Beccacce e beccaccini... gli unici animali che caccio con sistematicità ...
Con il fucile, naturalmente...
Premessa (come al solito per farmi meglio capire...):
la stagione venatoria scorsa(2009-2010) ho marcato sul tesserino venatorio una cinquantina di giornate, di cui circa una dozzina in risaia a beccaccini (piö o meno dall'apertura fino al 20 ottobre), le altre a beccacce in appennino ligure.
Mediamente 6 ora ad uscita, la mattina e qualche pomeriggio. Piö o meno questo è il mio ritmo da un bel po' di anni. Prima cacciavo solo con il falco ed era piö "comodo"...
Quest'anno con il mio setter di due anni ho levato circa 120 beccaccini e ho visto il cane fermo su beccaccia 42 volte (non su 42 becche differenti, ma fra trovate e rimesse).
Non so se legittimamente o meno, ma credo di conoscere abbastanza bene questi due scolopacidi e la loro caccia (in Italia).
Come ho già avuto modo di scrivere, credo che con il terzuolo di pellegrino, se altano, il beccaccino in risaia sia fattibile, dal punto di vista tecnico, ma ci sono grossissimi problemi logistici.
Dove ci sono i beccaccini, ci sono i cacciatori con il fucile, inoltre il beccaccino se sbagliato alla prima picchiata (cosa abbastanza ricorrente) viene inseguito alla coda e porta il falco veramente lontano, quindi lo espone a molti rischi. Dulcis in fundo, quando il falco prende, anche se correttissimo, puo cedere al carreggiare, essendo un beccaccino 120 grammi al massino, per cui molto ben trasportabile anche da un terzuolo. Mettendo tutto insieme e lasciando perdere le chiacchiere, la cosa diventa piuttosto difficile da mettersi in pratica, poichè vola oggi, vola domani, prima o poi finisce male. Occasionalmente puo succedere di prendere il beccaccino, volando a monte lungo i fossi, ma sono botte di puro culo.
La becca nel bosco puo capitare di prenderla anche con gli Harris' (anzi io direi "persino" con gli Harris... visto che non concordo sulla grande potenzialità che viene loro attribuita dal punto di vista venatorio, ma il discorso sarebbe lungo...), ma credo che la sparviera o l'astore maschio siano il top per provarci. Qualcuno ha scritto che la sparviera prende la becca, ma non la tiene... Assolutamente non concordo. La beccaccia quando è enorme pesa 400 grammi, normalmente va dai 280 ai 320 grammi, per cui non dovrebbe impensierire assolutamente una sparviera. Ho avuto sparviere che tenevano le starne (circa 500 grammi) che messe a terra sono molto piö combattive della beccaccia.
Comunque io preferisco l'astore maschio. Anche in questo caso la becca è prendibile, ma fare una caccia sistematica nei monti con l'astore vuol dire non vedere piö nè preda nè predatore, poichè la beccaccia inseguita dal falco, non fa rimesse di 50 - 100 metri come quando si caccia con il fucile, ma tende ad andare molto di piö e nei monti e nelle valli il segnale radio o si perde o rimbalza dovunque diventando inutile. Per cui addio astore... In pianura lungo i fossi, anche in questo caso, puo succedere di prenderla a cul levè, oppure al frullo casuale mentre il falco è in pianta, ma sono casi...
Poi le foto delle catture..., ma dai... non contano niente...
Se ogni becca che prendo con il fucile la mettessi per terra nel bosco e la facessi spiumare dall'astore, potrei raccontare di avere dei veri fenomeni sul guanto... :wink: :wink: :wink: Anzi l'anno prossimo magari ne faro prendere una ad un gheppio maschio... e la documetero con belle foto..., che dite? sarà credibile?...
Dai, lasciamo le soddisfazioni a noi stessi, niente foto per cortesia. :wink:
Ah!! dimenticavo: cane con le palle, naturalmente.....