territorio adatti

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
bisogna aver umilta x praticare quest'atre!!!
se vuoi consigli fai domande preise e se nn capisci chiedi meglio spiegandoti meglio!!!

Comunque le risposte le hai avute
zone boscose basso volo
zone libere alto volo
 
in ogni caso che l'astore sia adatto alla caccia in ogni territorio è vero.
anzi, quando lo si vede in azione ai raduni spesso ci sono tutte le condizioni a lui piö sfavorevoli: partenza da terra o quasi, manco un albero, cani, gente, casino.
 
no marsh zone libere alto volo zone boscose e zone libere basso volo, il basso va bene sia nel libero che nel boschivo nel coltivato ecc il discorso è cosa vuoi cacciare? che prede hai? e contano anche i gusti personali, se uno vive in zone libere puo usare sia l'alto che il basso in base alla selvaggina, ma il gusto lo guiderà  a scegliere questa o quella specie
 
bas ha scritto:
in ogni caso che l'astore sia adatto alla caccia in ogni territorio è vero.
anzi, quando lo si vede in azione ai raduni spesso ci sono tutte le condizioni a lui piö sfavorevoli: partenza da terra o quasi, manco un albero, cani, gente, casino.
Grazie bas.
Mi interessa capire pero, se nel bosco( territoyio prevalente nella mia zona) il falco è recuperabile facilmente.
Non mi limiterei a prendere in considerazione solo l'atto di caccia, ma anche e soprattutto li recupero. In un bosco , che falco vedresti adatto, oltere all'astore,considerando quanto detto sopra?
 
Marsh ha scritto:
bisogna aver umilta x praticare quest'atre!!!
se vuoi consigli fai domande preise e se nn capisci chiedi meglio spiegandoti meglio!!!

Comunque le risposte le hai avute
zone boscose basso volo
zone libere alto volo
...Nessuno obbliga chi si sente offeso ad intervenire...lasci lo spazio a chi vuole davvero dare indicazioni utili.
 
scusa se mi intrometto (sono quello meno adatto nn ne capisco niente) pero gli altri falconieri ti hanno fatto delle precise domande:
quali sono le prede presenti nel tuo territorio?
quali di questi animali vuoi cacciare?
e quali falchi ti piacciono?
vedi che se rispondi a queste domande darai aggio di farti rispondere coma si deve.....
saluti mario
 
Ciao a tutti,
Leggendo qua e la, trovo frequentemente discussioni in merito alle caratteristiche delle specie.
Intendo per es. l'irrequietezza dell'astore, sconsigliato quindi come primo falco;la "facilità " ed intelligenza dell'harris, consigliato invece da molti per i neofiiti.
Sarebbe interessante sottolineare, oltre alle caratteristiche specifiche del falco, quale sia il territorio adatto, in relazione alla specie.
Credo che sia un indicazìone piö completa, per chi,come me, ha dubbi in merito.
Grazie per l'attenzione
stea ha scritto:
Senza presunzione, ma questa di bas mi sembra piö logica come risposta.
Vorrei capire, se in un territorio prevalentemente boschivo, con alcune zone aperte, ma non pianure, piuttosto altopiani di modeste dimensioni, oltre alle poiane, che altri rapaci sono utilizzabili? é cosigliabile un astore nei boschi? Se no quali sono le controindicazioni?
E' consigliabile un sacro, a cul levè negli altopiani di cui sopra? Se no perchè?
Il recupero del falco nel bosco con telemetria, è difficoltoso?

Questi sono i miei interventi....non mi sembra di essere stato evasivo.
Noto con dispiacere che vengono deliberatamente e senza alcun motivo vero, cancellati alcuni interventi.
Dare risposte pertinenti non alimenterebbe polemiche ed eviterebbe interventi inutili dei moderatori
 
stea ha scritto:
Ciao a tutti,
Leggendo qua e la, trovo frequentemente discussioni in merito alle caratteristiche delle specie.
Intendo per es. l'irrequietezza dell'astore, sconsigliato quindi come primo falco;la "facilità " ed intelligenza dell'harris, consigliato invece da molti per i neofiiti.
Sarebbe interessante sottolineare, oltre alle caratteristiche specifiche del falco, quale sia il territorio adatto, in relazione alla specie.
Credo che sia un indicazìone piö completa, per chi,come me, ha dubbi in merito.
Grazie per l'attenzione
stea ha scritto:
Senza presunzione, ma questa di bas mi sembra piö logica come risposta.
Vorrei capire, se in un territorio prevalentemente boschivo, con alcune zone aperte, ma non pianure, piuttosto altopiani di modeste dimensioni, oltre alle poiane, che altri rapaci sono utilizzabili? é cosigliabile un astore nei boschi? Se no quali sono le controindicazioni?
E' consigliabile un sacro, a cul levè negli altopiani di cui sopra? Se no perchè?
Il recupero del falco nel bosco con telemetria, è difficoltoso?

Questi sono i miei interventi....non mi sembra di essere stato evasivo.
Noto con dispiacere che vengono deliberatamente e senza alcun motivo vero, cancellati alcuni interventi.
Dare risposte pertinenti non alimenterebbe polemiche ed eviterebbe interventi inutili dei moderatori

Non sei stato evasivo e le tue domande erano pertinenti e precise, non altrettanto le risposte.
Io non credo che per la scelta del primo falco ci si debba chiedere per prima cosa quali saranno le prede a disposizione.
I fagiani, per esempio, immessi o selvatici, sono le prede piö comuni nei nostri territori o nelle riserve di caccia dove di solito si comincia a cacciare e vivono nei boschi o nei campi, in montagna ed in pianura. Per cui si possono cacciare con l'alto volo e con il basso volo e la scelta del rapace, a parità  di preda, si fa in base al territorio a disposizione.
Per cui se pensi di volare in zone montuose, con copertura boschiva... mi pare complicata la scelta di un falcone e dell'alto volo... qualsiasi preda tu voglia insidiare.
La differenza fra il basso volo fatto con l'astore e fatto con il sacro, è che mentre l'astore insegue qualche centinaio di metri poi si posa, il sacro puo inseguire per kilometri (e si nota molto bene questo fatto cacciando, per esempio, le cornacchie). Nei monti il segnale radio si perde e rimbalza, per cui mentre l'astore, sebbene con difficoltà , si puo sperare di recuperarlo, il sacro nei monti si puo perdere con un certa facilità .
Il bosco non preclude la trasmissione del segnale radio, se si tratta di boschi in pianura, ma in montagna sono i monti stessi, il problema, non i boschi.
L'astore impara a seguire a cercare l'astoriere anche quando è fuori vista e impara facilmente il condizionamento al richiamo sonoro (fischietto), per cui utilizzando sia la telemetria, che il fischietto, si ha una buona percentuale di controllo e di recupero dell'astore anche nel bosco.
Con il sacro è molto piö diffcile.
I Buteo e l'Harris' ancor di piö, seguono bene nel bosco e non si perdono molto facilmente...
Personalmente non mi divertono come stile di caccia, ma non entro nel merito delle preferenze individuali.
Mi sono permesso di darti qualche parere sui falchi che ho citato, perchè li ho volati tutti ed in vari luoghi su varie prede..., ma se vuoi provare di persona, meglio. Le esperienze dirette hanno sempre il valore piö alto ed è giusto sperimentare sempre tutto sul campo.
Cooper, Aplomado e Sparverius... tutti belli ed interessanti, ma come ho già  detto molte volte, non concordo sul volare rapaci alloctoni, quando abbiamo in casa i predatori alati piö efficaci che la natura abbia selezionato per i nostri ambienti.
Ciao.
Amedeo.
 
Tanax ha scritto:
stea ha scritto:
Ciao a tutti,
Leggendo qua e la, trovo frequentemente discussioni in merito alle caratteristiche delle specie.
Intendo per es. l'irrequietezza dell'astore, sconsigliato quindi come primo falco;la "facilità " ed intelligenza dell'harris, consigliato invece da molti per i neofiiti.
Sarebbe interessante sottolineare, oltre alle caratteristiche specifiche del falco, quale sia il territorio adatto, in relazione alla specie.
Credo che sia un indicazìone piö completa, per chi,come me, ha dubbi in merito.
Grazie per l'attenzione
stea ha scritto:
Senza presunzione, ma questa di bas mi sembra piö logica come risposta.
Vorrei capire, se in un territorio prevalentemente boschivo, con alcune zone aperte, ma non pianure, piuttosto altopiani di modeste dimensioni, oltre alle poiane, che altri rapaci sono utilizzabili? é cosigliabile un astore nei boschi? Se no quali sono le controindicazioni?
E' consigliabile un sacro, a cul levè negli altopiani di cui sopra? Se no perchè?
Il recupero del falco nel bosco con telemetria, è difficoltoso?

Questi sono i miei interventi....non mi sembra di essere stato evasivo.
Noto con dispiacere che vengono deliberatamente e senza alcun motivo vero, cancellati alcuni interventi.
Dare risposte pertinenti non alimenterebbe polemiche ed eviterebbe interventi inutili dei moderatori

Non sei stato evasivo e le tue domande erano pertinenti e precise, non altrettanto le risposte.
Io non credo che per la scelta del primo falco ci si debba chiedere per prima cosa quali saranno le prede a disposizione.
I fagiani, per esempio, immessi o selvatici, sono le prede piö comuni nei nostri territori o nelle riserve di caccia dove di solito si comincia a cacciare e vivono nei boschi o nei campi, in montagna ed in pianura. Per cui si possono cacciare con l'alto volo e con il basso volo e la scelta del rapace, a parità  di preda, si fa in base al territorio a disposizione.
Per cui se pensi di volare in zone montuose, con copertura boschiva... mi pare complicata la scelta di un falcone e dell'alto volo... qualsiasi preda tu voglia insidiare.
La differenza fra il basso volo fatto con l'astore e fatto con il sacro, è che mentre l'astore insegue qualche centinaio di metri poi si posa, il sacro puo inseguire per kilometri (e si nota molto bene questo fatto cacciando, per esempio, le cornacchie). Nei monti il segnale radio si perde e rimbalza, per cui mentre l'astore, sebbene con difficoltà , si puo sperare di recuperarlo, il sacro nei monti si puo perdere con un certa facilità .
Il bosco non preclude la trasmissione del segnale radio, se si tratta di boschi in pianura, ma in montagna sono i monti stessi, il problema, non i boschi.
L'astore impara a seguire a cercare l'astoriere anche quando è fuori vista e impara facilmente il condizionamento al richiamo sonoro (fischietto), per cui utilizzando sia la telemetria, che il fischietto, si ha una buona percentuale di controllo e di recupero dell'astore anche nel bosco.
Con il sacro è molto piö diffcile.
I Buteo e l'Harris' ancor di piö, seguono bene nel bosco e non si perdono molto facilmente...
Personalmente non mi divertono come stile di caccia, ma non entro nel merito delle preferenze individuali.
Mi sono permesso di darti qualche parere sui falchi che ho citato, perchè li ho volati tutti ed in vari luoghi su varie prede..., ma se vuoi provare di persona, meglio. Le esperienze dirette hanno sempre il valore piö alto ed è giusto sperimentare sempre tutto sul campo.
Cooper, Aplomado e Sparverius... tutti belli ed interessanti, ma come ho già  detto molte volte, non concordo sul volare rapaci alloctoni, quando abbiamo in casa i predatori alati piö efficaci che la natura abbia selezionato per i nostri ambienti.
Ciao.
Amedeo.


ecco dove volevate andare a parare :wink:
 
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