E' dal 17/07/07 cioe' da quando Agostino di Modena ha portato in Italia Racchele la pellegrina e Benito l'ibrido che costantemente due volte la settimana mi reco a Modena inizialmente per l'ammansimento e poi via via per i voli....
Mi sembra di aver capito che buona parte di falconieri quando si parla di ibridi torce il naso...e posso anche capirli perche' creare ancora "qualcosa" quando esistono gia' molte specie per tutti i gusti e usi ?
Il mio accordo con Agostino era quello di scegliere fra i due dopo un certo numero di voli....la mia scelta e' caduta sull'ibrido non solo per quello che ho letto e sentito....cioe' che l'ibrido e' un falcone meno difficile,farlo volare due volte alla settimana puo' bastare mentre per il pellegrino servono piu' voli e via via altre notizie.....ma ho scelto l'ibrido perche' a distanza di 60 giorni dal loro arrivo ho toccato con mano quanto segue.
Fin dal'inizio Benito rispetto a Rachele era meno diffidente a mangiare dal pugno e molto piu' vorace lei era piu' schizinosa e piu' lenta nei pasti....in filagna lui progrediva di giorno in giorno....lei piu' a rilento....lui con il logoro forse aiutato dalla sua voracita' ci ha preso subito confidenza.
Riguardo al peso di volo l'ibrido ci consente un range piu' ampio vola da 730 a 760 mentre con lei devi essere preciso.
Ancora oggi dopo parecchi voli lui e' gia' alto....e se si allontana per andare ad attaccare i piccioni(lo lascio fare)basta un secca fischiata e si centra....se insiste con i piccioni da un atra parte magari non fischio per non farlo planare perche' pensa di essere servito allora agito il guanto e lui arriva restando alto....non si e' mai appoggiato per terra o su qualche tetto......mentre per Rachele le cose sono andate un po' diversamente....difficilmemte prende quota a volte e' capitato vederla posarsi sui tetti a volte in terra....Agostino dice che non c'e' nulla di preoccupante e'normale con il pellegrino ci vuole piu' pazienza.
Anche con falchi liberi in natura quando vola Benito difficile che gli vadano a rompere le glorie....prendi sabato a Bologna per esempio un gheppio quando volava Benito non si e' mosso dal pal dove era appoggiato....messa i volo Rachele e' partito e ha costretto la pellegrina a posarsi in un giardino....chiamandola e' ripartita e il gheppio dietro come un fulmine.....a quel punto Agostino l'ha servita per non rischiare.
Concludendo non voglio porvi la questione meglio un pellegrino o un ibrido....perche' magari strada facendo capiro' le importanti peculiarita' di un pellegrino/a.......ma per un neofita come il sottoscritto mi e' sembrata la scelta giusta.
A voi la palla
beppe
Mi sembra di aver capito che buona parte di falconieri quando si parla di ibridi torce il naso...e posso anche capirli perche' creare ancora "qualcosa" quando esistono gia' molte specie per tutti i gusti e usi ?
Il mio accordo con Agostino era quello di scegliere fra i due dopo un certo numero di voli....la mia scelta e' caduta sull'ibrido non solo per quello che ho letto e sentito....cioe' che l'ibrido e' un falcone meno difficile,farlo volare due volte alla settimana puo' bastare mentre per il pellegrino servono piu' voli e via via altre notizie.....ma ho scelto l'ibrido perche' a distanza di 60 giorni dal loro arrivo ho toccato con mano quanto segue.
Fin dal'inizio Benito rispetto a Rachele era meno diffidente a mangiare dal pugno e molto piu' vorace lei era piu' schizinosa e piu' lenta nei pasti....in filagna lui progrediva di giorno in giorno....lei piu' a rilento....lui con il logoro forse aiutato dalla sua voracita' ci ha preso subito confidenza.
Riguardo al peso di volo l'ibrido ci consente un range piu' ampio vola da 730 a 760 mentre con lei devi essere preciso.
Ancora oggi dopo parecchi voli lui e' gia' alto....e se si allontana per andare ad attaccare i piccioni(lo lascio fare)basta un secca fischiata e si centra....se insiste con i piccioni da un atra parte magari non fischio per non farlo planare perche' pensa di essere servito allora agito il guanto e lui arriva restando alto....non si e' mai appoggiato per terra o su qualche tetto......mentre per Rachele le cose sono andate un po' diversamente....difficilmemte prende quota a volte e' capitato vederla posarsi sui tetti a volte in terra....Agostino dice che non c'e' nulla di preoccupante e'normale con il pellegrino ci vuole piu' pazienza.
Anche con falchi liberi in natura quando vola Benito difficile che gli vadano a rompere le glorie....prendi sabato a Bologna per esempio un gheppio quando volava Benito non si e' mosso dal pal dove era appoggiato....messa i volo Rachele e' partito e ha costretto la pellegrina a posarsi in un giardino....chiamandola e' ripartita e il gheppio dietro come un fulmine.....a quel punto Agostino l'ha servita per non rischiare.
Concludendo non voglio porvi la questione meglio un pellegrino o un ibrido....perche' magari strada facendo capiro' le importanti peculiarita' di un pellegrino/a.......ma per un neofita come il sottoscritto mi e' sembrata la scelta giusta.
A voi la palla
beppe