Ciao a tutti

enzo1945

Aspirante Falconiere
Salve ragazzi, mi chiamo Enzo vivo tra la Campania e il Lazio. Sono un amante dei rapaci pur non possedendone uno, ma ho deciso sto di fatto cercando dove poter fare un corso di falconiere (possibilmente in Campania o nel Lazio) per poi prenderne uno. Se avete anche dove indirizzarmi ve ne sarei grato.
 
Ciao, benvenuto sul forum... ci sono parecchi falconieri tra Campania e Lazio...
Cosa ti piacerebbe fare con un eventuale rapace?
 
Ciao tulipano, vivo praticamente a Napoli ma ho casa anche a Minturno (LT)

Per lele: vorrei avere un buon feeling evitando l'attività  venatoria, pur potendolo fare scorazzare nei cieli.

I falchi che preferisco sono gheppio e pellegrino.

Aggiungo anche il barbaggianni.

Grazie di avermi risposto
 
vorrei avere un buon feeling evitando l'attività  venatoria, pur potendolo fare scorazzare nei cieli.

come dice Bas......te la sei cercata....

:cry: :evil: :evil: :evil: :cry: :evil: :evil: :evil: :cry: :evil: :evil: :evil: :cry:

prenditi un bel pappagallo che vola uguale....
 
Il mio 42 di piede tiene perfettamente in equilibrio il mio metro e 72. Nella vita le cose me le sono sempre cercate mai nessuno me le ha date. Allora, da piccolo facevo mangiare le lucertole dalle mie mani poi qualche passerotto (lo so che non è un falco) in quanto al pappagallo già  fatto, anche se era di un amico (con me c'era feeling con il proprietario no!), c'è stata la scimmia, i delfini (in mare aperto) non nel delfinario, cani, gatti e cavalli. Poi in exstremis il LEONE con il quale ci ho giocato fino al suo quindicesimo mese d'età , non ho smesso di mia iniziativa ma misero il catenaccio alla gabbia e non mi fecero piö entrare. Ma qui si parla di uccelli, quindi caviamo la spada dalla roccia: di fronte casa mia a Napoli nidificano i gheppi e ce ne è uno (credo che sia sempre lo stesso) che è molto incuriosito vedermi scrutarli per molto tempo, poi a Minturno visto che vivo in campagna qualche gazza dimostra fiducia in me mentre un gruppo di ghiandaie è sempre restio ad avvicinarsi piö di tanto, non mi interessa il perchè. Metto delle foto per dimostrare che in solo pochi minuti (lo dimostra il panino ancora intero) sono riuscito a dare fiducia al gabbiano. Non so perchè mi riesce molto comunicare con gli animali ma mi è mooooooooooooooolto difficile con gli uomini! Specie con alcuni.
 
Il mio 42 di piede tiene perfettamente in equilibrio il mio metro e 72. Nella vita le cose me le sono sempre cercate mai nessuno me le ha date. Allora, da piccolo facevo mangiare le lucertole dalle mie mani poi qualche passerotto (lo so che non è un falco) in quanto al pappagallo già  fatto, anche se era di un amico (con me c'era feeling con il proprietario no!), c'è stata la scimmia, i delfini (in mare aperto) non nel delfinario, cani, gatti e cavalli. Poi in exstremis il LEONE con il quale ci ho giocato fino al suo quindicesimo mese d'età , non ho smesso di mia iniziativa ma misero il catenaccio alla gabbia e non mi fecero piö entrare. Ma qui si parla di uccelli, quindi caviamo la spada dalla roccia: di fronte casa mia a Napoli nidificano i gheppi e ce ne è uno (credo che sia sempre lo stesso) che è molto incuriosito vedermi scrutarli per molto tempo, poi a Minturno visto che vivo in campagna qualche gazza dimostra fiducia in me mentre un gruppo di ghiandaie è sempre restio ad avvicinarsi piö di tanto, non mi interessa il perchè. Metto delle foto per dimostrare che in solo pochi minuti (lo dimostra il panino ancora intero) sono riuscito a dare fiducia al gabbiano. Non so perchè mi riesce molto comunicare con gli animali ma mi è mooooooooooooooolto difficile con gli uomini! Specie con alcuni.

il problema non è quanti animali hai avuto e quanto bravo sei ad addestrarli....è che tuo non vuoi portarlo a caccia....e questo è un forum di caccia con il falco!!!!
 
Forse ti è sfuggito qualcosa, io voglio fare un corso di falconiere proprio perchè so quanto difficile sia creare un feeling con gli animali (non domestici) ed addestrarli, altrimenti il falco lo avrei già  comprato ma mi sento molto responsabile nei suoi confronti che giusto appunto preferisco prima capire se sono all'altezza di addestrarlo e di tenerlo come natura comanda. Fin qui ci siamo poi leggo che il forum è un forum di falconieri e non di cacciatori tant'è vero che piö di qualcuno non ha la licenza di caccia e non credo che vadano a caccia contro legge. Poi ti aggiungo il sottoscritto è VENETO (anche se vive al sud) sono di San Donà  di Piave, mio padre di Noventa, una generazione di cacciatori dove fin da quando avevo 4 anni il nonno e la nonna (il cui cognome termina in in), veneti DOC mi facevano sparare con il flobert e e mi portavano a caccia in tutta la mia famiglia per quanto grande sia l'unico a non avere nè porto d'arma nè licenza di caccia sono io visto che mio fratello almeno ha il porto d'arma ma a sparare me la cavo, cacciare no ma non per un fatto morale non mi interessa, poi passare le mattinate al freddo ed altro, non è per me! A voi piace la caccia? Che cosa posso dirvi andate e fate ma lasciate dormire chi la mattina non scende dal letto prima delle otto. :D L'unica ragione che mi fa pentire di non avere il porto d'arma è che ero io l'erede dei fucili del nonno, ma sono andati al cugino. Sai dirmi qui al sud dove si fanno i corsi di falconeria?? Un abbraccio
 
mi sembra abbia scritto tu questo....
vorrei avere un buon feeling evitando l'attività  venatoria

quindi se vuoi tenere al meglio il tuo futuro rapace lo devi far cacciare...

poi leggo che il forum è un forum di falconieri e non di cacciatori

E qui forse ti sfugge il termine Falconeria.....Questo è il portale italiano di falconeria...e non di voleria o guferia.

L'unica ragione che mi fa pentire di non avere il porto d'arma

invece dovresti pentirti di non avere la licenza di caccia perchè senza di essa non potresti volare legalmente il tuo rapace.
 
invece dovresti pentirti di non avere la licenza di caccia perchè senza di essa non potresti volare legalmente il tuo rapace.


Ecco che si comincia a costruire!!! non sapevo che per fare volare un rapace è di obbligo la licenza di caccia. Quindi, come si fa a far si che un rapace catturi solo prede non protette?

Avere un barbagianni che cattura principalmente topi? Serve la licenza?

Anche per l'assiolo?

Prendere eventualmente la licenza di caccia non è un problema!! ma vorrei risparmiarmi quei soldi
 
enzo1945 se vuoi cacciare ti serve la licenza, altrimenti se non vuoi cacciare o vuoi un notturno allora puoi torvare altri forum e vedrai che le idee cambiano un po. :wink:
 
Enzo, questo é un sito dove si parla di caccia con i rapaci diurni e per la maggior parte dei partecipanti attivi l'unica ragione per cui si deve far volare un rapace é la caccia.
Se così non fosse, oltre a a svilire una tradizione millenaria, si andrebbe contro l'etologia stessa del rapace, che per il suo benessere psicofisico ha bisogno di cacciare.
Per evitatare l'effetto visto-piaciuto-comprato-abbandonato, i veterani sono spesso un po chiusi con gli entusiastici neo appassionati, molti dei quali vedono il rapace un bello e fiero gingillo fonte di vitamine per il proprio ego ma sarebbero poi capaci di dargli da mangiare insalta perché il pulcino di un giorno gli farebbe pena; inoltre tali persone con le idee non tanto chiare sarebbero capaci di sparare a pallettoni sulla categoria dei cacciatori, della quale i falconieri sono solo un minuscolo insignificante sottoinsieme e rischierebbero così di arrivare ad un'autodistruzione.

Alcune informazioni che vengono date sono tuttavia non corrette, frutto di proprie convinzioni o interpretazioni non del tutto certe. Ad esempio non é vero che per volare senza predazione un falco occorre la licenza di caccia:
dipende dalle leggi delle singole regioni. Sul fatto del rispetto dell'etologia, ho riportato tante volte l'esempio della poiana o del nibbio reale che ho volato, per i quali la caccia consiste nel cacciare i lombrichi insieme alle galline.
Puoi anche far volare un barbagianni e farli predare i topi, che come sai non rientrano nella legge 157/92 e possono essere catturati con qualsiasi mezzo.
Inoltre, non sono convinto che far "volare" un harris o un astore 3 volte a settimana, per un totale di 10 minuti "in ala" se tutto va bene , da ottobre a febbraio (60 giorni in tutto su 360!) facendogli inseguire un fagiano nato e sempre vissuto in voliera e fatto involare con una "catapulta" o un calcio sia poi tanto etico (magari senza nemmeno porre fine all'agonia di un fagiano maschio di 1,5kg catturato da accipitride maschio di 650g perche "è giusto che lo uccida il falco").
Secondo me si rispetta di piö la biologia di un falco facendolo volare quasi ogni giorno, quasi tutto o tutto il periodo dell'anno, facendoli conoscere cosa vuo dire sorare, cavalcare il vento e magari farlo riprodurre.
Anche perché per cacciare (= catturare selvaggina nata e vissuta nel proprio ambiente naturale, nei tempi e modi previsti dalla legge) occorrono territori e prede che in Italia è raro trovare. Sono pochissimi, anche tra coloro che scrivono in questo forum, me compreso, che fanno vera caccia non sporadicamente. Io non sono un esempio significativo, perché non ho quell'abilità , bravura, determinazione che ha il vero cacciatore, ma per darti un'idea in quasi 10 anni di falconeria ho segnato sul tesserino solo 3 VERE prede catturare con il falco.
Di conseguenza pesonalmente non ci vedo nulla di male a volare al logoro un lanario, far sorare una poiana e portare la sera in campagna il barbagianni e fare insieme una passeggiata.
Se è vero che sei bravo a comunicare con gli animale potresti diventare un bravo falconiere, perché secondo me è la principale abilità  che deve possedere. Potrebbe essere poi l'animale stesso (dipenderà  dalle sua indole) a"chiederti" di fare la licenza, per farli svolgere serenamente ;) cio che i suoi geni gli comandano. In tal caso se tornerai a chiedere aiuto in questo forum saranno tutti ben lieti di darti un appoggio.

Mi scuso se ho scritto troppo e male..ma sono appena tornato da una cena di polenta capriolo funghi e grappa...
 
Alcune informazioni che vengono date sono tuttavia non corrette, frutto di proprie convinzioni o interpretazioni non del tutto certe. Ad esempio non é vero che per volare senza predazione un falco occorre la licenza di caccia:
dipende dalle leggi delle singole regioni.

Matteo, ma quali sono le regioni dove si puo volare senza licenza " legalmente"?

Per i notturni è vero puoi volarli senza licenza perchè non inseriti nella 157....ma attenzione alle prede...se con il gufo mi prendi una lepre sei un bracconiere...

Mi scuso se ho scritto troppo e male..ma sono appena tornato da una cena di polenta capriolo funghi e grappa...

Matteo...solo grappa... :lol: :lol: :lol:

Enzo, questo é un sito dove si parla di caccia con i rapaci diurni e per la maggior parte dei partecipanti attivi l'unica ragione per cui si deve far volare un rapace é la caccia.
Se così non fosse, oltre a a svilire una tradizione millenaria, si andrebbe contro l'etologia stessa del rapace, che per il suo benessere psicofisico ha bisogno di cacciare.
Per evitatare l'effetto visto-piaciuto-comprato-abbandonato, i veterani sono spesso un po chiusi con gli entusiastici neo appassionati, molti dei quali vedono il rapace un bello e fiero gingillo fonte di vitamine per il proprio ego ma sarebbero poi capaci di dargli da mangiare insalta perché il pulcino di un giorno gli farebbe pena; inoltre tali persone con le idee non tanto chiare sarebbero capaci di sparare a pallettoni sulla categoria dei cacciatori, della quale i falconieri sono solo un minuscolo insignificante sottoinsieme e rischierebbero così di arrivare ad un'autodistruzione.

Pero anche se eri un po' alticcio hai espresso bene il concetto ;)
 
reartu ha scritto:
Alcune informazioni che vengono date sono tuttavia non corrette, frutto di proprie convinzioni o interpretazioni non del tutto certe. Ad esempio non é vero che per volare senza predazione un falco occorre la licenza di caccia:
dipende dalle leggi delle singole regioni.

Matteo, ma quali sono le regioni dove si puo volare senza licenza " legalmente"?

In Trentino, puoi fare volare anche senze licenza, ma non puoi farli cacciare e sono ammesse solo alcune specie (tra qui astore e sperviere..assurdo). Anche in sargegna non si puo andare a caccia ma non so se si possano volare e basta.

reartu ha scritto:
Per i notturni è vero puoi volarli senza licenza perchè non inseriti nella 157....ma attenzione alle prede...se con il gufo mi prendi una lepre sei un bracconiere...
Il fatto che non sia inserito tra i mezzi di caccia non implica automaticamente che tu non stia cacciando, anzi.
Se vado nel bosco con la balestra (mezzo non consentito) quatto quatto, non solo mi contestano l'atteggiamento di caccia (sul quale abbiamo discusso tante volte, ed è il vero potenziale problema), ma anche il mezzo non consentito.
Mentre un ragazzino puo andare legalmente sul terreno di un privato, se autorizzato, a tirare con l'arco su per un bersaglio: in questo caso il mezzo è consentito, ma non sta facendo caccia, ed è in regola.
Quindi se volo ad esempio un lanario al logoro, in un terreno privato dove sono autorizzato, palesemente questo non si cura della cesena o al picchio verde che passano li attorno e faccio le mie passate, non sto cacciando, e credo sia difficile contestarmi l'atteggiamento di caccia.
Se poi ho comunicato la mia attività  al corpo di polizia provinciale e alla locale stazione del cfs , sono ancora piö garantito..in provincia di Belluno è cosi..
 
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Legge: Si, si puo far volare i falchi senza licenza di caccia.

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Categoria: Guide e Articoli
Pubblicato Lunedì, 26 Maggio 2008 20:25
Visite: 831
Finalmente dopo una lunga attesa pubblico quei famosi documenti di cui vi avevo anticipato e che potrebbero aiutarci a fare un po’ di chiarezza sull’attuale normativa nazionale in ambito di Falconeria o se preferiamo di semplice volo libero di rapaci. Gli allegati non sono ancora completi in quanto non ho ancora ricevuto tutte le autorizzazioni alla pubblicazione, comunque rendono chiaro il concetto, appena possibile verranno integrati.



Con queste righe non voglio ricadere sull’infinita diatriba, ormai ripetuta piö volte, su cosa sia “filosoficamenteâ€� la falconeria o meglio sul fatto che per alcuni la falconeria sia solo attività  venatoria mentre per altri rientri in questa arte anche la didattica, le dimostrazioni ecc. ecc.



In questa sede vogliamo solo cercare di fare un po’ di luce sulla normativa e spiegare quindi cosa le legge italiana intenda per falconeria.



Se ci rivolgiamo a quei falconieri che sono convinti che la falconeria è solo caccia e chiediamo a loro:



Per far volare un falco devo essere munito di licenza di caccia anche se con il mio falco non vado a caccia ma ci volo solo, ad esempio, al logoro?

Questa persona ci risponderebbe, erroneamente: Certo! Il falco è menzionato nella legge 157/92 sul prelievo venatorio, è un contemplato come mezzo di caccia, paragonato ad un fucile ad un colpo pertanto per far volare un falco si deve avere la licenza di caccia, il tesserino regionale, il porto d’armi ad uso caccia, l’assicurazione venatoria ecc. ecc..
Questa persona, sempre erroneamente, potrebbe continuare a spiegarci che: Il solo fatto di trovarci in campagna con un falco sul pugno potrebbe essere considerato atteggiamento venatorio quindi passibili di sanzione. Anche se fossimo in regola con la licenza di caccia se ci trovano far volare un falco fuori dal periodi di caccia aperta saremo nuovamente passibili di sanzione. E ancora potrebbe avvertirci che se non siamo in possesso della licenza o pure l’abbiamo ma la caccia è chiusa ed il nostro rapace effettuasse un qualsiasi tipo di predazione, anche su prede da noi rilasciate come ad esempio piccioni viaggiatori… allora si che saremmo nei guai grossi.

Concludendo alla fine, nuovamente sbagliando, che il falco è un mezzo per la caccia pertanto, escludendo quelle regioni che lo permettano, fuori dal periodo venatorio un falco non si puo far volare!



Bene, io oggi dopo le situazioni legali a cui sono stato testimone e che ho seguito da vicino posso dire con fermezza che le affermazioni scritte in rosso, sopra riportate che piö e piö volte mi sono sentito dire e che potete facilmente trovare anche nelle pagine di questo forum sono profondamente errate anche se si basano su principi veri.



I principi veri sono che:

· Il falco è menzionato nella legge 157/92 dove l’articolo 13 cita: â€œàˆ consentito, altresì, l'uso del fucile … nonché l’uso dell’arco e del falcoâ€�

· Al di fuori del periodo venatorio il falco come il fucile non si puo utilizzare nell’attività  venatoria.



Ma è anche chiaro che non c’è nessuna legge che vieti il semplice volo del falco libero senza il fine venatorio!



Purtroppo la situazione è poco chiara per molti, anche per gli agenti di polizia giudiziaria addetti al controllo.



Ma facciamo un esempio pratico che ci aiuterà  ad entrare bene nella storia e capire la situazione. Vi racconto quindi la vera storia del mio amico Pinco Pallino (per riservatezza abbiamo deciso di oscurare alcuni dati che avrebbero identificato la persona)



· Il mio amico Pinco Pallino ha la passione dei rapaci e con loro vorrebbe andare a caccia ma, ahimè, Pinco Pallino non ha fatto il militare in quanto obbiettore quindi non poteva conseguire il porto d’armi, di conseguenza non poteva ottenere la licenza di caccia anche se lui avrebbe cacciato con il falco.

· Il mio amico Pinco Pallino non si da per vinto e decide di frequentare il corso professionale organizzato dalla Regione Veneto ed ottiene il Diploma di Qualifica Professionale come Falconiere (La Regione per dare questo titolo non richiede la licenza di caccia).

· Pinco Pallino acquista il suo falcone, un bellissimo Gyr-Pellegrino e s’impegna come un matto nel suo addestramento, sudando camicie su camicie ma ottenendo ottimi risultati.

· Pinco Pallino è convinto che il suo falcone deve catturare delle prede, pertanto decide di tenere in allenamento l’istinto predatorio del falco liberandogli dei colombi viaggiatori di sua proprietà . Pinco Pallino è convinto che questa non sia attività  venatoria in quanto il piccione viaggiatore non è fauna selvatica quindi per effettuare questi allenamenti non gli serve la licenza di caccia e tutto cio che ne consegue.



Bene proviamo a sottoporre questi fatti a quei falconieri di cui sopra, per i quali il binomio falconeria – caccia è inscindibile anche per le leggi dello stato. Questi signori direbbero, ancora una volta sbagliando:

Tutto fuori legge!

Fuori legge e sanzionabile perché Pinco Pallino pratica all’addestramento all’attività  venatoria senza essere in possesso di licenza di caccia! Sanzionabile perché Pinco Pallino non ha il tesserino Regionale e non ha pagato l’assicurazione obbligatoria per l’attività  venatoria. Ecc. Ecc.



Beh, non sono state solo queste persone ad interpretare così la legge, infatti il mio amico Pinco Pallino,

alcuni mesi fa, mentre effettuava il suo solito addestramento del suo falcone è stato fermato da due agenti del Corpo Forestale dello Stato che lo hanno sanzionato contestandogli:



1. Di non essere iscritto al registro provinciale dei Falconieri e di non aver quindi fornito alla provincia il programma di addestramento del falco. (Sanzione di 102,00 euro presente nel verbale nr. 2 non allegato)

2. Di aver esercitato l’attività  di addestramento del proprio falco con l’ausilio di avifauna viva (colombi viaggiatori) senza essere in possesso della licenza di porto d’armi e senza avere eseguito i relativi versamenti delle tasse di concessione Governativa e Regionale, senza essere in possesso di copertura assicurativa e senza tesserino Regionale. N.B. leggesi sostanzialmente senza essere in possesso di regolare licenza di caccia. (Sanzione di 564,00 euro presente nel verbale nr. 3 qui allegato)
In piö è stato posto sotto sequestro il falcone di Pinco Pallino.



Bene, il mio amico Pinco Pallino non si è dato per vinto, era sicuro di essere nel giusto, ha investito tempo e soldi, si è rivolto ad un avvocato ed ha presentato ricorso contro le sanzioni al punto nr. 2.

Sono passati mesi, colloqui, arrabbiature, tristezze nel vedere il suo falco fermo legato al blocco senza poterlo far volare ma alla fine gli è stata ragione!

Ragione data, come dimostrato dal documento allegato dove la sanzione al sopradescritto punto 1 viene confermata me vengono archiviate le sanzioni del punto 2.




verbale di contestazione verbale di archiviazione



L’autorità  ha infatti deciso che il semplice volo libero del falco non costituisce attività  venatoria per tanto non è richiesta la licenza di caccia.

In oltre, l’autorità  ha dichiarato che il piccione viaggiatore non appartiene alla fauna selvatica (ultime righe evidenziate della sentenza n. 2598 della cassazione Sez. III Penale 26 gennaio 2004, qui scaricabile) pertanto utilizzabile nell’addestramento del falco senza obbligatorietà  di possedere la licenza di caccia.



Bene, Pinco Pallino ha sudato sangue ma è giunto a una conclusione utile a tutti noi e per questo gli dico:

�GRAZIE PINCO PALLINO�



Dopo tutto questo mi sembra chiaro che:



· Si puo utilizzare il piccione viaggiatore nell’allenamento del falco in qualsiasi periodo dell’anno sia da chi è munito di licenza di caccia sia da chi non lo è.

· Si puo far volare il falco senza fine venatorio, senza essere in possesso di licenza di caccia ed in qualsiasi periodo dell’anno.



Sono sicuro che dopo tutto quello scritto fin’ora ci sarà  ancora qualcuno che dice: “ma si, bisogna vedere, non è detto, dipende, ecc. ecc.â€�

Come sono sicuro che qualcuno dirà : “dipende sempre dall’agente che ti trovi davantiâ€�

Beh ai primi dico che non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire.

Ai secondi invece dico che con questi documenti in mano sarà  facile far valere le proprie ragioni risparmiando le diatribe che ha dovuto percorrere Pinco Pallino.



Sperando che tutto questo sia utile a molti se non a tutti di noi, mi scuso se sono stato prolisso, vi ringrazio e ringrazio ancora Pinco Pallino.



Piero Curci

Admin de WWW.LAFALCONERIA.IT



p.s. Se volete commentare questo documento o volete dire la vostra è aperto una discussione nel forum dedicato, raggiungibile QUI

Succ >
 
enzo1945 ha scritto:
preferisco prima capire se sono all'altezza di addestrarlo e di tenerlo come natura comanda. Fin qui ci siamo poi leggo che il forum è un forum di falconieri e non di cacciatori tant'è vero che piö di qualcuno non ha la licenza di caccia e non credo che vadano a caccia contro legge.

Tenere un rapace come natura comanda, vorrebbe dire farlo cacciare, o in ogni caso fargli praticare tutte o quasi le attività  che praticherebbe in natura.
Se hai un astore ad esempio, si tratta di un rapace nato ed evolutosi nei millenni per cacciare...
Poi ci sono altri rapaci "opportunisti" come le poiane comuni o i nibbi, che non cacciano molto attivamente, ma sono comunque dei grandi volatori che dovrebbero essere volati secondo me per ore, e non solo per i 5 minuti di rito...

Il secondo punto: Io sono uno dei tanti che non ha la licenza di caccia, ma c'è da calcolare che non ho neanche un rapace da far cacciare ancora e sono in fase di apprendimento e studio della Falconeria che ti posso assicurare non è proprio una passeggiata... E come me anche altri si trovano nella stessa situazione. In ogni caso la licenza di caccia è in programma e non ho intenzione di cacciare col fucile.
 
Se volete commentare questo documento o volete dire la vostra è aperto una discussione nel forum dedicato

Conosco quel forum....(ci scrivo) e sono amico della Gaia e di Piero...i due proprietari del sito... e da quello che so quella sentenza ha avuto un altro seguito, ma non sono cose di cui parlare in un forum e soprattutto dove pinco pallino non è presente.

In Trentino, puoi fare volare anche senze licenza, ma non puoi farli cacciare e sono ammesse solo alcune specie (tra qui astore e sperviere..assurdo). Anche in sargegna non si puo andare a caccia ma non so se si possano volare e basta.

Quindi Matteo concordi che solo in pochissimi posti è ammesso volare senza licenza e solo per interpretazioni delle varie provincie o restrizioni di regioni....ma nella maggioranza dei posti non lo si puo fare....o meglio puoi volare 365gg l'anno,ma in zone apposite e con dei permessi particolari, ma sempre in possesso della licenza di caccia...quindi è piö giusto dire che non si puo volare senza licenza salvo in qualche caso particolare.
 
Eccomi qua! Dopo una buona domenica di ricerche su internet ho trovato due possibilità  di fare il corso di falconiere uno in toscana e un altro in veneto, da cio che ho visto su youtube mi sembrano abbastanza autorevoli specie quello toscano che mi affascina di piö devo avere solo risposta di quando saranno istituiti i corsi sperando che coincidano con il mio tempo libero. Il mio programma è questo: il primo di giugno mi trasferisco per i soliti tre mesi e mezzo a Minturno circondato dalla natura, i miei tre cani, due gatti e gli uccelli che sono liberi in natura. Il giorno 6 giugno devo portare i cani a vaccinare, quindi parlero con la veterinaria di questa mia intenzione e vedere se lei puo seguire l'eventuale rapace oppure indicarmi un collega all'altezza. Poi visto che la giurisdizione è un po' capricciosa (anche per la non completa conoscenza) mi rivolgero a due amici guardie forestali sperando che siano al corrente sulle leggi. Io faccio differenza dal dire vado a caccia col falco o porto il falco a caccia. Andare a caccia col falco per me significa usare il falco al posto del fucile, mentre portare a caccia il falco significa farlo cacciare come se fosse in natura. Ho visto molti filamti su youtube che vanno a caccia con il falco ed il cane i falchi che nidificano difronte casa mia vanno a caccia senza cane. Di fucili e cani parleremo piö avanti. Il mio maggiore intento attualmente non è avere il falco ma fare avvicinare quel gheppio che vive nel vallone sotto casa mia, ancora di 12 m. questa è la distanza a cui si mantiene a scrutrarmi molto interessato (posato) sull'ultimo albero dopodicche c'è il terrazzo di casa, a questa distanza è interposta la strada. Questo falchetto se sul terrazzo ci sono io sta li a fissarmi per lungo tempo se invece esce mia figlia o la signora del piano superiore vola via per ritornare quando ritorna la calma,mentre in volo passa a pochi metri da me quasi da toccarlo con la mano. Una signora di pozzuoli (NA) su di un albero in giardino aveva un nido di gazza non so il perchè non vide piö gli adulti portare il cibo ai piccoli, il figlio salì sull'albero spostarono i cuccioli un po' piö giö e li allevarono fino a farli diventare adulti queste due gazze vivevano in libertà  , si cibavano da sole con qualche piccola integrazione datagli dalla signora e si lasciavano prendere, mettere nel trasportino e andare a fare i controlli veterinari da un mio caro amico professore alla facoltà  di aviaria che purtroppo oggi non c'è piö. Non pensate che anche un falco possa socializzare con l'uomo? (che forse è un po' animale?!) :D . Parliamo di fucili e cani, io non potrei mai andare a caccia perchè le armi che mi piacciono sono solo quelle a canna rigata e in piö corte al massimo possiamo optare per un winchester 94, il cane preferisco il rhodesian ridgeback che è un cane da caccia ma un po' particolare. Lo so che avere a che fare con gli animali non è una passeggiata e nemmeno una scalata il problema sta nel fatto che loro capiscono noi con faciltà  e noi facciamo fatica (almeno io) a capire loro. L'acquisto del rapace da parte mia avverrà  solo dopo un'attenta valutazione e sicurezza sotto tutti gli aspetti compreso che se anche dovesse essere un animale non eccellente resterà  con me e non come tanti che così detti appassionati li cedono come se fossero un paio di scarpe usate. Se tutto andrà  bene Non prima di un anno dovrà  passare affinchè decida l'acquisto del rapace. Ringrazio tutti dei consigli in particolare bas sperando che la grappa dell'altra sera era come quella che beveva mio padre (fatta in casa) :D
 
Quella signora ha fatto una cosa illegali e punibile dalla legge....ha prelevato fauna selvatica...da quando ha trovato i piccoli aveva 24 ore per consegnarli ad un centro recupero fauna selvatica o alla forestale.
 
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