Accipitridi: allenamento e ricompensa

toscano1 ha scritto:
Layman non parla affatto del rapporto 1:5
è tutt'altra cosa!
una volta si ed una no, tre volte no ed una si; ogni volta; una volta si e cinque no; gozzo dopo 20 volte ecc ecc a sbizzarrirsi come vogliamo fino a raggiungere i piö salti possibili
come vedi non c'è regola perchè regole con gli astori non debbono esserci..son troppo furbi..capirebbero subito il giochetto ; routine si regole no :wink:

Non riesco proprio a farmi capire...mediamente non l'ho scritto a caso, significa proprio quello che hai scritto tu.
 
deffie ha scritto:
all'inizio una volta ogni tanto e dopo sempre piö spesso, arrivando al famoso rapporto 1:5, ossia, mediamente, una ricompensa ogni cinque salti.

a me sembra ancora di saper leggere e di capire cio che viene scritto...
non c'è nessun rapporto 1:5 quindi ricompensa ogni cinque salti...le ricompense e quindi le frequenze sono date al caso, alla fantasia, alla voglia ecc ecc
 
While you are actually training or shaping the behaviour you want, it is best to give a positive reward every time the act occurs. But from then on, if the behaviour is not reinforced, it may fade away. If you don't reward the hawk for coming to you it will, after a while, become slow to come and eventually stop coming at all. On the other hand, if you reward it every time, it will start to take the reward for granted and become complacent. It is better from then on, to reinforce using a variable schedule which in practice means rewarding about every fifth time.


But the schedule of reward should be random, not regular. In other words in ten calls you might give two or three rewards in total, scattered randomly among the ten calls. You might reward twice in a row and then nothing for seven or eight times.

L'enfasi sull'interpretazione dell'animale mi pare di avercela messa e secondo me questo è molto piu importante di tutto il resto, il rapporto 1:5 è un classico in molti testi di addestramento, siano falchi pappagalli cani o fenicotteri rosa. Mediamente significa che bisogna fare una media, se fa 10 salti e mangia 2 volte, mediamente ha mangiato 1 volta ogni 5 salti ed anche a mio avviso il rapporto è corretto, perché è lo stesso rapporto che ti accorgi di utilizzare se "vai a naso" ed ottieni buoni risultati.

Non ho ambizioni a fare il legale e non mi piace cavillare, buon materiale da leggere c'è e il tempo libero oggi giorno scarseggia, meglio dedicarlo ognuno ai nostri falchi.

Ciao,
Giacomo.
 
Per quanto riguarda il mio modesto modo di vedere, ho abituato la mia harris a trovare sempre una "piccola" ricompensa quando viene chiamata al pugno e devo dire che non ho mai avuto alcun tipo di problema di distrazioni o di lunghe permanenze in pianta. Non vedo alcun motivo particolare per cui bisogna far arrivare al pugno sguarnito un falco...anzi questo comportamento in un harris potrebbe, (specie se un pò alto di peso), portarlo a disobbedire e disinteressarsi al falconiere con molta più facilità. Nello stesso tempo però, con il passare del tempo ho ridotto notevolmente i richiami al pugno, in maniera graduale, ed i risultati sono soddisfacenti nel senso che mi segue di pianta in pianta in maniera abbastanza regolare e...vi dirò di più...in spazi aperti veleggia sulla mia testa mentre cammino.
 
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