Torraioli?

Tanax

Falconiere Esperto
Molte volte si è discusso sul fatto che i torraioli siano o meno cacciabili. Il torraiolo (Columba livia) non è nell'elenco delle specie cacciabili della 157/92, ma cercando su Internet (che è la rovina del sapere) addirittura qualche fonte distingue fra la Columba livia "selvatica" e quella "urbanizzata", facendo credere che il colombo "da città" sia praticamente una sottospecie differente e quindi in qualche modo "semi-domestica" e al di fuori della pertinenza della 157/92.
Io ho sempre sostenuto che la scienza non riconosce questa sistematica differenziata e che il "columba livia" sia una sola sottospecie, protetta e quindi non catturabile, nè detenibile senza autorizzazioni particolari da parte delle provincie.
Ieri ho letto questo comunicato del CFdS... lo allego per conoscenza.

"Continua l'attività di lotta al bracconaggio da parte del Corpo Forestale. Gli agenti del Comando stazione forestale di Gallipoli, infatti, hanno denunciato un uomo di Nardò, di 53 anni sorpreso in flagranza di reato a cacciare avifauna selvatica (piccione terraiolo) nei cui confronti l'attività venatoria non è consentita..."

Saluti.
 
sabato scorso ero a caccia ed ho incontrato amico che fa parte della Polizia Provinciale, la cosiddetta VENATORIA
orbene, in attesa del rientro dei colombacci (era un magnifico e fortissimo scirocco adatto all'uopo :rolleyes:) parlavamo del più e del meno ed il discorso è caduto proprio sul PICCIONE; la provincia ed i comuni posso autorizzare i cacciatori che hanno fatto scuola sul contenimento degli animali infestanti agli abbattimenti dei piccioni quando l'agricoltore o agricoltori denunciano danni alle colture; le autorizzazioni le danno nel periodo in cui inizia la semina fino alla germogliazione del seme (dal mais al grano, alla soia ecc); al di fuori delle specifiche autorizzazioni gli abbattimenti non sono consentiti e se per caso un cacciatore viene scoperto con un piccione abbattuto, oltre alla sanzione amministrativa c'è la denuncia PENALE !! questo accade in Toscana, ma penso che sia un pò in tutta Italia
 
Ultima modifica:
Sono sicuramente delle verità quelle dette da Tanax e da Toscano.
Quando anni fa chiesi chiarimenti in provincia all'ufficio caccia mi dissero le stesse cose.
In alcune province so per certo che hanno dato i permessi per l'abbattimento durante la semina sia dei torraioli che delle tortore dal collare.
Senza le dovute autorizzazioni se ti trovano sono guai.
 
nella provincia di firenze e siena sicuramente e solo in alcune aree delimitate è stato data la possibilità di cacciare i piccioni in deroga come è stato fatto per gli storni, nell'albo regionale Toscana cercando si trovano le disposizioni in materia. tant'è che nella pagine finali del tesserino regionale, ci sono alcune pagine deputate a marcare il numero di abbattimenti. il bello è che sono i comuni a segnalare alla provincia la presenza infestante di piccioni, così come è stato fatto per gli storni.
buon volo
 
io rispondevo e commentavo il post di Tanax
se non si è autorizzati ogni abbattimento di torraiolo è sanzionato anche con denuncia penale , pertanto, chi ha orecchie per intendere intenda :rolleyes:
 
Ultima modifica:
con delibera N. 586 del 14/8/2014 la Regione Toscana ha concesso la caccia in deroga a storno e piccione fino al 14 dicembre, in effetti ho sbagliato per difetto di memoria, la prov di Firenze è esclusa dalla deroga al piccione. se andate a leggere il testo si evince:
di stabilire che il prelievo in deroga del piccione (Columbia Livia varietà domestica) deve
essere effettuato con le seguenti modalità:
a. solo negli appezzamenti in cui sono presenti le coltivazioni di cereali, proteaginose e
oleproteaginose, nonchè in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri, in
presenza di coltura in atto e in presenza di sistemi dissuasivi incruenti a protezione
delle colture;
b. in prossimità dei centri aziendali di stoccaggio e dei centri di conferimento delle
produzioni agricole, per un raggio di 200 metri, fatto salvo il rispetto delle distanze
dai luoghi di lavoro previste dalla normativa vigente (i magazzini di stoccaggio delle
granaglie devono garantire l’occlusione degli accessi alle finestre con rete di maglia
adeguata nonché porte basculanti anche in materiale plastico eventualmente
provviste di sensori per l’attivazione automatica al transito dei mezzi);
buon volo
 
con delibera N. 586 del 14/8/2014 la Regione Toscana ha concesso la caccia in deroga a storno e piccione fino al 14 dicembre, in effetti ho sbagliato per difetto di memoria, la prov di Firenze è esclusa dalla deroga al piccione. se andate a leggere il testo si evince:
di stabilire che il prelievo in deroga del piccione (Columbia Livia varietà domestica) deve
essere effettuato con le seguenti modalità:
a. solo negli appezzamenti in cui sono presenti le coltivazioni di cereali, proteaginose e
oleproteaginose, nonchè in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri, in
presenza di coltura in atto e in presenza di sistemi dissuasivi incruenti a protezione
delle colture;
b. in prossimità dei centri aziendali di stoccaggio e dei centri di conferimento delle
produzioni agricole, per un raggio di 200 metri, fatto salvo il rispetto delle distanze
dai luoghi di lavoro previste dalla normativa vigente (i magazzini di stoccaggio delle
granaglie devono garantire l’occlusione degli accessi alle finestre con rete di maglia
adeguata nonché porte basculanti anche in materiale plastico eventualmente
provviste di sensori per l’attivazione automatica al transito dei mezzi);
buon volo

A parte la demenzialità della delibera che autorizza tutta la pappardella soltanto se "in presenza di colture in atto e di di sistemi dissuasivi incruenti", quindi in pratica vorrei sapere dove, ma comunque sia, tanto per essere precisi, in fondo alla delibera c'è scritto che il prelievo si può fare solo con il fucile... per cui, neanche i cari amici toscani possono catturare torraioli con i rapaci.
 
Come sistemi dissuasivi incruenti intendono quelli sonori o visivi che devono essere già presenti in loco.Se non bastano quelli si passa al fucile ma i falchi non credo siano menzionati.
 
chi ha scritto la delibera è gente pagata fior di quattrini, lo sapranno loro come si fa' o no?
in ogni caso c'è la possibilità d'abbattimento e da qui a far inserire anche il falco oltre al fucile il passo è fattibile.
buon volo
 
lo scorso anno debbi incontro con dirigente della provincia di Pisa per la questione di zona adibita a soli falch e durante l'incontro venne fuori la questione piccioni e loro contenimento; ebbene, tale dirigente (avrebbe firmato lui ogni delibera in merito) mi invitò ad inviargli una mail di richiesta abbattimento piccioni con l'ausilio di rapaci, egli mi (ci) avrebbe dato con molto piacere e velocemente l'autorizzazione all'abbattimento (cattura) dei piccioni a mezzo rapace (ne aveva veramente bisogno di qualche coglioncello che gli facesse tale servizio gratuito!!)!! io ho anche l'abilitazione al contenimento specie invasive (corvidi, cinghiali ecc)
l'unico problema è che ad ogni richiesta, anche urgente, da parte dell'agricoltore, chi aveva dato la propria disponibilità al contenimento (sia con fucile sia con rapace) doveva andare urgentemente a prestare la propria opera senza troppe scuse!!
visto che i comuni maggiormente interessati al problema sono quelli vicini a Pisa ed a Cascina-Pontedera distanti da me 50-60 km e visto che non potrei essere disponibile a discrezione, giustamente, degli altrui voleri, ho lasciato decadere tale "invito", anche alla luce del fatto che riguardo la mia richiesta di Zona adibita a Falchi (200-300 ettari su una superficie provinciale di 190.000 ettari !!) nulla è stato portato avanti per "paura" di portarsi in urto con la grossa massa degli altri cacciatori.........
 
Ultima modifica:
chi ha scritto la delibera è gente pagata fior di quattrini, lo sapranno loro come si fa' o no?
in ogni caso c'è la possibilità d'abbattimento e da qui a far inserire anche il falco oltre al fucile il passo è fattibile.
buon volo

Stefanuccio !!! ti voglio bene !!
Sono anni che in Liguria quelli pagati per fare il loro lavoro (delibere sulla caccia) sbagliano sempre qualcosina, i protezionisti fanno ricorso al TAR la caccia si blocca...
L'anno scorso sono riusciti a mettere nel calendario venatorio il porciglione, dimenticando che in Liguria non è cacciabile... ricorso al TAR e chiusa la caccia per 15 gg.
Eppure come dici tu: è gente pagata fior di quattrini, lo sapranno loro come si fa' o no? NO !!!! NON LO SANNO !!!!!
Vatti a leggere la N. 586 del 14/8/2014 Regione Toscana, ma leggila bene bene fino in fondo e poi dimmi dove si può metterla in pratica veramente. Fra distanze e mezzi dissuasivi che con caxxo che ci sono, MA DOVE L'AMMAZZI IL PICCIONE???
ORCOZZIO BONO !!!
:evil:
 
però intanto c'è un precedente e magari andando a parlare con l'assessore regionale si riesce a raggiungere un buon accordo, se c'è la volontà politica i burocrati si adattano, quindi cercherò di fare questo incontro. in liguria son pagati per fare un sacco di cose che evidemente non gli riescono, e poi ci si mete anche diopluvio e il gioco è fatto. certo ci sono vincoli esasperati per gli abbattimenti però ripeto intanto c'è ed è la prima volta che viene fatta una cosa del genere, a livello regionale intendo.
buon volo
 
Incredibile...
L'imbecillità delle persone non conosce limiti... ma il pazzesco è la denuncia fatta dai vigili urbani, con tanto di sequestro della salma, conservata per 4 anni da un veterinario !!!!! Siamo a livello di TSO !!
Propongo ufficialmente di dirottare tutte le barzellette rivolte ai Carabinieri, verso i Vigili urbani di Genova, che secondo me vanno a ripetizione dai caramba !! :-D :-D

Genova, processato per aver ucciso un piccione: "nessun dolo, assolto" . Secondo il giudice il fatto non costituisce reato: "non voleva uccidere"

24 novembre 2014
Un artigiano genovese è stato sottoposto a processo per avere ucciso un piccione e oggi è stato assolto perchè il fatto non costituisce reato. L'avvocato Gennaro Velle, difensore dell'imputato, ha dimostrato la mancanza di dolo spiegando che il suo assistito non aveva avuto la volontà di uccidere e il giudice monocratico Levrero si è allineato a questa tesi, ordinando la distruzione della carcassa che era stata sequestrata e trattenuta nello studio di un veterinario.
L'episodio risale al luglio 2010 sulle alture di Genova quando un artigiano-acrobata di 42 anni, incaricato di installare reticelle su alcuni buchi di un palazzo dove solitamente si annidavano i piccioni, dapprima si è servito di un bastone per accertarsi che nessuno dei volatili
rimanesse prigioniero e poi ha proceduto alla chiusura delle feritoie. Uno dei piccioni, però, si era rintanato in fondo al buco ed era rimasto prigioniero. Solo qualche giorno dopo un condomino ha notato che c'era un piccione morto e ha chiamato i vigili urbani che lo hanno sequestrato e hanno trasmesso gli atti in Procura.
L'artigiano era stato così indagato per "uccisione di animale senza necessità": un reato che prevede una pena da 4 mesi a 2 anni.
 
Incredibile...
L'imbecillità delle persone non conosce limiti... ma il pazzesco è la denuncia fatta dai vigili urbani, con tanto di sequestro della salma, conservata per 4 anni da un veterinario !!!!! Siamo a livello di TSO !!
Propongo ufficialmente di dirottare tutte le barzellette rivolte ai Carabinieri, verso i Vigili urbani di Genova, che secondo me vanno a ripetizione dai caramba !! :-D :-D

Genova, processato per aver ucciso un piccione: "nessun dolo, assolto" . Secondo il giudice il fatto non costituisce reato: "non voleva uccidere"

24 novembre 2014
Un artigiano genovese è stato sottoposto a processo per avere ucciso un piccione e oggi è stato assolto perchè il fatto non costituisce reato. L'avvocato Gennaro Velle, difensore dell'imputato, ha dimostrato la mancanza di dolo spiegando che il suo assistito non aveva avuto la volontà di uccidere e il giudice monocratico Levrero si è allineato a questa tesi, ordinando la distruzione della carcassa che era stata sequestrata e trattenuta nello studio di un veterinario.
L'episodio risale al luglio 2010 sulle alture di Genova quando un artigiano-acrobata di 42 anni, incaricato di installare reticelle su alcuni buchi di un palazzo dove solitamente si annidavano i piccioni, dapprima si è servito di un bastone per accertarsi che nessuno dei volatili
rimanesse prigioniero e poi ha proceduto alla chiusura delle feritoie. Uno dei piccioni, però, si era rintanato in fondo al buco ed era rimasto prigioniero. Solo qualche giorno dopo un condomino ha notato che c'era un piccione morto e ha chiamato i vigili urbani che lo hanno sequestrato e hanno trasmesso gli atti in Procura.
L'artigiano era stato così indagato per "uccisione di animale senza necessità": un reato che prevede una pena da 4 mesi a 2 anni.

Spesso il buon senso ed il cervello sono opzionali.
Che dire ...i vigili urbani diciamo che stavano rispondendo ad una chiamata di una persona che evidentemente non voleva sentire ragioni,perchè non voglio credere che non abbiano cercato di abbozzare la situazione.:-D
Mi meraviglia quello che li ha chiamati (evidentemente animato da spirito "animalista":-D:-D) ma che "testa" avrà ?
Se era così sconvolto dal povero cadavere non poteva chiamare l'artigiano per rimuoverlo e finiva li ?
 
una cosa simile è accaduta qualche tempo fa, questo è stato denunciato per maltrattamento animali, secondo la nuova legge sul benessere animale, la cosa incredibile è il paradosso che si crea in queste situazioni, gli organi di polizia sono costretti a prendere la denuncia e avviare la procedura d'infrazione, con tutto quel che comporta, e il gesto magari involontario di scaccio di un piccione con la scopa. un gesto semplicissimo che se visto da un talebano anmalista invasato è fonte di guai duraturi. ti rovinano la vita per un colpo di scopa.......meglio rovinarsela per una scopata
buon volo
 
Alimenti e Snacks Naturali per cani
Indietro
Alto