Beccacce e beccaccini

Vito, per la beccaccia mi orienterei piö per un rapace da "sporco", considerate le sue abitudini "boschive" o comunque a ricca vegetazione.

per la "capella gallinago".....non potevi indicare di meglio.... :)

Vincenzo

p.s. due miei quadri purtroppo fotografati male... :cry:
 
Ancora non è stato inventato il rapace da beccaccia :D . La sparviera è da scartare perchè ci arriva ma non riesce a trattenere. In teoria astore maschio leggero, ma in pratica nessuno ci è riuscito. Riferisco risultati di una lunga ricerca sulla possibilità  di insidiare la beccaccia col falco.
 
Io l'ho incontrata una volta in un fosso con il pellegrino...........forse lei non si è neanche accorta di nulla, il pellegrino è andato a finire sui rovi e lei ha continuato a volarte tranquilla...
pero (ora qualcuno snobberà  di sicuro) secondo me con un bel cast affiatao di harris 6 o 7 l'impresa non è impossibile :wink:
 
Alessa, ma si puo andare a caccia con sette animali??
e poi credo che con la velocità  che ha un beccaccino, se li porterebbe a spasso tutti e sette.
Un saluto
 
Io parlavo di beccacce e dentro al bosco.......
Se sono coesi (cioè cacciano in gruppo e non ognuno per se) agli harris non scappa niente, fidatevi.
e comunque no, non si potrebbe cacciare con 7 animali contemporaneamente..... è come avere piö fucili.
 
Dai predatori ai predati...la qualità  non cambia, bel quadro Vince.

Chissà  se con un cooper o con un ibrido astore x sparviere, se esistono, si potrebbe riuscire nell'intendo di insidiare la scolopax?

Vincenzo se non sbaglio tu hai postato le foto di un pelle che ha fatto 700 beccaccini giusto? 8) :wink:
 
Il Cooper forse e ancor di piu l'ibrido astore sparviere, sempre in teoria, potrebbe farcela ma in pratica tutto da verificare. Trovo molto piu difficile l'ambiente boschivo della beccaccia che quello aperto del beccaccino per i falchi, anche perchè nel bosco vengono automaticamente eliminati i falconidi.
 
mah perche pensate sempre a pacugare i vari rapaci..... io postai una foto di un tale che fece una beccaccia com maschio di astore, certo che se da noi incontri 1 o 2 beccacce sarà  molto difficile la cattura ma se, come in irlanda o inghilterra ne puoi fare alzare diverse in un giorno batti e ribatti qualcuna la prendi. :wink:
 
la beccaccia è caccia per accipiter....rigorosamente con il cane a marcare la ferma e possibilmente con il falco in pianta per aumentare le chances... :wink:
il problema della beccaccia non è la velocità ....è la conoscenza dell'ambiente,....la sua aleatorietà ...( puoi trovarla dopo 5 minuti come dopo mezza giornata ,...o non trovarne affatto)...sai che divertimento per i rapaci.
è una caccia piö occasionale che rituale......


Vincenzo
 
Beccacce e beccaccini... gli unici animali che caccio con sistematicità ...
Con il fucile, naturalmente...
Premessa (come al solito per farmi meglio capire...):
la stagione venatoria scorsa(2009-2010) ho marcato sul tesserino venatorio una cinquantina di giornate, di cui circa una dozzina in risaia a beccaccini (piö o meno dall'apertura fino al 20 ottobre), le altre a beccacce in appennino ligure.
Mediamente 6 ora ad uscita, la mattina e qualche pomeriggio. Piö o meno questo è il mio ritmo da un bel po' di anni. Prima cacciavo solo con il falco ed era piö "comodo"...
Quest'anno con il mio setter di due anni ho levato circa 120 beccaccini e ho visto il cane fermo su beccaccia 42 volte (non su 42 becche differenti, ma fra trovate e rimesse).
Non so se legittimamente o meno, ma credo di conoscere abbastanza bene questi due scolopacidi e la loro caccia (in Italia).
Come ho già  avuto modo di scrivere, credo che con il terzuolo di pellegrino, se altano, il beccaccino in risaia sia fattibile, dal punto di vista tecnico, ma ci sono grossissimi problemi logistici.
Dove ci sono i beccaccini, ci sono i cacciatori con il fucile, inoltre il beccaccino se sbagliato alla prima picchiata (cosa abbastanza ricorrente) viene inseguito alla coda e porta il falco veramente lontano, quindi lo espone a molti rischi. Dulcis in fundo, quando il falco prende, anche se correttissimo, puo cedere al carreggiare, essendo un beccaccino 120 grammi al massino, per cui molto ben trasportabile anche da un terzuolo. Mettendo tutto insieme e lasciando perdere le chiacchiere, la cosa diventa piuttosto difficile da mettersi in pratica, poichè vola oggi, vola domani, prima o poi finisce male. Occasionalmente puo succedere di prendere il beccaccino, volando a monte lungo i fossi, ma sono botte di puro culo.
La becca nel bosco puo capitare di prenderla anche con gli Harris' (anzi io direi "persino" con gli Harris... visto che non concordo sulla grande potenzialità  che viene loro attribuita dal punto di vista venatorio, ma il discorso sarebbe lungo...), ma credo che la sparviera o l'astore maschio siano il top per provarci. Qualcuno ha scritto che la sparviera prende la becca, ma non la tiene... Assolutamente non concordo. La beccaccia quando è enorme pesa 400 grammi, normalmente va dai 280 ai 320 grammi, per cui non dovrebbe impensierire assolutamente una sparviera. Ho avuto sparviere che tenevano le starne (circa 500 grammi) che messe a terra sono molto piö combattive della beccaccia.
Comunque io preferisco l'astore maschio. Anche in questo caso la becca è prendibile, ma fare una caccia sistematica nei monti con l'astore vuol dire non vedere piö nè preda nè predatore, poichè la beccaccia inseguita dal falco, non fa rimesse di 50 - 100 metri come quando si caccia con il fucile, ma tende ad andare molto di piö e nei monti e nelle valli il segnale radio o si perde o rimbalza dovunque diventando inutile. Per cui addio astore... In pianura lungo i fossi, anche in questo caso, puo succedere di prenderla a cul levè, oppure al frullo casuale mentre il falco è in pianta, ma sono casi...
Poi le foto delle catture..., ma dai... non contano niente...
Se ogni becca che prendo con il fucile la mettessi per terra nel bosco e la facessi spiumare dall'astore, potrei raccontare di avere dei veri fenomeni sul guanto... :wink: :wink: :wink: Anzi l'anno prossimo magari ne faro prendere una ad un gheppio maschio... e la documetero con belle foto..., che dite? sarà  credibile?... :)
Dai, lasciamo le soddisfazioni a noi stessi, niente foto per cortesia. :wink:
Ah!! dimenticavo: cane con le palle, naturalmente.....
 
Caro tanax
Caccio in questo "deserto"con un maschio di harris di 3 anni ed ho catturato in mezzo ai fucili concorrenti di tutto Mini ,fagiani veri ,gazze,piccioni (sbadati)....e tante tante gallinelle..e quando vieni da daniele mi piacerebbe farti ricredere sulle potenzialità  venatorie dell'harris.
Poi se vuoi potemo discutere degli "italiani"(ne ho avuto uno solo ,grandissimo cane con un cervello indimenticabile).Concordo sul fatto che i setter vengono quasi tutti e negli italiani c'è tanto scarto,
Ma .........discorso troppo lungo hai ragione
 
Caro Fra,
il primo Harris' hawks che ha posato i piedi sul suolo italiano era un maschietto importato dal Canada dallo Yarak Club di Falconeria (cioè dal sottoscritto e tre amici con i quali lo avevamo fondato nel 1990) e il suolo su cui ha posato i piedi era il prato di uno di noi.
NESSUNO in Italia sapeva niente di quello strano falco simil-caracara ed i mostri sacri di allora (il grande colonnello Arpa in testa) ci presero ancora una volta per i fondelli (come successe poi con gli ibridi gyr-pell). Ho ancora la foto.
Per cui ti ringrazio dell'invito, ma credo senza paura di esagerare, di aver visto cacciare piö Harris' di tanti che li utilizzano tutt'ora.
Io non ho mai discusso sulle loro potenzialità  di cattura, ma la loro facilità  di addestramento e manutenzione (salvo la loro eccessiva aggressività  se mal imprintati), dovuta fondamentalmente al fatto che sono fra i pochi rapaci diurni che vivono e cacciano collaborando in gruppo, mi priva di quella sensazione di sottile e fragile collaborazione esclusivamente strumentale che i falchi piö "indomiti", astore in primis, mi trasmettono da sempre. Quando riesci a cacciare insieme ad un astore adulto, "allevato dai genitori", :mrgreen: ed a farlo tornare da te al primo fischio... allora, per me, puoi essere soddisfatto e sentirti "Falconiere" a tutti gli effetti. Neppure addestrare un astore imprintato puo essere paragonabile, figuriamoci un Harris'. Perdona il mio limite, ma nessun Harris' riuscirà  mai a farmi salire un minimo di adrenalina... mi spiace, ma ci ho provato parecchie volte cacciando con amici che volano e riproducono Harris', anche bravi cacciatori, ma manca la scintilla, il brivido...
E comunque, credimi, tutto quello che riesce a catturrare un Harris' lo prendi anche con un astore e chi fa volare gli astori non ha problemi ad addestrare Harris', ma non si puo dire il contario. :)
Comunque io rispetto tutte le scelte, ma la falconeria degli Harris' non è la stessa cosa di quella con i pellegrini, gli astori e soprattutto gli sparvieri, per i quali si ha bisogno di molta, ma molta, ma molta piö sensibilità , persevranza, pazienza e tenacia. Spesso chi vola Harris' si è trovato così bene che non vola altri falchi, men che meno astori, ma vale la pena provare e si ti va bene, gli Harris', fidati, li lasci a casa.
Salutoni.
Amedeo.
 
Prima o poi è una esperienza che faro senz'altro.
Non mi attira granchè,pero,l'idea di cacciare" con una freccia incoccata sul pugno",mentre amo molto essere spettatore di un rapace che ho addestrato, ma che caccia esattamente come farebbe in natura in assoluta autonomia ispezionando vasti territori e scovando ,tutto da solo.
é bellissimo ,quando li porti in zone che conoscono bene, dove magari hanno catturato piö volte,vedere come si ricordano.Scelgono i piö alti posatoi scrutando il terreno metro per metro, senza mai guardarti ma pronti a scattare ad ogni tuo cenno.
é bellissimo vederli inseguire in stretti fossati le furbissime gallinelle scampate ai fucili e poi catturarle dopo molte picchiate a vuoto.
Spero di aver reso l'idea
Saluti Francesco
 
Caro Tanax io nel '97 presi ZAR la codarossa di Marco Ossidi di Offagna che proprio Brusa & co. gli avevano procurato dal Canada!!!!!!!!!!!!!!!!!! :) il suo arrivo risale al 1993........
 
Tanax ha scritto:
Caro Fra,
il primo Harris' hawks che ha posato i piedi sul suolo italiano era un maschietto importato dal Canada dallo Yarak Club di Falconeria (cioè dal sottoscritto e tre amici con i quali lo avevamo fondato nel 1990) e il suolo su cui ha posato i piedi era il prato di uno di noi.
NESSUNO in Italia sapeva niente di quello strano falco simil-caracara ed i mostri sacri di allora (il grande colonnello Arpa in testa) ci presero ancora una volta per i fondelli (come successe poi con gli ibridi gyr-pell). Ho ancora la foto.
Per cui ti ringrazio dell'invito, ma credo senza paura di esagerare, di aver visto cacciare piö Harris' di tanti che li utilizzano tutt'ora.
Io non ho mai discusso sulle loro potenzialità  di cattura, ma la loro facilità  di addestramento e manutenzione (salvo la loro eccessiva aggressività  se mal imprintati), dovuta fondamentalmente al fatto che sono fra i pochi rapaci diurni che vivono e cacciano collaborando in gruppo, mi priva di quella sensazione di sottile e fragile collaborazione esclusivamente strumentale che i falchi piö "indomiti", astore in primis, mi trasmettono da sempre. Quando riesci a cacciare insieme ad un astore adulto, "allevato dai genitori", :mrgreen: ed a farlo tornare da te al primo fischio... allora, per me, puoi essere soddisfatto e sentirti "Falconiere" a tutti gli effetti. Neppure addestrare un astore imprintato puo essere paragonabile, figuriamoci un Harris'. Perdona il mio limite, ma nessun Harris' riuscirà  mai a farmi salire un minimo di adrenalina... mi spiace, ma ci ho provato parecchie volte cacciando con amici che volano e riproducono Harris', anche bravi cacciatori, ma manca la scintilla, il brivido...
E comunque, credimi, tutto quello che riesce a catturrare un Harris' lo prendi anche con un astore e chi fa volare gli astori non ha problemi ad addestrare Harris', ma non si puo dire il contario. :)
Comunque io rispetto tutte le scelte, ma la falconeria degli Harris' non è la stessa cosa di quella con i pellegrini, gli astori e soprattutto gli sparvieri, per i quali si ha bisogno di molta, ma molta, ma molta piö sensibilità , persevranza, pazienza e tenacia. Spesso chi vola Harris' si è trovato così bene che non vola altri falchi, men che meno astori, ma vale la pena provare e si ti va bene, gli Harris', fidati, li lasci a casa.
Salutoni.
Amedeo.

Tanax, sinceri complimenti per la tua "carriera" da Cacciatore :!: Credo che questo forum potrà  ricevere molto da te :D . Se ti va descrivici qualche scena di caccia così, oltre ad essere cosa graditissima :) , qualche neofita potrà  leggere del vero scopo della Falconeria ed intrapredere la giusta via e non perdersi in giochini vari. :wink:
 
Mi piace questo topic :wink: :) .
Io so per certo di sparviere (femmine) selvatiche che hanno catturato e mangiato la "regina" :!:
Quando e' freddo ed hanno fame e non ci sono i piccioni :( , le tengono, le tengono.................... :wink:
Io credo che per la beccaccia abbiano qualche chanches: l' astore maschio dagli alberi e la sparviera dal pugno; per il beccaccino: perlin, smeriglio e pellegrino maschio.

Mi ricordo della codarossa Harlanj (scura) di Ossidi nel '97 :) , anche il mio maschio lo presi quell' anno :) .
Amedeo (Traverso ? ) forse vidi anche io quel primo Harris in un raduno a Conselice :) .

Saluti
Claudio
 
quote="Tanax"]Quando riesci a cacciare insieme ad un astore adulto, "allevato dai genitori", :mrgreen: ed a farlo tornare da te al primo fischio... allora, per me, puoi essere soddisfatto e sentirti "Falconiere" a tutti gli effetti. Neppure addestrare un astore imprintato puo essere paragonabile, figuriamoci un Harris'. Perdona il mio limite, ma nessun Harris' riuscirà  mai a farmi salire un minimo di adrenalina... mi spiace, ma ci ho provato parecchie volte cacciando con amici che volano e riproducono Harris', anche bravi cacciatori, ma manca la scintilla, il brivido...


Come posso non capirti :!: :!:
Conservo ancora gelosamente delle fotocopie datemi da Guido Buresti, sull' addestramento di brancher, passenger ed haggard alcune tradotte in maniera casalinga dall'inglese,altre portano invece una firma che tu dovresti conoscere :wink:
Le imparai a memoria
Quando iniziai andavo spessissimo da guido il quale non ama particolarmente gli harris e rimase pero comunque stupito dei racconti delle catture del mio falco
Prima o poi volero sicuramente un astore o una sparviera,ma l'unica cosa che non mi attira particolarmente è l'idea di cacciare con "una freccia incoccata "sul pugno,dà  usare come un piccolo calibro una volta palesata la selvaggina.
Mi piace invece essere solo spettatore di azioni di caccia condotte in maniera autonoma,di attacchi che partono anche dà  molto lontano.Mi piace assistere ad azioni di caccia con strategie diverse come farebbe in natura se io non ci fossi.E' bellissimo vedere ad esempio come caccia le gallinelle in piccoli fossati intricatissimi dove rimangono quelle poche scampate ai concorrenti con il fucile.
E' bellissimo vedere come caccia in posti dove si ricorda di aver catturato e sempre dai posatoi piö alti scruta ogni angolo del terreno.Certo la velocità  è quella e qualora si costringa un harris a cacciare dal pugno assistiamo a quelle performance penose che hanno screditato questo falco.
Ti ringrazio ancora
Francesco
 
Una sola volta mi è capitato di vedere un'astore maschio con una beccaccia. Stavo a beccacce in Grecia in un bosco di querce quando mi è partito da un albero l'astore e ho visto cadere la carcassa di una beccaccia quasi completamente spolpata. Da tenere presente pero che gli astori greci sono molto piu piccoli e piu rossicci di quelli europei, le femmine non superano i 750 gr e i maschi i 550gr. Continuo a insistere sull'eccezionalità  della cattura di una beccaccia da un falco e aggiungo che le foto hanno poca importanza, come appunto dice Tanax. Credo solo ai video :wink:
 
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