Apprendere l'arte della falconeria (ovvero l'arte di vivere) - cerco Falconiere

Francesco.A.

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Fin da piccolo ho sempre avuto la passione così dolce nei confronti della falconeria.
Tale passione, all'età di vent'anni, si è ora talmente inspessita, che sarei disposto
con tutte le mie forze, con tutte le mie speranze nell'affondare lentamente fra le profondità
impegnative di quest'arte.
Sarei disposto a rimettere in discussione qualunque cosa, ad affrontare qualsiasi rischio,
delusione, incomprensione pur di immergermi a tempo pieno in ale attività.
Credo che invano amici, parenti (soprattutto i genitori) possano scoraggiarmi,
so che non è una semplice impresa, e non solo per volare falchi e poiane in modo professionale
con spettacoli e bird control (dovrò pur porocurare denaro per garantire il benessere dei miei futuri compagni di vita),
ma anche, ed esclusivamente, per riuscire, almeno fra un quidicina d'anni, ad acquisire le giuste competenze,
anche se ancora minime (credo forse solo l'eternità possa far realmente dire "ho appreso tutto").
Attualmente frequento l'università (facoltà di lettere), ma più passa il tempo più mi rendo conto che la vita che desidererei è assolutamente una vita costruita assieme ai rapaci, poiché sapranno insegnarmi
(credo abbiano questo potere) i segreti della vita stessa.
Non ho alcuna esperienza riguardo quest'arte, né so con certezza se potrei guadgnare da essa
il necessario per la vita e il benessere dei rapaci, ma anche il mio. Ma so con certezza che guadagnerò
la mia libertà e la mia identità. Amo perdutamente questa attività. Perdutamente.
Cerco dunque, se è possibile, un falconiere disposto ad isegnarmi i segreti di questa nobile, dolce, antica arte.
Abito ad Adelfia (provincia di Bari), sono un minimo vicino delle Murge, patria del falco grillaio, ma sono disposto a raggiungere qualsiasi luogo qualora ve ne fosse la possibilità.
Vi chiedo infine se è realmente possibile dedicarsi a tempo pieno alla falconeria professionale.
Perdonate termini impropri e inesattezze.
Perdonate il disturbo.
Vi auguro dei buoni voli.
 
Hai idea di quanti anni di esperienza ci vogliono prima di fare bird control e manifestazioni di piazza?
Sempre più spesso i neofiti vogliono vivere con la falconeria senza aver mai avuto un falco sul pugno! La regolamentiamo la falconeria o vogliamo che la cosa sfugga di mano?
 
Sono un minimo dalle murge, non è accettabile da un laureando in lettere, comunque buona fortuna. India
 
Inanzitutto rispondo a Mrhawk e a Deffie, tralasciando la risposta di India che mi sembra un po'
fuori luogo e delinea sicuramente o una lettura distratta, o una lettura abbastanza frettolosa, oppure una prevenuta
lettura svoltasi con occhi di giudizio acritico e sentenzioso (un po' come l'interpretazione dello stesso Mrhawk - il mio intento non è quello di polemizzare, sia chiaro :) ). Dunque non risponderò ad essa, in quanto, forse, non si è compreso il valore di determinate funzioni all'interno della frase : " sono un minimo vicino delle Murge" e non "dalle Murge", il quale significato (riferito alla frase da me scritta e non a quella interpretata), che corrisponde perfettamente al significante, è il seguente: abitando in un piccolo paesino, collocabile nei lontani pressi delle Murge (anche se appunto un poco distante), mi ritrovo ad essere un piccolo (minimo era stato utilizzato come superlativo di piccolo per enfatizzare) vicino (colui che abita a poca distanza - non si riferiva affatto ad una durata temporale o spaziale) delle Murge (e non dalle, come è stato detto, che lascia intendere una concezione errata anche grammaticalmente). Ciò evidenzia una lieve incomprensione, comprensibile dato che soprattutto nella lettura su uno schermo l'attenzione cala leggermente e magari confondiamo lettere (ad es. "e" con "a", "c" con "e", ecc.), nei confronti della frase originale pensata in ta modo da chi l'ha scritta. Il quale sicuramente ha preferito l'utilizzo di alcuni termni, rispetto ad altri, per vestire il testo di una certa bellezza ed omogeneità visiva e stilistica. L'utilizzo stesso della lingua, in cui un individuo si esprime, è un'arte. Ma forse non tutti la pensano così; per questo motivo oggi si "buttano" parole a caso.

Dunque tralasciando con una raffinata preterizione la risposta di India, risponderò brevemente, adeguatamente e in maniera fortemente interessata e amichevole alle risposte di Mrhawk e Deffie :)

Risposta a MRHAWK:

Credo di non avere alcuna idea, anche perché come giustamente sottolineavi tu non ho ancora mai preso un falco sul pugno, di quanto tepo occorra prima di essere preparati efficacemente al bird control e agli spettacoli.
Ho ipotizzato, quindi, una quindicina d'anni, non per fare falconeria professionale, ma per riuscire, almeno ad avvicinarmi al semplice apprendimento con un minimo di competenze, che possano permettere la convivenza con i rapaci senza mettere in pericolo la loro stessa vita e la vita, nonchè la reputazione, della falconeria (so di molti bird controller improvvisati che stanno danneggiando l'immagine della falconeria professionale proprio per mancanza di necessaria esperienza).
Dunque (forse non sono riuscito ad esprmermi chiaramente nel prim messaggio), non ho alcuna intenzione, per ora, di fare falconeria professionale, ma la mia intenzione è quella di apprendere le tecniche di quest'arte con estrema pazienza, volontà e passione.
È questo innanzitutto ciò che vorrei fare.
Il dedicarsi alla falconeria professionale è solo un sogno nascosto, non la prematura, ingenua, superba, egocentrica affermazione di un neofita, che prima ancora di prendere un falco in mano, vuole vestirsi di una dannosissima alta concezione di sé, che gli fa dire: "sono un bird controller e uno spettacolista di piazza!.
Assolutamente, assolutamente, la mia intenzione, davvero, è quella di diventare almeno un neofita, visto che non posso essere considerato neanche quello:)

Risposta a DEFFIE:

Grazie, ci proverò :)
 
La fase finale della prima risposta è molto Marzulliana... in ogni caso grazie per la lezione di italiano, siamo un po' rozzi e grezzi... diciamo, un po' come i nostri falchi...
In ogni caso, tralasciando qualche errore ortografico abbandonato nella seconda risposta, a mio avviso stai correndo troppo sia con le intenzioni che con le idee; fare dei castelli così articolati nel lungo termine sulla falconeria porta a crolli rovinosi.
Detto ciò, ridimensiona i tuoi scopi futuri, pianta i piedi per terra ed inizia cercando (con umiltà) un Falconiere, la F maiuscola non è scritta a caso, è maiuscola perchè devi trovarti uno che vada (o alla Fantozzi che vadi) a Caccia. :lol:
Per il resto buona fortuna
 
Sì lo so, ogni tanto lascio qualche errore ortografico e chiedo scusa (il mio coputer è vecchiotto, e con esso la sua tastiera, che per essere utilizzata necessita ormai di forza nel pigiare i tasti)

Fulmine grazie per la risposta mi hai insegnato molto :)

vorrei capire una semplice cosa: parlai anni fa con un falconiere che venne a fare uno spattacolo in piazza; lui riteneva sbagliate le operazioni della falconeria classica e si dedicava esclusivamente a quella alternativa, criticando fortemente la prima.
Vorrei capire questo, c'è quacosa di sbagliato, appunto, nella pratica della falconeria classica e quindi della caccia?
Perché a me sembra invece una cosa del tutto naturale sia per il falco sia per l'origine della falconeria stessa.
Ci sono controindicazioni nel praticare la caccia con il falco per il falco stesso?

Scusate le domande forse per voi banali, ma mi piacerebbe chiarire meglio questa situazione.
 
Non c'è niente di sbagliato, ma fatti queste domande cos'è un rapace? Per cosa è nato? Perchè ha una determinata struttura e conformazione corporea? Perchè ha certe caratteristiche ottenute da migliaia di anni di evoluzione e selezione naturale? Vedrai che la risposta la trovi da te :)
Per quanto riguarda quello che si definiva un falconiere facendo spettacoli e criticando la caccia.... beh non è altro che un ignorante perchè ignora la natura dei rapaci...
E' un po' come fare sesso con una bella donna (cosa naturale) o farlo con una bambola gonfiabile... ecco la differenza :lol:
 
Ultima modifica:
La caccia con il falco nessuno potrà mai spiegartela in un luogo artificioso come una piazza...le tue idee di adesso non contano nulla! Potrai trarre le tue considerazioni solo dopo che avrai vissuto in prima persona un'azione di caccia e visto un rapace uccidere.
 
Spero di poter vivere questo momento.

Mi consigliate, prima di iniziare, leggere qualche libro di tecniche di addestramento e poi cercare un falconiere, o cercare direttamente un Falconiere (con la f maiuscola)?
 
Dopodiché, c'è qualche falconiere in Puglia disponibile, magari anche solo per una chiacchierata, statica o in passeggiata, che possa chiarirmi le idee, disposto a sopportare la mia presenza e le mie domande anche solo per un minutino? :)
 
Indubbiamente la presentazione non era delle migliori, al riguardo ti ha risposto benissimo Fulmine ed anche gli altri.
Anch'io, leggendola, ho avuto un attimo di indisposizione e forse anche la reazione di India, peraltro un pilastro di questo Forum, e' stata causata da cio'.
Chiarito il tutto e visto che ti sei ridimensionato ti do' il benvenuto Francesco.
Purtroppo devo constatare ancora una volta, come i calzamagliari deformino la visione della Falconeria!
Non mi stanchero' mai di ripetere che la Falconeria e' caccia con il falco punto e basta, non c'e' altro. Il resto e' voleria, passeggiate ludiche anche sotto il motto "guarda che figo che sono con il falco", ecc....
Visto che studi letteratura perche' non cominciare con il pallosissimo "De arte venandis cum avibus" di Federico II? E' la bibbia del falconiere alla quale pero' bisogna affiancare letture moderne, per esempio "Falconeria - L'arte antica di addestrare e cacciare con i falchi" di Giovanni Camerini, utente del Forum (Toscano1).
Inizia a leggere qualche libro, spulcia il Forum, preparati in modo che se un giorno incontri "il falconiere" che accettera' di seguirti, non dovrai iniziare proprio da zero.
 
In effetti rileggendola con occhi diversi ametto di aver peccato di superbia, e mica poco!

Vi chiedo di perdonare, allora, le divagazioni insensate della mia mancanza di umiltà.
Purtroppo sono un dannato sognatore e talvolta corro troppo con le mie fantasie.
E a questo punto non so quanto abbia senso essere presente in questo forum, dato che non godo della presenza né di un falco, né di un Falconiere che possa sopportarmi come allievo.
Perdonatemi :oops:

Quindi, se ho ben capito, la Falconeria è caccia con il falco e basta. Mi fa piacere apprendere questa cosa, anche perché da amante della storia culturale, è favoloso sapere che ancora oggi si praticano antichissime attività e le si praticano con gli stessi scopi per le quali esse sono nate.

Oggi pomeriggio partirò alla ricerca del De arte venandis cum avibus nelle biblioteche dell'università.
E forse tornerò, con la mia presenza in questo forum, quando avrò i requisiti necessari per parteciparvi attivamente.

Scusate ancora e grazie di tutto :)
Sereni voli.
Francesco
 
Complimenti Margherita, quest'ultimo post mi è piaciuto veramente, senza nulla togliere agli altri. Uno studente di lettere che ama la falconeria dovrebbe perdersi nel de arte. Dovrebbe conoscere a memoria lo Sforzino e i diari del 500 dei gonzaga ecc.ecc. Ci vediamo in agosto? Ciao giovanni
 
Complimenti Margherita, quest'ultimo post mi è piaciuto veramente, senza nulla togliere agli altri. Uno studente di lettere che ama la falconeria dovrebbe perdersi nel de arte. Dovrebbe conoscere a memoria lo Sforzino e i diari del 500 dei gonzaga ecc.ecc. Ci vediamo in agosto? Ciao giovanni

Lo spero, ma non ho ancora una data!
 
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