La Storia della Falconeria Italiana

mrhawk

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Ho il piacere di comunicarvi che da questo momento, nell'area download, Libri digitalizzati, potete scaricare La Storia della Falconeria Italiana.
La pubblicazione è stata realizzata da Patrizia Cimberio in occasione del Secondo Festival Internazionale di Falconeria tenutesi ad Al Ain, dal 10 a 18 Dicembre 2011.
Ringraziamo la dott.ssa Cimberio per averci dato la possibilità  di divulgare qui il Suo scritto che va a colmare una enorme lacuna sulla storia della Falconeria Italiana.
 
bene adesso lo cerco e grazie alla patrizia cimberio per il suo impegno e il lavoro svolto
buon volo
 
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In alto trovi nel menö "Downloads" ci clicchi sopra e trovi la voce "libri di falconeria".
Troverai il link per scaricare quello che cerchi. :D
 
Dimenticavo... so che Patrizia sta lavorando anche alla traduzione dei video sulla storia della faconeria.
Non appena pronti li inseriremo tra i video. :wink:
 
Ciao a tutti,
la mia sarà  una reazione ormonale, ma il quadro è completo, ci mancava solo la maestrina di storia con il suo copia-incolla storico per salvare la falconeria. Siamo passati dai salvatori della Patria dell’UNCF,
alla Falconeria!! che sfrutta i falchi per soldi, non dimenticando quelli che dell’Etica ne fanno una virtö, con la mitica selvaggina VERA,cioè appena lanciata, per finire con i Big della comunicazione, con i falchi cucinati in tv.
Ma ….. ci siete o lo fate.

Mara

“ non possiamo risolvere un problema,
continuando a pensare nello stesso modo
in cui lo abbiamo creato�
Albert Ainstein
 
tutto fa' brodo cara mara, quel che non tappa ingrassa......ecc ecc fa' te, decidi quale espressione dialettale preferisci. reazione ormonale?? per fortuna gli uomini nn ne risentono, ma solo le donne, sopratutto quelle col ciclo fisso o prossime alla meno pausa......
per il gentil sesso che leggerà  questo post nn vi irritate ma ridetene come faccio io
buon volo
 
Mara ha scritto:
Ciao a tutti,
la mia sarà  una reazione ormonale, ma il quadro è completo, ci mancava solo la maestrina di storia con il suo copia-incolla storico per salvare la falconeria. Siamo passati dai salvatori della Patria dell’UNCF,
alla Falconeria!! che sfrutta i falchi per soldi, non dimenticando quelli che dell’Etica ne fanno una virtö, con la mitica selvaggina VERA,cioè appena lanciata, per finire con i Big della comunicazione, con i falchi cucinati in tv.
Ma ….. ci siete o lo fate.

Mara

fuori uno avanti un altro !!!! ma siete d'accordo?? :?: :?:

anche fosse un copia e incola male non fà 

“ non possiamo risolvere un problema,
continuando a pensare nello stesso modo
in cui lo abbiamo creato�
Albert Ainstein
 
Mara ha scritto:
Ciao a tutti,
la mia sarà  una reazione ormonale, ma il quadro è completo, ci mancava solo la maestrina di storia con il suo copia-incolla storico per salvare la falconeria. Siamo passati dai salvatori della Patria dell’UNCF,
alla Falconeria!! che sfrutta i falchi per soldi, non dimenticando quelli che dell’Etica ne fanno una virtö, con la mitica selvaggina VERA,cioè appena lanciata, per finire con i Big della comunicazione, con i falchi cucinati in tv.
Ma ….. ci siete o lo fate.

Mara

“ non possiamo risolvere un problema,
continuando a pensare nello stesso modo
in cui lo abbiamo creato�
Albert Ainstein

Scusa Mara, ma una critica costruttiva no?
 
a mio parere, mancano i pensieri, giudizi e critiche di falconieri di altri stati e continenti riguardo la falconeria italiana,le "sue" leggi, i "suoi" esponenti, la "sua" caccia, i "suoi" raduni, le "sue" rievocazioni storiche, i "suoi"operatori di bird control, i "suoi" falconieri e i "suoi" metodi di addestramento. poi sarebbe interessante, per fare un bel punto sulla falconeria italiana attuale, aggiungere dei dati statistici, tipo, quanti rapaci muoiono in mani inesperte o per incuria ogni anno in italia, quanti sparati dai cacciatori-bracconieri, quanti ne scappano, in volo o al blocco., quanti ne vengono ritrovati, quanti muoiono per tale malattia o virus e via dicendo. secondo me sono aspetti importanti.
 
tutto giusto,ma intanto ho scaricato la storia della falconeria in italia.per il resto credo che dovremmo fare un passo alla volta.parere mio :D
 
Venire criticati da una reazione ormonale, pronunciata da una persona che per iniziare la falconeria era indecisa tra un'aquila, un astora femmina grossa, magari albidus,ed un allocco di lapponia, tutti da trovare a basso prezzo a Gorizia, mi ha rovinato la merenda :lol: :lol: :lol:
 
Barone ha scritto:
Venire criticati da una reazione ormonale, pronunciata da una persona che per iniziare la falconeria era indecisa tra un'aquila, un astora femmina grossa, magari albidus,ed un allocco di lapponia, tutti da trovare a basso prezzo a Gorizia, mi ha rovinato la merenda :lol: :lol: :lol:
dalle mie parti si dice :alla faccia critica chi ha le mutande sporche :lol: :lol: :lol:
 
enry-brock ha scritto:
a mio parere, mancano i pensieri, giudizi e critiche di falconieri di altri stati e continenti riguardo la falconeria italiana,le "sue" leggi, i "suoi" esponenti, la "sua" caccia, i "suoi" raduni, le "sue" rievocazioni storiche, i "suoi"operatori di bird control, i "suoi" falconieri e i "suoi" ....

Ciao! Sicuramente si puo fare un lavoro piö ampio e articolato. E sarebbe bellissimo farlo.
Tenete presente che il librino in questione è stato scritto in pochi giorni - senza alcuna sponsorizzazione, senza copia/incolla ... e andando a fotografare direttamente molti dei luoghi che vi vengono citati - per promuovere l'Italia ad un Festival Internazionale dove erano presenti falconieri di oltre 70 nazioni molti dei quali non sapevano nulla del nostro Paese, oltre che della nostra falconeria.
Il mio intento era ANCHE quello di dare una visione d'insieme della ricchezza storico e culturale dell'Italia.
Per questo ci sono ad esempio approfondimenti su cosa erano i "Comuni" o il "Rinascimento", proprio perché è stato pensato per un pubblico internazionale.
Ne sono state distribuite circa 800 copie e, senza voler fare la maestrina - complimento a cui sono molto affezionata visto che mi viene spesso affibiato da mio figlio - è stato un bel modo di far conoscere la falconeria italiana e le bellezze artistiche del nostro Paese. Quello che per noi puo essere "normale" e "scontato", dato che siamo sommersi da opere d'arte di bellezza incredibile, per un falconiere pakistano o delle steppe asiatiche che non è mai uscito dal suo paese, puo essere qualcosa di "speciale". In Pakistan la ciliatura dei falchi di cattura è ancor oggi molto comune e, principalmente, viene utilizzata perché chi cattura i falchi, per poi rivenderli ai falconieri, non ha abbastanza soldi per comprare i cappucci.
Buona serata!
Patrizia
 
Patrizia secondo me hai fatto un ottimo lavoro, anche perchè ti sei presa la briga di farlo...avrei voluto vedere in quanti avrebbero messo a disposizione se stessi e il loro tempo....
 
Patty ha scritto:
enry-brock ha scritto:
a mio parere, mancano i pensieri, giudizi e critiche di falconieri di altri stati e continenti riguardo la falconeria italiana,le "sue" leggi, i "suoi" esponenti, la "sua" caccia, i "suoi" raduni, le "sue" rievocazioni storiche, i "suoi"operatori di bird control, i "suoi" falconieri e i "suoi" ....

Ciao! Sicuramente si puo fare un lavoro piö ampio e articolato. E sarebbe bellissimo farlo.
Tenete presente che il librino in questione è stato scritto in pochi giorni - senza alcuna sponsorizzazione, senza copia/incolla ... e andando a fotografare direttamente molti dei luoghi che vi vengono citati - per promuovere l'Italia ad un Festival Internazionale dove erano presenti falconieri di oltre 70 nazioni molti dei quali non sapevano nulla del nostro Paese, oltre che della nostra falconeria.
Il mio intento era ANCHE quello di dare una visione d'insieme della ricchezza storico e culturale dell'Italia.
Per questo ci sono ad esempio approfondimenti su cosa erano i "Comuni" o il "Rinascimento", proprio perché è stato pensato per un pubblico internazionale.
Ne sono state distribuite circa 800 copie e, senza voler fare la maestrina - complimento a cui sono molto affezionata visto che mi viene spesso affibiato da mio figlio - è stato un bel modo di far conoscere la falconeria italiana e le bellezze artistiche del nostro Paese. Quello che per noi puo essere "normale" e "scontato", dato che siamo sommersi da opere d'arte di bellezza incredibile, per un falconiere pakistano o delle steppe asiatiche che non è mai uscito dal suo paese, puo essere qualcosa di "speciale". In Pakistan la ciliatura dei falchi di cattura è ancor oggi molto comune e, principalmente, viene utilizzata perché chi cattura i falchi, per poi rivenderli ai falconieri, non ha abbastanza soldi per comprare i cappucci.
Buona serata!
Patrizia

mi scusi,che maleducato, mi sono scordato di farLe i miei complimenti per il Suo lavoro, e la Sua nobile volontà  di diffondere la nostra cultura.. complimenti di nuovo.
grazie, buona serata anche a Lei.
 
reartu ha scritto:
Patrizia secondo me hai fatto un ottimo lavoro, anche perchè ti sei presa la briga di farlo...avrei voluto vedere in quanti avrebbero messo a disposizione se stessi e il loro tempo....

concordo pienamente! inoltre è facile criticare quando non si fa nulla.

la falconeria moderna in italia ? su quella stenderei un velo pietoso se non vogliamo farci prendere in giro come al solito dal resto del mondo :cry:
 
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