bas ha scritto:qualche anno fa mi portarono una cornacchia trovata in centro a Cortina con tutte le penne tagliate e che quindi non riusciva a volare.
la tenni a casa per tutta l'estate e quando inizio a mutare comincio a fare qualche volo.
tra un danno e un dispetto (mi uccise anche un coniglio di 3 mesi) comincio ad emanciparsi sempre piö ma dove andavo a volare i falchi arrivava per prendersi qualche rimasuglio di carne..aspettando prima che avessi assicurato il falco
un pomeriggio andai a volare l'astore, scesi dalla macchina e sentii il tintinnio di un sonaglio e... vidi un maschio di astore uscire dal bosco a tutta birra.
Pensai subito se il mio amico aveva perso l'astore ma mi sembrava strano che avesse fatto così tanta strada, ma poi capii: l'astore era inseguito da 4 cornacchie, e la prima era proprio la "Checca" alla quale qualche settimana prima avevo mposto al tarso un sonaglio.
A volte i ruoli si invertono....
Ironia della sorte.... pero grazie di questa testimonianza e del modo gentile in cui l'hai raccontata.
Io penso alla mia di cornacchia. Mi piace saperla così, integrata tra gatti, cani, tartarughe e quant'altro, ....vederla entrare in casa saltellando allegramente...per reclamare il cibo dalle mani, mentre con tono gracchiante mi chiama, sostando vicino al frigorifero impaziente!
