglio e' questo , aspetta di poter sistemare una voliera fuori citta' , magari da un parente , un AMIKO frequenta un falconiere esperto e prenditi un harris di 2 mesi nn imprintato..lascia stare i notturni e, i manuali ke nn ti spiegano bene ki puo' tenere un notturno in casa , o meglio una csa ke poi divente per il notturno.
 
lanticovolo ha scritto:
Ho tentuo per 4 mesi un pullo di gufo reale europeo in casa!!!!!finke' piccolo stava in scatola , cresciuto l'ho trasferito in una voliera in soffitta!!!il palazzo era disabitato e l'uniko appartamento abitato era il mio ke kondividevo con la mia ex; ke dire , 4 anni fa , due giovani in un palazo vekkiotto , disabitato alla prima esperienza fuori casa nn notavano la sporcizia e la puzza !!!nn e' possibile sicuramenteora , mi trovo in un condominio abitatissimo in una casa nuova con una donna seria ahahahahahahahaha!a parte gli skerzi , imprintare un notturno CORRETTAMENTE nn e' da neofita , gestire il suo peso , mettere il suo cibo nel frigo e' da falconiere navigato con casetta in periferia con congelatorino a parte . il mio consiglio e' questo , aspetta di poter sistemare una voliera fuori citta' , magari da un parente , un AMIKO frequenta un falconiere esperto e prenditi un harris di 2 mesi nn imprintato..lascia stare i notturni e, i manuali ke nn ti spiegano bene ki puo' tenere un notturno in casa , o meglio una csa ke poi divente per il notturno.

Grazie della tua risposta! ho richiesto il libro di toscano così da avere una fonte piö completa da cui studiare. Seguiro senz'altro i tuoi consigli!
F.
 
Ricordo una ragazza appesa dietro ad un golden indemoniato che citava -e malediceva- un libro che l'aveva convinta ad optare per il golden: "cane che non tira mai al guinzaglio".
Prendi con le pinze un solo parere. Certo, se uno ti mostra dei gufi -non uno- tenuti in casa come gatti, allora sì, credici; ma di tutto quello che non vedi in quello che ti dicono di animali, diffida.
Come l'eccelso falconiere che cambia pennuto ogni anno, o che trova sempre una scusa per non volare in pubblico.
I gufi possono essere molto ""carini"", visto che un imprintato in genere ha meno diffidenza delle persone, ma non sono meno ""carini"" di un gheppio, di un pellegrino o che. Oltre ad essere mooolto difficili in quello che è poi l'addestramento.
Se cerchi altri post, vedrai che si è già  parlato dei pennuti in appartamento, lo spazio non è un problema, anzi, è piö problematico proprio per un gatto, che poi vivrà  chiuso tra quattro mura, che non per un pennuto che DOVREBBE volare tutti i giorni.
 
E' un falco Sparverius, altrimenti detto Gheppio americano, piö piccolo del nostro gheppio. Il manuale di cui parli è scritto da Paolo Taranto, le sue non sono castronerie ma non vanno nemmeno prese alla leggera, personalmente ho avuto in casa una femmina di barbagianni per diversi mesi, all'inizio l'unico problema era pulire 150 volte al giorno le sue caccone e le sue borre, puzzolenti peggio delle prime, calcola che almeno due o tre volte la settimana devi dargli topi quindi immagina il fetore. Poi passando i giorni ha fatto territorio nella mia sala da pranzo dov'era la sua gufiera, quindi quando ero al lavoro era chiusa ma appena rientravo la liberavo per casa, ha iniziato ad attaccare tutti i soprammobili e a distruggerli, assaliva il mio cagnolino appena entrava in sala, poi mia figlia e ancora mia moglie, veri e propri assalti nei capelli con artigliate sempre piö pericolose fino al punto che ho deciso di metterla in voliera in giardino. lei era imprintata allevata a mano, ho un gufo reale europeo anch'esso imprintato che neanche se gli metti le mani sotto gli artigli si sognerebbe di stringere o di beccare, Morale, non tutti gli esemplari rispondono allo stesso modo, ma per esperienza diretta rapaci liberi in casa lascia perdere, poi se ti piace vivere cosi fai pure!
 
scusa se le mie parole ti sono sembrate ostili nn erano rivolte a te, che nn ho il piacere di conoscerti. penso che nura ti abbia dato un altro buon consiglio, nn fermarti al primo libro che o manuale che leggi,
da qualche parte è stato scritto che i notturni stimolano l'effetto materno, nn è il tuo caso.
ognuno vede la faccenda a modo suo, pero i fatti parlano da soli, cerca un qualsiasi personaggio che possieda notturni e fatti mostrare fisicamente come è la faccenda. sui libri nn c'è mai scritto l'impressione fisica che danno le esperienze dirette, te le possono solo raccontare, e quello che vale x l'autore nn è detto che valga anche x il lettore. nessuno ha il dono dell'infallibilità  (papa a parte)
buon volo
 
stefano ha scritto:
scusa se le mie parole ti sono sembrate ostili nn erano rivolte a te, che nn ho il piacere di conoscerti. penso che nura ti abbia dato un altro buon consiglio, nn fermarti al primo libro che o manuale che leggi,
da qualche parte è stato scritto che i notturni stimolano l'effetto materno, nn è il tuo caso.
ognuno vede la faccenda a modo suo, pero i fatti parlano da soli, cerca un qualsiasi personaggio che possieda notturni e fatti mostrare fisicamente come è la faccenda. sui libri nn c'è mai scritto l'impressione fisica che danno le esperienze dirette, te le possono solo raccontare, e quello che vale x l'autore nn è detto che valga anche x il lettore. nessuno ha il dono dell'infallibilità  (papa a parte)
buon volo

Grazie stefano del tuo consiglio, sono io a scusarmi per aver mal interpretato. Cerchero piö mauali per avere piö fonti da cui attingere e iniziero a cercare un esperto nella mia zona che abbia voglia di seguirmi. E' proprio vero allora che "la pratica vale piö della grammatica".

Grazie,
F.
 
Sì, era la nostra piccola Faramir. Calcola che anche uno dei pellegrini che abbiamo in casa ha uno stile consimile, e se potesse di certo starebbe posato da qualche parte con aria pacata e bonacciona. Ma sono dei casi che non fanno la regola. Oltre al fatto che poi c'è sempre il rovescio della medaglia. Faramir, abituata a chiedermi di fare il bagno, di mangiare, di stare sulla mia spalla nei viaggi (e sulla nuca o nella giacca per dormire), poi torturava Alessandro se io non c'ero al posto del passeggero, rendendogli la vita -e la guida- impossibili. Ergo, un animale con cui vivi in simbiosi e a cui non puoi insegnare come al cane a stare un attimo fermo e tranquillo, puo darti dei problemi come questi, o fare territorio o rompere le scatole se è basso di peso e altro.
Leggi tutti i libri che vuoi se sei nella fase "lettura", ma sappi che buona parte sono scritti da scrittori, da commercianti, non da falconieri. Se addestri, voli e lavori, non hai il tempo di scrivere, a menoi che tu non abbia uno staff a tua disposizione.
Io ti consiglio di iniziare a bazzicare piö di un falconiere, andare ai raduni e alle feste quest'estate e iniziare a riflettere.
Poi parti dall'etologia e biologia della specie, l'inizio è quello, non che rapace e addestrarlo.
 
Parole sante...........fidati del Falconiere ke ti dice " questo e' il mio falco....e' con me da 6 anni!!!vola sempre , e in tutte le condizioni....siamo inseparabili ";
un falconiere e' un uomo ke ha partricolare sensibilità  nel comprendere il pensiero e gli ateggiamenti di esseri viventi ke esprimono il loro essere in un modo totalmente diverso , rispetto alla concezione ke noi abbiamo dell'essere e del pensare ; abbi pazienza , fai i conti benissimo e poi buttati su cio' ke ritieni giusto , su cio' ke ti da' emozioni piu forti , io inizierei pensando questo : " io , uomo , il rapace nn e' un pikkolo grande animaletto da umanizzare o da trasferire con me nella mia vita , il piu' delle volte noi siamo sbalorditissimi osservatori di una realta' NATURALE ke ci lasciua senza respiro!!!!!il falco nn entra nella tua casa , nn devi fargli spazio o prepararre un angoletto attrezzato , lui ti catapulta in una dimensione affascinante e ...complessa!!""
poi di quello ke ti dicono fa ' tesoro solo di quello ke si trasforma presto da immagine in realta'! :wink:
 
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