stefano ha scritto:
tu pensi che qualche studente universitario si potrebbe prendere questo tipo di impegno? potrebbe essere la chiave di volta.
buon volo
Secondo me la cosa non è così semplice.
Lo "studente universitario" in questione dovrebbe avere le competenze necessarie ed essere realmente appassionato di falconeria.
Dovrebbe avere in mente una struttura ben definita per il libro, sapere con chi parlare, come contattare le persone giuste e avere la "diplomazia" e la "malizia" necessaria per parlare con loro e raccogliere le informazioni davvero interessanti, competenze che - a parte rari casi - si acquisiscono di pari passo all'imbiancare dei capelli.
E solo per arrivare a questo punto, sarebbero necessari sicuramente piö di 5 mesi...
Poi sarebbe necessario selezionare il materiale, organizzarlo e scriverlo in bella forma, dopo averlo integrato e verificato con possibili testi di riferimento sulla falconeria (ad esempio nel libro "Hood, Leash & Lure" di Roger Upton c'è un'intero capitolo dedicato ai falconieri storici italiani).
Il tutto dovrebbe poi essere affiancato da una bella ricerca iconografica e bibliografica a corredo del libro.
A questo punto sarebbero passati altri 5 mesi ...
Senza la passione e l'attitudine necessaria per un lavoro così impegnativo (e non remunerato) ... temo che il nostro "studente" modello a questo punto potrebbe iniziare a provare nausea ogni qualvolta vede un falco in volo.
Infine, una volta terminato il libro sarebbe necessario trovare i fondi per pagarne la stampa (in Italia - non in Cina - se si vuole mantenere una qualità degna del progetto e non spendere cifre esorbitanti di spedizione - la carta pesa molto), visto che molto difficilmente un editore ne coprirebbe a sue spese i relativi costi.
Non dico che la cosa non si puo fare, anzi è un progetto bellissimo.
Ma va affrontato in modo serio e professionale, con un progetto editoriale e un piano economico.
Forse il primo passo per la stesura di una "storia della falconeria moderna in Italia", sarebbe il riconoscimento di un'unità di interessi, di valori e di progetti da parte delle tante associazioni di falconeria che in Italia, che per questioni numeriche - ancor prima che ormonali - moltiplicano gli sforzi e purtroppo a volte dimezzando i risultati nella salvaguardia e nella diffusione della falconeria in Italia.
Che ne dite dell'idea di organizzare un incontro tra "buoni falconieri del villaggio globale", aperto a tutte le associazioni e soggetti interessati, dove nel confronto creativo fra le conoscenze di tutti si possa definire quella che potrebbe essere la struttura organizzativa del libro? Cosa è importante mettere? Chi sono i falconieri che hanno fatto la storia della falconeria in Italia a partire dal XX secolo? In quale direzione stiamo andando? Qual'è il futuro della falconeria in Italia?
L'incontro potrebbe essere anche un ottima occasione per parlare - ispirati dal valore del passato e magari da un bel pranzo conviviale - di atri temi a proposito dell'eccellenza e dell'etica nella pratica della falconeria.
Così come oggi in ambito aziendale si parla tanto di "responsabilità sociale" e di "etica di gestione" - esiste addirittura una certificazione internazionale (SA 8000) in proposito - sarebbe bello anche nella falconeria fare un tentativo serio di fissare dei principi e dei valori che devono ne devono ispirare la pratica. Finché le cose vanno bene, e si è in pochi, tutto sembra essere piö semplice e meno importante.
Nei momenti piö difficili, invece, con il crescere numero delle persone, degli interessi economici e dei possibili contrasti, una “bussola eticaâ€� diventa secondo me una dotazione indispensabile, quanto il logoro.
Che ne pensate?
Buona domenica!
Patrizia