Domande da neofita

Beh, io credo che nessun allevatore dovrebbe selezionare la "domesticità " di un animale. Io ho 5 dalmata e mi fa ridacchiare quando leggo che sono adesso tra i cani da compagnia, e che lo standard squalifica la mordacità : sono cani da guardia! Se me li selezionate con un'emotività  bassissima e con una sopportazione altissima, ed è quello che si sta facendo con tutti i cani, che ci stanno a fare le varie razze?
Per i falchi credo sia lo stesso, sarebbe da selezionare soprattutto a livello genetico di salute fisica; inoltre avere colpo d'occhio per vedere se un falco in buone mani sta rendendo il massimo, o se un ottimo soggetto viene volato da pinco pallo.
Poi, purtroppo, da noi credo venga saltata tutta una parte molto importante di mimetismo con i genitori, per cui anche le abilità  si puo solo sperare vengano trasmesse.
 
Condivido in pieno l'ultimo post di imonedas e la considerazione di Ale a proposito della capacità  di un falconiere di "fare la differenza" a parità  di attitudini.
per il discorso di Sara è vero come il sole che la mano dell'uomo in natura con gli animali annulla il momento fondamentale e vitale (perchè è li che avviene la selezione), della capacità  di diventare autosufficienti e quindi procacciarsi cibo con l'emulazione e la cooperazione interfamiliare.....

con queste premesse e considerazioni, per il mio modesto modo di vedere, l'allevatore bravo è colui ch'è capace di mantenere intatte certe caratteristiche......
 
ciao a tutti,
io credo che anche selezionare per capacità  venatorie non sia totalmente corretto ...o meglio si dovrebbe selezionare ..per non selezionare ,in questa logica sarebbe auspicabile il maggior rimescolamento dei geni possibile ,ma la controindicazione potrebbere essere la perdita anche delle caratteristiche elaborate dagli anni che hanno aiutato la sottospecie ad adattarsi al meglio al suo areale.E' per questo che ritengo auspicabile la riproduzione in purezza e la verifica di tutte le caratteristiche:dalla aggressività  fino alla capacità  di riprodursi autonomamente...
ciao franco
 
[percolare paura verso l'uomo e nello stesso tempo mantengono intatta la loro attitudine venatoria. Inap inghilterra ho avuto l'occasione di parlare con un gruppo di allevatori vicino Birmingham e ho constatato che un falco fino a raggiungere la maturità  sessuale viene portato regolarmente a cccia e solo se dimostra la sua bravura viene messo in riproduzione. Ora mi è chiaro perchè gli arabi comprano gyrsacri solo da certi allevatori, pagati molto cari tra l'altro. Loro cercano animali con specifiche caratteristiche psicofisiche che gli vengono garantite da riproduttori collaudati in questo senso. Io personalmente non mi prenderei mai un falco figlio di genitori che non hanno cacciato, visto che voglio andare a caccia col falco. Con questo non voglio dire che figli di falchi bravi a caccia lo sarano anche loro o il contrario, ma le probabilità  sono sicuramente molto maggiori. Non so se è chiaro in concetto.[/quote]

Quoto tutto quanto detto,cio vale anche per i cani .Difatti dei cacciatori cialtroni quando un soggetto femmina ha paura delle fucilate,o peggio" non ha voglia",gli fanno fare cucciolate(tanto per impiegarla in qualche modo).In 40 anni di caccia non ho mai comprato un cane senza provarlo o senza conoscere(a caccia) i genitori.Per i falchi è sicuramente piö difficile ma sicuramente si puo iniziare a ragionare allo stesso modo.
 
:) Mi capita spesso di diagnosticare displasie di anca gravissime in cani che non hanno storie recenti di tale patologia nelle genrazioni vicine; in gentica si parla di ricombinazione di geni ( crossing over ) e tutto cio' che determina la ricombinazione " casuale " del patrimonio genetico da trasferire poi alla progenie!!!ci sono delle convinzioni purtroppo non corrette che attribuiscono caratteri di ereditarieta' a delle attitudini " squisitamente" pratiche e che si formano con l'attivita' e l'esperienza in campo; figlio di campione del mondo con caratteristiche di bellezza e eccellenza nel lavoro , non si sa come mai in mano sbagliate lavora da schifo ; e' lo stesso motivo per cui le teorie " di conservazione della razza" terribilmente affiorate nella prima meta' del secolo scorso sono tristemente naufragate , affondate nell'evidenza pratica dell'eterosi meglio conosciuta come ricombinazione genica , che porta a un rafforzamento della linea di sangue. Ho visto e vedo setter ai quali non daresti un soldo di fiducia fare dei lavori da invidiare il figlio dcel campione di ferma che arranca per il dolore alle anche dal grado altissimo di displasia!!!! :)
 
Franco(Tyto), e ????(lanticovolo),tutto è esatto e tutto e criticabile.....
l'allevamento in purezza è auspicabile per il mantenimento dei caratteri, e chiaramente si fà  riferimento alla purezza genetica,...ma se parliamo di razze canine, tutto cambia per l'impossibilità  evidente di riconoscere ad ogni razza caratteristiche peculiari nella catena genetica......
i caratteri riconoscibili come la corretta costruzione e le cosiddette qualità  morali, consentono di individuare soggetti meglio predisposti a svolgere un determinato lavoro o a recepire determinati insegnamenti......e si è solo al punto di partenza....
 
Il mio prossimo setter da caccia sarà  figlio di madre con paura alle fucilate e padre cane da salotto di una benestante signora borghese di Milano :lol: :lol: :lol:
 
Spero che la ricombinazione di geni (crossing over) e tutto cio' che determina la ricombinazione casuale del patrimonio genetico aiutato da un po di preghiere, benedizioni e candele accese a non so quale santo, mi dia un cane meglio di quelli che ho. :lol: :lol: :lol:
P.S. L'esame di biologia l'ho superato con buon voto facendo medicina e anche se tanti anni fa non è che la genetica era molto diversa di quella di oggi :wink:
 
imonedas ha scritto:
Il mio prossimo setter da caccia sarà  figlio di madre con paura alle fucilate e padre cane da salotto di una benestante signora borghese di Milano :lol: :lol: :lol:

Se si mischia la cacca esce sempre cacca.
Se si mischia la cioccolata,qualche volta nè esce un buon dolce :D
 
Se parlassi seriamente avrei gia in tasca la radiazione dal ordine dei medici :lol: :lol: :lol: Non vi preoccupate, sono ancora sano di mente. Era per rallegrare il clima :wink:
 
Non capisco cosa ti stupisce del suo atteggiamento...cioè, di solito che fa? E piö che il peso, da cosa hai deciso di farlo volare quel giorno?

Non si sa ancora quanto conti la genetica nei caratteri, per questo si cerca comunque di selezionare anche il carattere. I cocker morsicatori discendevano tutti da un maschio fulvo, che mica avevano mai visto, e per la maggior parte erano fulvi pure loro. Quindi si cerca di fare il meglio in tutto, soprattutto quando saranno i genitori ad occuparsi dei piccoli e gli insegneranno degli atteggiamenti.
 
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