Ricordatevi che gli harris sono deserticoli...detto questo, nel loro ambiente naturale, si ha una forte escursione termica tra il giorno e la notte..dalle alte temperature nel pieno giorno a bassissime temperature nella notte, pertanto, non importa mettere il termosifone in voliera !!!
ovviamente, se in certe zone la temperatura scende spesso molto sotto lo 0 (dai 10 in su), un certo riparo va fatto, ma questo anche per i pellegrini...gli astori non ne hanno bisogno, anzi, meglio il freddo del caldo!!
Ovvio che durante le giornate fredde va aumentato l'apporto di cibo, sia in qualità che in quantità ...come tutti gli animali omeotermici, la dispersione del calore si combatte con l'energia calorica apportata dal cibo...in giornate freddissime puo accadere che per mantenere un certo tipo di peso occorra un piccione intero (per i grandi rapaci) mentre lo stesso rapace in giorni "caldi" puo bastargli tre-quattro docs o relativo quantitativo di quaglia.
Tutto questo poi, come palesemente si puo intuire, dipende molto anche dal lavoro che il rapace fa...se viene tenuto al blocco senza troppi esercizi e fatto volare a cadenza settimanale, ecco che il cibo sarà minore rispetto ad un rapace che lavora assiduamente ogni giorno..per lavoro intendo un duro esercizio di caccia, con inseguimenti e/o picchiate ecc. dove il glucogeno immagazzinato nel fegato è presto assimilato e consumato
Ricordatevi che nelle giornate fredde (non di un solo giorno ma prolungate) di non tenere i vostri rapaci molto bassi altrimenti andranno in starvazione con brutte conseguenze