Falco Peregrinus

Stefano, perché giochi sempre su cinque o dieci grammi? abbassalo un bel po, e mettilo al culo di un torraiolo :mrgreen:
 
chi ha potuto nella sua vita volare falchi catturati di passo ha visto senz' altro una falconeria diversa...
concordo con te ma purtroppo i paesi nei quali si possono comprare falchi di cattura hanno leggi molto severe e questi hanno prezzi assai elevati.
sostanzialemente concordo con alessio su sto discorso del pelle, anche se in natura i pelle rimangono su in quota x molte ore in attesa di una preda sostenuti dalle termiche, nn stanno in volo battuto continuamente, altrimenti nn avrebbero piö l'energia necessaria x procaciarsi il cibo o no?
mi sembra un ragionamento logico.
buon volo
 
Quì da me ci sono coltivazioni di granturco e quando passa la trebbia lascia in terra uno strato di chicchi che attire branchi di piccioni.Verso le 12:30 sistematicamente passano questi branchi per andare a mangiare ,tale disponibilità  di prede attira inevitabilmente predatori ...Sparvieri che si appostano nei cespugli vicino ai campi ma sopratutto Pellegrini (se trovo il video che ho fatto ve lo faccio vedere) sempre arriva una coppia la femmina meno attiva del maschio.Il maschio inizia a far passate sui piccioni che si impallonano e cercano di scartare e lui che entra e esce tutto a volo battuto e tutto da un altezza che non supera i 30 metri inizia la caccia alle 12:30 e a volte prende il suo piccione alle 13:30 un ora continua di attacchi a volo battuto una vera potenza.Un altra volta la femmina sopra un palo vide un piccione solitario che si era staccata dal branco e decise di inseguirlo bhè tutti sapete quanto puo correre un torraiolo la femmina partendo 100 metri dietro lo arrivo in altri 200 metri il torraiolo che a quel punto mi era sopra scarto e lei ando a vuoto poi vedendomi decise di rientrare sul branco.Un altra volta addestravo un maschio di Pell alle starne falco giovane saliva si e no 50-60 metri lanciai la starna il falco sembrava velocissimo ma in una frazione di secondo udii un rumore simile a quando si lancia con una canna da pesca da 6 metri a tutta forza e vidi passare un mattone in orizzontale neanche verticale che tra il rumore che faceva e la forma sembrava fosse una bottiglia di cocacola sparata da un cannone supero il maschio arrivo sulla starna era una femmina di pellegrino....Scusate se vi ho annoiata ma tutto questo era per dire che i falchi di fuori non sono paragonabili ai nostri...forse il rapporto è :falco selvatico di 3 mesi falco da falconeria di 4 anni .Concludo dicendo che in gioventö ne ho addestrati falchi di passo e hanno delle tecniche sopraffini tipo lo sfruttamento dell angolo morto nella visuale della preda e in piö poche volte gli ho visto fallire il bersaglio... unica cosa brutta e bella è che se vedono una preda a 4 chilometri e decidono di andarci solitamente la prendono e quindi solitamente si reintroducevano da soli in natura.
 
Andre che spettacolo!!!! Io al max ho visto pellegrini girarmi intorno mentre addestravo i mio al vivo!! 1 volta stavo con 2 amici e ci siamo voluti regalare 1 emozione, 1 pellegrina ci stava sorvolando e noi gli abbiamo lanciato 1 torraiolo che è partito e ci siamo gustati 1 picchiata di qualche secondo strepitoso e guarda caso...........lei ha sfruttato l angolo morto!!!
 
A furia di ripulire maniacalmente la falconiera soprattutto quella dei falconi mi sono accorto che un frammento delle feci del pel era striato di sangue!!!!!!!cosa che sarebbe sfuggita se si fossero ammassate!!!!esame feci ....COCCIDI!!!!!!!!!!! 8) CHE CULO..........
 
ho alzato il pelle a 630, s'è alzato di quota e si è comportato benissimo, con una bella picchiata. in un attimo aveva già  legato ama particolarmente i piccioni che allevo.
bei racconti andrea, successe una cosa simile un pom con un terzuolo, che si porto via il piccione appena partito da una scatola di lancio, chissà  da quanto era li a guardarci dall' alto.
buon volo
 
".Scusate se vi ho annoiata ma tutto questo era per dire che i falchi di fuori non sono paragonabili ai nostri...forse il rapporto è :falco selvatico di 3 mesi falco da falconeria di 4 anni "

immensa verità  Andrea!!!

consideriamo anche che in natura se un falco arriva a tre mesi ha due p++le così mentre in falconeria vengono fatti volare anche quelli mosci che in natura morirebbero ai primi freddi o anche prima!! ogni tanto ci sono falchi d'allevamento super+ ma non sono così comuni! è comunque molto importante sottolineare che l'esperienza è tutto, sicuramente facendo molti rilasci fatti bene di torraioli selvatici (che non si nascondono, ma fuggono salendo) se si arriva al punto che il falco riesce a prenderli allora siamo un pezzo avanti. in natura il giovane falco si confronta con settecento prede al giorno tutti i giorni. certo volando al logoro e facendogli vedere il vivo una volta alla settimana si ottiene poco...
a proposito di selvatici, ieri pomeriggio ho visto la prima cacciata del 2010 della femmina di lodolaio "di casa" sui rondoni adulti che rientravano ai nidi per la notte. è inutile descrivere un missile che insegue un proiettile...quasi non si riesce a seguirli :!:
 
la selezione naturale è la base x la sopravvivenza delle specie con soggetti forti e sani, di conseguenza centinaia giovani rapaci di tutte le specie muoiono entro il primo anno di vita, xchè inabili a sopravivvere. quelli che compriamo noi nn subiscono nessuna selezione naturale, ma solo quella economica.........
buon volo
 
questo è vero ma molto spesso negli animali selvatici ottimo aspetto esteriore e proporzioni=capacità  di cavarsela al meglio..il discorso puo essere piö ampio in questo senso. penso che un falco nato in cattività  ben proporzionato e con buon piumaggio sia sempre migliore di un altro pö carente, se non è così al 90% dei casi la colpa non è sua....anche tra i falconieri ci vorrebbe un bel po di "selezione naturale" :twisted:
 
La selezione naturale non sempre fa accoppiamenti mirati!!
Noi umani possiamo migliorare un ceppo per la bellezza del piumaggio,piuttosto che per la sua lucentezza :x ma queste cose non hanno nulla a che fare con l'attitudine venatoria!!
Un falco anche se brutto, con piumaggio mediocre (che non piace a nessuno) puo essre un eccellente predatore purchè in salute.
La selezione "artificiale" molto spesso indebolisce anche questo fattore migliorando solo quelli astetici a fini commerciali.
Ma sono discorsi inutili che non finirebbero mai :wink:
Ciao
Davide
 
Alessio quella della selezione dei falconieri non è male..... di sicuro quando si riesce a far compiere al proprio falco una performances stile falco selvatico per noi falconieri è una gran conquista.Comunque la differenza di volo di velocità  e di abilità  è prerogativa solo del falco introdotto bene alla caccia.Ve ne sono alcuni anche altani ma che scendono sull animale come se lo facessero per fare un favore al falconiere.Altri che sembrano dover spaccare il mondo poi arrivano sulla preda e hanno quasi paura di farsi male a stoccarla.....A parte questo,secondo me ci sono comunque delle doti che pochi falchi hanno, nel senso che ve ne sono alcuni che messi in volo sembra sappino già  tutto :salgono a monte, picchiano e stoccano come se l' avessero sempre fatto.. altri invece che anche dopo mesi restano sempre animali mediocri quelli che forse in natura sarebbero morti....
Concludo dicendo che se il rapporto bellezza bravura non và  di pari passo..... è anche vero che non ho mai visto un selvatico brutto eheheh quelli che ho potuto vedere erano tutti spalle larghe, piedi grandi e coda corta .....Un saluto a tutti
 
andrea ha scritto:
Alessio quella della selezione dei falconieri non è male..... di sicuro quando si riesce a far compiere al proprio falco una performances stile falco selvatico per noi falconieri è una gran conquista.Comunque la differenza di volo di velocità  e di abilità  è prerogativa solo del falco introdotto bene alla caccia.Ve ne sono alcuni anche altani ma che scendono sull animale come se lo facessero per fare un favore al falconiere.Altri che sembrano dover spaccare il mondo poi arrivano sulla preda e hanno quasi paura di farsi male a stoccarla.....A parte questo,secondo me ci sono comunque delle doti che pochi falchi hanno, nel senso che ve ne sono alcuni che messi in volo sembra sappino già  tutto :salgono a monte, picchiano e stoccano come se l' avessero sempre fatto.. altri invece che anche dopo mesi restano sempre animali mediocri quelli che forse in natura sarebbero morti....
Concludo dicendo che se il rapporto bellezza bravura non và  di pari passo..... è anche vero che non ho mai visto un selvatico brutto eheheh quelli che ho potuto vedere erano tutti spalle larghe, piedi grandi e coda corta .....Un saluto a tutti

:wink: soprattutto l'ultima frase :wink: :wink: :wink: :wink:
ho un bravo sacro ma di costituzione iniziale un po esile, ora va benissimo ma ci sono voluti mesi di allenamento durissimo per pomparlo...in natura sarebbe morto. poi Andrea hai già  detto tutto, molti si distruggono per far fare al falco 70 m di quota, ma poi ignora la selvaggina o ci va col piedino sottile, altri se ne sbattono e col falco sulla testa a 20 -30 m catturano sempre....ma parlo di selvaggina di rilascio o lanciata poco prima. è all'anatra che si vede quale falco fa la giusta quota e ha il giusto piede e quale non li ha!
 
falchi selvatici hanno penne consumate dal volo e dalle intemperie e spesso sono un po' rovinate da eventuali lotte a terra,hanno fame e sono aggressivi con occhi che fanno paura.
dai nostri pretendiamo che siano centrati sopra di noi a 100m e piö, che scendano al logoro, che predino col cane e che facciano tutta una serie di azioni che naturalmente nn farebbero mai, in natura quote del genere e oltre le fanno solo x andare nell'aria fresca d'estate o ispezionare il territorio, x cacciare nn si rompono piö di tanto le scatole, hanno necessità  di realizzare e mangiare, se serve inseguono x lunghi tratti se serve stanno a pollaio su di un palo ad attendere se serve saltano il pasto. un falco da logoro putroppo nn potrà  mai sopravvivere e un falco da caccia è piuttosto raro che ce la faccia. pero è fattibile, il vecchio sacro l'ho rivisto su di un albero ad attendere che i piccioni si posassero a terra sono oramai 3 anni che sta li in zona.i selvatici nn hanno niente a che vedere con quelli da falconeria, solo il ceppo di partenza. e x via degli ibridi nemmeno piö quello.
buon volo
 
La condizione di un falco ben addestrato e allenato è paragonabile a quella di un falco selvatico, anche se io non penso che quello da falconeria abbia la stessa resistenza di un selvatico. Il paragone puo essere quello tra un uomo che si tiene in allenamento mezz'ora al giorno e uno che svolge un lavoro faticoso per 8 ore: quest'ultimo avrà  sicuramente piö resistenza, ma non è detto che sia in migliori condizioni fisiche. La prova è che un falco fatto volare regolarmente x mezz'ora al giorno raggiunge un abilità  di caccia che non ha niente da invidiare a quella di un selvatico. Io ho oassato molto tempo ad osservare i falchi in natura e ho l'impressione che i migliori dei nostri falchi abbiano davvero piö dimistichezza con la preda, forse per il maggior grado di sicurezza che raggiungono.

H.M. Webster.
 
mmmmm quante info stuzzicanti..... :D

Webster non si potrà  mai contraddire su questo, visto che i falchi da falconeria possono (o potevano) catturare prede che in natura catturerebbero di rado o mai, e ovviamente raggiungono un livello di sicurezza sulla preda molto alto proprio perché vengono aiutati se sono in difficoltà  ecc ecc...

Consideriamo ora la regola n° 1 del comportamento animale dalla formica alla balenottera azzurra : ottenere il miglior risultato possibile col minimo sforzo e senza subire danni.

i falchi selvatici....... dopo averne visti parecchi direi invece che il piumaggio è pulito e ottimo (posto anche che le mute possono non essere complete), hanno muscoli pettorali allucinanti e se adulti vivono anche con una certa serenità  perché la sanno lunga. in piö non fanno mai lotte dispendiose a terra ma selezionano e catturano prede piccole o medie, che non comportano rischi. per cacciare salgono anche molto, in rapporto all'orario, al meteo e alla preda,x es per cacciare gli storni una femmina selvatica di peregrinus sul crinale sopra casa mia andava altissima controsole poi picchiava fino a scomparire nella valle e tornava su sorando con uno storno tra le zampe. se lo portava su un palo di cemento molto in alto e lontano e poi con calma spiumava e mangiava (sempre con calma).
altro esempio, al di là  dei colombi i pellegrini di città  (vedi coppia sul duomo di Fi) uccidono molti rondoni, piccoli ma numerosi, grassi e indifesi. probabilmente li fregano quando arrivano in massa rallentando per avvicinarsi ai tetti.
Quando i lodolai "di casa" hanno i piccoli mi svuotano ( :evil: ) le bat box, prendendo i pipistrelli all'imbrunire quasi snobbandoli per la facilità  (meglio inseguire i rondoni o aspettare un po e fare scorpacciate di chirotteri?)!

altra cosa, falchi da logoro che sopravvivono ce ne sono eccome..specialmente se persi in primavera-estate... !!!

(faccio un esempio assolutamente estremo: un gheppio nidiaceo incapace di volare per un danno permanente ad un ala fuggì dal centro di recupero...fu ritrovato nel giardino di una casa bello grasso dopo15 giorni a circa 5 km di sitanza...non ci avrei creduto mai neanche io ma ...ero lì!!!)

i falchi sono pieni di risorse................
 
Concordo in pieno con Alessio e aggiungo che non bisogna dubitare delle capacità  di adattamento di animali abituati alla cattura, in piö, noi li costringiamo a cacciare secondo le nostre preferenze e non secondo un principio fondamentale della spravvivenza, ch'è la caccia speculare a prede piö numerose, meno dispendiose in energia profusa, e piö facili in termini di rischi.

ma la falconeria è l'arte di far cacciare i falchi secondo i ns gusti sfruttando le prerogative dei rapaci..... :)

Vincenzo
 
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