briccone ha scritto:
mi capita un fatto insolito del quale vorrei portare a conoscenza tutti voi per poterne trarre una comune esperienza e linea di comportamento .
Avevo un falco , solo uno . pero la provinciale di zona mi ha richiesto di fare denuncia di allevamento e obbligato a tenere il registro di carico e scarico . fin qui tutto bene . Se controllo ci deve essere il troppo non storpia , anzi rassicura . L'anno scorso l'ho perso ed ora ho deciso di rimpiazzarlo . Mi viene detto che se il falco che compro è di diversa razza devo ripresentare la denuncia di nuovo e subire gli accertamenti di idoneità all' allevamento ...
E questo che mi spaventa in realtà perchè l'ultima volta che sono venuti non si sono filati per nulla
pertiche piantane , doppie porte , trasportini, trasmittenti , frigoriferi ecc. ecc. ma hanno cercato " la gabbia che deve essere grande almeno mezzo metro "
avete consigli su come affrontare al meglio una situazione del genere...
scrivo anche in conseguenza di cio che è successo a valdirana in altro post ..
grazie Gianmario
Attenzione! bisogna essere precisi perchè con le leggi non si scherza.
Da quello che ho capito, anche dai tuoi post successivi a questo quotato, mi viene il dubbio che la polizia provinciale si riferisca a denuncie di detenzione ed a registri di carico e scarico riferiti ad una normativa regionale e non al regolamento CEE riguardante la CITES.
Il fatto stesso che abbiano anche fatto un controllo sulle voliere o gabbie, e che abbiano detto che ogni nuova specie abbisogna di nuove denuncuie e controlli, mi fa pensare che la polizia provinciale si riferisse piö a normative regionali che a normative CITES.
Devi SEMPRE farti dare i riferimenti delle LEGGI a cui si riferiscono per obbligarti a fare qualsiasi cosa. Poi te le leggi bene e vedi se sono richieste legittime o no.
Il registro della CITES lo rilascia la Forestale (che non c'entra con la Provincia) e riguarda solo le specie protette e regolamentate dalla CITES (per esempio i Fringillidi nostrani non sono nella CITES e vanno denunciati a norma delle leggi provinciali sull'allevamento di specie autoctone).
Se nella tua regione c'è una legge che dice che devi denunciare la detenzione di ogni animale, devi farlo, che sia per allevamento o meno, ma il registro della CITES se non allevi specie protette non serve a niente, inoltre avresti dovuto richiederlo al CFdS (non alla provincia) e sicuramente quelli ti avrebbero chiarito le idee.
Per quanto riguarda Valdirana, secondo me, gli è andata ancora bene... se trovava un agente "puntiglioso", i pulli non uscivano da casa sua finchè non fossero arrivati i CITESe si beccava pure una sanzione.
E' pero sbagliato dire ad un allevatore che deve per forza avere i lettore di microchips, ma la legge dice che è l'allevatore che deve dimostrare alla Stato (rappresentato dagli agenti del CFdS) di essere a norma di legge, non il contrario. Per questo io preferirei sempre gli anelli, perchè se i microchips non si leggono (come in questo caso) creano problemi all'allevatore (che non riesce a dimostrare niente) non allo Stato, mentre gli anelli si leggono senza nessun marchingegno elettronico e durano per sempre . Da questo punto di vista, se io usassi i microchips, mi comprerei un lettore, come hanno tutti i cinofili per esempio, anche perchè potrebbe succedere di mettere un microchips che non funziona e non ce ne accorgiamo subito, ma solo quando ce lo controllano, con tutto quello che segue.
Insomma, conoscendo bene leggi e procedure di applicazione e controllo, si limitano i problemi, ma bisogna studiare, informarsi e perderci tempo... :wink: altrimenti poi ci si sente nel mirino, ma spesso siamo stati noi a metterci, in buona fede, nella linea di tiro... :wink:
Se si intraprende l'allevamento dei falchi si entra in un campo legalmente incasinato e pericoloso per le sanzioni penali che potrebbe procurare, per cui non si puo non informarsi BENE prima, altrimenti potrebbero essere dolori POI.
Vi rendete conto, soltanto leggendo i post dell'ultimo mese, di quanti dubbi, casini e sbagli sono stati scritti pur essendo sempre tutti in buona fede e con soggetti assolutamente regolari?
Saluti.