POIANA DI HARRIS VERSO L'ILLEGALITA?????

wapity

Moderator
ciao ragazi mi è ginto all'orecchio una notizzia, che se confermata non piacerà  a molti, e inoltre io la definirei anche bizzarra.
La prov di milano ha in proposta di vietare l'utilizzo dall' harris a caccia, e fino a quì nulla di tanto strano visto che gia in alcune province il divieto è in vigore, ma la cosa è ancora peggiore, vogliono persino vietare il volo dell'harris  8O  8O con ammende a in caso di recidiva anche il sequestro dello stesso......bah strana gente!!!!!

per esattezza di informazione le proposta contempla tutti i rapaci non autoctoni.

ne sapete qualcosa in piu?????
 
a pensarci bene non è una cosa sbagliata.
Il Pericolo, anche se remoto visto l'esiguo numero di Falconieri, è che la fuga di questi esemplari vada ad invadere l'ecosistema di specie autoctone o ad ibridarsi con queste.
Se è un'azione della Forestale, presto o tardi dovremo farci i conti in tutta italia. :cry:  :cry:
E quindi tutti i possessori di Ibridi o specie non autoctone cosa dovranno fare? 8O
 
In linea teorica mi trovo d'accordo con l'utilizzo di sole specie autoctone ma questa non puo essere una decisione "locale".... mi risulta che i falchi sappiano volare e loro se ne fottono dei confini regionali :D  :D
A meno di non voler estendere il concetto e l'applicabilità  di una sorta di responsabilità  oggettiva  8O  8O

Mah, comunque non c'è da stupirsi di nulla.
 
in realtà  nn è un intenzione, questo è vero già  ora e da parecchi anni in quanto la Legge regionale Lombarda n. 26 del 16/08/1993 articolo 23 (Mezzi per l' esercizio dell' attività  venatoria) in relazione all'utilizzo dei falchi cita:

2. E' consentito l' uso dei falchi esclusivamente
appartenenti a specie autoctone e riprodotte in cattività 
in conformità  alle leggi vigenti, alle convenzioni internazionali
ed alle direttive comunitarie.
3. L' addestramento e l' allenamento dei falchi in periodo
di caccia chiusa possono avvenire previo rilascio
di permesso da parte delle province e non possono in alcun
caso provocare la predazione di fauna selvatica.

Percui cari per legge è già  da parecchio che l'harris non si puo usare a caccia....poi che sia una legge  + o meno discutibile e che le guardie nn si sono mai preoccupati di far rispettare (per buonsenso o mancanza di conoscienza non so) è un'altra storia.

Sul fatto che ne vogliono vietare anche il volo, nn n+ ho ancora sentito niente, cmq mi informero e vi faro sapere...
Cmq il fondamento biologico di questa legge in origine non contemplava gli ibridi (di cui tra l'altro io nn nè condivido il principio) in quanto si riteneva fossero sterili. Ora dopo diverse eperienze avute in paesi esteri che hanno invece provato il contrario di questa ipotesi, nn escludo che possano venire prese misure in questo senso.

ciao
 
le cose sono giuste se fondate,avete mai sentito storie di falchi ibridi in natura?le regioni anno fatto porcherie assurde con limportaziione di animali.sono andati a prendere starne da allevamenti del est e si sono ritrovati starne che facevano spostamenti di 50 chilometri.
questo è solo un esempio stupido.
non sanno piu dove andare a rompere i ...........
e cosa piu importante faranno fare leggi serie a persone incompetenti!!!
 
odad";p="26480 ha scritto:
le cose sono giuste se fondate,avete mai sentito storie di falchi ibridi in natura?

Purtroppo ti devo contraddire caro Odad, il problema ibridi è sorto in primo luogo in germania, dopo che sobno state trovate due nidificazioni di pellegrino, contaminate proprio da maschi di ibridi :(
 
La materia è alquanto complessa. E' risaputo che gli ibridi sono sterili. Il punto è che non si sa esattamente quanto un ibrido è "ibrido". Per fare un ibrido ci vogliono due specie differenti. Ora, il concetto di specie è alquanto ambiguo e non del tutto definito. Senza entrare in tecnicismi, basterà  avere due individui di specie diversa ma non del tutto differenti (ossia ancora in fase di speciazione), che daranno origine a due "quasi" ibridi, i quali potrebbero figliare con soggetti naturali. E questo sarebbe un disastro! Di qui i divieti, a mio parere sacrosanti, a meno che non si stabilisca quali sono veri ibridi e quali no. E questo non è per nulla semplice. Ergo, il divieto. :(
La strada è talmente lunga ed impervia che è possibile che la soluzione avvenga, come spesso accade, all'italiana: o un nulla di fatto oppure in divieto totale. Tocchiamoci sotto :D
Buon volo (fin che potremo)
 
Mi sembra di aver letto, proprio da queste pagine, che anche la regione Lazio (e forse qualche altra  :roll: )vieti l'impiego di specie alloctone,.. anzi, se non erro, esiste una lista dei soli rapaci autoctoni utilizzabili.

Non ho comuque notizia di falconieri multati per aver volato altre specie,.. siamo pochi e siamo anche bravini a non farci beccare,.. finchè non diamo fastidio,.. ma se un bel giorno qualcuno denuncia il fatto, Forestale e tutti gli altri Comandi/Enti tenuti al controllo potrebbero crearci problemi.



Ciao, Dom.
 
cipripedium,      gli ibridi dei falconidi sono fecondi per piu generazioni quindi il problema sussiste, inoltre ad esempio un 50% pell 50% gir non necessariamente prende le caratteristice di tutti e due i genitori, la genetica fortunatamente non segue le regole matematiche ma quelle della predominanza dei cromosomi, quindi si puo avere soggetti moto simili a uno dei genitori ho detto simile perchè i cromosomi ormai sono mischiati.
 
l'italia è sempre un passo avanti !!!!
Non essendo informato vi chiedo se negl'altri paesi è vietato il volo all'Harris (quindi anche la ferruginosa e la codarossa)....pero non mi sembra di averlo mai sentito.
E la preoccupazione di ibridazione sarebbe con la poiana comune ?
Teneteci informati sugli sviluppi...altrimenti il prossimo anno dovro cambiare strada e passare alla poiana comune  :p !!!
 
Come al solito l'ignoranza prende il sopravvento e, seguita da altre persone incompetenti, porta alla creazione di leggi che, a mio modesto parere, non hanno alcun fondamento. Ci sono centinaia di pappagalli che scappano ogni anno e riescono a riprodursi nei nostri territori e noi ci poniamo il problema per 4 ibridi che scappano di cui 3 muoiono dopo 3 giorni e uno catturato da qualcuno che lo raccoglie per strada; ancor peggio con degli harris che per quanto possano adattarsi non avrebbero vita facile... Poniamoci invece la domanda se siamo noi sempre pieni di pregiudizi verso qualcosa di nuovo e sconosciuto ai piö, a non creare problemi ingicantendoli a dismisura. Sono sempre le solite storie sugli ibridi, non vi piacciono non comprateli pero prima guardatevi un po di falconeria americana o del medio oriente e mettetevi in discussione... io lo faccio e ho tirato le mie conclusioni allora, perchè precludere a qualcun'altro la possibilità  di scegliere...
Sarà  che ho una brutta giornata anche se oggi il volo è stato spettacolere ma non posso vedere sempre le solite considerazioni su ibridi e falchi alloctoni (a questo punto bisognerebbe anche eliminare dal commercio Italiano tutte le sottospecie non endemiche... alziamo muri sempre piö alti)
 
Forse il problema dei pappagalli nn si pone, o meglio si pone in secondo luogo, in quanto da noi non esistono pappagalli autoctoni ( e per di + non specie particolarmente protette) che rischiano l'inquinamento biologico della specie. Anche se l'introduzione in natura di specie alloctone a da sempre creato disastri (vedi ad esempio lo scoiattolo grigio americano, che ha portato alla quasi estinzione il nostro scoiattolo rosso, la tartaruga d'acqua dolce guance rosse che ha quasi estinto la tartaruga nostrana solo per citare qualche esempio)banalizzando parecchio se in questo caso e "sufficiente" prima del disastro totale eliminare la specie incriminata, altrettanto "semplice" nn è nel caso di inquinamento biologico della specie, (vedi ad esempio il cinghiale dove con l'intruduzione della specie dell'est europa si sono talmente mischiate tanto da nn riuscire + a trovarne di puri). Se l'introduzione dell'Harris (o di altre specie alloctone) + o - casuale (e vedrete quanti c'e ne saranno in giro nei prossimi anni di harris, vedi mio topic in tal senso) in natura puo costituire un problema circoscritto in quanto con basse probabilità  di sopravvivenza e praticamente nessuna probabilità  di incroci con altre speci, altra storia invece e la possibilita che un gyrxpell inquini una nidificazone da cui nasceranno piccoli non puri che metteranno al mondo altri piccoli con caratteristiche genetiche diverse da quelle originarie che si riprodurranno anche loro e via via così in maniera esponenziale, rovinando il patrimonio genetico di animali di cui è così importante la preservazione.
 
Sono un'infinità  le specie introdotte piö o meno involontariamente ma non è questo il problema... Vorrei che qualcuno di voi controllasse la motilità  dello sperma di un gyr/pell e mi dicesse se è sufficiente a fecondare in maniera naturale un pellegrino, inoltre sia la stazza che la colorazione non sono d'ausilio al corteggiamento con un puro; mettiamo anche il caso di accettazzione da parte del puro ma anche da parte dell'ibrido(sappiamo bene che spesso si usano balie differenti anche di altre specie), deve riuscire a fecondare e sperare che sia uno di quei gir/pell fertili, ci sono un'infinità  di presupposti che portano a render praticamente inutili queste limitazioni legislative. Invece sarei favorevole a creare linee "pure" di pellegrino, questa si che sarebbe una cosa saggia...
 
Ragazzi ma non esageriamo, per fare "disastri" ci vuole un po piö di qualche harris che scappa ( che tra l'altro è assai difficile), le tartarughe d'acqua, non è che si ibridano con le nostre, è che l'americana è molto versatile ed ha levato, o condiviso il territorio.
Sapete ogni anno quanti ibridi nascono in natura? Molti.
Ma ibrido è tra 2 specie, ed in natura capita che si accoppiano con successo una femmina di poiana comune, con un maschio di astore, ma queste cose succedono tutti gli anni e la natura sa bene come fare.
Allora cominciamo con il fagiano, che con l'italia non c'entra nulla, con i cinghiali dell'est, con la tortora dal collare orientale, con la coturnice, che con quella selvatica non ciazzecca una cippa ecc........
Cosa si intende per autoctono: nidificante, di passo, erratico, perche così come ci si deve comportare con il girfalco, il sacro, lo smeriglio ecc..??

Io sono stato sempre del parere di non lascire in natura specie alloctone, ma come al solito l'italia è il paese delle contradizioni, allora, obblighiamo ad usare la radio per tutti gli animali, anche gli harris e coda rosse e faccimo si che si faccia una legge con il cervello, poi se è fuori legge, smetteremo di volare questi animali e amen.
 
Io penso che la natura ha un suo equilibrio e si sappia autoregolamentare anche dopo i disastri causati dall' uomo.
Non penso che pochi esemplari di harris o ibribi possano contaminare in modo decisivo specie pure autoctone.
Diversamente centinaia di pappagalli (ormai migliaia qui a Roma) si sono insediati benissimo e adattati vuoi per il clima che ormai in italia sembra piu tropicale che mediterraneo, magari allontanano altre specie che nel territorio hanno lo stesso tipo di alimentazione.
Speriamo che comunque con la genetica e sempre piu' allevatori si preservino le specie pure di rapaci che diminuiscono (vedi il pellegrino in passato causa ddt).
Ciao
 
Signori miei, capisco che la cosa possa dispiacervi, che tutti abbiamo a cuore la falconeria, ecc. ecc. (come dice Toscano), ma la genetica è una scienza che molti di voi non conoscono, a leggere i commenti. E ancor meno l'etologia, per non parlare poi della biologia. Bello commentare, ma il parere non è scienza. Vi esorto prima di fare delle riflessioni a caso avere delle buone basi scientifiche, poi dire. Il caso dello scoiattolo americano è emblematico. Molti diranno: ma che ce ne frega dello scoiattolo. E allora altri potrebbero dire: ma che ce ne frega del pellegrino. L'introduzione di specie nuove in ambienti "incontaminati" porta sempre dei disastri. Ci sono voluti milioni di anni per creare specie adattate nei vari ambienti, poi arriva l'uomo e in due due quattro introduce nuovi soggetti e tutto il lavoro di adattamento che la natura ha creato (speciazione) è andato a puttane! Wapiti hai detto delle "fregnacce". La genetica, che è solo uno degli strumenti per la speciazione, è altro che "cromosomi mescolati" :lol:
Per altro è vero che pochi harris, ibridi e quant'altro non sono un grave problema, ma se non altro, creano competizione alimentare (se ci riescono) con i residenti.
Il controllo ci vorrebbe (uso il condizionale), eccome! Per intanto andiamo avanti, poi si vedrà .
Se ci vieteranno alcune cose ce ne faremo una ragione! :wink:
 
Ciao a tutti!

bel vespaio!  :(

-effettivamente è possibile che un ibrido possa riprodursi con successo con un soggetto puro ... anche se difficile e molto brobabilmente ininfluente! Io penso che si possano far volare gli ibridi ,magari con alcune limitazioni e indicazioni :per esempio rendere obbligatorio l'uso della telemetria.. (in america mi sembra che abbiano anche reso obbligatorio l'uso di imrintati totali per rendere praticamente impossibile la riproduzione)

-per quanto riguarda l'uso invece di specie alloctone ,credo che il loro divieto in falconeria sia solo di tipo PUNITIVO e non giustificabile dal punto di vista biologico.(comunque anche qui piccole avvertenze come l'obbligo della telemetria...)

-la riproduzione delle sottospecie in purezza ... premesso che ne sono uno strenuo fautore (per tanti motivi..) va pero ridimensionato l'eventuale danno possibile in natura ... infatti è ovvio e auspicabile per una specie poter "mischiare" le carte genetiche al suo interno:una eccesiva consanguineità  avrebbe sicuramente effetti disatrosi, in realtà  quando avviene l'accopiamento tra soggetti di sottospecie diverse non si ottiene altro che riportare indietro "la macchina del tempo",quando la specie si era creata e ancora non sistava differenziando...

-non per questo ,ripeto , non sono favorevole alla riproduzione delle sottospecie in purezza :non fosse altro perchè sono il frutto di un adattamento millenario che non va sprecato...(per noi ,perchè ne possiamo godere le differenze nel fenotipo e soprattutto nel comportamento)

qui c'è da scrivere libri..

ciao franco
 
il discorso è che se in italia vietano il volo a certi rapacie e poi in austria...francia...slovenia ecc...si puo volare di tutto...sai quanto ci mettono a passare il confine e ad ibridarsi quì da noi....secondo me una legge del genere fatta solo da noi è una grande boiata!!!!
o la fanno in tutti i paesi o che facciano a meno di farla!!!!
Da quello che ho potuto leggere in inghilterra sono piö specializzati di noi sull'harris e di conseguenza ne voleranno molti....qualcuno di voi ha sentito di disastri ecologici da quelle parti ?...io no...allora dite ai nostri politici di informarsi per bene prima di sfornare delle stupidaggini da cui non si torna piö indietro!!!!
 
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