buongiorno, mi presento! sono uno studente di 23 anni, iscritto alla facoltà di giurisprudenza. La falconeria mi ha sempre affascinato, la caccia con il falco per me ha qualcosa di mistico, la considero piö una "lotta" che una semplice caccia, poichè credo che sia un tipo di attività venatoria che si applica quasi ad armi pari con la preda.
fatta questa piccola presentazione, passiamo alle domande:
premessa: non devo comprare un falco
almeno: non nei prossimi anno e mezzo/due anni.
sia per problemi logistici, che di apprendimento.
pero ho un obiettivo e credo di poter impegnare questo lasso di tempo per prepararmi adeguatamente: alto volo con falco pellegrino sottospecie brookei (diciamo che sulla sottospecie posso essere piu elastico :lol: ).
il territorio di riferimento è molto vario: avro la fortuna di vivere in un piccolo paesino della costa tirrenica in sicilia: in 20 minuti di macchina arrivo ad una quota di 1600 metri sui monti nebrodi.. in questo spazio diciamo che c'è di tutto.. sterpaglie, terreno collinare sia con poca vegetazione sia con una vegetazione piö alta e folta.
quindi diciamo che c'è un po di tutto, quindi non credo che sia questo il problema;
pero mi chiedevo: si puo fare altovolo in mezzo alle abitazioni? insomma, quando si fa l'allontanamento tramite i falchi di specie nocive, leggi piccioni, credo si faccia in mezzo alle città .. (chiaramente sarebbe, quello all'interno del paese -abitazioni mai superiori ai 14 m di altezza- un tipo di volo non esclusivo anzi abbastanza di rado, giusto per allontanare i piccioni sporadicamente).
altra domanda: libri: va bene il libro sulla falconeria presentato anche in homepage (quello di cui è appena uscita la seconda edizione,adesso non ricordo bene il nome, è possibile visualizzarne l'indice e mi sembra molto completo) per studiare o occorre qualche complemento?
leggendo un po il forum, mi ha colpito la questione in merito alla ricerca del peso per il volo, tuttavia se ne discute in merito ad altri argomenti e fra gente che già ne capisce dunque io ci ho capito poco: dove posso trovare, subito senza aspettare il libro, una dettagliata spiegazione di questo argomento? mi incuriosisce sapere cosa e come influisce il peso ma sopratutto come i rapaci si regolano in natura, quando sono liberi :x
di conseguenza, mi chiedo come si debba alimentare un falco per una ricerca cosi maniacale del peso (ho letto che per alcune specie anche pochissimi grammi possono fare la differenza), dunque cerco anche una dettagliata spiegazione sull'alimentazione.
domanda sull'addestramento: se utilizzo un logoro di piccione (semplicemente perche è piu facile costruirsene uno), e lo nutro con carne di piccione, il falco puo adattarsi alla caccia di altre specie?
domanda piö di curiosità visto che manca molto all'acquisto del falco: pellegrino maschio o femmina? ho letto che la femmina pesa il doppio del maschio (quindi forse perdona meglio gli eventuali errori di peso per il volo???) pero magari non so dal punto di vista comportamentale.
domanda piö generale: ma detenere un falco... è pericoloso per il falconiere? insomma quel becco secondo me fa male (ho un pappagallo amazzone, e vi giuro che mi stava staccando un dito e il becco non sembra niente a confronto), dagli artigli ti difendi con il guanto, ma mi chiedevo se si riesce ad instaurare tra falco e falconiere una "sintonia" tale da far riconoscere al falco chi è il padrone... per capirci, prendere ad esempio chi detiene serpenti: se hanno la possibilità ti mordono, non c'è addestramento che tenga...
grazie a tutti coloro che interverranno!
fatta questa piccola presentazione, passiamo alle domande:
premessa: non devo comprare un falco
almeno: non nei prossimi anno e mezzo/due anni.
sia per problemi logistici, che di apprendimento.
pero ho un obiettivo e credo di poter impegnare questo lasso di tempo per prepararmi adeguatamente: alto volo con falco pellegrino sottospecie brookei (diciamo che sulla sottospecie posso essere piu elastico :lol: ).
il territorio di riferimento è molto vario: avro la fortuna di vivere in un piccolo paesino della costa tirrenica in sicilia: in 20 minuti di macchina arrivo ad una quota di 1600 metri sui monti nebrodi.. in questo spazio diciamo che c'è di tutto.. sterpaglie, terreno collinare sia con poca vegetazione sia con una vegetazione piö alta e folta.
quindi diciamo che c'è un po di tutto, quindi non credo che sia questo il problema;
pero mi chiedevo: si puo fare altovolo in mezzo alle abitazioni? insomma, quando si fa l'allontanamento tramite i falchi di specie nocive, leggi piccioni, credo si faccia in mezzo alle città .. (chiaramente sarebbe, quello all'interno del paese -abitazioni mai superiori ai 14 m di altezza- un tipo di volo non esclusivo anzi abbastanza di rado, giusto per allontanare i piccioni sporadicamente).
altra domanda: libri: va bene il libro sulla falconeria presentato anche in homepage (quello di cui è appena uscita la seconda edizione,adesso non ricordo bene il nome, è possibile visualizzarne l'indice e mi sembra molto completo) per studiare o occorre qualche complemento?
leggendo un po il forum, mi ha colpito la questione in merito alla ricerca del peso per il volo, tuttavia se ne discute in merito ad altri argomenti e fra gente che già ne capisce dunque io ci ho capito poco: dove posso trovare, subito senza aspettare il libro, una dettagliata spiegazione di questo argomento? mi incuriosisce sapere cosa e come influisce il peso ma sopratutto come i rapaci si regolano in natura, quando sono liberi :x
di conseguenza, mi chiedo come si debba alimentare un falco per una ricerca cosi maniacale del peso (ho letto che per alcune specie anche pochissimi grammi possono fare la differenza), dunque cerco anche una dettagliata spiegazione sull'alimentazione.
domanda sull'addestramento: se utilizzo un logoro di piccione (semplicemente perche è piu facile costruirsene uno), e lo nutro con carne di piccione, il falco puo adattarsi alla caccia di altre specie?
domanda piö di curiosità visto che manca molto all'acquisto del falco: pellegrino maschio o femmina? ho letto che la femmina pesa il doppio del maschio (quindi forse perdona meglio gli eventuali errori di peso per il volo???) pero magari non so dal punto di vista comportamentale.
domanda piö generale: ma detenere un falco... è pericoloso per il falconiere? insomma quel becco secondo me fa male (ho un pappagallo amazzone, e vi giuro che mi stava staccando un dito e il becco non sembra niente a confronto), dagli artigli ti difendi con il guanto, ma mi chiedevo se si riesce ad instaurare tra falco e falconiere una "sintonia" tale da far riconoscere al falco chi è il padrone... per capirci, prendere ad esempio chi detiene serpenti: se hanno la possibilità ti mordono, non c'è addestramento che tenga...
grazie a tutti coloro che interverranno!